Chiudiamo la breve carrellata dedicata alla storia del calcio a 5 calabrese occupandoci della stagione 2009/2010 dando precedenza ai tornei Nazionali. Entrando nel merito le uniche società partecipanti ai campionati Nazionali sono solo due entrambe iscritte nella serie A2 ovvero la neo promossa Licogest Vibo e la ripescata Cadi mentre, la vincitrice del campionato regionale Catanzarese Stefano Gallo, rinuncia ad iscriversi al prestigioso torneo di serie B ripartendo da zero optando per il campionato di serie D. A tal proposito ecco l’articolo pubblicato il 14-07-09.
CATANZARESE S.F.: CRONACA DI UNA FINE ANNUNCIATA
… E così anche la Catanzarese Stefano Gallo, imitando i cugini del Catanzaro C5, scompare dal panorama del calcio a 5 nazionale. La fumata nera pervenuta dalla sede romana con una drastica decisione, ha scritto la parola fine ad una vicenda trascinatesi ben oltre i tempi stabiliti senza produrre le necessarie garanzie atte a convincere i vertici della L.N.D.. La domanda sorge spontanea: a cosa serve vincere con ampio margine un campionato regionale quando poi, vengono meno le basi per effettuare il prestigioso salto di categoria? Non spetta certo a noi indicare i presunti colpevoli di questo fallimento ma, indubbiamente qualcuno dovrà assumersi la responsabilità dell’ennesima debacle del calcio a 5 catanzarese ed a volere malignare su quanto accaduto, si potrebbe anche pensare che, il provvedimento di esclusione dalla serie B sia stato accolto da qualche dirigente, come una sorta di liberazione da un gravoso peso. Circa due settimane fa, in un editoriale, avevamo disquisito sui mali congeniti del futsal catanzarese sperando si potessero invertire le deficitarie situazioni organizzative puntando sulla Catanzarese S.G. come società da imitare. Purtroppo, le aspettative sono andate deluse privando la Calabria di una propria rappresentante nella prossima serie B mettendo a nudo gli evidenti limiti di pseudo dirigenti carenti sulla legislazione sportiva non che incapaci di effettuare adeguate programmazioni societarie.
Come consuetudine iniziamo con ordine dando spazio al percorso delle nostre due massime rappresentanti regionali includendo classifiche e commenti dell’epoca corredate dalle immancabili foto.
Punto sulle calabresi 10/04/2010: Una sconfitta immeritata, la terza consecutiva per la Licogest, che dopo avere ceduto il passo al Ceccano e Modugno perde anche sul campo della Leonida Gragnano. Una sconfitta, che però non cambia la classifica dei vibonesi che rimangono quarti ed accedono ai playoff dove incontreranno la Promomedia Putignano con andata da disputare in casa e ritorno in Puglia. La gara è stata decisa dalle motivazioni delle due squadre. Il Gragnano aveva necessariamente bisogno di vincere per conquistare i playout e sospinti dal proprio pubblico, sono riusciti a battere la Licogest per 5-2. La formazione di Molluso ha provato a fare sua la partita, ma le assenze di Tullio, Alemao, Rafinha e Nelson hanno pesato sull’economia della partita. Gara decisa nella prima frazione con la formazione di De Angelis che chiude sul 4-0. Partono subito forte i padroni di casa che si portano in vantaggio con Viapiana. La Licogest prova a reagire ma il Gragnano raddoppia con Maciado. Ancora Viapiana per la rete del 3-0 e rossoblu al tappeto. Prima della chiusura di tempo la rete di Caregnato che suggella la supremazia campana. Nella ripresa la Licogest prova a limitare il passivo, ma riesce solo ad andare in gol con Jener e Richichi. il Gragnano controlla ed alla fine porta a casa i tre punti che le permettono di agguantare i playout salvezza. Il secondo tempo si apre con il Gragnano ancora avanti e i gialloblu trovano la rete della tranquillità con Viapiana. I padroni di casa, mollano la prese in attesa della sirena. Il pubblico è impaziente, la vittoria darebbe l’accesso ai playout. Intanto si susseguono le notizie dagli altri campi, ma Viapiana e compagni sono tranquilli, il loro dovere l’hanno fatto. Sul 5-0 esce la Licogest e Jener riesce a segnare la rete della bandiera. I vibonesi si spingono in avanti alla ricerca di un altro gol e nel finale Richichi realizza la rete del 5-2. Si conclude così, con una sconfitta la prima stagione in serie A2 per la Licogest, che nonostante tutto raggiunge con merito i playoff. La prossima avversaria della Licogest sarà la Promomedia Putignano ed in palio c’è l’accesso alla finale playoff. La sfida si giocherà su due partite. La vera gara al Botteghelle è quella che inizia subito dopo il triplice fischio finale. Spalti deserti per via dell’imposizione delle porte chiuse da parte della giustizia sportiva, ma tutti i dirigenti attaccati a cellulari e palmari per avere improbabili buone nuove da Ceccano. Cadi-Giovinazzo si è già conclusa da un buon quarto d’ora quando il lento e mesto rientro negli spogliatoi dei giocatori viene interrotto da un boato che annuncia il terzo gol del Ceccano. Regalbuto sconfitto e siciliani superati sulla linea del traguardo. Da non crederci. Sul filo di lana la Cadi si rimette in gioco ed è ben decisa ora a giocarsela con il Gragnano nei playout. La classifica finale sentenzia il primo match a Reggio ed il ritorno a Vico Equense. Vada come vada e vinca il migliore, intanto è già bello esserci ed aver evitato una retrocessione diretta che sarebbe stata talmente immeritata quanto inattesa. Momenti che non si potranno scordare mai, quelli vissuti oggi pomeriggio in un Botteghelle deserto. Onore al Giovinazzo che pur retrocesso praticamente sin da ottobre scorso, ha voluto giocarsi questo torneo sino alla fine, anche affrontando lunghe ed apparentemente inutili trasferte, come quella in riva allo Stretto. Cinque uomini soltanto in distinta, quanto ne servono per giocare ed al diavolo i cambi. Così è stato e quindi risulta inutile raccontare di una partita che ha visto andare in doppia cifra la squadra di casa. Doppietta di Atkinson, e reti un po’ di tutti, anche del giovane Francesco Martino alla sua prima realizzazione in prima squadra. Un bravo anche a lui. Da lunedì inizia una nuova fase per la Cadi che dovrà per forza di cose approfittare della settimana di pausa per preparare a dovere il match di andata in un Botteghelle che purtroppo si presenterà ancora una volta forzatamente spoglio di tifosi, salvo novità dell’ultima ora.
Classifica Finale serie A2 girone B
ACQUA E SAPONE 63 (promossa in A)
PUTIGNANO 57 (playoff – promossa in A)
MODUGNO 55 (playoff)
LICOGEST VIBO 44 (playoff)
CECCANO 43 (playoff)
FIUMICINO 41
BRILLANTE ROMA 40
MARIGLIANO-MARCIANESE 35
CSG PUTIGNANO 34
GRAGNANO 31 (playout)
REAL REGGIO 30 (playout – retrocede in serie B)
REGALBUTO 29 21 (retrocede in B)
AZZURRI CONVERSANO 15 (retrocede in B)
GIOVINAZZO 3 (retrocede in B)
SEMIFINALE PLAYOFF
MODUGNO – LICOGEST VIBO 8 – 1 (and. 4-5)
FINALE PLAY-OUT
GRAGNANO – CADI REGGIO 5 – 2 (d.t.s) (and. 1- 4)
Squadre iscritte ai campionati regionali 120
Continuando a crescere il calcio a 5 calabrese raggiunge il suo storico apice annoverando tra serie C e D ben 120 società stabilendo un primato ancora imbattuto. Avanti tutta con i fatti salienti.
