La replica del team rossoblu alla Fortuna Catanzarese
Aspettavamo da uno dei presidenti del Futsal Fortuna un comunicato che smentisse tutte le false notizie date ieri dal loro tecnico e da un loro tesserato, dopo aver chiamato senza motivo a fine partita i carabinieri e dopo averli filmati per poter fare le vittime. Il loro stesso presidente ci ha detto che non c’era motivo di chiamare i carabinieri poiché la situazione era tutto tranne che pericolosa o minacciosa. A fine partita lo scenario vedeva i tifosi della fortuna catanzarese, insieme ad alcuni loro bambini, sostare fuori dalla struttura in totale serenità, oltre ai bambini della scuola calcio di BFB Rovito e, dopo le docce, agli atleti e i dirigenti delle due squadre che si sono incontrati e hanno parlato confrontandosi serenamente. I due arbitri e il commissario di campo sono testimoni di questo e soprattutto di quello che è successo in campo dopo il triplice fischio. Hanno detto a chiare lettere che la colpa è stata del tesserato del Futsal Fortuna che ha provocato con brutte parole un nostro tesserato che a quel punto ha cercato di reagire fisicamente, ma che è stato bloccato prontamente da noi dirigenti.
Il commissario di campo e i due arbitri con le loro testimonianze sui verbali daranno la conferma. Di solito quello che succede in campo si lascia in campo come abbiamo fatto noi nell’ultima partita di campionato a Catanzaro, ma qualcuno ha voluto fare la vittima a causa delle difficoltà ad accettare una mancata qualificazione ad una finale play-off. (ASD BFB Rovito)