I saluti di Pagliuso: “Pirossigeno un pezzo della mia vita”. Per lui l’Acri nel futuro

Termina dopo 6 anni l’avventura in rossoblu del terzo classificato nel Pallone d’Oro calabrese 2023

Non è mai facile trovare le parole giuste per dirsi addio, sei anni sono un pezzo della tua vita, piena di ricordi e di emozioni che non avrei mai potuto pensare di provare quando nel lontano 2017 decisi di firmare per questa squadra in serie C1.
Poi la salvezza raggiunta, una breve parentesi di un anno lontano e dal 2019 di nuovo insieme.
Abbiamo conquistato prima la B e poi, dopo due anni di playoff in serie A2 per raggiungere la massima serie, al terzo tentativo abbiamo centrato il bottino grosso.
Serie A, conquistata con la propria città, un traguardo che ancora tutt’oggi mi sembra impensabile.
Poi la ciliegina sulla torta: la salvezza diretta nella massima serie, con un annata spaccata in due a livello personale, fatta di alti (altissimi) per la prima parte e bassi (bassissimi) per la seconda, conclusasi comunque nel migliore dei modi, ovvero con la salvezza tanto sperata e meritata.
Ho condiviso lo spogliatoio con fenomeni assoluti di questo sport e giocato contro campioni d’Italia e del Mondo, un privilegio che porterò sempre nel cuore.
Dopo tutti questi momenti indimenticabili, sento che è arrivato il momento di fare un passo indietro e di aprire un nuovo capitolo, con un occhio al futuro professionale (quello lontano dal parquet).
Grazie a tutte le persone che hanno condiviso con me un pezzetto di questo lungo viaggio e soprattutto grazie Pirossigeno Cosenza , siamo cresciuti insieme e ora ti lascio da grande (anzi da grandissima) del Futsal italiano.

Il vostro vice capitano

Per Pagliuso, terzo nella graduatoria del Pallone d’Oro calabrese 2023, si aprono le porte del trasferimento all’Acri, neopromossa in serie A2.