Ecosistem, sfuma l’accesso alla Final Eight. Mirto a un passo dal ritorno in C1

Alle Pantere Orange non riesce l’impresa di espugnare il PalaOreto di Palermo. Biancazzurri sconfitti anche dal Futsal Senise e ormai rassegnati alla retrocessione

22^ GIORNATA SERIE B/G

SENISE – MIRTO 5-2
Marcatori Mirto: Bitonto, Roberto


II TURNO COPPA ITALIA SERIE B

CITTA’ DI PALERMO – ECOSISTEM LAMEZIA SOCCER 2-1
Marcatori: 1T 05’52” Patamia 07’54” Montevago 2T 17’04” Torcivia (tl)
Città di Palermo: Immesi, Dorio, Montevago, Rizzo, Di Maria, Lo Nigro, Torcivia, Restivo, Campisi, Napoli, Accetta, Aragona. Allenatore: Marco Cappello
Ecosistem Lameziasoccer: Pardal, Barbosa, D’Amato, De Masi, Deodato, Longo, Caffarelli, Gagliardi, Mantuano, Patamia, Montesanti, Lio. Allenatore: Bebo Carrozza
Arbitri: Matteo Mazzoni di Ferrara e Matteo Ottaviani di Trieste Cronometro Marco Lupo di Palermo.

Un tiro libero a meno di tre minuti dal termine condanna l’Ecosistem e da il lasciapassare al Città di Palermo per la Final Eight di Coppa Italia. Un tiro libero contestatissimo dalla formazione lametina che reclamava un fallo in proprio favore. Succede che Gagliardi in posizione di pivot riceve palla e viene scalciato e strattonato da dietro dal diretto avversario, gli arbitri lasciano correre, il giocatore lametino cade a terra ed impatta il pallone con la mano, i direttori di gara fischiano il fallo di mano che essendo il sesto da il tiro libero che Torcivia trasforma. Ce ne sarà anche un altro a pochi secondi dalla fine che pero Dorio manda sulla traversa. Una sconfitta immeritata per la formazione di mister Carrozza che ha tenuto bene il campo giocandosela con una bella prestazione, macchiata solamente dalla solita “iella” sottoporta. Protagonista sfortunato ancora Gagliardi che prima del fallo incriminato si era letteralmente divorato un gol difficile da sbagliare. A pochi centimetri dal palo bastava toccare il pallone per spingerlo in rete, invece impatta fin troppo bene e forte con il pallone che attraversa tutta la porta, a pochi centimetri dalla linea, ed esce dall’altra parte con la panchina che aveva già esultato. C’è comunque da dire che il giovanissimo pivot lametino ha disputato una grande partita, come del resto tutta la squadra, ma anche lui è caduto in questa sorte di blocco psicologico davanti alla porta. Non è mancata, sull’1-1, anche la solita traversa. Questa volta è toccato ad un violento tiro in diagonale di Caffarelli andare a sbattere contro la traversa e tornare il campo. Una partita che comunque entrambe le squadre hanno giocato bene con tanta intensità e stabilire chi meritava di più è davvero difficile, perché ci sono state tante occasioni da una parte e dall’altra, sicuramente più clamorose quelle lametine, e quindi complimenti ai vincitori ed onore agli sconfitti che escono a testa alta. (Uff. Stampa Ecosistem Lamezia Soccer)