I risultati della settima giornata hanno ampliato il divario tra la Pol Futura ed il resto delle partecipanti confermando che, mentre la compagine reggina farà presumibilmente, corsa a sé tentando di migliorare dei primati le altre squadre, lotteranno per il posto d’onore. Da quanto si evince, anche il Bova ha dovuto alzare bandiera bianca all’incursione della Pol. Futura che, distanzia di 5 punti il Barcollando uscita indenne dalla trasferta dell’Hinterreggio village. Dietro queste due squadre nello spazio di tre punti si consolidano 7 squadre. Ad iniziare dall’Ardore che batte il Città di Vibo agganciandolo in classifica, alla Bulldog che, torna alla vittoria contro La Cascina piegata solo a 3’ dal termine. Clamorosa per il punteggio maturato la sconfitta della Ludos sul campo dello Stefanaconi al primo successo stagionale; pirotecnico pareggio tra Polistena e Vibo; causa un grave lutto in casa Polistena, posticipata a martedì pomeriggio la sfida tra Virtus vs. Elettromega.
BOVA MARINA – POL. FUTURA 4 – 8
Marcatori: Marino 89, Cuppari, Patea e Panagia per il Bova Marina. Gil (2), Votano (6),per la Pol. Futura
Il Bova ci ha provato ma, alla fine il risultato è stato quello previsto. Nei primi 10’ la squadra bovese, sembra potere contenere l’estro dei giocatori ospiti i quali, riscaldati i muscoli concretizzano una micidiale tripletta capace di stendere k.o. qualsiasi avversario. Il Bova marina, però, non si prendere dall’ansia e ritrovato un equilibrio tattico prima del riposo, accorcia le distanze. In avvio di ripresa i bianco-azzurri sorprendono per tenacia e concretizzando il secondo goal riaprono il match. L’illusione dura decisamente poco in quanto la Pol. Futura torna ad alzare i ritmi e e con lo scatenato trio, Gil, Votano, Logiudice allunga sul 2 a 7 chiudendo virtualmente la sfida. Nel tempo restante, infatti si assiste ad altre tre marcature senza modificare l’esito della gara.
OLIMPIA – BARCOLLANDO 1 – 1
Marcatori: Ferrato (O), aut. Scopelliti (B)
Finisce in parità l’atteso incontro atto a decretare la principale candidata al podio della classifica. Le due squadre, tatticamente ben disposte danno vita ad un intenso braccio di ferro per il predominio del giuoco finendo con l’annullarsi a vicenda. In verità la prima frazione è di marca catanzarese anche se, l’estremo difensore locale, riesce a tenere indenne la propria porta. Nella ripresa si desta l’Olimpia che, assediando gli avversari sblocca il risultato con Ferrato. I padroni di casa provano a sfruttare il momento favorevole ma, l’imprecisione ed i legni ne frenano le intenzioni. Restando in partita il Barcollando prova a riequilibrare il conto senza riuscirvi a causa delle altrui efficaci coperte difensive. Dove non arrivano gli attaccanti ospiti giunge, a pochi minuti dal termine, la sfortunata autorete di Scopelliti consegnando ai catanzaresi un insperato pareggio.
ARDORE – CITTA’ DI VIBO 5 – 1
Marcatori: 5’ D’ Cremona, 6’ Morabito, 17’ D. Briga (CV), 21’ Cataldo, 33’ Campisi, 58’ Napoli
Bella partita tra due squadre che non nascondo le proprie ambizioni di raggiungere un buon piazzamento per i play off visto che il primo posto è già assegnato alla Futura. L’Ardore sin dalle prime battute è assoluto padrone del campo. Al 1′ Cataldo colpisce il palo. Al 5′ la squadra del presidente Teotino passa in vantaggio con Cremona D. che su assist di Cataldo non sbaglia. Passa un giro di lancette e ancora Cataldo ispiratissimo quest’oggi serve a Morabito la palla del 2-0. Padroni di casa inarrestabili, potrebbero dilagare ma il Vibo non ci sta, prima accorcia le distanze con un bel gol di Briga Daniele poi colpisce la traversa su punizione con Franzè. Sono ancora i ragazzi di mister Crescimbini a fare la partita ed al 21′ Cataldo su perfetto schema fa 3-1. Nel secondo tempo l’Ardore chiude tutti gli spazi e gli ospiti non riescono a pungere. Al 33′ Campisi fa 4-1 con una ripartenza magistrale guidata da un Palumbo tornato ai suoi alti livelli. Il macth prosegue con il Città di Vibo che attacca ma incontra un muro invalicabile quello costituito da Spanò, Rocca e Panuzzo. Il portierone amaranto regala due palle d’oro a Cremona Domenico che a tu per tu col portiere non riesce a sfruttarle. Al 50′ Panuzzo compie due interventi miracolosi ed al 53′ Soranna colpisce un’altra traversa. Sul finire Napoli Luca segna il 5-1 su assist di un generoso Cremona Gabriele autore di una bella partita anche lui. Il Futsal Ardore con questa vittoria raggiunge a 12 punti il Città di Vibo in classifica portandosi a ridosso delle prime posizioni. Addetto stampa
