STAGIONE 2004/2005
Squadre iscritte ai campionati regionali 70
Continua ad aumentare le società nuove affiliate al calcio a 5 regionale che, in questa stagione, raggiunge le 70 unità suddivise equamente suddivise tra la serie C che, contempla la nuova C2 e le categorie provinciali e precisamente 34 tra serie C1 e C2 e 36 nei quattro gironi di serie D. Nella massima categoria regionale Catanzaro che, nello scorso campionato dovette rassegnarsi allo strapotere della Mediocrati, in questo nuovo torneo, domina la scena piazzando tre squadre ai primi tre posti con la Catanzarese che, approda in serie B. Nelle sfide playoff con la vincente a giocarsi un ulteriore posto nella categoria interregionale la spunta, l’Atl. Catanzaro Esisud sui cugini del Catanzaro. Nelle retrovie della classifica gli spareggi playout confermano le posizioni finali sancendo la retrocessione delle tre cosentine San Lucido e Romualdo Montagna insieme a fare compagnia all’ultima della classe Popily Street. La superiorità delle squadre di Catanzaro è rafforzata anche, dalla vittoria della Coppa Italia ad opera del Catanzaro che, regola in finale la sorprendente Cirò Marina.
Classifica serie C1
CATANZARESE CALCIO 54 (promossa in serie B)
CATANZARO C5 49
ATL. CATANZARO ESISUD 45
S.G. ROSARNO 44
CITTA’ DI COSENZA 41
A.G.S. ROSSANO 36
CORVO CIBUS 37
GALLINESE 36
REAL REGGIO 35
MIMMO POLISTENA 35
TIME OUT RENDE 27
DHS SAN LUCIDO 27 (playout – retrocede in C2)
ROMUALDO MONTAGNA 22 (playout – retrocede in C2)
POPILY STREET 18 (retrocede in C2)
Esito playoff: Atl. Catanzaro Esisud – Catanzaro C5– S.G. Rosarno– Città’ di Cosenza
Vincente Coppa Italia: CATANZARO C5 – Cirò Marina
Coppa disciplina: REAL REGGIO
Il primo campionato di serie C2 A viene vinto dal Cirò Marina che, si lascia alle spalle l’eterna seconda Mirto. Il campionato per larghi tratti equilibrato arriva al giro di boa proponendo in vetta alla classifica tre squadre a 21 punti ovvero, Cirò Marina, Mirto ed Amantea. Con l’inizio del girone di ritorno i tirrenici perdono terreno lasciando momentaneamente duellare Cirò e Mirto. Di seguito mentre il Cirò prosegue nella marcia vincente il Mirto incappa in alcuni passi falsi. La svolta decisiva nella penultima di campionato dove il Cirò avanti di 4 punti sbanca il campo degli avversari festeggiando il ritorno nella massima categoria. Nelle sfide playoff uno spento Mirto cede il passo all’Amantea. Tutto secondo pronostico nella zona retrocessione nella quale insieme alla ritirata Vallecrati si aggiunge il Bisignano pesantemente sconfitto nel doppio confronto con la Rossoblù Giochi.
Classifica serie C2 – Girone A
CIRO’ MARINA 45 (promossa in C1)
MIRTO 35
AMANTEA 33
L.S. TRAFORO 32
XEROX CHIANELLO 31
ROSSOBLU’ GIOCHI 31
COMPR. PRESILANO 27
ATLETICO ROSSANESE 24
BISIGNANO 4 (playout – retrocede in serie D)
VALLECRATI ritirata
Vincitrice playoff: AMANTEA
Coppa disciplina: AMANTEA
Nel gruppo B la Pol. Hipponion riscatta la retrocessione dello scorso campionato aggiudicandosi il primo torneo meridionale della C2. La squadra vibonese riesce ad avere la meglio su due valide avversarie quali Fata Morgana e Maestrelli realizzando un cospicuo bottino di complessive 121 reti in 18 gare. A conferma del superiore livello del gruppo B c’è la promozione della Maestrelli che, dopo avere vinto i playoff del girone sulla valida Medisport Polistena si aggiudica anche il match decisivo contro la vincente del gruppo A Amantea. Negli spareggi salvezza la già retrocessa Giropaco viene affiancata dal Club Quadrifoglio.