SERIE C1
Come il precedente anche questo campionato si rivela avvincente anche se contrariamente a quanto accaduto nelle ultime stagioni con principali protagoniste squadre catanzaresi e reggine a dominare la scena, sono le società cosentine che, vinceranno anche i successivi tre campionati, in riferimento a questa stagione le due neo promosse Rogliano e Citrarum incalzate dalla Carpe diem. Il girone d’andata si conclude proponendo al vertice il Citrarum (32), seguito dal Rogliano (31) e dalla Carpe Diem (26). Il cambio alla guida della classifica avviene nella prima gara del girone di ritorno con il Citrarum rallentato in casa dalla Fata Morgana ed il Rogliano che impone il fattore campo al Siderno. Tra i due litiganti il terzo incomodo è la menzionata Carpe Diem che, in un costante crescendo inanellando la sesta vittoria di fila alla 20^ giornata, aggancia in vetta alla classifica il Rogliano con il Citrarum indietro di 3 punti. L’entusiasmante sfida a tre prosegue incerta fino alla 24^ giornata proponendo Rogliano e Carpe Diem in testa con 54 punti ed il Citraurm ad inseguire ad un solo punto. La decisiva svolta nel penultimo turno di campionato con il Citrarum che batte la Carpe Diem ed il Rogliano vince in casa contro la Fata Morgana. Negli ultimi match la Carpe Diem batte il Siderno il Citrarum sbanca il campo della Maestrelli ed il Rogliano espugna il campo dell’Atletico Panarea conquistando la vittoria del campionato.
Classifica serie C1
ROGLIANO 60 (promossa in serie B)
CITRARUM 59 (playoff)
CARPE DIEM 57 (playoff)
FATA MORGANA 48 (playoff)
KROTON 45 (playoff)
MIRTO 40
ATLETICO PANAREA 39
GALLINESE 38
MELITESE 37
S.G. ROSARNO 34 (playout)
MAESTRELLI 26 (playout)
ORATORIO SAN FRANCESCO 23 (playout – retrocede in C2)
FOOTBAL FIVE SIDERNO 16 (playout – retrocede in C2)
CITTA’ DI COSENZA 3 (Retrocessa in C2)
Vincitrice playoff: FATA MORGANA
Coppa disciplina: CITRARUM
FINALE PLAY-OFF
CITRARUM – FATA MORGANA 9 – 8 (and. 2 – 4)
FINALE PLAY-OUT
MAESTRELLI – ORATORIO SAN FRANCESCO 7 – 4 (and. 4 – 7)
S.G. ROSARNO – FOOTBAL FIVE SIDERNO 10 – 4 (and. 5 – 3)
SEMIFINALE PLAYOFF INTEREGIONALE
REAL MOLA – FATA MORGANA 9 – 3 (and 3-7)
La Fata Morgana non riesce a gestire il largo vantaggio dell’andata perdendo clamorosamente per 9-3 consegnando al Real Mola il visto per la B. La partita è stata condizionata dal clima ostile creato dal pubblico e da qualche giocatore locale. La squadra reggina supportata dall’ampio vantaggio maturato all’andata e dalle credenziali di società “tranquilla” in quanto vincitrice della Coppa Disciplina, hanno iniziato la gara senza l’ausilio dell forze dell’ordine all’interno del pala Pinto presentatesi, dopo vibranti proteste, solo nel finale del match. Con una costante pressione intimidatoria la Fata Morgana si è approcciata alla partita senza la necessaria serenità eppure, malgrado la situazione, per oltre 10′ tiene bene il campo tenendo inviolata la propria porta. Verso la meta dela prima frazione il bunker reggino crolla sotto l’incedere dei pugliesi autori di una micidiale tripletta. Gli ospiti provano a reagire ma, non riescono a ridimensionare il gap andando al riposo sotto di 4-1. Nella ripresa una sfortunata autorete dell’estremo difensore reggino, carica ulteriormente il Real Mola che, dilaga portandosi sul 7 a 1. In questo frangente occorre, altresì dire che, la Fata ha indubbiamente commesso degli errori ma, è indiscutibile che sia stata condizionata dall’ambiente poco ospitale al punto che, lo stesso mister Carella, in tribuna per squalifica, ha rischiato la propria incolumità. Con l’acqua alla gola il team del presidente Plutino, tira fuori l’orgoglio e realizzando due reti pareggia il conto con quelli dell’andata. I supplementari sembrano alle porte ma, nel concitato finale i ragazzi di Reggio, si disuniscono subendo le due reti che promuovono il Real Mola in serie B.
SERIE C2 GIRONE A
L’aumento del numero delle società inscritte induce il CRC ad ampliare gli organici della serie C2 portandolo da 24 a 28 squadre. A dominare la scena del gruppo A è il Fabrizio reduce dalla brillante ma, poco fruttuosa stagione (2^ posto in campionato, finale Coppa Italia). Sembra arduo fare di meglio ma, la squadra affidata a mister Giuseppe Madeo si rivela un rullo compressore vincendo il campionato da imbattuta. Dopo l’iniziale duello a distanza con il Città di Rende il Fabrizio, prende il comando della classifica alla 12^ giornata conquistando il salto di categoria con due giornate di anticipo. Di seguito la cronaca dell’ultima giornata.
Iniziata lo scorso 3 ottobre la sesta stagione regolare della C2/A chiude i battenti emettendo gli verdetti rimasti ancora in sospeso inerenti alla zona play-out. Ed è proprio dai quartieri bassi della graduatoria che, iniziamo il commento alla giornata partendo dal match-clou tra Parsifal vs. Rendese. Divise in classifica da un punto favorevole ai rendesi con in palio la salvezza senza la coda dei play-out le previsioni della vigilia, davano per favoriti i padroni di casa. Questa ipotesi sembrava ulteriormente rafforzata dall’indisponibilità del portiere titolare nelle fila degli ospiti. Il Parsifal rispettando oltre il lecito gli avversari, invece di aggredirli da subito, ha optato per una condotta di gara accorta. I cosentini costretti a schierare tra i pali il giocatore Martino quasi increduli da tanta benevolenza, si sono adeguati al ritmo altrui arroccandosi intorno a capitan Iorio, controllando senza grossi problemi gli avversari rischiando decisamente poco al punto di chiudere la prima frazione sul risultato a reti bianche. Nell’intervallo qualcosa accade negli spogliatoi dei padroni di casa. Mister Laudadio, resisi conto di avere regalato un tempo agli avversari schiera un quintetto più offensivo. Per oltre 10’ la Rendese, tampona tutti gli assalti ma poi, al 43’, è costretta ad alzare bandiera bianca sotto l’incedere di Cosco. Sbloccato il risultato i catanzaresi, galvanizzati mettono alle corde gli ospiti e con una pregevole azione realizzano il raddoppio con Barone. Probabilmente pago del doppio vantaggio l’allenatore locale, richiama in panchina Cosco e Barone ridisegnando la squadra con una tattica più accorta. La Rendese approfitta del momento di confusione altrui e dagli sviluppi di un corner, accorcia le distanze. Il Parsifal accusa il colpo pervenendo le proprie certezze e 2’ su errato rinvio il portiere/giocatore Martino insacca l’insperato pareggio. Nel tentativo di raddrizzare il match il tecnico locale, si predispone con il portiere di movimento schierando tra i pali il disorientato Cacia ma, la mossa si ritorce contro quando su azione di rimessa Gaudino, porta in vantaggio la Rendese. L’immediato pari di Caliò sembra ridestare la squadra di casa ma, lo squilibrio createsi nel gruppo genera confusione tant’è che, su errato rinvio di Cacia la palla sbatte sul giocatore ospite Gaudino carambolando nella porta dei catanzaresi. Gli ultimi 5’ non bastano a rimediare il danno fatto. Iorio e compagni si trincerano a difesa del prezioso risultato esultando al triplice fischio. Palese la delusione sui volti dei giocatori locali ed il vistoso disappunto dei dirigenti che, hanno dimostrato di non gradire la prestazione. Per questi motivi, da parte della società, non sono da escludere provvedimenti anche drastici. Oltre