Intervista al calcettista gialloblu
La Futura porta a casa i primi tre punti della stagione. Una vittoria importantissima all’esordio al Palattinà, impianto gremito in ogni ordine di posto, festante e meraviglioso. Dopo il 4 a 2 all’ambiziosa A.s. Roma, la Futura è al lavoro per preparare la prima trasferta dell’anno. La seconda giornata del campionato di Serie A2 Elite, ha previsto il viaggio di Honorio e compagni alla volta di Ortona, per affrontare Tombesi, team che ha pareggiato alla prima sull’ostico campo del Giovinazzo. Sull’ultima sfida abbiamo ascoltato il calcettista Giuseppe Scopelliti.
Il migliore in campo è stato Antonio Pannuti a tuo avviso?
“Si merita questo e tanto altro. Sta facendo enormi sacrifici per essere con noi. E’ un grande giocatore e lo ha dimostrato, come si vede”.
Che gara è stata?
“E’ stata la gara che volevamo e sognavamo tutti. Non è mancato il carattere. Abbiamo dato l’anima cercando di vincere a tutti i costi, nonostante le assenze. C’è stata tanta voglia, cercando di vincere ogni contrasto. Abbiamo giocato “quasi” la partita perfetta, con pochissime sbavature. E’, a mio avviso, la strada giusta”.
Si vince di gruppo?
“E’ la parola “chiave”. Abbiamo giocato da vera squadra. I miei compagni sono stati tutti encomiabili. Abbiamo dato “tutto”, tutti con la stessa voglia, con la grinta di non mollare”.
E senza pensare alle assenze, dico bene?
“Il Capitano Cividini, Minnella ed il giovane Labate sono pedine importanti e fondamentali per noi. Era complicata e la nostra forza, il gruppo è venuta fuori. Abbiamo dimostrato che possiamo sopperire a qualsiasi tipo di assenza. Non è bello giocare senza effettivi di questo calibro: spero ritornino presto”.
Il pubblico?
“Era uno scenario bellissimo. Eravamo una cosa sola. Un tutt’uno. Sono state esultanze liberatorie dopo ogni gol. “Chapeau” a tutti loro”. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)