Il Futsal Polistena riprende la marcia. Pirossigeno senza problemi. Punto d’oro per il Cataforio

Cinquina del team di Molluso all’Or.Sa. Viggiano. I rossoblu passeggiano con il fanalino di coda Siac. Reggini super in Lucania

SERIE A2/D RISULTATI E CLASSIFICA

FUTSAL POLISTENA – ORSA VIGGIANO 5-2
Marcatori: Creaco (2) – Minnella – Arcidiacone – Maluko (FP) – Silon (2) (OV)

Il Futsal Polistena scaccia l’amaro ricordo della sconfitta contro il Napoli e torna a vincere battendo in casa l’Orsa Viggiano con il risultato di 5-2.Fin dal primo minuto la squadra si dimostra propositiva verso l’area avversaria, atteggiamento che mette in guardia l’Orsa Viggiano, entrata in campo con un assetto tutt’altro che offensivo. Il Futsal Polistena sblocca la partita dopo quattro minuti con una bellissima giocata di Angelo Creaco, che con un dribbling ha saltato il suo avversario e calciato sorprendendo il portiere. Grazie alla tattica del portiere di movimento, la squadra ospite trova un’imbucata per Silon che porta il risultato sull’1-1. Solo alla fine del primo tempo Minnella riesce a trovare finalmente il modo per riportare la propria squadra in vantaggio. Inizia il secondo tempo: la squadra di casa crea, ma non concretizza. Nel calcio se crei e non segni, poi subisci. È quello che accade al Futsal Polistena con la seconda rete di Silon a 7 minuti dal fischio finale… ma la squadra non si arrende! Appena due minuti dopo arriva il terzo gol del Polistena grazie alla tenacia di Domenico Arcidiacone che trova un gol attraverso un episodio favorevole in area avversaria. Sarà lui a fornire l’assist su calcio d’angolo per la rete del 4-2 di Maluko. A pochi minuti dallo scadere, Creaco chiude la partita con un gol in ripartenza, con il portiere avversario fuori dai pali. Bisogna fare comunque i complimenti agli avversari, che, nonostante le assenze, hanno disputato un’ottima gara e mantenuto la partita accesa fino alla fine. (C.S. Futsal Polistena)


PIROSSIGENO CITTA’ DI COSENZA – SIAC MESSINA 10-0
Marcatori: pt 2′ Rosato, 8′ Grandinetti, 10′ Tusar; st 1′, 18′ Grandinetti, 6′ Rosato, 10′ Marchio, 15′ Fedele, 17′ Poti, 19′ Canonaco

Pur non essendo una rarità segnare dieci reti in una partita di Futsal, rimane comunque un bottino rilevante, non sempre facile da raggiungere seppur con  una formazione, il Messina, che in questa stagione palesa evidenti difficoltà. Dieci gol e una partita a senso unico quella della Pirossigeno che ha evidenziato un buon stato di forma fisica e molte trame di gioco di qualità. Buono anche l’esordio di Tusar e la prestazione di Rosato, da solo dieci giorni agli ordini di Leo Tuoto. Nel finale di partita il mister cosentino ha fatto esordire in A2 i giovani Giovanni Savuto e Francesco Canonaco, quest’ultimo autore di una rete che ha scatenato gli applausi della panchina rossoblù. In campo anche Gallo al posto di Del Ferraro a difender la porta cosentina negli ultimi minuti di gara.
Nonostante il pronostico fosse tutto a favore del Cosenza, la squadra è scesa in campo con la giusta concentrazione e umiltà, dimostrando rispetto per gli avversari, fermi a zero punti in classifica. 
Apre le danze della goleada Lorenzo Rosato che firma il primogol con la maglia della Pirossigeno. Un gol da vero pivot. Replica Grandinetti con una delle sue solite azioni fatte di velocità e forza. La potenza dei suoi tiri mette in pericolo l’incolumità dei portieri avversari. Il terzo gol è a opera di Tusar. Un gol di ottima fattura con palla sotto l’incrocio dei pali. Finisce 3-0 il primo tempo, con un Messina che lotta su ogni pallone. Nel secondo tempo la resistenza degli ospiti si affievolisce e per il Cosenza diventa sempre più facile andare al tiro. I gol nella seconda frazione sono solo sette ma le occasioni  molte di più. Si fanno apprezzare le triangolazioni in velocità, la classe di Alex Gonzalez, e la capacità di tutti di dare spettacolo. Per la cronaca vanno ancora in gol Grandinetti con due reti, ancora Rosato e poi Marchio, Fedele, Alex Gonzalez e Francesco Canonaco. La festa per la vittoria dura poco, la testa va già alla sfida di Napoli dove la Pirossigeno vuole fare una prestazione di livello con in casa degli amici napoletani.
La classifica si fa interessante (quarto posto) dopo la prima del girone di ritorno e con la Pirossigeno che deve ancora recuperare ben tre gare del girone di andata. La salvezza sembra già cosa fatta e si potrebbe pensare a qualcosa di più importante ma è un pensiero che al momento non fa tanto parte dei discorsi silani. (cittadicosenza.it)


