Pari nel derby e per il Cataforio col Melilli

Pirossigeno dallo 0-2 al 3-2, ma a 30” dal termine impatta Dias Rocha. Reggini indenni contro la più quotata formazione siciliana

SERIE A2/D Risultati 17^ giornata e classifica

BOVALINO – PIROSSIGENO CITTA’ DI COSENZA 3-3
Marcatori: pt 1’15” Siviero (B), 10’07” S. Martino (B), 19’50” Alex (CS); st 8’10” Tusar (CS), 19’00” Grandinetti (CS), 19’30” Dias Rocha (B)

Fino all’ultima goccia di sudore! Gli Amaranto lasciano l’anima in campo, ma con la Pirossigeno è solo pari. Il derby si mette subito sul binario giusto per i ragazzi di Venanzi, che guadagnano il doppio vantaggio con Siviero e Martino. Arthur è straripante, e la squadra insieme a lui, la prima frazione si gioca a una porta, ma Alex la mette dentro per il due a uno parziale. Nel frattempo c’è spazio per il rosso a Poti e 6 punti di sutura a Casagrande, vittima di un incidente che l’ha costretto ad alzare bandiera bianca. Il secondo tempo vede i lupi protagonisti, dopo una gara in costante vantaggio, amaranto raggiunti e superati dagli ospiti. Mancano 50 secondi, ma i nostri non ci stanno. Subito tutti in avanti, compreso Matheus che mette la sua solita firma sul match. Finisce 3 a 3 al Pala La Cava, con qualche rammarico per gli amaranto. Un punticino da non buttare, comunque, in una partita che ha visto lottare su ogni pallone due squadre indubbiamente forti e valorose. (Bovalino Calcio a 5)


CATAFORIO-MELILLI 3-3 (0-1 p.t.)
CATAFORIO: Parisi, Scopelliti, Cilione, Dudu Rech, Durante, 
Imbalzano, Adornato, Al. Labate, Modafferi, Torino, Sarica, Calabrese. All. Praticò
MELILLI: Beltran, Failla, Zanchetta, Tarantola, Gianino, Aresco, Felice, Chalo, Schembri, Rizzo, Everton, Fiore. All. Everton
MARCATORI: 1’35” p.t. Zanchetta (M), 1’56” s.t. Chalo (M), 10’14” Modafferi (C), 16’09” Durante (C), 16’48” t.l. Dudu (C), 17’42” Rizzo (M)
AMMONITI: Tarantola (M), Labate (C), Rizzo (M), Sarica (C), Praticò (C), Failla (M), Chalo (M), Modaferri (C)
ESPULSI: 
al 9’31” p.t. espulso Schembri (M) per rosso diretto
ARBITRI: Giuseppe Aumenta (Sala Consilina) e Rosario Angelo Faiella (Castellammare di Stabia) CRONO: Luigi Alessi (Taurianova)

Cataforio-Melilli è un bellissimo spot per il futsal. Partita rocambolesca e maschia, che termina con gli abbracci da una parte e dall’altra, nonostante non siano mancati i momenti di nervosismo scaturiti solo dalla grande importanza dei punti in palio e niente di più. Nella quindicesima giornata di campionato, la quarta di ritorno, le due formazioni si dividono la posta in palio. Probabilmente i maggiori rimpianti li ha la formazione di casa, contando l’enorme numero di occasioni da gol create al cospetto di una delle candidate alla promozione in Serie A. Entrambe si presentavano al match con assenze non di poco conto: Martino e Andrea Labate squalificati per i bianconeri, mentre per i neroverdi assenti Bocci (anch’esso squalificato) e Monaco (infortunato).
PRIMO TEMPO – Pronti, via e Zanchetta trasforma direttamente su calcio di punizione a 1’35’’ sul cronometro. Il fuoriclasse neroverde sarà decisivo per i suoi (nella ripresa arriveranno due assist). Cataforio “colpito a freddo”, ma che col trascorrere dei minuti impone la propria supremazia territoriale. Intorno alla metà del primo tempo è il palo a dire di no a Cilione, così come tre autentici miracoli di Beltran, due su Durante e uno su Modafferi che avevano calciato a botta sicura. Da sottolineare le altre conclusioni che portano la firma di Dudù (esterno della rete) e Alessio Labate, con il pallone che si alza sopra la traversa a mezzo metro dalla linea di porta. Il Melilli, dal canto suo, attende e sa pungere in ripartenza. Failla per tre volte sfiora il raddoppio: sulla prima il pallonetto è alto di poco, sulle altre due è ottima la guardia di Parisi (l’apporto dell’estremo difensore risulterà fondamentale). SECONDO TEMPO – Per il Cataforio le buone premesse della prima frazione di pervenire ad un pareggio, sostanzialmente meritato, si infrangono in avvio di ripresa. Ancora una situazione su palla inattiva, Zanchetta apre per Chalo che bagna con un gol il suo ritorno in campo dopo l’operazione chirurgica. A 1’54’’ il Melilli raddoppia e mette, apparentemente, al sicuro il match. Stavolta però il Cataforio, che dimostra ancor di più una crescita pazzesca di tutto il suo collettivo, riesce a tramutare nel concreto gli sforzi prodotti. A metà ripresa Praticò si gioca il quinto di movimento, i reggini scandiscono ottimamente i passaggi, Scopelliti (manco a dirlo) sforna l’ennesimo assist della sua carriera per il taglio in mezzo di Modafferi. Mancino vincente, Beltran è superato e la partita è riaperta. Trascorrono pochi minuti e Cilione spacca in due il palo (il secondo del pomeriggio del capitano) alla destra di Beltran, sfiorando il pareggio con una punizione dal limite. Melilli che dall’altra parte si fa minaccioso con le incursioni di Rizzo e Zanchetta, ma Parisi è bravissimo a sventare. Superato il 16′, il player-manager Batata opta per il quinto di movimento per cercare il possesso di palla e far trascorrere i secondi. Durante e il Cataforio aggrediscono altissimi e, a un passo dalla linea di porta, il “Guardiano dello Stretto” la tocca quel tanto che basta per farla varcare dal pallone. E’ il pareggio della squadra di casa, meritatissimo, a 3’51’’ dalla sirena conclusiva. Cataforio ora sulle ali dell’entusiasmo, Melilli in bonus falli e in attacco Gianino spinge su Scopelliti sugli sviluppi di un calcio di punizione. Del tiro libero se ne incarica Dudù che, glaciale, trasforma e mette la freccia per i suoi. Primo gol per il brasiliano con la maglia del Cataforio che adesso conduce 3-2. Melilli, ovviamente, che si ripresenta in campo con il quinto di movimento e, sull’invito di Zanchetta, Rizzo sorprende la difesa di casa. Palo-gol e nuovamente punteggio in parità a 2’18’’ dalla fine. Siciliani che ci provano ancora, Parisi che compie due prodigiosi interventi e alla sirena conclusiva il Cataforio esulta ma, in cuor suo, sa che probabilmente anche stavolta avrebbe meritato qualcosa di più. Anche il Melilli felice a metà, per avere evitato nel finale la sconfitta dopo essere stato rimontato. (Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Asd Cataforio)