Classifica serie C2 – Girone B
POL. HIPPONION 41 (promossa in C1)
MAESTRELLI 36 (promossa in C1 – spareggi playoff)
FATA MORGANA 33
MEDISPORT POLISTENA 32
REAL TREMULINI 30
ZONA 2002 28
ENOTRIA CZ 23
G.S. KALABRIA 12
CLUB QUADRIFOGLIO 10 (playout – retrocede in serie D)
GIROPACO 10 (retrocede in serie D)
Esito playoff: MAESTRELLI (promossa in C1)
Coppa disciplina: FATA MORGANA
Nel girone A della serie D tutto le previsioni della vigilia del campionato, vedono in pole position la Rendese ma, a dettare legge è l’outsider Lamezia Terme. I lametini chiudono il girone di andata in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sulla Rendese e 3 sulla Football 2000. Nelle gare iniziali della parabola discendente la squadra di Rogliano cede di schianto e giocarsi il campionato restano Lamezia e Rendese. A quattro giornate dal termine la Rendese passa al comando con 3 punti di vantaggio. Per i cosentini sembra tutto in discesa ma, le cose non vanno come previsto tant’è che, perdono le successive due gare venendo scavalcati in classifica. La sfida decisiva si gioca a Lamezia nell’ultima giornata nella quale i padroni di casa non concedono scampo vincendo per 7 a 2.
Classifica serie D – Girone A
LAMEZIA TERME 37 (promossa in C2)
RENDESE 34
REAL ROGES 28
BULLS CASTROLIBERO 27
FOOTBALL 2001 27
LUZZI C5 20
TELESIO 16
ALMAS CS 14
NUOVA SCALEA 6
Coppa disciplina: BULLS CASTROLIBERO
Nel girone B una sola squadra al comando sono i Novelli 93 di Cariati. La squadra di mister Caruso ipoteca il salto di categoria sin dal girone d’andata vincendo tutte le partite lasciandosi alle spalle distante ben 9 punti il Cosentia. La marcia trionfale dei cariatesi rallenta solo in una gara precisamente sul campo della Fuscaldonet che le impone un pirotecnico 7 a 7. Dopo il San Lucido i Novelli sono la seconda squadra in grado di chiudere la stagione da imbattuti conquistando anche la Coppa Calabria, primo Memorial intitolato al compianto Stefano Gallo.
Classifica D – Girone B
I NOVELLI 93 46 (promossa in C2)
COSENTIA 31
MORELLI 29
ORATORIO SAN FRANCESCO 26
CARIATI C5 20
SANTA SEVERINA 18
PALLAGORIO 9
CALABRO PAKING – 1
Coppa disciplina: I NOVELLI 93
Molto più incerto ed equilibrato il girone C nel quale Filadelfia Cup e S. Elia danno vita ad un lungo braccio di ferro chiudendo la stagione regolare a pari punti. Per stabilire la vincente occorre lo spareggio vinto dal team di Filadelfia.
Classifica serie D – Girone C
FILADELFIA CUP 42 (promossa in C2)
S. ELIA 42
EAGLES FIVE SOCCER 34
MONTEROSSO CALABRO 26
A.S.I. F. MONTEROSSO 20
BRICO CENTER CZ 19
POL. MONTAURO 14
GUNNERS C5 10
TIGERS 91 3
Coppa disciplina: TIGERS 91
Nel girone D composto da solo 9 squadre la F:F. Siderno la spunta sul Compr. Lazzaro chiudendo il torneo con 7 punti di vantaggio.
Classifica serie D – Girone D
F.F. SIDERNO 39 (promossa in C2)
COMPR. C.S. LAZZARO 32
OR. SALESIANO 29
INTERLOCRIDE 28
A.S. CIMINA’ 21
PRO REGGINA 97 19
VIBO C5 16
A.S. PRO OCCHIO 10
GIOV. MEDMEA 7
Coppa disciplina: F.F. SIDERNO 94
Vincente Coppa Calabria (I° Memorial Stefano Gallo): I NOVELLI CARIATI
Persa la finale nel 2002 ad opera del G.S. Kalabria i Novelli cercano la rivincita contro avversari anch’essi scottati in finale (2003) dal Cirò Marina. Di seguito l’articolo della gara svoltasi a Catanzaro.
