Intervista al giovane talento degli Spartani
Marco Granato, un giovane talento per il Futsal Fortuna. Il classe 2001, alla sua prima stagione con la maglia degli spartani catanzaresi, sta ben impressionando rivelandosi un’arma in più a disposizione di mister Panzino. Ottimo il suo inizio di stagione, con anche tre segnature all’attivo, a suon di prestazione utili alla causa della squadra. Laterale e giocatore dalla gran corsa che gli permetti di trovarsi bene in ogni zona del campo, è cresciuto calcisticamente prima nel Martelletto e poi nella Kennedy, rinomata scuola calcio catanzaresi per aver sfornato una fucina di talenti importanti, fino alla Prima Categoria. Poi il passaggio al futsal con l’esperienza in serie D con i catanzaresi della Young People e successivamente in serie B alla corte di Bebo Carrozza fino a ottobre 2020. Ora l’esperienza con il Futsal Fortuna con l’obiettivo di crescere e migliorare sempre più e l’ambizione di raggiungere palcoscenici sempre più importanti.
Osservato il turno di stop rientri a disposizione per la prossima difficile trasferta contro il Natural Futsal. Siete reduci da due gare interne difficili contro due big del torneo come Nausicaa e Trecolli. Che gare sono state? Ti aspettavi qualcosa in più dalla tua squadra a questo punto della stagione?
Sicuramente sono state due partite difficili, nonostante la sconfitta con la capolista Nausicaa, posso dire che siamo stati capaci d’imporre il nostro gioco e di dominare una buona parte della partita, mollando solo nella seconda metà del secondo tempo. Epilogo poco differente contro la tre colli, in quanto riusciamo ad imporre nuovamente il nostro gioco ma questa volta il dominio non trova tregua, ma si ferma soltanto alla fine dei 60 minuti di gioco, dandoci tre punti fondamentali per continuare a lavorare al meglio e soprattutto che confermano il fatto che il Fortuna c’è, è presente e vuole affrontare chiunque a testa alta.
Hai più o meno avuto modo di farti un’idea sul campionato che state affrontando e sulle squadre che lo compongono. C’è qualche squadra in particolare che ti ha impressionato? E qualche giocatore che è stato duro e piacevole con cui misurarsi?
La mia idea su questo campionato è molto positiva, si vive al sabato e questa cosa mi piace molto. Ho sempre detestato i campionati monotoni, dove si sa già come va a finire. Una squadra che mi ha impressionato è stata la Trecolli, per il suo buon mix di buon futsal ed esperienza. Tra i diversi avversari sono stato colpito da diversi giocatori, però penso che la sfida più divertente sia stata con Giorgio Pilato sempre della Trecolli.
Hai avuto modo di far parte di un roster di serie B, seppur per breve tempo, con l’Ecosistem Lamezia di mister Bebo Carrozza. Hai avuto di formarti maggiormente nel tempo passato lì? Quanto ti ha dato il misurarsi con giocatori di maggior livello e con allenamenti e gare ad alto ritmo e intensità?
La piccola parentesi di Lamezia per me è stata un’esperienza veramente unica e fondamentale, per questo non smetterò mai di ringraziare mister Bebo (che a mio avviso è uno dei migliori della Calabria nel suo mestiere) per la possibilità che mi aveva dato. Dico fondamentale, perché mi ha fatto crescere prima di tutto mentalmente, iniziando a farmi lavorare sui miei errori e non sulle mie potenzialità e anche a livello fisico perchè l’intensità ed il ritmo erano molto alti e senza una buona preparazione non vai da nessuna parte. Posso dire che, come under, è stata l’esperienza migliore che mi poteva capitare, che si è dovuta fermare purtroppo per motivi di studio.
Tutti gli sportivi hanno un sogno nel cassetto. Sicuramente il tuo obiettivo attuale è quello di far bene e contribuire alla causa del Futsal Fortuna. Ma c’è un obiettivo in particolare a lungo termine? Dove vuole arrivare Marco Granato?
Sicuramente il mio primo obiettivo è quello di far bene con il Fortuna, società solida e compatta che da tutto per ogni giocatore. Come obiettivi futuri ho difficoltà a rispondere, in quanto preferisco sempre fare un passo alla volta. Però sicuramente la mia ambizione è quella di migliorarmi e di salire quante più categorie possibile. (Uff. Stampa Futsal Fortuna)