all’appena menzionato responso c’era un’altra importante sentenza da emettere ovvero, stabilire chi tra Morelli e Centro Salute Turano, dovesse scendere in serie D. Entrambe le squadre hanno vinto i rispettivi incontri ma, a causa della migliore posizione nei confronti diretti a scendere in serie D è il Centro Salute Turano. Il Morelli, quindi si guadagna i play-out vincendo il festival del goal sul campo del Cantinella. I padroni di casa, non avendo più nulla da chiedere al campionato, hanno giocato a viso aperto dando vita ad un esaltante ping pong di reti. Chiusa la prima frazione sul sul punteggio di 3 a 3 nella seconda parte di gara il tecnico locale Caravetta, da spazio alle seconde linee concedendo qualche opportunità in più agli avversari abili nel capitalizzarle per poi chiude la contesa sul 10 a 9 mettendo in evidenza i vati I. Occhiuto e Reda. Nelle fila dei padroni di casa, come al solito a fare la parte del leone è il capocannoniere del campionato Salerno autore di 6 reti, bissando la vittoria dello scorso anno. Al Centro Salute Turano non è servito tornare alla vittoria dopo quattro mesi contro i Novelli. La generosa squadra di Crotone, con il solito Zanda, ipoteca la vittoria nel finale del primo tempo realizzando tre reti. Nelle seconda frazione il cariatese Martino, prova a destare i propri compagni ma, i locali sono molto più motivati e blindano i tre punti. Purtroppo, per loro, da Corigliano non arriva la notizia sperata ed ai ragazzi di mister Galilei non resta che, archiviare questa parentesi in C2 per tornare nel campionato provinciale. Approfittiamo di quest’ultimo atto stagionale del Centro Salute Turano per ringraziare il vice presidente Torchia l’estrema cortesia palesata nel corso della stagione. Detto delle tre partite più interessanti di quest’ultimo turno spazio alle prossime protagoniste dei play-off non prima di celebrare l’ennesima vittoria del Fabrizio che, chiude le proprie fatiche di campionato da imbattuta imponendosi sul campo della Xerox Chianello. I coriglianesi con una accorta fase difensiva e con tanta applicazione, chiudono il primo tempo sul risultato di 3 a 0. In avvio di ripresa Berardi amplia il divario fissando il parziale sullo 0 a 4. La Xerox prova a reagire accorciando le distanze ma, con estremo cinismo, Loria e compagni vanno altre due volte in goal. La partita perde d’interesse. I paolani provano a rendere meno vistoso il divario siglando due marcature ma, l’ultima parola spetta ancora agli ospiti in rete altre due volte prima di scrivere la parola fine ad una stagione da incorniciare. Senza nulla a pretendere dalla classifica Odissea 2000 vs. Cosentia si fronteggiano nella classica partita di fine stagione divertendo, divertendosi. Senza alcun accorgimento tattico le due squadre, cercano di prevalere l’una sull’altra annullandosi a vicenda al punto di andare al riposo sul 3 a 3. Nella seconda frazione il Cosentia paga gli errori di mira mentre, i locali, fanno centro ad ogni ripartenza al punto di portasi avanti anche di quattro goal con Apprezzo in spolvero autore di ben 7 reti e con la prima marcatura del presidente giocatore Marino. La reazione degli ospiti non consente di rimontare il passivo accumulato e stancamente la sfida si chiude sul piacevole 9 a 7. Poco più di una formalità il match vinto dal Città di Rende sul Comprensorio Presilano presentatesi con appena 5 juniores. La squadra di mister Cariello ipoteca il successo nei primi 30’ chiusi sul 7 a 1 con Vallone principale protagonista autore di 6 goal. Nella seconda frazione l’allenatore locale, rimescola le carte dando spazio a tutti i componenti la distinta senza modificare l’esito di una gara che, è stata poco più di un salutare test di allenamento. La Sportiva Coriglianese si congeda (provvisoriamente) dal pubblico amico pareggiando 5 a 5 contro il F.F. Paola che, per una puro dato statistico, centra il terzo identico risultato consecutivo. L’incontro si è giocato a bassi ritmi senza particolari accorgimenti tattici. Il primo tempo si chiude 2 a 2. In avvio di seconda frazione, i padroni di casa, imprimono una decisa accelerazione portandosi sul doppio vantaggio grazie a Conocchia e Fusaro. Risponde per le rime i paolani che, trascinati da I. Mantuano. riequilibrano il risultato. Contro avversari rimaneggiati i locali, creano maggiori occasioni da goal. Nel finale questo predominio sembra manifestarsi con la vittoria concretizzata nel quinto goal ma, la Footbal Five, non si scompone e quasi subito pareggiano di nuovo il conto fissando il definitivo 5 a 5.
Classifica serie C2 – Girone A
FABRIZIO 66 (promossa in C1)
ODISSEA 2000 59 (play-off)
CITTA’ DI RENDE 53 (play-off)
FOOTBALL FIVE PAOLA 49 (play-off)
SPORTIVA CORIGLIANESE 44 (play-off)
XEROX CHIANELLO 37
COSENTIA 35
RENDESE 35
CANTINELLA 34
PARSIFAL 31 (play-out)
I NOVELLI 28 (play-out)
COMPRENSORIO PRESILANO 22 (play-out – retrocede in serie D)
MORELLI 13 (play-out – retrocede in serie D)
CENTRO SALUTE TURANO 13 (retrocessa in D)
Vincitrice playoff: CITTA’ DI RENDE (promossa in C1)
Coppa disciplina: SPORTIVA CORIGLIANESE
Semifinali Play-off
ODISSEA 2000 – SPORTIVA CORIGLIANESE 2 – 4 (and. 3 – 5)
20’ Labonia, 35’ Dentini, 41’ Busa, 45’ Labonia, 50’ Guzzi, 53’ Busa
CITTA’ DI RENDE – F.F. PAOLA 4 – 4 (and. 2 – 2)
20’ I. Mantuano, 30’ Cassano, 41’ Stranges, 54’ Vallone, 57’ I. Mantuano, 58’ Chiappetta, 61’ Vallone, 64’ Stranges
Finale playoff
CITTA’ DI RENDE – SPORTIVA CORIGLIANESE 5 – 4 (and. 3 – 2)
CITTA’ DI RENDE: Fasanella, Falcone, Salerno, Napolitano, Amoruso, Stranges, Cipolla, Vallone, Nigro. All. Cariello
SPORTIVA CORIGLIANESE: G. Giustiniani, Lifrieri, Guzzi, Veronese, Cimino, Dentini, Marino, Fusaro, Busa, Conocchia, Giustiniani. All: Cimino
Marcatori: 3’ Vallone, 10’ Stranges, 12’ Conocchia, 22’ Vallone, 25’ Vallone (rig.), 32’ Guzzi, 41’ Vallone, 43’ Dentini, 52’ Guzzi (rig.)
PLAY-OUT
PARSIFAL – MORELLI 6 – 2 (and. 2 – 3)
3’ D. Ambrosio, 12’ R. Ambrosio, 21’ De Micheli, 26’ Gardi, 33’ Cacia, 38’ M. Occhiuto, 41’ De Micheli, 48’ Cacia
I NOVELLI CARIATI – COMPRENSORIO PRESILANO 6 – 2 (and. 5 – 7)
13’ A. Pirillo, 16’ G. Pirillo, 29’ Martino, 36’ Greco, 44’ Cariati, 51’ Greco, 57’ Nania, 61’ M. Curia
SERIE C2 GIRONE B
Questo primo campionato a 14 squadre ha riservato emozioni e colpi di scena rendendolo appassionante ed incerto. A conferma di quanto scritto la classifica del girone d’andata che, vede al primo il Città di Vibo (27), seguita da Lazzarese (24), Amantea, San Giovanello e Lokron (22), Catanzaro Lido e Cataforio (21), San Leo (17), Brasil Roccella (16), Rhegion (15), Enotria (13), Vibo (11), Mileto (9). Nella prima gara di ritorno il Città di Vibo approfittando del passo falso delle successive tre squadre, allunga ulteriormente portandosi a +5 dalla seconda Lokron. Poi qualcosa si rompe negli ingranaggi dei vibonesi che, dopo una serie di passi falsi alla 18^ giornata perdono il primato a favore del sempre più emergente Lokron. La compagine locrese sulle ali dell’entusiasmo inanella una serie di 7 vittorie consecutive assestando un colpo decisivo per la vittoria del campionato. La classifica alla 23^ vede il Lokron (50) seguita da Lazzarese (42), Città di Vibo ed Amantea (40). Due settimane dopo il Lokron battendo in casa l’Enotria vince il campionato. Di seguito il commento alla 26^ ed ultima giornata.
