I Lupi e i biancazzurri battono Cormar Reggio Calabria e Bernalda e nel quarto turno sfideranno rispettivamente Meta Catania e Feldi Eboli. Futura da applausi, ma passano Musumeci e compagni
III TURNO COPPA DIVISIONE
PIROSSIGENO COSENZA – CORMAR REGGIO CALABRIA 12-0
COSENZA: Gallo (P), Lambrè (P), Del Ferraro (P), Poti, Frassetti, Petragallo, Cavallaro, Sanz, Pagliuso, Bavaresco, Giannattasio, Gallitelli. All. Tuoto.
CORMAR: Calabrese (P), Imbalzano (P), Ferrara, Casile, Cimarosa, Torino, Surace, Mancuso, Marrari, Labate. All. Praticò.
ARBITRI: Elio Simone di Napoli, Alessandro Mella di Roma 1. CRONO: Davide Gammaro di Rossano.
MARCATORI: 8’24” pt, 9’15” pt e 11’09” st Sanz; 19’05” pt, 0’8″ st e 1″24″ st Gallitelli; 2’11” st Pagliuso; 3’56” st e 18’55” st Frassetti; 5’24” st, 6’44” st e 14’48” st Petragallo.
NOTE: Gara disputata alle ore 15:00 al Palasport di Casali del Manco di fronte ad un centinaio di spettatori.
Parte forte la Pirossigeno, pericolosa dopo due minuti con il tiro al volo di Petragallo che si spegne di poco sul fondo. Sale poi in cattedra il portiere ospite Calabrese, miracoloso sia su Petragallo che su Sanz. Non è da meno Del Ferraro, chiamato all’uscita a valanga per coprire lo specchio della porta sull’avanzata di Casile. Minuto 8: bolide di Frassetti, vola Calabrese, che nell’azione successiva non può nulla sul piattone di Sanz. Uno a zero per i rossoblù. Ha il piede caldo il bomber argentino, che fa subito doppietta. Il tris arriva quasi allo scadere della prima frazione di gioco, lo mette a segno Gallitelli con un bel destro nell’angolino basso.
La ripresa è un monologo dei rossoblù, che dilagano. Nel tabellino dei marcatori Gallitelli, Petragallo e Sanz con una tripletta ciascuno; Frassetti due volte e Pagliuso. Finisce 12-0 per la Pirossigeno Cosenza, che stacca così il pass per il quarto turno di Coppa della Divisione, dove affronterà il Meta Catania. (www.cittadicosenza.it)
MIRTO – BERNALDA 9-5
Marcatori Mirto: Cofone (4), Curia (2), Paz, Bitonto, Casacchia
Oggi 2 partite al Palasport di Crosia, un primo tempo che vede i lucani del Bernalda dominare con le ripartenze e con la tecnica del quintetto base (molti gli assenti tra gli ospiti), un secondo tempo travolgente, spettacolare ed emozionante dei giocatori in maglia bianco azzurra, privi di Pedace, Torres ed anche Bracci in extremis deve dare forfait.
POL. FUTURA – META CATANIA 2-3 (giocata martedì)
Marcatori: pt An. Labate (F); st Morgade (F), Lutin (C), Musumeci (C), Bocao (C)
Ad un passo dalla grande impresa. Una Futura stoica tiene ampiamente testa al Meta Catania, formazione che milita nel massimo torneo nazionale di Futsal.
I ragazzi di Fiorenza hanno letteralmente imbrigliato la squadra rossoazzurra nei primi 20′, sfiorando la rete con Parisi e annullando le fonti di gioco del team ospite. Difesa, ripartenza veloci, per larghi tratti zero sofferenza per la squadra gialloblù, a proprio agio contro un team che annovera vari calcettisti punti fermi delle rispettive selezioni nazionali. E a 1′ 21” dal termine del primo tempo, azione magistrale dei padroni di casa, con Cividini che libera a pochi passi dalla porta Labate, che batte il portiere ospite per l’1-0.
Davanti ad un folto pubblico, che continua a mostrare sostegno e passione per le sorti dei gialloblù, la Futura riparte con lo stesso slancio anche nella seconda frazione e dopo poco meno di tre minuti raddoppia con la botta da fuori di Oscar Morgade, ancora autore di un’ottima prestazione dopo quella di venerdì scorso contro Cosenza: 2-0, roba da stropicciarsi gli occhi.
Ad un passo dall’eliminazione, in casa Catania è Lutin a trascinare letteralmente i suoi sulla strada della rimonta. Al sesto minuto, Carmelo Musumeci coglieva il palo clamoroso e un minuto più tardi con azione personale di Nelson Lutin che sfiorava il palo. Il calcio a 5 però a volte sa essere crudele e stavolta decide di andare contro la Futura. A 11’45” dalla conclusione del match, Lutin va via a sinistra e insacca in diagonale, dopo una doppia provvidenziale parata di Parisi sullo stesso calcettista ospiti. Palla al centro e errore in disimpegno della squadra di casa e Musumeci può realizzare comodamente il 2-2: da non crederci. Il finale si gioca pallone su pallone, con la Futura che mostra il solito encomiabile coraggio. Ci provano ancora Durante, Morgade e Cividini, così come l’ottimo Labate, mentre sull’altro fronte Parisi rimbalzava gli assalti etnei. A due dal termine il colpo della qualificazione dei rossazzurri: perfetta la giocata e decisivo il gol di Bocao, che rendeva vano il tentativo alla disperata dell’estremo difensore di casa. Il quinto di movimento non cambiava le sorti di una sfida che consegna il passaggio del turno a Catania, mentre per la Futura tantissimi applausi e la consapevolezza di un ulteriore passo in avanti verso obiettivi sempre più ambiziosi. (UFFICIO STAMPA POLISPORTIVA FUTURA)