I NOVELLI 93 – FOOTBALL FIVE SIDERNO 94 2 – 1
I NOVELLI: Fortino, Marino, Pirillo Antonio, Torchia, Covello, Russo Vincenzo, Chirico, Russo Roberto, Lepera, Rispoli. All: Caruso Franco
F.F. SIDERNO: Agostino, Errigo, Iannopollo, Fiorenza, Mancuso, Bumbaca, Gimondo, Sanci, Campo, Fimognari, Franco, Fimognari Marco, Scarfò. All: Stalteri
Marcatori: 42’ Covello (rig.); 43’ Pirillo; 62’ Gimondo
Arbitri: De Falco & Colacino (CZ)
Catanzaro, 01/05/05
Con una maiuscola prestazione tattico-atletica I Novelli del presidente Franco Cantelmo, chiudono in trionfo la stagione accoppiando, alla netta vittoria del campionato, la Coppa Calabria. Davanti ad un festante gruppo di tifosi cariatesi giunti sul pulman messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Cariati, i Novelli, inanellano l’ultima preziosa perla di una stagione portata a termine a suon di record senza alcuna sconfitta. Contro i degni avversari reggini, anch’essi vincitori del proprio campionato, mister Caruso ha compiuto il suo piccolo capolavoro contribuendo ad amalgamare e disporre in campo un quintetto quasi perfetto capace di tenere costantemente in mano le redini del giuoco e grazie ad un costante lavoro ai fianchi, culminato con il micidiale uno-due di metà ripresa. Il tecnico cariatese non ha praticamente sbagliato nulla proponendo in campo i 6 giocatori più in forma sui 10 disponibili mentre, l’allenatore ospite pur ruotando quasi tutti gli effettivi, non è mai riuscito a trovare la giusta quadratura. Tutti i giovani talenti cariatesi disciplinati ed ordinati, hanno fatto la loro parte ad iniziare dal portiere Fortino, visibilmente emozionato ma, esente da distrazioni; Pirillo autentico mattatore sul fronte offensivo; Covello impeccabile nella copertura difensiva e nella proposizione del giuoco; Marino tatticamente perfetto; Torchia limitato da un problema fisico ma, sempre pericoloso; Russo Vincenzo giocatore della svolta. Menzione di merito anche per gli altri componenti la panchina per il costante sostegno ai compagni. Preceduta dall’inaugurazione di una targa intitolata alla memoria di Stefano Gallo (nuova denominazione del palasport), affissa all’ingresso del palasport, la gara, sin dalle prime battute si rivela molto tattica. Entrambe le squadre si studiano a vicenda cercando i punti deboli dell’altra. Grazie ad un ispirato Pirillo, i Novelli prendono da subito il controllo del giuoco facendo arroccare gli avversari nella loro meta campo che, chiudendo tutti i varchi limitano i danni. Vista l’impossibilità di stanare il Siderno, in avvio di ripresa, il tecnico Caruso inserisce il fantasista Russo con il chiaro intento di dare maggiore libertà di movimento a Pirillo. La mossa si rivela azzeccata Pirillo, al 34’ impegna ad una difficile respinta Agostino e 2’ dopo, Russo a portiere battuto colpisce una clamorosa traversa. Il goal è nell’aria, i Novelli aumentano il ritmo e gli avversari per fermarli causano un calcio di rigore che, Covello trasforma imparabilmente. Sulle ali dell’entusiasmo Pirillo, 1’ dopo, mette il proprio sigillo superando con un secco diagonale l’estremo difensore avversario. Il Siderno a questo punto si sveglia e complice un arretramento dei cariatesi, con Fiorenza prima e con Gimondo poi, saggiano le doti dell’attento portiere Fortino. Nei minuti finali Marino manca la terze rete ed in pieno recupero Gimondo trova l’angolo vincente che, non impedisce ai supporter cariatesi di festeggiare, pochi secondi dopo, insieme ai propri beniamini la conquista della Coppa Calabria.
STAGIONE 2005/2006
Squadre iscritte ai campionati regionali 79
Ulteriore balzo in avanti di società partecipanti ai campionati regionali che da 70 passano a 79. Nella massima categoria regionale viene ripescato il DHS San Lucido mentre cambiano denominazione Pol. Hipponion in Licogest Vibo; Cirò Marina in Sima Cirò Marina; Real Reggio in Real Reggio Tremulini; Atletico Catanzaro Esisud in Atletico Catanzaro. Come già accaduto nella passata stagione il campionato è ancora sotto il segno di Catanzaro. Il Catanzaro C5, infatti, dopo il posto d’onore dello scorso torneo vinto dalla “nuova” Catanzarese Stefano Gallo centra l’obiettivo prefissato superando la resistenza di due ostiche avversarie quali, Real Reggio Tremulini e soprattutto della Licogest Vibo distanziata di appena un punto. La squadra vibonese non si perde d’animo aggiudicandosi le sfide playoff regionali. Di seguito pur perdendo gli spareggi della fase Nazionale viene ugualmente ammessa in serie B. Nella zona retrocessione danno l’addio alla massima categoria San Lucido e Rossano direttamente e Gallinese ed Amantea perdendo i playout. La Coppa Italia viene vinta dal Real Reggio che in finale piega il San Lucido. Di seguito un estratto dell’intervista fatta da Mimmo Laquaniti al Presidente del Catanzaro C5 Piero Nisticò.
La società presieduta da Piero Nisticò, si è aggiudicata il campionato di C1 e nella prossima stagione si allineerà ai nastri di partenza della serie B nazionale, con l’obiettivo, come spiega l’amico Piero nell’intervista, di costituire tutt’altro che una meteora nel panorama nazionale della disciplina. Piero, partiamo ovviamente dalle valutazioni sulla stagione conclusa da poco: come la definisci? Straordinaria, prevedibile, inattesa, o come altro ancora?