La stagione regolare si conclude riservando qualche sorpresa sia in testa che in coda. L’Amantea, battendo nettamente il Rhegion condanna gli avversari ai play-out di contro, guadagnando la posizione d’onore molto utile in previsione degli spareggi promozione. I tirrenici hanno concesso poco ai reggini dominando la sfida. La rivelazione del campionato si chiama Cataforio che, bissando la vittoria del match d’andata, demolisce la fioca resistenza dell’appagato Lokron conquistando un prestigioso terzo posto finale. Decisamente più motivati, i ragazzi di mister Verdino superano la capolista con un perentorio 9 a 6. Altra gara ad alto pathos è stata quella tra l’Enotria vs. Lazzarese. La squadra di mister Romano riesce a prevalere in virtù di un ottimo primo tempo chiuso sul 4 a 0. Nella ripresa, i catanzaresi, gestiscono il rassicurante vantaggio conquistando i tre punti che le valgono l’aritmetica salvezza mentre, la Lazzarese, in un sol colpo perde due posizioni in graduatoria scivolando al quarto posto. Di peggio fa il Città di Vibo che, dopo aver primeggiato nella prima parte della stagione, è incappata in una serie di sconfitte l’ultima delle quali, l’odierna sul proprio campo contro uno scatenato CZ Lido. Pareggio champagne tra Brasil Roccella vs. San Giovanello in una classica gara di fine stagione. Il Luna Rossa difende la quart’ultima posizione regolando facilmente il rimaneggiato Vibo. Positivo test, in previsione dei play-out, del San Leo che, supera senza problemi, il già retrocesso Mileto
Classifica serie C2 – Girone B
LOKRON 54 (promossa in C1)
AMANTEA 47 (play-off)
CATAFORIO 45 (play-off)
LAZZARESE 45 (play-off)
CATANZARO LIDO 43 (play-off)
CITTA’ DI VIBO 43
BRASIL ROCCELLA 38
SAN GIOVANELLO 37
ENOTRIA 37
RHEGION 35 (play-out)
LUNA ROSSA 35 (play-out)
SAN LEO BAR ZEFHIR 33 (play-out – retrocede in serie D)
VIBO C5 21 (play-out – retrocede in serie D)
POL. MILETO 9 (retrocede in serie D)
Vincitrice playoff: AMANTEA (promossa in C1)
Coppa disciplina: CITTA’ DI VIBO
Semifinali PLAY-OFF
AMANTEA – CZ LIDO 2 – 2 (and. 2 – 2)
2’ e 5’ Motolese, 40’ La Salvia, 57’ Rotundo
CATAFORIO – LAZZARESE 4 – 1 (and. 0 – 6)
Aut., A. Lombardo, Pellicanò, Latella
Finale play-off
AMANTEA – LAZZARESE 5 – 2 d.t.s. (and. 2 – 4)
AMANTEA: Fiera, Medaglia, Fazio, Delizia, Roseto, Motolese, Furano, Pellegrino, Petralia, De Luca, Pagliaro. All. Prati
LAZZARESE: Ambrogio, Minniti, Sasso, Latella, Caserta, Scappatura, Seminara, Saraceno, R. Diano, Calabrò, Romeo, P. Diano. All: Politi
Marcatori: 2’ Romeo, 15’ Motolese, 25’ P. Diano, 28’ Pellegrino, 45’ Motolese, 51’ Pagliaro, 67’ Motolese
FINALE PLAY-OUT
RHEGION – VIBO C5 12 – 1 (and. 3 – 4)
LUNA ROSSA – SAN LEO 4 – 2 (and. 3 – 4)
COPPA ITALIA
Ad aggiudicarsi il prestigioso è la Melitese di mister Franco che, in finale, supera il Kroton. In questa edizione la formazione pitagorica, ottiene il pass per la finalissima senza giocare il turno di semifinale a causa della contemporanea esclusione dal torneo delle favorite Rogliano e Citrarum ree di avere arbitrariamente posticipato il match di una settimana vedendo di conseguenza sanzionate dal G.S..
MELITESE – KROTON 7 – 4
SERIE D
Il boom di società iscritte ai ranghi della FIGC induce il CRC ad ampliare di un’unità i gironi della serie D portandoli a sette. Iniziamo dal gruppo A vinto dallo Sporting Club Corigliano al termine di una cavalcata straordinaria conclusasi da imbattuta. Lo Sporting fa terra bruciata intorno a sé già nel girone d’andata chiudendolo a quota 28 seguita dal Krimisa (25) e Medicenter KR (24). La squadra di Cirò sembra l’unica in grado di potere competere con la capolista cedendo, però, alla distanza.
Classifica serie D – Girone A
SPORTING CLUB CORIGLIANO 56 (promossa in C2)
MEDICENTER KR 47
KRIMISA 46
SANTA APOLLINARA 42
RMA CORIGLIANO 40
L.S. TRAFORO 29
BEATO FELTON 22
SAN LORENZO 16
PALLAGORIO 12
OLIMPIA TORRE MELISSA 0
REAL S. NICO esclusa
Il girone A della serie D si è chiuso confermando una graduatoria nota da tempo. Lo Sporting Club Corigliano archivia la propria trionfale stagione da imbattuta conquistando ben 56 punti sui 60 disponibili gli ultimi tre, contro il volenteroso Pallagorio. In quest’ultima sfida contro i crotonesi mister Toscano, ha dato spazio a tutti i componenti l’organico non prima di avere messo da subito in chiaro i rapporti di forza grazie all’iniziale doppietta di Durante. La rete degli ospiti stuzzica la capolista che, prima del riposo, con Orefice e Fusaro, aumenta il divario. Nella seconda frazione Madeo, Camodeca e Durante dilagano sugli avversari fissando il definitivo 9 a 4. Le uniche squadre in grado di strappare un punto alla neo promossa sono state il Real S. Nico e la Medicenter Crotone. A testimonianza di quanto scritto, la seconda posizione è appannaggio dei crotonesi che, al termine di una vibrante gara, pareggiano sul campo del Traforo. Intenzionati a chiudere la deludente stagione con un risultato di prestigio i rossanesi, provano a dare un dispiacere agli avversari i quali, palesando un collaudato telaio di giuoco, tengono bene il campo chiudendo il primo tempo avanti di 1 a 0. Nelle fasi iniziali della ripresa la Medicenter raddoppia ipotecando i tre punti ma, i padroni di casa trovano le giuste misure per accorciare le distanze con Sindoni. Con estremo cinismo i crotonesi, sfruttano gli spazi concessi ristabilendo le distanze. Con orgoglio i locali, si spingono in avanti ed in virtù di un imperioso finale dapprima accorciano le distanze con G. Attadia e nel finale pareggiano con Amodeo scrivendo la parola fine ad un campionato insoddisfacente. Chi gioisce per un più che positivo quarto posto finale è il Santa Apollinara che, al termine di un appassionate derby, piega il Beato Felton. Le squadre si approcciano alla partita a viso aperto dando da subito spettacolo al punto che, il primo tempo si chiude sul 5 a 3 per i padroni di casa in rete con Falsetta (3) e Marino (2). Nella prima parte del secondo tempo il Beato Felton, completa la rimonta pareggiando il conto. I locali, hanno però più birra nelle gambe e con Marino e Schiavelli fissano il parziale sul 7 a 5 annullando di fatto, l’ultima marcatura degli avversari comunque paghi del loro campionato. L’ultimo posto dei play-off viene occupato dalla RMA Corigliano che, senza colpo ferire, conquista i tre punti sul campo del Real S. Nico per la terza ed ultima volta, non presentasi all’appuntamento sul campo chiaro sintomo di una società virtualmente fallita. Chiude il quadro di quest’ultimo turno la sfida tra San Lorenzo vs. Olimpia T.M. I padroni di casa si divertono contro l’ultima della classe che, onorando tutti gli impegni, tiene bene il campo per circa 40’ crollando alla distanza.
Vincitrice playoff: KRIMISA
Coppa disciplina: SPORTING CLUB CORIGLIANO
Forte dell’esperienza maturata nella passata stagione nel gruppo B, a dominare la scena è il Città di Paola che, conquista la C2 sbaragliando la resistenza della Real Luzzese.