BULLDOG VIBO – LA CASCINA 6 – 5
Marcatori: 5’ Scali (LC), 10’ Scrivo (LC), 17’ Simari (B), 19’ Stilo (LC), 21’ Marino (B), 27’ Scrivo (LC), 36’ Monteleone (B), 42’ Cimato (B), 44’ Russo (B), 50’ Scrivo (LC), 57’ Simari (B)
La Bulldog ritrova i tre punti. Nonostante una prova non certo esaltante i vibonesi si aggiudicano il delicato scontro salvezza contro la squadra del La Cascina. Partita dai due volti quella vistasi nel bellissimo Palazzetto dello Sport Provinciale di Vibo Valentia. Primo tempo con la Bulldog troppo lenta e in vena di regali e con gli ospiti abili ad aspettare il momento propizio per colpire. Ripresa tutta di marca locale con la compagine del La Cascina che si affidava ai rilanci verso Origlia ben controllato dalla difesa locale. Alla fine la vittoria della Bulldog è meritata anche se poteva giungere con maggiore tranquillità. Pronti via e la Bulldog scalda le mani all’ottimo portiere ospite Ursino. Al 5′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Scali a portare in vantaggio gli ospiti. La Bulldog è assente, lenta e priva di idee, si affida alle giocate individuali di Russo, Simari e Bilotta che però non portano a nulla. Così, al 10′, è ancora La Cascina a trovare la via del goal con Scrivo che finalizza uno schema d’angolo con la difesa locale schierata male. Blandino prova a ruotare l’intera rosa a disposizione ma il gioco latita. I vibonesi vanno in goal con Bilotta all’11’, sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro annulla per un presunto blocco di Simari. Al 17′ lo stesso Simari accorcia le distanze. Nemmeno il tempo di gioire che Stilo, dimenticato dalla difesa neroarancio, si presenta tutto solo davanti a Covello e realizza la rete del 3-1 per La Cascina. La Bulldog non ci sta ed è Marino che accorcia nuovamente le distanze al 21′. La rete sembra scuotere la Bulldog che va alla conclusione con Muscaglione e Russo. Ma, al 27′, sull’ennesima dormita dei locali, La Cascina trova il poker con Scrivo. La prima frazione si chiude sul punteggio di 4-2 per gli ospiti. Nella ripresa cambia tutto. Scende in campo un’altra Bulldog. Il tecnico Paolo Blandino manda in campo il capitano Saverio Monteleone che ha avuto il merito di cambiare i ritmi di gioco dei locali. La squadra neroarancio pressa da subito gli ospiti che vanno in affanno. E’ proprio Saverio Monteleone che al 6′ realizza la rete della rimonta neroarancio. Il capitano finalizza al meglio una schema di punizione mettendo il pallone all’angolino dove Ursino non può arrivarci. Goal con dedica alla fidanzata Daniela. La rete del 3-4 galvanizza la Bulldog che continua a macinare gioco. Al 9′ Cimato spinge in rete una palla persa dal portiere Ursino. Sarebbe il pareggio ma l’arbitro annulla per una carica al portiere. Pareggio rimandato solo di pochi minuti. Infatti, al 12′ Cimato raccoglie un assist di Russo e mette in rete la palla del 4-4. La Cascina è in balia dell’avversario. La Bulldog al 14′ mette la freccia con Russo che scarica in rete la palla del sorpasso. 5-4 con metà tempo ancora da giocare. La gara continua ad essere un monologo neroarancio. Ursino salva su Russo, Simari, Cimato e Bilotta. Si attende il goal della Bulldog ed invece, su un errore difensivo, La Cascina pareggia i conti con Scrivo al 20′. La Bulldog non ci sta. Vuole i tre punti a tutti i costi. Il tecnico Blandino manda di nuovo in campo Monteleone. La mossa si rivelerà azzeccata. Il capitano imbecca Cimato che viene travolto da Romeo. L’arbitro decreta la punizione. Essendo già caricata di cinque falli, La Cascina subisce il tiro libero. Alla battuta si presenta Simari che realizza la rete del 6-5 al 27′. Gli animi si surriscaldano. La Cascina gioca la carta del portiere di movimento ma, al 29′, Scrivo prima si fa ammonire per proteste poi, dice qualcosa di troppo al direttore di gara che lo espelle. In superiorità numerica la Bulldog gestisce il vantaggio sino al triplice fischio del Sig. Pungitore che ne decreta la vittoria. Finisce 6-5 per la Bulldog che ritrova il successo dopo tre sconfitte consecutive. Vittoria che da morale ma che è fondamentale per muovere la classifica e allontanarsi dalla zona calda della classifica.