Straordinaria, semplicemente straordinaria. Tanto per l’obbiettivo centrato ma non di meno per quanto è stato avvincente il campionato.
Parliamo di questa promozione: era stata pianificata oppure é giunta prima del tempo? Soprattutto, come é maturata, come la spiegate?
All’inizio del campionato 2004-05 c’eravamo dati come obbiettivo la serie B in 2 anni, così è stato, anche se già lo scorso anno c’eravamo andati parecchio vicini. Sapevamo di avere un buon collettivo ma per essere assolutamente certi quest’anno abbiamo fatto qualche altro sacrificio puntellando la squadra con atleti di categoria. Ti assicuro che durante l’estate pensavamo di avere una squadra che già a Natale avrebbe potuto festeggiare la conquista della cadetteria ed invece, ecco il campionato che non ti aspetti. Ai nastri di partenza ci siamo trovati assieme alla Licogest di Vibo Valentia ed alla Real Reggio. Fino all’ 8^ giornata testa a testa con tutti a punteggio pieno, poi qualche scontro diretto ha un pò delineato le forze, ma sempre nel lasso di 1, massimo 2 punti. A chi durante l’anno mi chiedeva quale poteva essere la chiave di volta del campionato ho sempre ripetuto che non sarebbero stati gli scontri diretti a determinare la vincente finale ma le gare con le cenerentole del campionato. Per la prima volta sono stato profeta in patria, infatti entrambe le nostre contendenti hanno perso punti con la Maestrelli C.5 (arrivata 4a nella regular season a 22 punti dalla 3a) e la Mimmo Polistena (salvatasi dalla retrocessione proprio all’ultima di campionato vincendo sul campo reggino). Ti dico che comunque ce la siamo meritata, perché siamo riusciti a stare concentrati tutta la stagione, anche dopo aver perso la gara di ritorno con la Licogest a sole 4 giornate dalla fine, non abbiamo mai mollato. Non c’è stato Natale, Carnevale, Pasqua, proprio nulla. In qualsiasi occasione noi zitti e mosca ad allenarci, a faticare, a sudare. E’ meritata, o no?
Cos’é, ad oggi, la serie B per la vostra società? Un traguardo oppure un punto di passaggio verso mete più ambiziose?
Finalmente posso affermare che la serie B è un punto di partenza. Infatti la nuova programmazione prevede la serie A2 nel prossimo biennio. No, non sto chiudendo gli occhi e sognando, sto solo traducendo in pentacalcese quanto sono riuscito a creare intorno al Catanzaro Calcio a cinque.
Come pensate di attrezzarvi, di consolidarvi per non costituire una meteora passeggera bensì una realtà durevole e di vertice nel panorama del calcio a 5?
Sono convinto che il futuro di una società, in qualsiasi sport, passa per un buon settore giovanile. E’ chiaro che i talenti, per esprimere quanto in loro è innato, hanno bisogno di modelli da imitare. I talenti ti assicuro li abbiamo, acerbi, ma li abbiamo. Adesso si tratta di portare a Catanzaro i modelli da emulare. Ci stiamo muovendo a 360°. Ho contatti per portare a Catanzaro dei prezzi pregiati, tra qualche giorno potrò essere più preciso. Questo per quanto riguarda l’organico. Per quanto riguarda la logistica, abbiamo acquistato un centro sportivo, con annessi gli alloggi da usare come foresteria. Inoltre, oltre ai due campi scoperti in erba Mondo stiamo dotando il centro di un pallone pressostatico, che ci permetterà di avere un quartier generale tutto nostro, dove, oltre che svolgere l’attività primaria, poter avviare la scuola calcio. Al campo la sentenza se avremo lavorato bene.
Per chiudere, pensi realisticamente che il calcio a 5 abbia un futuro in Calabria e nella vostra zona in particolare? Cosa ve lo fa pensare? Ritieni che la tua regione possa diventare uno dei poli della disciplina nel nostro Paese?