Classifica D – Girone B
CITTA’ DI PAOLA 43 (promossa in C2)
REAL LUZZESE 41
ATLETICO BELVEDERE 34
POPILY 32
MAGIC GAMES 32
CLUB SCARCELLI 31
FUTSAL BRUZIA 17
BUSSOLA FUSCALDO 12
SAN FILI 12
CONTESSA 2
L’ultimo turno di campionato non modifica le posizioni di classifica confermando la graduatoria delle prime cinque della classe. La neo promossa Città di Paola chiude la stagione perdendo sul campo della principale antagonista Real Luzzese. L’Atletico Belvedere espugna il campo del San Fili confermandosi al terzo posto. Gli ultimi due posti utili ai fini play-off vengono rispettivamente occupati dalla Popily vincente sulla Bussola Fuscaldo e dalla Magic Games che, prevale sul Futsal Bruzia. In virtù di questi risultati non ce la fa ad agganciare il treno degli spareggi il Club Scarcelli chiudendo la propria travagliata e sfortunata stagione con un inutile successo a tavolino contro il Contessa non presentesi sul campo di Fuscaldo. Dunque, damigella d’onore del campionato è la Real Luzzese che, in quest’ultimo atto del campionato, si toglie lo sfizio di infliggere la terza sconfitta stagionale al Città di Paola al termine di una sfida gagliarda all’insegna del fair-play. In avvio di gara i padroni di casa cercano d’imporre il loro ritmo ma, l’eccessiva frenesia li penalizza fallendo ghiotte opportunità. Non sbagliano, invece, gli ospiti che, con Politano e D’Amato sfruttano gli spazi concessi portandosi sul doppio vantaggio. Ritrovato il feeling con il goal la Real Luzzese rimette il risultato in parità grazie alle reti di Barcello e Gencarelli. Nel finale di tempo i tirrenici tornano nuovamente avanti con in solito Politano ma, prima del riposo, Munno, fissa il parziale del tempo sul 3 a 3. Pirotecnico l’avvio di ripresa con i paolani da subito in vantaggio ed i locali che, replicano con Munno. La gara continua a rivelarsi piacevole e divertente mettendo in evidenza la grinta degli ospiti i quali, dimostrando di avere ancora birra nelle gambe con un micidiale uno-due provano ad ipotecare i tre punti. La Real, però, non è squadra che, si arrende e raccolte le residue energie si produce nell’asfissiante forcing finale. Barcello prima e Gencarelli poi, con un tiro dalla distanza, ristabiliscono la parità che, tutto sommato, potrebbe star bene ad entrambe le squadre. I padroni di casa, invece, insistono nelle offensive ad un minuto dal termine, trovano la rete della vittoria con Munno. Al termine della gara il mister locale Sena nel congratularsi con i suoi giocatori fa i complimenti agli avversari del Città di Paola augurandogli grandi soddisfazioni anche nel prossimo campionato di C2. L’Atletico Belvedere sbanca il campo del San Fili difendendo la terza piazza. I padroni di casa schieratesi con appena 5 effettivi, subiscono da subito la maggiore determinazione dei tirrenici che, nei primi 20’ travolgono gli avversari rifilando loro un passivo di 1 a 6. Prima dell’intervallo Iantorno e Diacovo prova a destare i giocatori locali dimezzando il divario. Questo sussulto sembra dare i suoi frutti nelle fasi iniziali della ripresa quando ancora Iantorno e Diacovo realizzando due reti, riportano la squadra in partita. L’illusione dura poco in quanto la stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei padroni di casa che, dopo un generosa resistenza crollano incassando cinque reti negli ulimi 15. Prepotente successo interno della Popily ai danni della Bussola Fuscaldo. La compagine del presidente De Cicco ipoteca la sfida nel primo tempo chiuso sul 6 a 0 in virtù delle marcature dei vari Leonetti e Lupinacci. Nella seconda frazione si gioca al piccolo trotto concedendo gloria agli avversari che, realizzano quattro goal. In scioltezza i locali, portano a termine questa sfida consentendo di realizzare una rete anche la portiere di casa A. De Cicco. Ultima squadra partecipante ai play-off è la Magic Games vincente sul Futsal Bruzia. Per un tempo gli ospiti, provano a contrastare gli avversari replicando le marcature di Falsetta e Garofalo con quelle di Manes e Pegna. A mettere in chiaro i rapporti di forza è Porcaro il quale, con una doppietta consente alla Magic, di chiudere il primo tempo sul doppio vantaggio. Nelle fasi iniziali del secondo tempo il Bruzia rientra nuovamente in partita ma, Campana e Sconosciuto, la ricacciano sotto. La partita è saldamente nelle mani dei padroni di casa al punto di assorbire senza problemi il quarto goal di Manes replicandolo con Parisella e la quinta rete di Reda sopperita con il definitivo 8 a 5 di Garofalo.
Vincitrice playoff: REAL LUZZESE (ripescata in C2)
Coppa disciplina: REAL LUZZESE
Ad aggiudicarsi la vittoria del girone C come per il Città di Paola, è una squadra protagonista del girone B dello anno ovvero il Real Pietrafitta. Il team cosentino ipoteca il salto di categoria grazie alla straordinaria percorso compiuto nelle prime 14 gare di campionato (su 18) conquistando 40 punti sui 42 disponibili.
Classifica serie D – Girone C
REAL PIETRAFITTA 46 (promossa in C2)
FIVE FALERNA 39
CASOLE BRUZIO 34
CALABRIA ORA 33
LAMEZIA SOCCER 32
TELESIO 28
ROGLIANESE 28
ALAMS COSENZA 15
REAL ROGLIANO 4
PANATHLON 3
L’ultimo turno di campionato non modifica le posizioni di classifica confermando la graduatoria delle prime cinque della classe. La neo promossa Città di Paola chiude la stagione perdendo sul campo della principale antagonista Real Luzzese. L’Atletico Belvedere espugna il campo del San Fili confermandosi al terzo posto. Gli ultimi due posti utili ai fini play-off vengono rispettivamente occupati dalla Popily vincente sulla Bussola Fuscaldo e dalla Magic Games che, prevale sul Futsal Bruzia. In virtù di questi risultati non ce la fa ad agganciare il treno degli spareggi il Club Scarcelli chiudendo la propria travagliata e sfortunata stagione con un inutile successo a tavolino contro il Contessa non presentesi sul campo di Fuscaldo. Dunque, damigella d’onore del campionato è la Real Luzzese che, in quest’ultimo atto del campionato, si toglie lo sfizio di infliggere la terza sconfitta stagionale al Città di Paola al termine di una sfida gagliarda all’insegna del fair-play. In avvio di gara i padroni di casa cercano d’imporre il loro ritmo ma, l’eccessiva frenesia li penalizza fallendo ghiotte opportunità. Non sbagliano, invece, gli ospiti che, con Politano e D’Amato sfruttano gli spazi concessi portandosi sul doppio vantaggio. Ritrovato il feeling con il goal la Real Luzzese rimette il risultato in parità grazie alle reti di Barcello e Gencarelli. Nel finale di tempo i tirrenici tornano nuovamente avanti con in solito Politano ma, prima del riposo, Munno, fissa il parziale del tempo sul 3 a 3. Pirotecnico l’avvio di ripresa con i paolani da subito in vantaggio ed i locali che, replicano con Munno. La gara continua a rivelarsi piacevole e divertente mettendo in evidenza la grinta degli ospiti i quali, dimostrando di avere ancora birra nelle gambe con un micidiale uno-due provano ad ipotecare i tre punti. La Real, però, non è squadra che, si arrende e raccolte le residue energie si produce nell’asfissiante forcing finale. Barcello prima e Gencarelli poi, con un tiro dalla distanza, ristabiliscono la parità che, tutto sommato, potrebbe star bene ad entrambe le squadre. I padroni di casa, invece, insistono nelle offensive ad un minuto dal termine, trovano la rete della vittoria con Munno. Al termine della gara il mister locale Sena nel congratularsi con i suoi giocatori fa i complimenti agli avversari del Città di Paola augurandogli grandi soddisfazioni anche nel prossimo campionato di C2. L’Atletico Belvedere sbanca il campo del San Fili difendendo la terza piazza. I padroni di casa schieratesi con appena 5 effettivi, subiscono da subito la maggiore determinazione dei tirrenici che, nei primi 20’ travolgono gli avversari rifilando loro un passivo di 1 a 6. Prima dell’intervallo Iantorno e Diacovo prova a destare i giocatori locali dimezzando il divario. Questo sussulto sembra dare i suoi frutti nelle fasi iniziali della ripresa quando ancora Iantorno e Diacovo realizzando due reti, riportano la squadra in partita. L’illusione dura poco in quanto la stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei padroni di casa che, dopo un generosa resistenza crollano incassando cinque reti negli ulimi 15. Prepotente successo interno della Popily ai danni della Bussola Fuscaldo. La compagine del presidente De Cicco ipoteca la sfida nel primo tempo chiuso sul 6 a 0 in virtù delle marcature dei vari Leonetti e Lupinacci. Nella seconda frazione si gioca al piccolo trotto concedendo gloria agli avversari che, realizzano quattro goal. In scioltezza i locali, portano a termine questa sfida consentendo di realizzare una rete anche la portiere di casa A. De Cicco. Ultima squadra partecipante ai play-off è la Magic Games vincente sul Futsal Bruzia. Per un tempo gli ospiti, provano a contrastare gli avversari replicando le marcature di Falsetta e Garofalo con quelle di Manes e Pegna. A mettere in chiaro i rapporti di forza è Porcaro il quale, con una doppietta consente alla Magic, di chiudere il primo tempo sul doppio vantaggio. Nelle fasi iniziali del secondo tempo il Bruzia rientra nuovamente in partita ma, Campana e Sconosciuto, la ricacciano sotto. La partita è saldamente nelle mani dei padroni di casa al punto di assorbire senza problemi il quarto goal di Manes replicandolo con Parisella e la quinta rete di Reda sopperita con il definitivo 8 a 5 di Garofalo.
