La lettera della dirigenza biancazzurra
La A.S.D. Nuova Celico intende esprimere con fermezza la propria indignazione e condanna per quanto accaduto durante la partita del campionato Under 19 disputata contro la L.S. Cariatese. Nel corso dell’incontro, il nostro tesserato Bamba Ibrahim è stato vittima di cori razzisti e sputi da parte di alcune persone presenti sugli spalti. Tali episodi, inaccettabili e contrari ai valori fondamentali dello sport e del rispetto reciproco, gettano un’ombra su quello che dovrebbe essere un momento di sana competizione e crescita per i giovani atleti. La nostra società si meraviglia profondamente di come l’arbitro, pur essendo testimone diretto della situazione, non abbia preso decisioni immediate e ferme per arginare questi comportamenti vergognosi, lasciando che tali atteggiamenti proseguissero indisturbati. Sebbene la dirigenza della L.S. Cariatese abbia richiamato verbalmente gli autori di tali atti, deploriamo il fatto che non siano state prese misure più incisive, come l’allontanamento immediato delle persone responsabili. La A.S.D. Nuova Celico si riserva di intraprendere tutte le iniziative necessarie, comprese segnalazioni agli organi federali competenti, affinché episodi del genere vengano affrontati con la massima severità. Crediamo fermamente che il calcio debba essere uno spazio inclusivo e privo di discriminazioni, dove i giovani possano sentirsi tutelati e rispettati, indipendentemente dalla loro origine, colore della pelle o cultura. Facciamo appello a tutte le società sportive affinché collaborino per eliminare dal nostro sport ogni forma di razzismo e intolleranza, promuovendo i valori di lealtà, inclusione e rispetto che lo sport rappresenta.
La dirigenza
A.S.D. Nuova Celico