Futura, grande prestazione: la capolista Capurso suda per espugnare il Pala Attinà

5-4 il finale per i pugliesi

FUTURA – BULLDOG CAPURSO 4-5

Combattutissima ma sfortunata. La Futura, dopo una lunghissima striscia di risultati utili consecutivi, arrivato a ben 11, è costretta alla resa, seppur lottando e creando gioco ed azioni da gol contro la capolista Capurso. A vederle dal vivo, una davanti all’altra, mai si potrebbe pensare che i Bulldogs hanno ben diciotto punti in più dell’avversario, già sconfitto in Coppa e nella gara di andata in chiave dirompente.
La Futura ritrova, finalmente Antonio Pannuti (ma perde Alessandro Squillaci per infortunio), glorioso calcettista che ha scritto la storia del club.
Parisi in porta, Honorio, Pizetta e Scopelliti completano lo starting five.
Micoli è squalificato per gli ospiti: Lisco in porta, Nardacchione, Perri, Llmas e Primavera sono gli atleti degli ospiti.
Si parte con un tentativo di Pannuti. Dopo un tentativo di Perri, è palo, e gol sfiorato per Nardacchione.
La Futura si scuote e gioca un primo tempo di altissimo livello. Pizetta riscalda i motori e rischia il gol dalla distanza. A quel punto, saranno tantissimi i tentativi a rete. Incredibile serata del portiere Lisco: Honorio, Pannuti, Falcone, lo stesso Pizetta rischieranno a più battute il gol. Il portiere del Capurso le prenderà veramente tutte. Il gol è nell’aria: Eriel Pizetta ad uno e venticinque dal termine, calcia con il mancino dalla distanza. Il suo palo- rete, emoziona.
Nel secondo tempo, dopo due minuti e mezzo, una tiro dalla tre quarti, sempre di Pizetta firma il due a zero. Sembra fatta, ma non è così: Capurso, leader del torneo, tira fuori gli artigli. Nardacchione ruba la palla ad Honorio lanciato verso la porta avversaria, percorre tutto il campo e realizza, con un tiro imparabile dalla distanza. ”Di rapina”, lo stesso Nardacchione, con grande impeto, ruba la palla e segna sottoporta. Scopelliti ci prova in risposta ma la palla termina out. Sono tanti i tentativi Futura, nonostante l’arrembante rimonta ospite. In poco più di quattro minuti, ancora Nardacchione serve l’assist per Ugas che non perdona, ribaltando il risultato. La Futura si getta all’attacco ma, il contropiede magistrale del Capurso, con Llamas in gol firma il due a quattro. Il tandem Honorio – Martino opta per il power play: Scopelliti rischia il gol del riavvicinamento che arriva a cinque minuti e mezzo dalla fine con Pizetta. Una tripletta prelibata per lui. Il forcing per pareggiare è totale: Andrà Falcone subisce fallo in area, non ravvisato per quella che poteva significare sia una chiara azione per il pari che, la seconda, probabile ammonizione per Dario Nardacchione, accanto a due minuti da giocare in inferiorità numerica per i pugliesi. La legge del power play è micidiale. La Futura sbaglia un passaggio e Nardacchione non perdona, da campo a campo. Nell’ultimo minuto, sognando una performances modello Giovinazzo, la Futura ci prova ancora e trova il gol con Andrea Falcone, grazie alla recuperata di Honorio a 56 secondi dal termine. Vani i percorsi verso la porta del Capurso sul finale. La capolista vince ancora, la Futura ne esce a testa alta. Ottimo l’arbitraggio nonostante il rigore non concesso alla Futura. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)