I reggini ci provano, ma rimediano un pesante 0-6 al cospetto di Fortino e soci
FF NAPOLI-CATAFORIO 6-0 (3-0 p.t.)
FF NAPOLI: Ganho, Perugino, Hozjan, Arillo, Fortino, Grasso, Napoletano, Frosolone, De Simone, Turmena, Giaquinto, Capiretti. All. Basile
CATAFORIO: Parisi, An. Labate, Scopelliti, Al. Labate, Durante, Cilione, Modafferi, Torino, Martino, Laganà, Calabrese. All. Praticò
MARCATORI: 2’51” p.t. Arillo (N), 9’32” Arillo (N), 19’54” Fortino (N), 1’11” s.t. Arillo (N), 14’45” Turmena (N), 18’51” De Simone (N)
AMMONITI: Arillo (N), Martino (C), De Simone (N), Durante (C), Scopelliti (C)
ARBITRI: Pasquale Giaquinto (Ostia Lido), Gianluca Gentile (Roma 1) CRONO: Ugo Ciccarelli (Napoli)
Il Cataforio torna sconfitto dalla trasferta del PalaCercola. Il Napoli di Fortino e compagni, vera favorita per la promozione diretta in Serie A, fa valere tutto il suo potenziale e centra i tre punti. C’è però da dire che i reggini ci hanno provato fino alla fine, se la sono giocata senza timori reverenziali, ma in zona-gol hanno trovato un super-Ganho che ha chiuso i tentativi a rete bianconeri. Da segnalare l’esordio in A2 per il portiere Paolo Parisi (che si è disimpegnato con alcuni interventi interessanti e degni di nota) e nel finale anche del classe 2003 Angelo Calabrese.
PRIMO TEMPO – Napoli che fa la partita, Cataforio che si difende e capitola a 2’51’’ con il gran numero di Arillo che si ripete a metà primo tempo, ancora in slalom. Poi è ‘Robocop’ Fortino a 6’’ dalla sirena dell’intervallo, a mettere dentro il tris con un altro gran gol. Al termine del primo tempo verrebbe da dire che il Napoli è riuscito solo con tre perle a vìolare la porta calabrese. Dall’altra parte ci sono i tentativi di Modafferi e Alessio Labate che avrebbero meritato più fortuna.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa segna ancora Arillo che completa l’hat-trick e gara sul velluto per i partenopei. Cataforio che non demorde e sbatte contro Ganho. Nel finale chiudono i conti Turmena, che ruba palla e segna in contropiede, e De Simone sulla battuta di un calcio di punizione probabilmente con una deviazione di Alessio Labate in barriera che spiazza il debuttante Calabrese. Poco prima ancora un’altra grande parata di Ganho che toglie la palla calciata da Modafferi e destinata all’incrocio. Dubbi inoltre sul gol annullato ad Alessio Labate per un presunto tocco di mano. Da aggiungere che Alessio il gol lo avrebbe anche meritato in virtù della sua prestazione. Si è battuto come un leone, come del resto ogni singolo componente della squadra ospite. Negli ultimi due minuti di gara, spazio anche al giovane Torino. Cataforio sconfitto, Napoli che rispetta il pronostico (e balza in testa alla classifica), ma è ancora una volta confortante vedere la solidità della squadra di Praticò che con la solita combinazione di “cuore e mentalità” dimostra di poter raggiungere la permanenza in questo difficilissimo girone di A2. Sabato prossimo al Polivalente di Lazzaro arriva il Bovalino per un derbyssimo che vale tanto in chiave salvezza.