Nino Mallamaci si dimette dall’incarico di Portavoce Territoriale

Anche il dirigente reggino lascia dopo Montemurro

Nino Mallamaci si è ufficialmente dimesso (insieme a Marcello Maruccia) dall’incarico di Portavoce Territoriale della Divisione Calcio a 5. Il sito della stessa Divisione Calcio a 5 ha ufficializzato la decisione del dirigente reggino nella giornata di ieri. Una decisione che Mallamaci ci aveva anticipato sabato scorso nell’ultima puntata di Passione Futsal di cui è stato ospite.

Questo il suo post su Facebook di qualche giorno fa.

Sottoscrivo in tutto e per tutto quanto scritto dal mio amico Marcello Maruccia.
Aggiungo che con le dimissioni di Andrea Montemurro il calcio a 5 ha perso una grande occasione.
Sono onorato di essere stato al suo fianco per 4 anni compresa la precedente campagna elettorale, un periodo indimenticabile per tutto il mondo del calcio a 5 , nel quale il rispetto reciproco e la nostra amicizia sono stati avanti a tutto.
Quattro anni però di tradimenti di persone con un unico obiettivo quello di estromettere un presidente eletto democraticamente dalle società.
Grazie presidente.

Marcello Maruccia :
Caro Presidente, anzi, caro amico Andrea, perchè ho la fortuna di poter essere TUO AMICO. Condivido il tuo post e mi permetto di aggiungere quanto segue:

Con questa tua decisione assolutamente condivisibile, il calcio a 5 perde un manager di altissimo livello, lungimirante, visionario nel senso buono del termine, capace di vedere avanti anni luce ed avere, come ti ho sempre detto, due/tre marce in piu’di persone, diciamo, normali.
Non avendo una maggioranza, non potevi piu’ andare avanti senza poter realmente comandare, cosa che di fatto non hai realmente potuto mai fare in tutto questo periodo. Hai portato gente ad occupare posizioni che senza te, non avrebbero mai potuto occupare e che, invece di ringraziarti, alla prima occasione e dopo essersi seduti ai nostri tavoli, condiviso pensieri, strategie, momenti conviviali e sempre, costantemente, indefessamente abusato della tua generosità personale al momento del “conto”, ti hanno clamorosamente voltato le spalle venendo fuori e dimostrando quello che realmente sono.
Per non parlare di tutti quelli strilloni da strada o leoni da tastiera che, nonostante il loro infimo curriculum sportivo, ti hanno attaccato costantemente sui social o che, ma qui sei in buona compagnia perchè gli attacchi erano rivolti anche verso altre cariche istituzionali, uffici della Divisione e a diversi tuoi collaboratori, ti hanno diffamato e calunniato su chat segrete alle quali partecipavano anche figure istituzionali che ti/vi/ci avrebbero invece dovuto difendere. Ma qui, tempo al tempo!!!!!!!!!!!
Hai subito insulti, minacce, critiche a prescindere, sono persino arrivati ad intaccare con una vigliaccheria senza eguali la tua sfera familiare con un atto menzognero ( e qualcuno che ha partecipato a tutto cio’, e che pagherà amaramente insieme a diversi altri, ha anche il fegato di esprimerti pubblicamente solidarietà).
Io sono onorato di essere stato il tuo Portavoce e di questo ne faccio un pregio ed un vanto. E ti ringrazio per avermi dato la possibilità di vivere questa meravigliosa esperienza. Chiaramente domani stesso proporrò anche le mie dimissioni e non vedo l’ora che inizi la fase 2, chiamiamola così.
Ci sono tante verità da ristabilire e ciò verrà fatto nel brevissimo termine. Non vedo l’ora.
Ora concludo non priva di averti espresso ancora una volta la mia solidarietà, amicizia, vicinanza, incondizionata stima e felicità, quest’ultima in particolare perchè, pur sapendo quanto questo gesto ti sia costato, ti ridarrà quella serenità ormai da tanto, troppo tempo, persa.