Cormar Reggio C. in striscia, Pirossigeno e Futura, pari e qualche rimpianto

Vittoria e terzo risultato utile consecutivo per i bianconeri contro il Canicattì. I Lupi, decimati dagli infortuni e dall’espulsione di Del Ferraro, si fanno rimontare dalla Gear e perdono terreno dalla vetta. Il team di Fiorenza continua ad inanellare risultati positivi, mentre il Bovalino incassa un altro ko

9^ GIORNATA SERIE A2/C

GEAR PIAZZA ARMERINA – PIROSSIGENO COSENZA 6-6 (pt 2-3)
PIAZZA ARMERINA: Calì (P), Russo, Montelli, Tamurella, Caro, Zigari, Castagnola (P), La Monica, Amore, Cosenza, Sequeiros Teixeira. All. Torrejon
COSENZA: Lambrè (P), Del Ferraro (P), Poti, Frassetti, Marchio, Petragallo, Cavallaro, Sanz, Pagliuso, Bavaresco, Giannattasio, Gallitelli. All. Tuoto
ARBITRO: Simone Di Filippo di Treviso, Giovanni Agosta di Rovigo. CRONO: Salvatore Pagano di Catania.
MARCATORI: 6’26” pt e 5’36” st Tamurella (G), 10’51” pt Sanz (C), 11’11” pt Pagliuso (C), 13’59” pt rig. Gallitelli (C), 16’47” pt rig. e 19’41” st Paez(G), 1’01” st Poti (C), 1’35” st Marchio (C), 8’13” st Petragallo (C), 17’13” st e 18’25” st La Monica (G).
NOTE: Gara disputata alle ore 16:00 al PalaFerraro di Piazza Armerina (EN) di fronte a circa un centinaio di spettatori. Ammoniti: 13’58” pt Montelli (G), 12’22” st Gallitelli (C), 14’10” st Marchio (C), 19’39” st Castagnola (G). Espulso: 16’48” pt Del Ferraro (C).

La Pirossigeno a Piazza Armerina

Gara particolarmente accesa quella andata in scena oggi nel catino infernale del PalaFerraro di Piazza Armerina. È finita in parità con il risultato di 6-6 al termine di 40 minuti di autentica battaglia con la Pirossigeno Cosenza che mastica amaro per aver dilapidato il cospicuo vantaggio. Dopo un primo tempo molto combattuto, i lupi prendono il largo nella ripresa. Nei minuti finali però la Gear si rifà sotto con la doppietta di La Monica prima di raggiungere l’insperato pareggio a 20 secondi dallo scadere.
Lupi aggressivi già in avvio: Poti si gira in un fazzoletto e calcia strozzando però la conclusione, facile per Castagnola. Doppio pericolo portato dai padroni di casa: prima con Montelli su cui è attento Del Ferraro, poi col bolide di Teixeira che scheggia la traversa. Ad andare vicinissimo alla rete del vantaggio è però Pagliuso da distanza ravvicinata. Passano i siciliani al sesto minuto, il gol lo realizza Tamurella. Reazione immediata della Pirossigeno che porta un assalto con il suo portiere Del Ferraro, si oppone con prontezza Castagnola. Sanz è tornato e si vede, gli bastano pochi minuti per trovare di nuovo confidenza con il gol. Un altro giro di lancette e la rimonta è completata grazie a Pagliuso. La Pirossigeno ora viaggia sulle ali dell’entusiasmo e fa tris con Gallitelli, implacabile dal dischetto. L’atmosfera al PalaFerraro si fa incandescente. Sugli sviluppi di un’azione convulsa viene espulso l’estremo difensore rossoblù Del Ferraro e contestualmente l’arbitro decreta un rigore per i padroni di casa. Trasforma Paez e riporta sotto i suoi. Prima dell’intervallo da annotare una gran parata del neo entrato Lambrè su Tamurella lanciato a rete e un miracolo di Castagnola sul destro al volo di Poti destinato nel sette.
I rossoblù rientrano in campo con il piglio della grande squadra e in poco più di un minuto centrano il bersaglio due volte con Poti e Marchio. Le reti potrebbero essere addirittura tre ma il palo nega a Poti la possibilità di fare doppietta. Lambrè alza la saracinesca in almeno un paio di occasioni ma poi non può nulla sul destro potente di Tamurella. Ci pensa Petragallo a ristabilire le distanze con un tiro di rara precisione che si insacca alle spalle dell’estremo difensore siciliano. La doppietta di La Monica dà il la alla rimonta della Gear completata da Paez. Ad un solo secondo dalla sirena finale poi Tamurella manda sul palo il tiro libero che avrebbe potuto regalare un clamoroso successo ai suoi.
Attimi di paura per un malore accusato sul campo dal numero 8 della Gear Vincenzo Montelli, che rimasto inizialmente a terra privo di conoscenza, si riprende qualche istante dopo facendo tirare a tutti un grosso sospiro di sollievo. (www.cittadicosenza.it)