POLISTENA C5 – VIBO C5 4 – 4
Marcatori: Ierace (P), De Pinto 2 (V), Pettè (P), Nasso 2 (P), De PInto (V), Cozza (V)
Quante emozioni tra Polistena e Vibo. Davanti alla consueta cornice di entusiasti tifosi la squadra di casa da subito aggredisce gli ospiti, passando in vantaggio con Ierace. Il Polistena sembra potere fare un solo boccone degli avversari che, invece, per nulla intimoriti, con il giovane Francolino in evidenza replicano di rimessa, alle altrui iniziative riuscendo a ribaltare il risultato e chiudere avanti la prima frazione. Nell’intervallo il Polistena medita sugli errori commessi tant’è che, torna in campo ancora più agguerrito. La rete di Pettè e la doppietta di Nasso sembrano suggellare i tre punti per i locali che, falliscono ulteriori opportunità per aumentare il vantaggio. Ancora una volta il Vibo si dimostra cinico e determinato ed approfittando degli spazi ingenuamente concessi dai locali, con due giocate di rimessa grazie allo scatenato De Pinto, riequilibrano il conto. Le trepidazioni si susseguono anche nei minuti di recupero quando dall’ennesima ripartenza il Vibo con De Pinto sfiora la rete del sorpasso. La sfera viene immediatamente raccolta dal quintetto di casa che con Burzomì spreca la palla goal ma, forse è giusto cosi.
STEFANACONI – LUDOS V.M. 8 – 4
Marcatori: Mandarano (7) e De Filippis per lo Stefanaconi. Politi, Rositani, Servile e Minniti per la Ludos V.M.
Finisce 8-4 per lo Stefanaconi calcio a cinque una gara intensa e vibrante che ha lasciato col cuore in gola i sostenitori giallorossi fino alla fine. L’avversario era di tutto rispetto ma i leoni giallorossi oggi avevano quel quid in più fatto di orgoglio e voglia di vincere che in passato è mancato soprattutto a causa delle defezioni e delle ripetute assenze di uomini chiave. La Ludos probabilmente ha pagato oltremodo la propria tattica spregiudicata che l’ha portata ad utilizzare il portiere di movimento per oltre quaranta minuti. Dopo le prime schermaglie iniziali è super Mandarano ad assestare una terribile tripletta ai reggini ed ad avere almeno altre tre occasioni solo a tu per tu col portiere ospite che è bravo e fortunato. Giungono nel finale della prima frazione due marcature dei reggini a rendere più intenso il secondo tempo. La seconda frazione vede la supremazia territoriale dei reggini che usano il quinto uomo forse un pò in eccesso e vengono puniti da micidiali ripartenze dello Stefanaconi. Capitan Mandarano sigla altri quattro goal e sul sette a due c’è ancora il tempo per assistere al forcing degli ospiti che si portano sul 7-4. De Filippis chiude la gara realizzando l’ottava marcatura. Addetto stampa
VIRTUS – ELETTROMEGA POLISTENA 6 – 3
Marcatori: 6’ G. Varamo (EP), 9’ Larosa (V); 15’ G. Fazzari (V), 25’ Valenzise (V), 27’ D. Fazzari (V), 36’ G. Fazzari (V), 39’ Taverna (EP), 42’ Ciano (EP), 50’ Morabito (V)
La Virtus si aggiudica il posticipo della settima giornata ed approda sul podio della classifica. In virtù dei risultati maturati nello scorso fine settimana questa gara, assumeva connotati importanti per entrambe le squadre chiamate a dare risposte concrete sul proprio stato di salute. Il team di Cinquefrondi ha vinto con pieno merito piegando una compagine che paga più del previsto l’assenza del bomber A. Varamo. Eppure il match si mette da subito bene per gli ospiti che, sbloccano il punteggio dopo appena 6’ con G. Varamo. L’illusione, però, dura decisamente poco in quanto la Virtus inizia a macinare giuoco proponendo molteplici occasioni da goal diversi dei quali annullati dall’ottimo Galatà concretizzando altresì, prima del riposo, ben quattro. In avvio di ripresa l’ispirato G. Fazzari, sigla la quinta marcatura lasciando intuire che, i tre punti sono cosa loro. L’Elettromega accusa il colpo e pur dimezzando il divario con Taverna e Ciano non da mai l’impressione di potere riacciuffare la Virtus che, chiude in crescendo firmando la sesta rete con Morabito.