Vincitrice playoff: FIVE FALERNA (ripescata in C2)
Coppa disciplina: REAL ROGLIANO
Due i gironi assegnati al comitato provinciale di Catanzaro D ed E. Nel gruppo D quello con maggiori squadre dei sette gironi (13) vittoria in assoluta scioltezza del Serra che, dopo avere perso la gara inaugurale infila una serie di 14 vittorie consecutive portandosi a + 8 dall’avversaria più pericolosa Spartak Corvo. La matematica promozione per il Serra avviene a due giornate dal termine
Classifica serie D – Girone D
SERRA 64 (promossa in C2)
SPARTAK CORVO 54
SOVERATO 48
LIDO C5 48
MARACANA’ 45
SQUILLACE 41
BRICO CENTER CZ 38
NEW TEAM LIDO 25
ATLETICO MONTAURO 22
CLUB QUADRIFOGLIO 19
ANDRE’ 17
EVENTI CZ 15
BETPRO.IT 12
Patrizio Bitonti – Termina finalmente, è il caso di dirlo, la stagione regolare del girone di Serie D più lungo. Mentre, in tutti gli altri gironi si stanno già determinando le squadre vincitrici dei play-off in questo, invece, gli spareggi cominceranno la prossima settimana preannunciandosi molto combattuti ed equilibrati visto il livello di gioco espresso da tutte e quattro le squadre qualificate. Nell’ultima giornata solo una gara si è giocata con interessi ancora di classifica e precisamente Soverato vs.Maracanà, dove, le due compagini alla vigilia dell’incontro, erano appaiate al terzo posto a quota 45 punti in compagnia anche del Lido C/5. Ebbene, la formazione di casa è riuscita a far valere il fattore campo e si è imposta su quella avversaria, riuscendo a confermare il terzo posto in griglia pur se in coabitazione col Lido C/5 stesso, vittorioso in quel di Davoli contro il Club Quadrifoglio, nei cui confronti però è in vantaggio nello scontro diretto. Nelle altre gare in programma, il neo-promosso Serra C/5 ha conquistato una vittoria striminzita, la 21^ sulle 24 disputate, contro gli Eventi Cz. Lo Spartak Corvo, già sicuro del secondo posto, ha battuto facilmente in casa l’André ed infine lo Squillace che, ha chiuso il suo campionato in bellezza, vincendo fuori casa contro la Betpro e scavalcando in classifica al sesto posto il Brico Center non presentatesi a Montauro per cui, gli verrà comminata la sconfitta a tavolino con conseguente penalizzazione di un punto in classifica. Cominciamo la disamina delle partite col match clou della giornata Soverato – Maracanà. Il primo tempo è giocato bene da entrambe le contendenti di conseguenza, all’insegna dell’equilibrio, come d’altra parte ci si aspettava ed è finito in parità 2-2 per effetto delle marcature di Lembo, migliore dei suoi e Macrì che, avevano portato gli ospiti momentaneamente sul doppio vantaggio. Matacera e Migliarese dall’altra, hanno riportato le sorti della gara in perfetto equilibrio. Nella seconda frazione i soveratesi si sono resi autori di una bellissima prestazione corale coronata dalla vittoria grazie alle reti di Punzi, Sinopoli e A. Santise che hanno fissato il punteggio finale sul 5-2 a loro favore, anche se c’è da dire che il migliore in campo in assoluto, pur non segnando, è stato C. Santise. Comunque in generale è stata una partita molto corretta, nonostante l’importante posta in palio, caratterizzata da pochissimi falli, tanto che nessuna delle due squadre è arrivata al quinto fallo. Tutto sommato il Maracanà è stato un po’ più sfortunato in occasione dei goal subiti. Il Lido C/5 batte fuori casa il Club Quadrifoglio per 6-3 in virtù della tripletta realizzata da Marino, dalla doppietta di Costa e dalla rete di mister Villella finendo, in crescendo il proprio campionato dimostrandosi in buona salute. La partita è stata molto tirata fino a 10 minuti dal termine, oltre che bella, allorquando il punteggio era fermo sul 3-3 dopo che la compagine locale guidata da mister Gualtieri, era stata bravissima a rimontare dall’1-3 di fine primo tempo con i goal di Pultrone, Carito e un autorete. Il Serra C/5 vince al “Palagallo” ai danni degli Eventi Cz pur senza brillare del resto, quando si è privi di stimoli è logico cadere in inevitabili cali di tensione. I catanzaresi hanno messo in campo come al solito il loro massimo impegno mettendo in mostra una buona organizzazione di gioco anche dinanzi alla capolista. Partono meglio proprio i locali, che vanno in vantaggio per merito del solito attivissimo Giglio il quale, segna con un bel diagonale dopo che in precedenza aveva sprecato una ghiottissima occasione ma, gli ospiti ribaltano il punteggio chiudendo il primo tempo avanti di 2 a 1. Nella ripresa il Serra parte alla grande portandosi dopo pochi minuti sul 4-1 con rapidi e micidiali contropiedi sfiorando la possibilità di dilagare se solo non sprecasse parecchie buone opportunità in seguito a veloci ripartenze. La squadra di mister Gardi, invece, approfitta delle opportunità per ridurre le distanze riportandosi sotto grazie ai goal siglati prima da Zappia e poi da Gaccione su calcio di rigore. Quest’ultimo però, in seguito viene espulso per proteste all’indirizzo dell’arbitro a dire la verità molto sensati, per alcuni falli non fischiati tra cui uno al limite dell’area con chiara occasione da goal. Di conseguenza, i sogni di rimonta, svaniscono sul risultato di 3-4. Lo Spartak Corvo vince senza soffrire molto in casa sull’André per 6-2. Dimostrando una netta superiorità nei confronti della squadra avversaria tra l’altro priva di molti elementi importanti la compagine giallorossa, mette subito la gara sui binari giusti andando in rete con i vari Fruggi, Galeota e Fugazzotto, con goal giunti al termine di belle azioni corali. Lamanna prova a far restare in partita i suoi realizzando un bel goal ma, lo Spartak chiude i giochi nel secondo tempo con altre tre reti di pregevole fattura ad opera di Caroleo, ancora Galeota ed infine Sapia, rendendo del tutto inutile la seconda prodezza personale del bravissimo Lamanna per gli ospiti. Infine, da registrare la vittoria esterna dello Squillace nei confronti della Betpro col punteggio di 7-5, in una gara alquanto divertente giocata a viso aperto. Gli ospiti si portano subito in vantaggio 2-0 grazie ad una doppietta di Gagliardi, venendo poi raggiunti nell’arco di cinque minuti da un’altra doppietta messa a segno sul versante opposto da Canino. Torna in vantaggio lo Squillace con il goal di Commodaro e pareggia nuovamente la Betpro con la rete di mister Brandonisio archiviando il primo tempo sul 3-3. Nella seconda frazione sono i padroni di casa ad andare in vantaggio ancora con Canino per il suo tris personale di reti ma, in pochi minuti gli ospiti, ribaltano il punteggio con i goal di Rigo e Merenda. Di nuovo Brandonisio ristabilisce la parità prima che ancora Commodaro ed il solito Gagliardi, altra tripletta per lui, fissino il risultato sul 7-5 finale, anche perché Brandonisio fallisce un calcio di rigore battuto due volte, che avrebbe potuto riaprire la contesa.