Tu sei stato testimone dell’entusiasmo intorno alla Final Eight. Dalle nostre parti questo tipo di manifestazioni hanno una componente sociale, infatti avendo delle carenze ataviche di qualsiasi forma di manifestazioni stanziali, in queste occasioni diamo fondo a tutta la nostra voglia di …. tutto. Del resto basta guardare la squadra di casa del Catanzaro calcio, dopo 2 anni da ultimi in classifica ancora alle ultime giornate di questo campionato i tifosi catanzaresi assiepavano i gradini del Ceravolo, non solo seguivano la squadra in trasferta. Quindi, penso che se qualcosa viene fatto con professionalità e capacità l’entusiasmo non tarderà ad impadronirsi di tutta la città. Per certi versi già ora siamo uno dei poli di riferimento nazionale. Infatti abbiamo una classe arbitrale da fare invidia a chiunque. Adesso proviamo a metterci vicino qualche bella realtà calcettistica. Reggio, sponda Lab Infissi, è già partita da tanto tempo e quest’anno pare faccia veramente sul serio. Noi ci proponiamo, Vibo penso ci segua a ruota, l’altra Reggio, sponda Real, ti assicuro che non si farà attendere. Per quanto riguarda Cosenza, Paolo Barbarossa, presidente del Città di Cosenza, ha pensato bene di coalizzare le forze, per rendere solida la proposta della città bruzia, ha fuso la bellezza di 5 società proponendosi sul palcoscenico regionale come la promessa della prossima stagione. Avrai capito che sono molto ottimista circa il futuro del calcio a 5 nella nostra regione e la Final Eight è stato il cacio sui maccheroni per questa splendida scorpacciata di calcio a 5. Mimmo Lacquaniti
Nella foto in bianconero lorganico della Mimmo Polistena formato da. In piedi: Aiello, Soranna Domenico, Cannizzaro, Pellizzi, Grillo, Greco, Costa. Accosciati: Mazza, Policaro, Lo Bianco Mimmo, Soranna Raffaele, Lo Bianco Lorenzo, Baroni.
In questa stagione l’arbitro Ercole Vescio si conferma tra i migliori fischietti a livello mondiale dirigendo una gara di Coppa delle Coppe tra Benfica e Spartak . Nella foto insieme a Riccardinho famoso calcetti sta attualmente protagonista del campionato spagnolo, Koridze noto giocatore ucraino ed il capitano del Benfica Andrè Lima.
Classifica serie C
CATANZARO C5 70 (promossa in serie B)
LICOGEST VIBO 69
REAL REGGIO TREMULINI 64
MAESTRELLI 42
SIMA CIRO’ MARINA 38
CITTA’ DI COSENZA 32
S.G. ROSARNO 31
TIME OUT RENDE 30
MIMMO POLISTENA 30
CORVO CIBUS 28
GALLINESE 27 (playout – retrocede in C2)
AMANTEA 24 (playout – retrocede in C2)
ROSSANO SPORT 23 (retrocede in C2)
DHS SAN LUCIDO 21 (retrocede in C2)
Vincitrice playoff: LICOGEST VIBO (ammessa in serie B)
Vincente Coppa Italia: REAL REGGIO TREMULINI (ammessa in serie B)
Coppa disciplina: CATANZARO C5
Al termine di questa stagione alle prime due della classe ammesse in serie B si aggiunge anche la terza classifica il Real Reggio Tremulini. La squadra di mister Emo vince nettamente la Coppa Italia regionale e sfiora il colpo grosso in quella Nazionale terminando la propria corsa nelle semifinali. Nella foto l’articolo pubblicato in occasione della finale disputata a Catanzaro.
I due gironi di serie C2 restano composti da 10 squadre e per completare il numero delle partecipanti vengono ripescate dalla serie D: S. Elia, Rendese, Cosentia, Bulls Castrolibero ed Interlocride. Nel girone A della serie C2 la Rossoblù Giochi la spunta sull’eterna seconda Mirto a conclusione di una imperiosa rimonta. Come già accaduto nello scorso campionato il Mirto chiude il girone d’andata punteggio pieno (27) distanziando di tre punti l’irriducibile Rossoblù. Con l’inizio del girone di ritorno il Mirto inizia a perdere colpi venendo scalzata dalla vetta nella 12^ giornata quando perde (7 – 5) sul campo della Rossoblù Giochi allenata da Ale Stancati. Il Mirto non riesce più a ritrovarsi e gli avversari conquistano il salto di categoria con due turni d’anticipo ponendo in vetta alla classifica dei bomber Nardi. Di seguito il commento dell’ultimo turno di campionato. L’ultima giornata di campionato non modifica le posizioni di classifica consolidate la scorsa settimana. La Rossoblu Giochi già promossa in serie C1, conclude le proprie fatiche, pareggiando sul campetto dell’Atletico Rossanese. Nei play-off Mirto, Xerox e Traforo, confermano la bontà dei rispettivi organici ritrovandosi, a distanza di un anno, a lottare per una eventuale seconda promozione con la new-entry Rendese nelle vesti di guastafeste. Mesta, invece, la seconda retrocessione consecutiva del Romualdo Montagna che, appena un anno fa militava nella massima serie regionale. Disputeranno, infine, i play-out che, designeranno la seconda