Latella: “Vinto con la gente e per la gente che vuole bene alla Gallinese”

Calabria Futsal celebra la stagione da record della Gallinese, intervistando il presidente Domenico Latella, che si racconta e ci svela tutti i segreti dell’accoppiata promozione in B-supercoppa

Presidente, rinnoviamo i complimenti per questo cammino implacabile in campionato, corredato dai numeri pazzeschi (21 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte, migliore difesa, secondo miglior attacco e seconda migliore differenza reti, ndr), e ti chiediamo subito di raccontarci, a una settimana dal “double” promozione-supercoppa, le emozioni di questa fantastica stagione della tua Gallinese.
Il 12 aprile 2025 resterà per sempre un giorno storico per tutto il popolo della Gallinese: emozioni indescrivibili che ci ripagano di anni di lavoro, di passione e umiltà. La partita al Botteghelle ha registrato 500 presenze sugli spalti, segno che Reggio Calabria vuole e merita il grande futsal. Vorrei ringraziare e abbracciare chi è stato con noi in questi anni. Per me questa è la vittoria di tutti noi. Inoltre vorrei ringraziare tutte le squadre e gli addetti ai lavori per averci scritto per complimentarsi, segno che in questi anni abbiamo costruito qualcosa di positivo.

La Gallinese festeggia i due trofei vinti in questa stagione

Dopo le delusioni degli ultimi anni in cui partivate con ottime credenziali per vincere le competizioni a cui partecipavate senza però poi riuscirci, “la volta B…uona”, come abbiamo titolato noi di Calabria Futsal, è arrivata proprio in questa stagione, che sembrava destinata a essere un “one team show” del Cetraro, il quale effettivamente ha dominato il campionato… ma voi siete stati addirittura più bravi del team tirrenico! Cosa avete avuto in più rispetto ai vostri rivali?
L’anno scorso la delusione è stata tanta, infatti fuori dal nostro ambiente ci davano per finiti ma, dopo aver smaltito, abbiamo ricaricato le batterie e siamo ripartiti traendo forza da quella bellissima cornice di pubblico che c’era contro il Nausicaa e alla finale play-off col Polistena: lo dovevamo in primis a loro, ai quali ho fatto una promessa che fortunatamente si è realizzata. Ad inizio anno gli avversari erano molto forti, le prime quattro, tra cui noi, avevamo qualcosa in più delle altre. Il Cetraro era stato costruito da corazzata per demolire il campionato, ma i nostri avversari non potevano prevedere che la Gallinese tenesse i loro stessi ritmi. Da un certo punto di vista non avere i favori del pronostico ci ha fatto giocare più tranquilli e ogni giorno acquisire sempre più la mentalità vincente. Cosa abbiamo avuto in più rispetto a loro? Ho letto tante cose, tipo il pareggio che ha fatto la differenza, errori arbitrali, infortuni oppure la frase che finisce con “hanno perso il campionato”, mi ritengo una persona sincera e ti dico che a volte basta poco, sembra troppo facile dirlo, però quest’anno la Gallinese ha vinto il campionato con merito e quello che ci ha permesso di fare la differenza e stata la sinergia che si è creata in tutte le componenti che hanno portato a creare un gruppo fortissimo.

La “torcida” della Gallinese

Si può dire che in questa stagione non avete sbagliato niente, dalla scelta di Venanzi, al mercato estivo fino a quello di riparazione, che per voi è stato più che altro di “puntellamento”?
In ogni stagione siamo chiamati a costruire una squadra nel miglior modo possibile e ti dirò, sembra qualcosa di troppo semplice, ma noi quest’anno abbiamo riportato a casa la gente che vuole bene alla Gallinese. Partendo da Venanzi che ha dimostrato insieme al suo staff ancora una volta tutto il suo valore fatto di tanto lavoro e professionalità. Dopo abbiamo riconfermato i ragazzi che in questi anni hanno dimostrato appartenenza e riportato a casa i vari Mallimaci, Modafferi e a dicembre il nostro Iaria, tutta gente che conosceva bene l’ambiente, senza dimenticare i nostri giovani che hanno dato un grosso contributo e ci permettono di guardare al futuro con tranquillità. Infine qualche acquisto mirato come il portiere argentino De Luca, la “ciliegina sulla torta” Zamboni, il regista di questa meravigliosa avventura
che, credo con presunzione, in qualsiasi campionato lo si metta, sarà sempre uno dei migliori, oltre ovviamente a Salinas, che ci ha garantito tanti gol nella seconda parte di stagione
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Il presidente Latella festeggia il “double” con lo staff tecnico e altri componenti della società

Quando avete capito che avreste potuto vincere il campionato?
Ho realizzato che avremmo vinto il campionato a Lamezia, dove siamo andati sotto subito e per ben due volte, ma la squadra ha dimostrato forza, consapevolezza e mentalità che ha fatto realizzare a tutti cosa avevamo “combinato”, qualcosa difficile da ripetere.

A proposito di quella gara, c’è quella foto, diventata virale, di te che ti lasci andare a un pianto liberatorio, che racchiude tutta la passione per questo sport e per questa squadra. Ci racconti quel momento lì?
Quella foto per me ha un valore enorme, lo definisco uno scatto rubato al momento fatto da una ragazza del nostro pubblico, che poi a fine partita mi ha girato e che ringrazio. Avevamo appena segnato il 2-4 ed avevo abbracciato fortissimo mio figlio, poi mi sono seduto e mettendomi le mani nel volto per coprire la mia commozione: mi sono passati tutti questi anni davanti e nel contempo stava maturando la consapevolezza che il mio sogno stava diventando realtà.

La foto della commozione del presidente Latella durante il match con l’Icierre Lamezia

Quale futuro attende la Gallinese e i suoi appassionati tifosi?
Ora ci godiamo qualche altro giorno di meritata vacanza per poi preparare la prossima stagione che ci vedrà con orgoglio rappresentare la nostra città, il nostro paese nel campionato nazionale di serie B. Il resto lo scoprirete strada facendo.

Il presidente Latella con gli altri soci

Le foto dell’articolo sono tratte dalla pagina Facebook della Gallinese