Vincitrice playoff: SOVERATO
Coppa disciplina: BETPRO.IT
Girone E. Come premesso ad inizio commento la rinuncia alla serie B della Catanzarese Sefano Gallo con conseguente iscrizione al campionato provinciale ha virtualmente ipotecato il gradino più alto del podio lasciando alle altre avversarie le posizioni di rincalzo. Confermando la propria superiorità la Catanzarese S.G. vincendo le prime 15 partite in programma traccia un solco incolmabile con lo Stefanaconi (33) seconda in classifica. Ad infliggere le uniche due sconfitte alla corazzata giallorossa sono il menzionato Stefanaconi ed il Futsal Club Filadelfia.
Classifica serie D – Girone E
CATANZARESE S.G. 55 (promossa in C2)
FUTSAL CLUB FILADELFIA 47
STEFANACONI 47
FILADELFIA CUP 46
FIVE SOCCER STEFANACONI 41
S. ELIA 38
JONATHAN VIBO 37
CAVITA 24
TRE COLLI CZ 18
MONTEROSSO 17
MONTESORO 10
TIGERS 91 3
Nicola Pirone – Il campionato si conclude regalando una sorpresa, la prima vittoria in campionato per il Tigers. La formazione catanzarese, ancora a secco di punti, ha rifilato un 12-5 al Montesoro. Gara condotta dall’inizio alla fine dai padroni di casa che hanno approfittato delle tante defezioni nella formazione montesorina. Il campionato era stato già archiviato dalla giornata precedente ma, la Catanzarese ha dato il massimo impegno anche contro la Jonathan Vibo Marina, 4-3 il risultato finale al PalaGallo con la tripletta di Corea e gol di Cundò per i padroni di casa. Secondo posto per il Futsal Filadelfia. Nonostante l’arrivo a pari punti con lo Stefanaconi la formazione filadelfiese, ha però la meglio negli scontri diretti dopo avere vinto la gara d’andata per 4-3 e pareggiato il ritorno 5-5. Nell’ultima giornata il Futsal ha battuto il Sant’Elia con la tripletta di Buccinà e Cerasia, la doppietta di Bilotta ed il gol di De Giorgi. Lo Stefanaconi del presidente De Fina si classifica terzo dopo la vittoria contro il Cavita firmata dal capitano Mandarano autore di una tripletta. Colpo del Filadelfia cup che va a vincere sul campo del Five Stefanaconi per 4-2. Tre punti ed aggancio in classifica per il Tre Colli che espugna il “Comunale” di Monterosso Calabro. Verdetti finali del girone “E”: Catanzarese promossa in serie C2, Futsal Filadelfia, Stefanaconi, Filadelfia cup e Five Stefanaconi ai playoff che inizieranno nel prossimo fine settimana.
Vincitrice playoff: STEFANACONI (ripescata in C2)
Coppa disciplina: TIGERS 91
Dopo avere perso i playoff nella precedente stagione, nel gruppo F a dettare legge è il Bovalino capace di chiudere il campionato senza subire sconfitte. Il Bovalino arriva al giro di boa a quota 26 , quattro in più del Tropical lasciando a nove di distacco Roccella e Sensation profumerie. Guidando la graduatoria con assoluta sicurezza il team dei f.lli Scordino brinda alla C2 con due giornate di anticipo.
Classifica serie D – Girone F
BOVALINO 56 (promossa in C2)
TROPICAL 46
SENSATION PROFUMERIE 43
POLISTENA C5 40
COMPRENSORIO JONIO 35
VIRTUS 25
ROCCELLA 25
EDILFERR CITTANOVA 21
ROSSOVERDE POLISTENA 10
KAULON 8
SEMINARA 8
Di seguito il commento alle gare del penultimo turno di campionato a cura di Luca Sarroino.
La nona giornata di ritorno del campionato è stata caratterizzata dal trionfo del Bovalino che raggiunge la matematica certezza della vittoria del torneo dopo averlo dominato in lungo e in largo dalla prima giornata proprio nella partita più sentita e importante dell’anno ossia il derby contro i cugini e vice capolisti del Tropical Ardore vincendo per 7 a 5. Onore agli ardoresi che hanno cercato fino all’ultimo di lottare per il primato non mollando mai, ma il Bovalino si è dimostrato superiore durante l’arco dell’intera stagione meritando l’accesso al campionato di serie C2. I numeri parlano chiaro, mai una sconfitta in diciotto partite fino a qui disputate e la possibilità di mettere la ciliegina sulla torta alla splendida annata nella finale di domani di Coppa Calabria contro la Catanzarese Stefano Gallo. Un plauso alla dirigenza, a tutto lo staff tecnico a mister Sansotta che ha saputo amalgamare un gruppo veramente forte fatto di giocatori validi con individualità di categoria superiori come Pipicelli e Fiorenza. Tornando alla cronaca della partita, seppur la posta in palio fosse alta non sono mancate le emozioni in un gremito Pelle Stadium. Il Bovalino passa in vantaggio con una punizione di Parisi dopo quattro minuti ma la reazione degli ospiti è immediata con il pareggio di capitan Mallamo. Addirittura i ragazzi di mister Alessi passano in vantaggio con un rinvio del portiere Panuzzo che sorprende l’ estremo difensore amaranto Barbaro per l’incredibile due a uno. I padroni di casa non ci stanno e pareggiano a metà del primo tempo con Federico. La partita è in equilibrio per tutto il primo tempo rispecchiando il valore delle due squadre. La differenza la fanno i giocatori più tecnici e così il primo tempo si chiude con un altro gol per parte, prima è ancora Mallamo e poi Pipicelli per il 3a3 della prima frazione. Nel secondo tempo dopo dieci minuti in perfetto equilibrio uno-due micidiale del Bovalino che segna prima con Fiorenza e poi con Nirta, la partita sembra chiusa ma il Tropical non molla è ha un sussulto d’orgoglio che la porta al 5 a 5 grazie ai gol di Cataldo e Mallamo su calcio di rigore. Da qui il Bovalino sfuttando una maggior rotazione sui cambi e un maggior tasso tecnico complessivo dimostra la sua forza pressando gli ospiti e trovando i gol per l’immediata festa con i due giocatori più tecnici e rappresentativi ossia Fiorenza e Pipicelli che fissano il risultato sul 7 a 5 finale dando così inizio ai meritati festeggiamenti per la promozione. Siamo sicuri che il Tropical Ardore comunque sarà una delle squadre favorite per la vittoria dei play off che la vedranno protagonista come il Sensation Gioiosa che esprime una dimostrazione di forza andando a vincere al Gale Club di Locri contro il Comprensorio Ionio per 6 a 1. A segno per i gioiosani Morabito e Sfara con due doppiette, Mazzone e Sfara. Per il Comprensorio è pesata l’assenza del capitano e giocatore più rappresentativo quale Longo ma nulla è pregiudicato per la lotta ai play off visto il margine sulle altre squadre che inseguono. Complimenti al Sensation che da matricola sta facendo un campionato al di sopra delle aspettative. Vittorie facile e previste infine per Polistena calcio a 5 sul Seminara per 14 a 4 e del Virtus calcio Cinquefrondi sui Rossoverde Polistena per 10 a 3. Vittoria a tavolino per l’Edilferr Cittanova sul Kaulon. Riposava il Roccella.
