Non si è ancora spento l’entusiasmo per gli ultimi esaltanti risultati che hanno proiettato la Ws Catanzaro a ridosso dei primi posti nel Campionato nazionale di Calcio a 5 Serie A, girone C. A distanza di qualche giorno dal trionfo in casa nel derby contro la Pro Reggina, a prendere la parola è il dirigente della squadra giallorossa, Maurizio Comito, uomo di spettacolo che si è lasciato contagiare da una realtà sportiva che ogni domenica regala passione ed emozioni ai suoi tifosi: “Le ragazze di Mister Torneo domenica scorsa, fin dal primo minuto, – commenta – sono state davvero determinate ad avere la meglio sulle cugine, capoliste ed imbattute fino ad oggi, della Pro Reggina 97. La squadra ha ben interpretato gli schemi di un mister Torneo letteralmente “infuocato” che, a causa della mancata concessione di un calcio di rigore, si è fatto espellere per proteste. Ma le ragazze della WS Catanzaro non si sono fatte intimidire e hanno messo in mostra ancora di più la bellezza del loro gioco e l’eleganza che ormai le contraddistingue in serie A su tutti i campi del girone C”.
Ripercorrendo le fasi salienti della scorsa gara, Comito rivolge parole di elogio per il capitano Anna Leone che ha aperto il valzer delle reti e per Sara Borello che ha riportato in vantaggio la WS Catanzaro fino alla chiusura del primo tempo con il risultato di 2 a 1. Alla ripresa Rossana Rovito ha segnato due volte e poi la solita “farfalla” Marino ha messo la parola fine all’incontro fissando il risultato sul 5 a 2. “Al PalaGallo – continua Comito – è esplosa la gioia di tutti gli spettatori e la squadra per questa meritata vittoria che ha consegnato altri tre punti importanti per l’obiettivo dichiarato della salvezza. Non riesco a descrivere con le parole il gioco spettacolare della WS Catanzaro: il mio invito è quello di andare al Palazzetto per vedere dal vivo le ragazze che, tra le mura amiche, concedono poco o nulla alle avversarie. Sono convinto che questa stagione della WS Catanzaro entrerà di sicuro nella storia del Calcio a 5 femminile”.
Scritto da: Maurizio Comito