Il trainer reggino presenta il match contro una delle big del girone D di A2
Sabato, alle ore 15, il Cataforio torna a giocare in casa per il primo impegno del girone di ritorno. I reggini arrivano all’appuntamento contro il Regalbuto galvanizzati dalla buona prestazione di Bernalda, dove hanno ottenuto un importante punto per la classifica. Ad analizzare il momento dei bianconeri in vista del match con i siciliani, è il tecnico Pasquale Praticò.
Mister, partiamo dall’ultima gara. Una grande prova contro il Bernalda.
“I ragazzi si sono allenati bene e si stanno allenando bene e quanto dimostrato contro l’Orsa Viggiano prima e contro il Bernalda poi, è stata solo una naturale conseguenza. Ho visto la giusta concentrazione, la giusta voglia e penso che a Bernalda la squadra abbia messo in campo la rabbia agonistica che è venuta fuori dopo la sconfitta interna con l’Orsa, interpretando l’incontro nel modo giusto. Sicuramente in queste due partite abbiamo raccolto meno di quanto realmente meritassimo”.
A Bernalda è arrivato anche il primo gol a referto di Alessio Labate in Serie A2. La lungimiranza della dirigenza del Cataforio ed anche del lavoro dello staff tecnico ha portato ad un altro importante traguardo.
“Alessio, come tanti altri ragazzi, fa parte della continuazione di un progetto che abbiamo messo in atto con la società da tanto tempo. Non è il primo ragazzo, proveniente dai campionati regionali, nel nazionale. Ricordiamo che è un classe 1999 e che alle spalle ha solo un’esperienza con una squadra senior, appunto quella dello scorso anno in serie C1. Ci sta dando le risposte che ci aspettavamo, sta giocando con un alto minutaggio e con l’atteggiamento di un veterano. Può fare di più nella fase realizzativa, ma anche questo fa parte del suo percorso di crescita nel quale ha solo margini di miglioramento. È del tutto normale”.
Terminato il girone di andata, seppur con due gare da recuperare, quale è il tuo bilancio?
“Siamo un po’ delusi perché alla nostra classifica mancano almeno quattro o cinque punti. Ad eccezione di tre partite dove veramente non siamo entrati in campo e forse gli avversari hanno dimostrato qualcosa in più di noi, per il resto credo che meritassimo qualcosa in più e se guardiamo le sconfitte sono arrivate quasi tutte di misura. Ce la siamo sempre giocata fino all’ultimo”.
E adesso si ritorna in casa contro il Regalbuto, senza Modafferi e Scopelliti squalificati, due assenze non di poco conto: che partita ti aspetti e cosa servirà per provare a superare una formazione che sta facendo sicuramente bene fin qui.
“Sappiamo l’importanza della gara, sappiamo che dobbiamo fare valere il fattore campo e, ovviamente, non possiamo trascurare le assenze di due uomini che secondo me sono tra i più in forma del gruppo. Nel complesso, però, chi ha giocato meno è prontissimo a scendere in campo. Sono stato chiaro con tutti, non ci snatureremo ed affronteremo la partita come se fossimo al completo. Ho tanta fiducia nella mia squadra e vogliamo continuare questa striscia di buone prestazioni che stiamo facendo. Dall’altra parte affronteremo una squadra composta da giocatori importanti e con grandi qualità, sapientemente guidati dal mio amico Alfredo Paniccia. Allo stesso tempo siamo consapevoli del nostro valore”.