Vincitrice playoff: TROPICAL (ripescata in C2)
Coppa disciplina: ROCCELLA
Contrariamente a quanto accaduto negli altri gironi della serie D il più meridionale F si rivela ricco di colpi di scena inizialmente, con tre squadre a contendersi la vittoria finale per poi restare a duellare Pellaro e Megalos con quest’ultimi che la spuntano nell’ultimo match di campionato. Al termine del girone di andata la classifica è la seguente: Pellaro 27 – Megalos 24 – San Giovanni 21. Fino alla 18^ giornata questo trio viaggia quasi compatto Megalos (40), Pellaro (39), San Giovanni (37). Alla 19^ il Megalos battendo il San Giovanni la elimina dalla corsa al primato. Nel penultimo turno di campionato il Pellaro approfittando del turno di riposo della Megalos si riprende la vetta. L’ultimo e decisivo sorpasso matura nell’ultimo turno di campionato di seguito commentato.
Classifica serie D – Girone G
MEGALOS 49 (promossa in C2)
PELLARO 48
SAN GIOVANNI 40
SOCCER LAB 36
FUTSAL REGGIO 2009 33
MODENA 30
PRO OCCHIO 29
MACELLARI 21
POL. DON BOSCO 15
PRO REGGINA 12
LAGANADI 7
Valeria Pellicanò – Il girone G è arrivato al capolinea. Il combattuto campionato di serie D si è concluso ed il verdetto del campo vede vittorioso il Megalos di mister Megale, con il risultato di 2-1, sul Pellaro di mister La Rocca. Il quintetto reggino, approda così in serie c2, centrando l’obiettivo in modo perentorio ed immediato, al primo anno della fondazione della squadra. Sconfitto, dunque, il Pellaro, capolista indiscussa per quasi l’intera durata della stagione ma, che probabilmente ha pagato le due inaspettate sconfitte. Quella casalinga contro la Soccer- rivelazione e quella in casa del fanalino di coda Pro Reggina che, compromettendo quest’ultima giornata vissuta da spareggio thrilling e non da festa. Passiamo alla cronaca del match, senza dubbio il importante e il più sentito della giornata. Spalti gremiti, sia per gli ospiti che per i padroni di casa. Nei primi minuti di gioco protagonisti indiscussi sono i due portieri: Longo da una parte e Barreca dall’altra. Partita correttissima, nonostante la posta in palio ed ottima conduzione da parte del direttore di gara. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con il solito Carella, capocannoniere della formazione pellarese con 29 reti in totale, su schema da calcio d’angolo. I padroni di casa mostrano subito una reazione e trovano il pari dopo pochi minuti, grazie ad un tiro dal limite di Viola, dopo che il portiere avversario Barreca si era superato in almeno due occasioni con una tripla parata. Quindi si va negli spogliatoi sul risultato di parità, 1-1. Al rientro in campo il Megalos, guidato dall’espertissimo Quero e dal promettente Viola crea diverse occasioni magistralmente sventate da Barreca. Di contro, il Pellaro, alza il ritmo, produce gioco ma, soprattutto azioni da goal. La dea bendata, però, dice no colpendo due pali, prima con Zumbo e poi con Alampi a portiere completamente battuto. Quando la partita sembra essere destinata verso il risultato di parità a soli tre minuti dal termine, ecco un guizzo del solito Di Gregorio, capocannoniere dell’intero torneo con 33 reti realizzate fino a quel momento apparso non in giornata, soprattutto grazie all’ottima marcatura di Attinà che, regala la vittoria al Megalos e fa esplodere di gioia i suoi sostenitori. Le altre gare in programma non hanno determinato alcun cambiamento nella combinazione delle gare playoff. Solo il Futsal Reggio ha conosciuto la sua rivale, ovvero il Pellaro. L’altra sfida vedrà opporsi invece, il San Giovanni di mister Festa vs la Soccer Lab di mister Inuso, nell’ennesimo derby della stagione.
Vincitrice playoff: SAN GIOVANNI (ripescata in C2)
Coppa disciplina: PRO REGGINA
FINALE COPPA CALABRIA
CATANZARESE – BOVALINO 5 – 1
CATANZARESE: Patruno, Cundò, Santise, Cipparrone, Corea, Lanciano, La Cava, Carioti, Voci, Carnevali, D’Elia, Lombardo. All. Fregola
BOVALINO: Barbaro, Musolino, Federico, Nirta, Fiorenza, Corda, Pezzano, Pipicelli, Sgambellone, Parisi, Delfino, Baldisarro. All. Sansotta
Arbitri: Celso di Cosenza – Marramao di Vibo
Marcatori: 22’pt Voci, 10’st Corea, 11’st Pipicelli, 17’ e 18’st Corea, 29’st Patruno
Al Pallo Gallo di Catanzaro è andata in scena una finale tra due squadre fortissime che hanno dominato i rispettivi campionati sotto una cornice di pubblico splendida. Prima di analizzare il match c’è da dire che è stata una vera e propria festa dello sport tra due società e due tifoserie che si sono comportate in modo esemplare. Il primo tempo è stato molto equilibrato con poche occasioni da entrambe le parti il tutto condizionato dall’alta posta in palio. La sensazione è che serviresse un episodio per rompere il ghiaccio e questo arriva al minuto ventidue quando su un tiro di Lanciano da fuori Barbaro respinge centralmente dove si trova Voci che da pochi metri riprende la respinta e facilmente sblocca il risultato per l’uno a zero con cui si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa si riapre con un altro spirito con il Bovalino che, cerca di far la gara per riequilibrare il risultato e Lanciano e compagni che aspettano per poi ripartire in contropiede. Al decimo arriva il raddoppio di Corea con una rete fotocopia della prima, tiro di Lanciano respinta del portiere amaranto e sotto porta da posizione angolata Corea non sbaglia. Il Bovalino non si scompone e nell’’azione successiva accorcia le distanze con un bellissimo tiro da fuori di Pipicelli che supera l’incolpevole Patruno. A questo punto i ragazzi di Sansotta provano a forzare lasciando inevitabilmente spazi agli avversari che da squadra esperta qual’è trovano due gol fotocopia su schema di calcio d’angolo tra il diciottesimo e il ventesimo entrambi con la chiusura sul secondo palo di Corea per la tripletta personale e il quattro a uno che congela la gara. A questo punto il Bovalino, mai arrendevole, prova ad inserire il portiere di movimento che, però, non serve per scardinare l’ottimo Patruno il quale, addirittura va in gol con un rilancio dalla sua area approfittando della porta avversaria vuota per il 5 a 1 finale che sancisce la vittoria dei catanzaresi. Onore al Bovalino e ai suoi tifosi encomiabili che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto rendendo omaggio al compianto Stefano Gallo che da lassù sarà contento della splendida prova della Catanzare che alza meritatamente la Coppa Calabria 2009/2010.
NOI DEL CALCIO A 5” II^ EDIZIONE – CATANZARO
TOP C1 |
TOP C2 A |
TOP C2 B |
SCRIVANO (Carpe Diem) |
FASANELLA (Città Rende) P |
FALLITI (San Giovanello ) P |
SPERLI’ (Atl. CZ) |
SPROVIERI (Fabrizio) P |
BENVENUTO (Lokron) P |
CALAFIORE Fata Morgana) |
APPREZZO (Odissea) |
BRESCIA (CZ Lido) |
CARNEVALE (Rogliano) |
GUZZI (Sport. Corigl) |
D’ASCOLA (Cataforio) |
CHIAPPETTA (Rogliano) |
IORIO (Rendese) |
AMENDOLA (Enotria) |
CORDUA (Oratorio S.F.) |
LASCALA (Xerox) |
FRANCO (Lokron) |
FERRARO (Citrarum) |
LOGULLO (Cosentia) |
GNISCI (Lokron) |
MARTINO (Kroton) |
LORIA (Fabrizio) |
PELLEGRINO (Amantea) |
PRATICO’ Diego (Melitese) |
MANTUANO I. (FF Paola) |
SALVAGO (San Giovanello) |
PRATICO’ Pasquale (Gallinese) |
SALERNO (Cantinella) |
SORANNA R. (Città di Vibo) |
BENENATI (Mirto |
BERARDI (Fabrizio) |
SPANO’ (Brasil Roccella) |
BISIGNANO C. (Carpe Diem) |
STRANGES (Città Rende) |
DIANO (Lazzarese) |
BRANDONISIO (Atl. CZ) |
MADEO mister (Fabrizio) |
ALIA mister (Lokron) |
MENDICINO mister (Rogliano) |
TOP 12 – C1
TOP 12 – C2/A
TOP 12 – C2/B
Pallone d’oro: CALAFIORE LORENZO