BERNALDA – CATAFORIO 2-2
BERNALDA:
Timm, Fusco, Borges, Lemos, Bocca, Schacker, De Pizzo, Amzil, Murò, Laurenzana, Quinto, Saponara. All. Cipolla.
CATAFORIO:
Parisi, An. Labate, Scopelliti, Durante, Modafferi, Calabrese, Cilione, Al. Labate, Dudù, Torino, Sarica, Martino. All. Praticò.
ARBITRI:
Losacco di Bari e Buzzacchino di Taranto. Crono: Talaia di Policoro.
MARCATORI:
pt 6’10’’ Durante (C), 18’09’’ Borges (B), st 10’27’’ Borges (B), 15’16’’ Al. Labate (C).
NOTE:
espulso 15’58’’ st Modafferi (C) per doppia ammonizione. Ammonito: An. Labate (C).

Termina 2-2 il primo impegno del girone di ritorno per un Cataforio che conferma la sua continua crescita sul piano del gioco. La squadra di Praticò riesce a mettere sotto una formazione di primordine come è quella del Bernalda, rinforzata dal mercato dai top-players quali Timm e Schacker, l’anno scorso in A con il Petrarca Padova, e poi Amzil, fantasista franco-marocchino, vincitore con Cipolla dello scudetto in Francia con l’ACCS (l’attuale squadra di Ricardinho, per intederci…).
Dall’altra parte il Cataforio dei reggini, con le unghie e con i denti, con sagacia tattica ed attenzione difensiva, tira fuori un’altra ottima prova, fatta di carattere e di intelligenza e per certi versi il pareggio, a conti fatti, potrebbe andare anche stretto al quintetto calabrese.
Il 2-2 del PalaCampagna è comunque importantissimo e si apre con il gol di Durante che ruba palla ad un avversario, fa tutto da solo e deposita in fondo al sacco (secondo gol stagionale e consecutivo per il ‘Guardiano dello Stretto’). Cataforio attento dietro, che punge bene in ripartenza, ma non trova la via del raddoppio. Sul tramonto del primo tempo Borges incrocia e supera Parisi (autore fin lì di un paio di interventi degni di nota) per l’1-1.
Nella ripresa è il Cataforio a fare la partita. Timm ci mette una pezza enorme su Cilione, fioccano anche le occasioni guidate da Andrea Labate e soprattutto Modafferi. Eppure, nel momento migliore del Cataforio, l’uscita dai pali di Parisi non trova compagni di squadra (avrà modo di rifarsi dell’erroraccio il pipelet bianconero) e per Borges è un gioco da ragazzi depositare a porta vuota. Punteggio ribaltato, Bernalda avanti 2-1, ma Cataforio tutt’altro che rassegnato. Bolide di Modafferi, Alessio Labate ci mette la testa e trova il suo primo gol in Serie A2 (lui che l’anno scorso giocava in C1), per la felicità dello staff tecnico e societario che raccolgono l’ennesimo frutto di una programmazione lungimirante.
E allora con un grande respiro ed in apnea si entra negli ultimi cinque minuti di gioco. Seconda ammonizione a Modafferi, Cataforio che con l’uomo in meno soffre, il Bernalda coglie una traversa ed esalta gli interventi di Parisi. Ristabilita la parità negli uomini, c’è un altro fallo, stavolta di Andrea Labate, il sesto di squadra. Tiro libero di Bocca, super-Parisi (ricordiamolo, anche lui in Serie C nella passata stagione) respinge di piede.
Nel finale Durante ci prova in due occasioni a trovare il colpaccio, pallone che non entra. Bernalda che preme anche con il power-play, ma la difesa del Cataforio regge alla perfezione. Sirena conclusiva e quarto punto in campionato ottenuto dai reggini che nel prossimo turno ospiteranno al Polivalente di Lazzaro il Regalbuto.

Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Asd Cataforio