Riceviamo e pubblichiamo
Drastica quanto inevitabile decisione. La squadra viene ritirata dal campionato. Purtroppo quella che viene vista come una sconfitta personale dovrebbe fare riflettere quanto sia la sconfitta di una città che nel bene e nel male poteva vantare una Società di A2 di calcio a 5 che lo scorso anno tanto bene era riuscita a fare nella sua prima esperienza in campionato grazie all’ingresso del sottoscritto in Società e mi piace rimarcarlo senza rischio di smentite. Purtroppo la tanta voglia di riprovarci, ha offuscato la realtà fatta di promesse al vento da chi avrebbe dovuto a livello istituzionale quantomeno stare vicino e non l’ha fatto, oltre che di una purtroppo seria crisi economica che ha messo in discussione il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo dati con tanta fiducia insieme ai miei compagni di viaggio. DELUSIONE! Consapevolezza di aver sicuramente sbagliato le scelte in prima persona e non mi nascondo, ma anche AMAREZZA nel vedere tanti avvoltoi infierire sulla carcassa , senza capire cosa si è davvero perso. A partire da chi ha gestito prima di me, uscito di scena per non dire scappato per impossibilità di onorare gli impegni e che già a gennaio scorso avrebbe dovuto ritirare la squadra dal campionato, parlare ora di incapacità altrui, anziché pensare ad onorare garanzie inesistenti. Passando a chi immagina che con un selfie con i giocatori si possa ripulire la coscienza dagli ORRORI di programmazione tecnici effettuati e di sentirsi così libero di prendere le distanze parlando come di una sconfitta altrui anziché prendersi le proprie responsabilità.
Delle istituzioni evito di parlare ,dico solo che una squadra di A2 senza palazzetto per giocare ,senza una struttura per allenarsi, costretta tutti i giorni a viaggiare per Sant’Andrea, dovrebbe fare riflettere chi non ha fatto nulla per evitare questo scempio, nonostante le mie quotidiane grida di aiuto rimaste inascoltate.
Dico grazie a chi comunque come sponsor ci è stato vicino con i fatti in questi mesi e non a parole, a chi ha collaborato in questa società con sacrificio pari al mio in questi ultimi tre mesi in particolare ,alla Lega sempre vicina e prodiga di consigli, ai tanti tifosi che hanno comunque manifestato vicinanza, per il resto preferisco, mettendoci la faccia, farmi da parte senza prolungare un’agonia che avrebbe il solo obiettivo di farmi ulteriormente rimpiangere quanto investito, in tempo e risorse in una realtà sportiva che, mi dispiace dirlo e spero di essere smentito in futuro, non troverà mai sfogo in questa città a causa dell’insensibilitá di tanti.
Luigi Conforto