retrocessione, le tre neo promosse dello scorso campionato Novelli, Bulls, e Cosentia affiancate da una esperta di spareggi, l’Atletico Rossanese. Questo che si è appena concluso, non si può certo dire che, sia stato un campionato entusiasmante. Rossoblu Giochi e Mirto a suon di vittorie, hanno dimostrato di essere di un altro spessore tecnico dando vita ad un incerto testa a testa durato per quasi tutto il torneo. Alla distanza ha prevalso la formazione più cinica ed esperta che, ha avuto nei vari Nardi, Toscano, Ale Stancati, Gagliardi quei giocatori capaci di risolvere le partite con classe ed esperienza. Al Mirto, invece, resta il cruccio di avere gettato al vento per il terzo anno consecutivo, l’opportunità di acciuffare la promozione diretta anche a causa dei tanti infortuni capitati nel momento clou della stagione ad alcuni giocatori cardine. Escludendo le prime due il fanalino di coda R. Montagna ed il Cosentia capace di ottenere appena tre vittorie di cui due con il R. Montagna, le altre 6 squadre si sono più o meno equivalse lottando strenuamente per conquistare le posizioni migliori in graduatoria. Dopo questa breve sintesi soffermiamoci sulle gare odierne. Dimostrando serietà ed impegno la Rossoblu Giochi, non concede sconti all’Atletico Rossanese che, sottovalutando le risorse della capolista, non riesce a gestire il cospicuo vantaggio di tre goal facendosi rimontare e raggiungere a pochi secondi dal termine vanificando la vittoria di prestigio che, tuttavia, non avrebbe modificato l’attuale posizione di classifica. Tra Mirto e Xerox, classica gara di fine stagione con entrambe le squadre che, giocando in surplace non si fanno del male. Sperando di recuperare i numerosi infortunati presenti sugli spalti il Mirto, avanti di 4 a 1 subisce i perentorio ritorno della Xerox che, il 8’ fissa il definitivo 4 a 4. Campionato da incorniciare per la Rendese che, superando la formazione cariatese dei Novelli, si posiziona nel gradino più basso del podio. La partita corretta e piacevole, ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto. La Rendese ha prevalso in virtù di una complessivo migliore stato di forma dei suoi giocatori mentre, i Novelli, pur sconfitti, si consolano con il recupero di A. Pirillo indispensabile in previsione play-out. Al termine del match, l’euforico presidente della Rendese Franco Beltrano ha affermato: “Ringrazio tutti i giocatori per l’impegno profuso e per i risultati finora ottenuti. Disputare i play-off era nei nostri programmi per cui posso anche ritenermi soddisfatto ma, l’appetito vien mangiando per cui non pongo limiti a questo fantastico gruppo e aspetto con fiducia gli spareggi promozione”. Pur falcidiati da molteplici defezioni causa infortuni i Bulls, con appena 6 effettivi, vincono la resistenza del Traforo. La gara è stata equilibrata solo nella prima frazione poi, in avvio di ripresa con un micidiale poker di reti i Bulls, stordiscono i rossanesi i quali, incapaci di reagire, incassano al settima sconfitta stagionale. Iniziato male, finisce decisamente peggio l’avventura in C2 del R. Montagna. Sotto di 4 a 2 sul campetto del Cosentia a circa 5’ dal termine, il presidente della formazione ospite Mario Gagliardi, per protesta verso l’operato dell’arbitro, reo di avergli assegnato contro un contestato penalty, intima ai propri giocatori di ritirarsi dal campo lasciando esterrefatti i padroni di casa del Cosentia i quali, invano, hanno tentato di fare recedere la squadra da questa decisione. Finale a parte non rimane che augurare al R. Montagna di ritrovare quella serenità e quella concretezza di giuoco che, le hanno permesso di disputare due dignitosi campionati in serie C1.
Classifica serie C2 – Girone A
ROSSOBLU’ GIOCHI 46 (promossa in C1)
MIRTO 39
RENDESE 35
XEROX CHIANELLO 31
L.S. TRAFORO 29
I NOVELLI 25
BULLS CASTROLIBERO 22
ATLETICO ROSSANESE 20 (playout – retrocede in serie D)
COSENTIA 12
ROMUALDO MONTAGNA 1 (retrocede in serie D)
Vincitrice playoff: MIRTO
Coppa disciplina: BULLS CASTROLIBERO
Nel girone B dominio assoluto della Fata Morgana che, torna in C1 a suon di record lasciandosi alle spalle il FF Siderno a ben 19 punti pareggiando solo una gara evidenziando una fase difensiva eccellente (solo 31 reti incassate). Davanti ad un simile strapotere alle avversarie restano solo… le briciole raccolte dall’Enotria vincitrice degli spareggi playoff. Nella zona retrocessione ad affiancare il Lamezia Terme che, torna in serie D dopo appena una stagione a sorpresa, si aggiunge il G.S. Kalabria che, dopo avere sfiorato la zona playoff perde il doppio confronto per la salvezza.
