Lametine sconfitte a Molfetta. Esultano le ragazze di Zema e Scopelliti
5^ GIORNATA SERIE A2/C FEMMINILE (classifica)
NOX MOLFETTA – T&T ROYAL LAMEZIA 3-2
La T&T Royal Lamezia sfiora il colpaccio a Molfetta. Grande rammarico per la squadra biancoverde che fa tremare la Nox Molfetta ma viene superata a 20 secondi del termine.
Le lametine partono molto forti e dopo pochi minuti si portano in vantaggio con una deviazione su tiro di Masaro, comunque diretto verso la porta, che sorprende Liuzzo.
L’ex portiere biancoverde sale in cattedra dopo la rete subita e mantiene a galla la propria squadra. Questo rinfranca Molfetta che prende piano piano coraggio e si fa pericolosa, ma risponde bene Toledo. Il primo tempo si chiude sull’1-0 meritato per la Royal, che ha dimostrato buone individualità e un grande palleggio.
Nel secondo tempo parte bene Molfetta, le Royal prova a tamponare ma a causa degli infortuni di Aliotta e Calabrese ha una rosa risicata così Dell’Ernia trova il pareggio.
E’ sempre la Royal però a fare il gioco, ma i tiri biancoverdi si infrangono su una formidabile Liuzzo. Molfetta, in un momento molto favorevole alle lametine, trova il vantaggio con Porcelli. Mancano 10 minuti al termine, succede di tutto, grandissima azione Julia Ferreira – Laiana Ferreira, con quest’ultima che fa una piroetta e tira verso la porta. Un tocco di un difensore cambia la traiettoria e la palla finisce in rete. E’ il pareggio per la Royal Lamezia! La squadra di Carnuccio ci crede, continua a cercare la vittoria, risponde Molfetta ma trova dal canto suo una Toledo sempre pronta.
A 20 secondi dalla fine, la Royal riversata in avanti alla ricerca della vittoria. Su ribaltamento di fronte c’è un fallo laterale che viene battuto subito dalla Nox Molfetta che con un paio di scambi riesce ad eludere la difesa avversaria, Nanà si trova a porta vuota e con un tocco fa esplodere la palestra. La Royal prova il quinto uomo per cercare il pareggio, ma il tempo è troppo poco per riuscire nell’impresa.
Vittoria immeritata per Molfetta, partita giocata su un campo di dimensioni ridottissime, al limite minimo, forse, delle misure consentite. Ha ragione un mister di portata nazionale, presente oggi, che diceva che lo sport è un’ altra cosa. Lo sport è un’altra cosa, riferendosi ad altro, noi diciamo che il calcio a 5 è un’altra cosa e si dovrebbe giocare su campi di….calcio a 5. (T&T Royal Lamezia)
CORMAR SEGATO WOMEN – CITTA’ DI TARANTO 1-0
REGGIO SPORTING CLUB – SOCCER ALTAMURA 4-3
Marcatrici Reggio S.C.: Foti, Cannizzaro, Foti, Manti
Due squadre che si sono date battaglia, regalando spettacolo e lasciando tutti col fiato sospeso fino all’ultimo istante di gara e infine è arrivata la gioia della vittoria a far esplodere un PalaBoccioni, come sempre, gremito di sostenitori.
Incontro che inizia con le padrone di casa che impongono il loro gioco e riescono a trovare il vantaggio a pochi minuti dal calcio d’inizio con la solita Annalisa Foti.
Situazione in campo che si riequilibra dopo il gol con la compagine pugliese che inizia a farsi vedere dalle parti di Martino, che, dopo aver disinnescato formidabilmente i numerosi assalti, cede a Difonzo che rimette in parità il parziale.
La reazione delle reggine non si fa attendere. A 4′ dal termine della prima frazione, è Capitan Cannizzaro a salire in cattedra: Corsa solitaria in banda e diagonale destro che trafigge il portiere Altamurano. Si va a riposo sul risultato di 2-1.
Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, Reggio Sporting che controlla il match e trova la rete del doppio vantaggio con Diana Putortì.
A questo punto lo spirito di rivalsa delle avversarie viene fuori e cominciano ad attaccare senza sosta per provare a riaprire il match, a far tornare la speranza ci pensa ancora Difonzo. Match che entra nel vivo, con le altamurane che schierano il portiere di movimento per provare a ribaltare il risultato, ma è proprio qui che Antonella Manti, la decisività fatta giocatrice, controlla un passaggio errato e al volo sigla il 4-2.
Incontro che ormai sembra in discesa ma è un errore di Martino a far sussultare il cuore di tutti, con il risultato di 4-3 a meno di 2′ dal termine. Il tempo sembra rallentare ed ogni secondo dura un’eternità, ma alla fine arriva il fischio della sirena a far ruggire di nuovo il PalaBoccioni.
La reazione dopo la sconfitta della scorsa settimana non poteva che essere questa. Abbiamo un obiettivo comune scolpito in mente e quando il duro lavoro, l’unione e il sacrificio non lasciano spazio alla negatività, nulla può distrarti da esso. (P. Iero)