Cormar Reggio C. U19 capolista. Martino: “Che carattere questi ragazzi!”

Focus sulla formazione bianconera con intervista all’icona del futsal calabrese, da quest’anno anche nelle vesti di allenatore

Un gruppo praticamente nuovo, con alcuni elementi che si affacciano anche per la prima volta al calcio a 5, eppure la voglia, la determinazione, il lavoro e la preparazione, hanno fatto sì che l’Under-19 della Cormar Reggio Calabria dopo quattro giornate si trova al primo posto ed a punteggio pieno. La voglia della società di puntare sui giovani, di lavorare sul settore giovanile, e proprio l’Under-19 rappresenta il tassello di collegamento tra il settore giovanile e la prima squadra, con alcuni elementi che fanno parte anche dell’organico di A2.
Il roster è formato dai vari Calabrese, Iero, Ferrara, Surace, Mancuso, Laurendi, Labate e Barbaro (tutti provenienti dal Cataforio) e poi Cimarosa (ex Polistena con cui ha anche esordito in Serie A). Le new-entry invece Mollica, Nucera, Marrari, Romeo e Votano. A proposito, la classifica marcatori vede in testa Labate con 5 centri, seguito da Surace a 4. Poi 3 reti a testa per Cimarosa e Mollica, 2 per Votano e 1 per Ferrara e Romeo, oltre un’autorete nella gara con l’Acri.
Domenica una gran bella partita, con il big-match che non ha deluso le attese, deciso dal tiro libero di Labate a poco più di un minuto dalla fine. Una dimostrazione di forza e carattere del gruppo che non si è disunito una volta subita la rimonta e il merito di tutto ciò, ovviamente, è anche nella “mano” di Tonino Martino, guida tecnica dei baby-bianconeri.
Ti aspettavi un inizio così?
“Sono sincero, assolutamente no, per tanti motivi. Gruppo nuovo, mister alle primissime armi e 4-5 ragazzi provenienti dal calcio. Mi sono tuffato in questa avventura con la solita incoscienza e voglia di fare. Ho cercato di mettere a disposizione dei ragazzi le poche cose che so, e ciò che più mi ha fatto piacere è il rispetto e la stima che i ragazzi mi stanno dimostrando, fidandosi completamente di me. Quella di domenica – prosegue Martino – è stata sicuramente una bellissima partita, giocata benissimo da entrambe le squadre, decisa probabilmente dai dettagli; colgo l’occasione per rinnovare i complimenti a mister Nacho e ai suoi ragazzi. Credo anche che le tantissime persone sugli spalti si siamo divertite tantissimo e abbiano assistito ad un bellissimo match. Per quanto riguarda noi, non posso non essere contento, i ragazzi hanno dato tutto e mi è piaciuta la reazione una volta subito il pareggio”.
In queste prime gare in cosa ti è piaciuta di più la squadra ed in cosa hai visto la crescita dei tuoi ragazzi rispetto all’inizio del campionato?
“Sto cercando di trasmettere anche le idee di mister Praticò, per creare un filo conduttore con la prima squadra e farli trovare pronti nell’eventualità di una chiamata. Tatticamente, rispetto alla prima giornata, siamo cresciuti tantissimo, ma il merito è soprattutto dei ragazzi che si interessano tanto e mi chiedono consigli su ogni singolo aspetto. Mi piace il modo che hanno di approcciarsi e la loro disponibilità ad ogni allenamento, nonché l’attenzione che dimostrano quando do loro un consiglio”.
In che cosa invece pensi si possa ancora fare meglio?
“Da migliorare abbiamo ancora tanto, il tempo è sempre poco e abbiamo ancora tanti aspetti tattici da vedere e affrontare. Cercheremo di farci trovare pronti nei momenti che contano. Dico sempre ai ragazzi di non preoccuparsi se arriva qualche brutta prestazione in questo periodo. Abbiamo iniziato un percorso e gli ostacoli fanno parte di questo, li supereremo insieme. Si può ancora crescere tanto sia individualmente sia come collettivo e proveremo a farlo cercando di non deludere le aspettative della società. Piano piano sono sicuro che inizieranno a prendersi anche soddisfazioni personali”.
Martino conclude. “Ne approfitto anche per ringraziare veramente i ragazzi e i loro genitori. C’è un bell’ambiente e si sta creando tanto entusiasmo e vederli gioire a fine partita mi ripaga dei tanti sacrifici fatti. Lo dico sempre anche a loro, non so dove possiamo arrivare, ma il mio sogno rimane sempre quello di vedere qualcuno di loro in palcoscenici importanti tra qualche anno e io seduto in tribuna ad applaudirli in modo fiero”. (Cant. – Ufficio Stampa Cormar RC)