Lunga intervista al presidente gialloblu
L’anima della progettualità Futura, Nino Mallamaci, ha fatto il punto sulla stagione trascorsa e di tutto quello che gravita attorno al mondo Futura.
Che stagione è stata?
“Una stagione molto impegnativa. Eravamo all’esordio del nuovo campionato, il secondo campionato nazionale, la Serie A2 Elite. Ci siamo immersi in questo nuovo girone con tutti i dubbi e le novità da affrontare: è stata, ugualmente, una stagione molto positiva, nella quale la nostra squadra non ha mai sofferto superiorità altrui, non è mai uscita dal campo, eccezion fatta per un paio di volte la sconfitta. Siamo riusciti a battere la prima, e perdere con l’ultima: un campionato molto equilibrato e variegato. Il 4-4 contro l’ultima in classifica, a conti fatti, in una sfida dove eravamo in vantaggio di tre gol, ci avrebbe consentito il volo verso il PlayOff verso la massima serie: così non è stato, ma va bene lo stesso. Un plauso ai ragazzi, al Mister Fiorenza, allo staff: abbiamo vissuto un anno intero con il massimo impegno e c’è grande soddisfazione”.
L’impatto mediatico della Futura e l’inserimento di Humberto Honorio?
“Humberto si è rivelato il campione che pensavamo, dentro e fuori dal campo. Si è messo sin da subito a disposizione con umiltà e voglia di far crescere tutti. A mio avviso, con qualche infortuno in meno, traumatico, subito nella prima parte di stagione, avremmo potuto ottenere risultati ancora migliori. Lo testimonia l’affetto della gente: il colpo è stato mediatico ma è stato reale, si toccava con mano, sul rettangolo di gioco. Ogni squadra che giocava al Palattinà, voleva la maglia di Honorio. Lazzaro ha toccato con mano la sua classe. Aggiungiamo a questo, il percorso del figlio Lorenzo, convocato per il Trofeo delle Regioni che ci ha fatto davvero estremo piacere”.
Il pubblico ed i dati incoraggianti?
“Il Palattinà è stato il nostro fortino. E’ stato l’impianto dove abbiamo raccolto tantissimi punti rispetto al totale e dove la squadra si è espressa al massimo delle proprie possibilità, trascinata da un pubblico davvero eccezionale. Un pubblico da favola: ultimamente, ci sono stati più di una persona, al recente Trofeo delle Regioni, che mi raccontava che, molto spesso, partendo dalla provincia, preferiscono guardare le nostre dirette perchè temono di non trovare posto. E’ un punto di partenza: stiamo lavorando per creare le condizioni per continuare così”.
Trofeo delle Regioni e tantissimi feedback positivi per l’impianto del Palattinà. C’è dell’orgoglio per aver valorizzato così bene l’impianto di Lazzaro?
“Si. Da parte mia, e da parte di tutti i dirigenti siamo orgogliosi di aver creato un punto di riferimento per il calcio a 5 reggino e regionale. Impianto che ci invidiano in tanti, dove, abbiamo investito parecchio. I risultati di pubblico, anno dopo anno e specialmente nella stagione appena conclusa sono stati eccezionali. Ci dobbiamo “inventare” qualcosa, per farlo diventare ancora più capiente. Averlo pieno ad ogni gara, che sia giovanile o senior è una enorme soddisfazione. Riguardo il Trofeo delle Regioni, invece, non posso fare altro che complimentarmi con il Presidente Mirarchi che ha “spinto” con le Istituzioni per far riaprire tanti impianti. Fa rabbia che è dovuta arrivare una manifestazione così importante per “sbloccare” la questioni impianti. E’ andato tutto benissimo, complimenti all’Under 19 vittoriosa ed alla selezione femminile finalista ma, nel complesso è stato un successone ed uno spot splendido per la nostra disciplina. Sono davvero felice che il nostro impianto sia stato segnalato e scelto dai tecnici del Futsal: è un grande motivo d’orgoglio”.
E la curva delle Mamme?
“La cosa più bella che poteva succedere. Le mamme dei bambini della Scuola Calcio, i loro figli, pronti ad incitare i nostri beniamini: hanno realizzato uno spettacolo. Persone eccezionali che hanno preso a cuore l’andamento della nostra squadra e dei nostri atleti. Siamo felici e maggiormente responsabili per questa ulteriore spinta. Il territorio ne sta beneficiando tantissimo. Con rammarico, però, devo ammettere che lo stesso, non ci restituisce quello che la nostra realtà meriterebbe, in termini di sponsorizzazioni e contributi. Credo che la Futura meriti molto di più. Ringrazio le pochissime realtà del territorio che ci supportano ma le restanti, probabilmente potrebbero fare molto di più”.
Le novità e la fine del ciclo con il Mister Fiorenza?
“Non ci sono parole per ringraziare il lavoro fatto da mister Fiorenza in questi anni . Un uomo, un professionista esemplare ed un grande tecnico. Io nella mia esperienza di dirigente di calcio a 5 posso sicuramente affermare che si tratta dopo mister Adolfo Ruiz Diaz (ai tempi della Serie A ) del migliore allenatore che abbia allenato le mie squadre. Ci riuniremo a breve per programmare il futuro”.
Il successo dell’Under 19?
“Vittoria dedicata al nostro caro dirigente Enzo Iaria, con tutto il cuore con la speranza di averlo operativo al cento per cento per la nostra squadra. La Scuola Calcio cresce e sta lavorando molto bene e desidero ringraziare i Mister De Stefano, Cividini, Pizetta e Pannuti”.
Il futuro?
“E’ ancora troppo presto. Stiamo chiudendo la stagione precedente. Stiamo ricaricando, tra una quindicina di giorni, dopo nuovi confronti con la dirigenza, sarà una stagione in stile Futura, degna del nostro nome e di quello che abbiamo fatto in questi anni. Vogliamo valorizzare ancor di più valorizzare i nostri giovani dell’Under 19: tanti di loro sono già pronti per la prima squadra. Nel prossimo anno struttureremo ancora meglio Under 15 ed Under 17 con un numero migliore di Staff dedicato. Desidero, infine, ringraziare tutti, tecnici e dirigenti. Il nostro gruppo dirigenziale è collaudato e lavora molto bene da tanti anni”. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)