AQUILE MOLFETTA-POLISPORTIVA FUTURA 4-4 (1-2 p.t.)
AQUILE MOLFETTA: Rafanelli, Ant. Murolo, Ortiz, Adami, S. Dibendetto, 
Iessi, Rella, Reyno, Andriani, Ag. Murolo, Lo. Murolo, Strippoli. All. Recchia
POLISPORTIVA FUTURA: Parisi, Scopelliti, Cividini, Zamboni, Morgade, Pannuti, Durante, Scervino, A. Labate, Falcone, La Corte. All. Fiorenza
MARCATORI: 1’32” p.t. Ant. Murolo (A), 4’05” Zamboni (P), 19’45” Scopelliti (P), 2’50” s.t. Ant. Murolo (A), 6’48” Reyno (A), 9’14” Ant. Murolo (A), 11’54” Durante (P), 18’07” A. Labate (P)
AMMONITI: Scopelliti (P), Labate (P)
ARBITRI: Silvio Paoloni (Ascoli Piceno), Roberto Acella (Macerata) CRONO: Tommaso Traetta (Molfetta)

Una Futura svogliata conquista un buon punto a Molfetta. La partita parte in salita e dopo 1.43 Antonio Murolo incassa alle spalle di Paolo Parisi con un destro pungente. Si aspetta una reazione dai ragazzi di mister Fiorenza che arriva, ma non é immediata :ci pensa Zamboni che pareggia con il gol dell’1-1 al 4.10. Il pallino del gioco rimane sempre sui piedi della Futura ma il match stenta a decollare. Zamboni, ancor alla più,inventa un assist al bacio per Scopelliti che insacca alle spalle dell’incolpevole portiere delle Aquile a 15 secondi dalla fine, che porta le squadre negli spogliatoi al termine del primo tempo.
Secondo tempo “Made in Molfetta. Le Aquile raggiungono il pareggio al dopo 2 minuti e 50 secondi e si portano in vantaggio con due gol di scarto grazie ai gol di Reyno al 6’48” e di Ant. Murolo al 9’14” . Doppio vantaggio che dura appena 2 minuti grazie ad Aldo Durante che su lancio del portiere Parisi stoppa la palla di petto si gira ed al volo segna uno spettacolare 4/3. Fiorenza gioca la carta del quinto di movimento che da i suoi frutti con il pareggio firmato Andrea Labate che toglie le ragnatele dal sette. Ultimi 60 secondi al cardiopalma, con la Futura che crea 4 palle gol nitide ma senza riuscire a concretizzare una meritata vittoria. Una Futura che porta a casa il settimo risultato utile consecutivo, secondo pareggio consecutivo in terra pugliese: Un nuovo pareggio con tanti dati da analizzare. La Polisportiva Futura ringrazia la dirigenza delle Aquile Molfetta per l’accoglienza e la sportività dimostrata prima, durante e dopo l’incontro. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)


CORMAR REGGIO CALABRIA-FUTSAL CANICATTI’ 7-4 (4-3 p.t.)
CORMAR REGGIO CALABRIA: Calabrese, Cilione, Caio, Francini, Maluko, 
Adornato, Cimarosa, Torino, F. Labate, A. Labate, Imbalzano, Martino. All. Praticò
FUTSAL CANICATTI’: Castiglione, Mosca, Marino, Digao, Colore, Caltabiano, Urso, Sirone, Furno, Toledo, Matina. All. Castiglione
MARCATORI: 1’10” p.t. Francini (CR), 2′ Francini (CR), 7′ Francini (CR), 12’53” Sirone (C), 13’39” Torino (CR), 15′ aut. Caio (C), 19’58” aut. Maluko (C), 15’51” s.t. Maluko (CR), 16’34” Francini (CR), 17’45” Toledo (C), 18′ Adornato (C)
AMMONITI: Furno (C), Marino (C), Caio (CR), Colore (C)
ARBITRI: Liberato Schettino (Castellammare di Stabia), Gabriele Bruno Barbato (Castellammare di Stabia) CRONO: Antonino Mandaradoni (Vibo Valentia)


BOVALINO-DEFENDER GIOVINAZZO 4-8 (2-5 p.t.)
BOVALINO: Pacioni, Clemente, Capriolo, Demito, Gelonese, 
Reale, Mesiti, Gustavo, Rondo, Benavoli, Baldissarro, Multari. All. Sansotta
DEFENDER GIOVINAZZO: Lanotte, Menini, Silon, Marzella, Jander, Piscitelli, Solimini. All. Faele
MARCATORI: 0’06” Gelonese (B), 3′ Jander (G), 6’04” Piscitelli (G), 12’30” Gustavo (B), 14’34” Jander (G), 16’30” Menini (G), 19’20” Jander (G), 2’26” s.t. Clemente (B), 14’46” Solimini (G), Piscitelli (G), 15’36” Clemente (B), 19’20” Jander (G)
AMMONITI: Roselli (B), Pacioni (B)
ARBITRI: Vincenzo Lo Presti (Enna), Giuseppe Lamorgese (Roma 2) CRONO: Domenico Saccà (Reggio Calabria)