Per la nostra rubrica questa settimana è la volta di Bebo Carrozza, trainer dell’Ecosistem Lamezia Soccer, sorprendentemente in testa al campionato di B dopo due giornate.
Mister, non posso che iniziare dal primato in Serie B, se lo aspettava?
– Onestamente? No.
La maggior parte della rosa è alla prima esperienza in Serie B. Abbiamo scelto di confermare lo zoccolo duro della squadra, aggiungendo solamente elementi locali .
Ha creato una squadra a sua immagine e somiglianza, giusta questa identificazione?
– Diciamo che con il direttore sportivo Samele e con l’aiuto di tutta la società e dello staff, abbiamo cercato i profili più adatti a completare il nostro progetto tecnico. Sono orgoglioso del lavoro svolto fin qui e fiero del gruppo formatosi, ma c’è tanto da migliorare .
C’è qualche giocatore che avrebbe voluto con se questa stagione?
– Sono soddisfattissimo della rosa che ho a disposizione, la società ha accontentato tutte le mie richieste .
Facendo un salto nel passato, si ricorda la sua prima panchina?
– Ricordo perfettamente l’emozione e l’entusiasmo di quella partita . Correva l’anno 2004/2005. Ho avuto la fortuna di esordire come allenatore a Sassuolo con l’Under 21 Nazionale e nello stesso anno, in prima squadra, in A2 a Cadoneghe come allenatore/giocatore del San Lazzaro futsal.
L’emozione e gli stimoli sono sempre gli stessi, o addirittura superiori?
– Allenare per me è passione. Per mentalità cerco sempre di migliorare, di conseguenza gli stimoli sono sicuramente superiori. L’emozione che ho provato quest’anno è mista ad un grosso senso di responsabilità dovuto alla prima esperienza in una categoria nazionale di questa società.
Per anni, è stata una rivelazione in serie C1, ma in serie B non se lo aspettava nessuno un inizio così determinato. Qual è il “suo” reale obbiettivo?
– Siamo una squadra che per mentalità non molla mai. Stiamo bene insieme e questo si riflette sul campo. Giocheremo tutte le partite con “fame “ di risultato
Il campo dirà il resto. L’obiettivo, come primo anno, è la salvezza.
Se mi permette, una domanda personale. Dopo questi meravigliosi anni a Lamezia, se dovesse arrivare una chiamata da una società altrettanto blasonata?
– A Lamezia mi trovo benissimo. C’è una grande alchimia tra la società, lo staff e i tifosi. Di conseguenza, come ho già fatto in passato, rifiuterei qualsiasi proposta. Finché avremo gli stessi obiettivi, rimarrò con piacere l’allenatore di questa squadra.
L’ultima domanda. Ha già affrontato le quattro formazioni calabresi. Quale potrebbe essere la favorita? Compresi voi, naturalmente.
– Spero vivamente che le calabresi raggiungano i loro obiettivi. Bovalino e Cosenza, per i rooster che hanno costruito, sicuramente ambiscono ad un campionato di vertice, mentre noi e la Polisportiva Futura dovremo sudare sette camicie per raggiungere l’obiettivo salvezza.
Grazie per lo spazio che mi avete concesso.
Forza Orange!
Scritto da: Rocco Bossio