Intervista al “veterano” degli Spartani
Giuseppe Trapasso, bandiera storica del Futsal Fortuna. Il calcettista più presente della storia della società catanzarese, autore anche della segnatura numero 500 realizzate dal Fortuna dal 2015 ad oggi, è ancora oggi il primo ad entrare e l’ultimo ad uscire dal campo in ogni battaglia degli spartani sui campi calabresi. Una grande esperienza nel calcio a 5 nell’ultimo decennio con le maglie di Cavita, Florentiana, Enotria e, naturalmente, Futsal Fortuna tra serie C1, C2 e D. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per un’intervista esclusiva a tutto tondo sul Trapasso pensiero.
Grazie Giuseppe per la disponibilità. 93 presenze in maglia amaranto, a pochi passi ormai da quota 100. Sei un leader storico di questa squadra. Quali sono le tue emozioni di questi anni in amaranto? E dove vuoi arrivare con questa maglia?
93 presenze… bhe, son davvero parecchie e proprio per questo non saprei da dove iniziare a raccontare le emozioni provate ma di sicuro l’anno della promozione in C2, con i nostri tifosi presenti ovunque, è stato uno degli anni più belli trascorsi al Fortuna. Dove voglio arrivare è una bella domanda. Per ora teniamo la testa rivolta a questo campionato e quel che viene si vedrà.
Vittoria importante con le Pantere Nere con la fascia da capitano al braccio, era importante ripartire dopo la sconfitta col Cittanova. Che partita è stata contro la giovane squadra di mister Brescia? Facci una tua analisi della partita.
Importantissimo ripartire dopo la sconfitta con il Cittanova, che a mio avviso abbiamo anche giocato molto molto bene. Sempre con possesso palla a nostro favore. Solo episodi hanno fatto si che il risultato ha detto 2 a 4. La partita d’oggi ha visto nuovamente il pallino del gioco sempre nei piedi della nostra rosa. In un campo pesante e non facile da giocare per questo sport, dove la palla non viaggia come dovrebbe, però l’obiettivo vittoria è arrivato meritatamente. La rosa di mister Brescia è molto giovane e ha solo da imparare e crescere però ha buone qualità.
Ti sei già misurato in passato con questa categoria e anche con la C1. Come valuti il livello di questo campionato? E quali sono più o meno le squadre che vedi al vertice?
Il livello secondo me anni fa era molto più alto per entrambe le categorie. E’ dovuto anche alle difficoltà che hanno avuto società importanti per l’iscrizione e nel mantenimento delle squadre in questi ultimi due anni di pandemia dove fino all’ultimo non si sapeva neanche il numero delle squadre, gironi e quant’altro. Al vertice vedo Nausicaa, Soverato e Trecolli.
Il Futsal Fortuna ha confermato quasi in toto la squadra dello scorso anno con qualche buon innesto. Dove può arrivare, secondo te, la tua squadra e quali sono i vostri obiettivi?
Obiettivi? Divertirci e vincere il maggior numero di partite e creare un grande gruppo, come lo siamo da anni e con l’apporto dei nuovi innesti che si sono inseriti benissimo. Siamo una grande famiglia guidata quest’anno da un grande amico che ora chiamo mister, Luigi Panzino, compagno di tante battaglie in campo. Ne approfitto per ringraziare tutto il resto della società nelle persone di Matteo Bruno, Filippo Cipparrone e il caro amico presidentissimo Danilo Amerato che ci danno la possibilità di divertirci ancora una volta tutti insieme.
Obiettivi che si possono raggiungere con la costanza e il cuore di spartani come Giuseppe Trapasso. In bocca al lupo per il proseguo della stagione! (Uff. Stampa Futsal Fortuna)