Classifica serie C2 – Girone B
FATA MORGANA 52 (promossa in C1)
FOOTBALL FIVE SIDERNO 33
ENOTRIA CATANZARO 26
S. ELIA 23
G.S. KALABRIA 21 (playout – retrocede in serie D)
ZONA 2002 19
FILADELFIA CUP 19
INTERLOCRIDE 19
LAMEZIA TERME 8 (retrocede in serie D)
Vincitrice playoff: ENOTRIA
Coppa disciplina: FATA MORGANA
Nella serie D, nuove società si iscrivono al campionato provinciale ma, a vincere il torneo è la “veterana” Real Roges che, chiude avanti di 2 punti sul Citrarum. Le due menzionate squadre sono state le protagoniste assolute del girone tant’è che, al giro di boa restano distanziate in graduatoria di un solo punto Citrarum 23 e Real Roges 22. La sfida diretta in programma nella prima giornata viene vinta dai tirrenici lasciando presagire ad un percorso in discesa Ma, la squadra del presidente Cuconato ha il merito di non deprimersi e dopo un costante tallonamento il decisivo sorpasso arriva nell’ultima giornata approfittando del turno di riposo del Citrarum. Di seguito la cronaca dell’ultimo turno di campionato. E adesso che c’è l’ufficialità lo si può chiaramente dire: approfittando del turno di riposo del Citrarum la Real Roges, opera il definitivo sorpasso in classifica, vince il girone ed approda in serie C2. Protagonista assoluta del campionato la società del presidente Cuconato, ha vinto il lungo braccio di ferro contro i degni avversari del Citrarum in virtù di una migliore regolarità di risultati conseguendo 15 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte a Luzzi e Cetraro. La gara che ha sancito la promozione alla categoria superiore è stata poco più che una passerella. I rivali della Popily hanno potuto ben poco contro i motivati padroni di casa che, ipotecano il successo nella prima frazione chiusa sul 4 a 0. Nella ripresa è festa grande con tutti i componenti l’organico che a rotazione scendono in campo raccogliendo la loro meritata dose di applausi. Doveroso evidenziare, oltre ai giocatori, coloro che hanno lavorato per la squadra ad iniziare dal presidente Giampiero Cuconato, al vice presidente Ivan Gallo, al cassiere Matteo Mussari, all’organizzatore Nicolo Lucà, al dirigente Roberto De Santis al tecnico Nicola Pitrelli finendo al mitico d.s. Enzo Guido affettuosamente chiamato “zio Enzino”. A questo punto si apre la contesa per la conquista della seconda promozione che, scaturirà dalle immediate quattro inseguitrici. Il Citrarum appare la favorita d’obbligo non fosse altro che, per l’organico altamente competitivo e considerando la classifica finale, sarà lo Sporting Center il prossimo avversario. I coriglianesi, dopo avere disputato un campionato di vertice, hanno rischiato nelle ultime gare di compromettere quanto di buono fatto. La faticosa vittoria sul campo della Cariatese di sabato 6 maggio unita all’odierna affermazione di misura sulla Real Luzzese le hanno permesso di difendere il quinto posto in classifica. La squadra di mister Sena, decimata dagli infortuni ha giocato la propria onesta partita tenendo in apprensione i padroni di casa che, al triplice fischio festeggiano la conquista dei play-off. Quinta vittoria consecutiva e certezza di affrontare, nei play-off, i cugini della Real Luzzese per la formazione del Luzzi. In un crescendo di forma e di risultati, i ragazzi del presidente Ciardullo, superano anche lo scoglio del Montalto candidandosi ad essere la protagonista degli spareggi promozione. Niente da fare per l’Et Service che, nonostante la vittoria sul campetto dell’Almas, vede sfumare il quinto posto. La formazione di casa per un tempo tiene in scacco gli avversari andando al riposo sul risultato di 1 a 1. Con un perentorio avvio di ripresa gli ospiti, si portano sul doppio vantaggio difendendolo fino al termine. Poche le recriminazioni per la formazione di mister Cipparrone comunque soddisfatto dell’esito della stagione. La Cariatese conclude nel peggiore dei modi il campionato non presentandosi all’ultima trasferta di Corigliano. Un mesto arrivederci soprattutto per il tecnico cariatese Antonio Marino che, dopo tanti anni di militanza nel calcio a 5 locale, abbandona la società lasciando comunque le porte aperte a chi volesse avvalersi della sua esperienza per ricostruire la squadra sulla base di un progetto valido.
Classifica serie D – Girone A
REAL ROGES 48 (promossa in C2)
CITRARUM 46
REAL LUZZESE 40
LUZZI C5 37
SPORTING CENTER 36
E.T. SERVICE 34
SPORTIVA CORIGLIANESE 19
LA SPORTIVA CARIATESE 17
ALMAS CS 17
POPILY 18
MONTALTO 7
Vincitrice playoff: CITRARUM (promossa in C2)
Coppa disciplina: ALMAS CS
Nel girone B una nuova stella brilla nel firmamento del calcio a 5 cosentino e regionale si chiama Carpe Diem ed è allenata da un certo Francesco Mendicino (mister promozione) coadiuvato dal team manager Michele Casciaro. Questi due personaggi insieme ai fidi Silvio Falvo e Marco Loreto saranno i protagonisti principali dei successi campionati regionali. La Carpe Diem si rivela una corazzata inaffondabile vincendo le prime 10 gare di campionato. L’unico dispiacere glielo infligge il Kroton che, alla seconda di ritorno vince con il punteggio di 4 a 3 consentendo all’inseguitrice Morelli di affiancarli al primo posto. Applicando la par condicio il Kroton batte anche il Morelli favorendo il nuovo isolamento in vetta alla classifica della Carpe Diem. La sfida decisiva si gioca sul campo del Morelli il primo aprile del 2005. Mai data fu più rivelatrice infatti, il quintetto di mister Mendicino rifila un bel pesce d’aprile agli avversari imponendosi per 6 a 2. Di seguito la cronaca del match decisivo. Discorso primato chiuso! Espugnando il campetto del Morelli con due giornate di anticipo, il Carpe Diem Metropolis, approda in serie C2. La strepitosa cavalcata della formazione di mister Mendicino ha tagliato il traguardo della promozione proprio sul terreno dei più insidiosi rivali superandoli con un tennistico 6 a 2. La gara è stata intensa ed agonisticamente valida disputata davanti ad una notevole cornice di pubblico. Il Carpe Diem ha imposto la propria supremazia dominando sin dalla prima frazione chiusa sul 3 a 1. Al triplice fischio il tecnico ospite ed i dirigenti fanno festa complimentandosi con i propri giocatori. Decisamente critico, invece, il commento dell’allenatore del Morelli Marcello Occhiuto il quale afferma: “Onore e merito alla squadra più forte del campionato ma, contesto il comportamento poco sportivo manifestato dai due giocatori ospiti più rappresentativi che, hanno provocato il pubblico con gesti poco consoni e si deve solo al senso civico ed alla sportività dei nostri tifosi se si è evitato che, la situazione degenerasse.
Classifica D – Girone B
CARPE DIEM 51 (promossa in C2)
KROTON 45
MORELLI 42
ORATORIO S. FRANCESCO 34
ROGLIANO 2001 27
TELESIO 25
WWWFUSCALDONET 11
PALLAGORIO 10
POL. PANATHLON 10
NEW TEAM CIRO’ 7
Vincitrice playoff: KROTON (promossa in C2)
Coppa disciplina: PALLAGORIO
Nel girone C i Gunners di Catanzaro respingono l’assalto del retrocesso Club Quadrifoglio intenzionato a riprendersi la categoria persa. La squadra di Marina di Davoli non si perde d’animo confermando il posto d’onore anche la termine dei playoff.
Classifica serie D – Girone C
F.C. GUNNERS 57 (promossa in C2)
CLUB QUADRIFOGLIO 50
CARTOLIBRERIA NICA CZ 45
EAGLES FIVE SOCCER 39
BRICO CENTER CZ 32
GIZZERIA 25
A.N.S.E.L. ACCONIA 22
GIROPACO 19
JONICA LAGANOSA 17
MONTAURO 17
TIGERS 91 7
Vincitrice playoff: CLUB QUADRIFOGLIO
Coppa disciplina: TIGERS 91
Duello con appendice finale quello in atto nel girone D tra San Giovanello e Compr. Lazzaro. Le due squadre danno vita ad una intensa sfida chiudendo la stagione regolare in testa alla classifica a pari punti. A stabilire la promossa nella categoria superiore è il decisivo spareggio che, vede trionfare i reggini del San Giovanello. La squadra di Lazzaro si lecca le ferite e rimettendosi in carreggiata vince di slancio i playoff accoppiandoli con la Coppa Calabria. Queste due affermazioni le spianano la squadra verso il meritato ripescaggio nella C2.
Classifica serie D – Girone D
POL. SAN GIOVANELLO 55 (promossa in C2)
COMPR. C.S. LAZZARO 55
BRASIL ROCCELLA 48
LUNA ROSSA 40
MILETO 35
DOLCIARIA MONARDO 33
VIBO C5 30
OR. SALESIANO 23
PRO REGGINA 20
JONATHAN VIBO 19
GIOV. MEDNEA 12
PRO OCCHIO 9
Vincitrice playoff: COMPR. LAZZARO (promossa in C2)
Coppa disciplina: GIOVANILE MEDNEA
Vincente Coppa Calabria: COMPR. LAZZARO