La Pol. Futura continua nella marcia vincente ma, fatica più del previsto a vincere la resistenza del tenace Polistena. Poco più che una semplice formalità la vittoria del Barcollando sullo Stefanaconi. Quattro punti più sotto stazionano sul podio Città di Vibo ed Ardore. La prima vince il braccio di ferro contro la Virtus scalzandola dal terzo posto la seconda, s’impone con qualche piccolo affanno, in quel di Roccella contro La Cascina. Crisi profonda per Ludos V.M. ed Elettromega Polistena entrambe sconfitte in casa rispettivamente da Bova marina ed Olimpia. Il computo delle sette gare è chiuso dal derby di Vibo vinto dai padroni di “casa” del Vibo C5 sui cugini della Bulldog.
POL. FUTURA – POLISTENA 3 – 1
Marcatori: 32’ Logiudice, 35’ Gil, 52’ Condo (P), 55’ Ecelestini
La Polisportiva Futura vince a stento contro una squadra tosta è chiusa in tutti i reparti primo tempo cosi cosi finisce zero a zero con tante occasioni sprecate per i padroni di casa e con un arbitraggio che lascia a desiderare. Nelle fila dei locali pesa l’assenza di Rappocciolo in tribuna per infortunio che incita i compagni. La Polisportiva Futura cerca di fare sua la partita però sbatte contro il portiere ospite. Plutino che con un bel tiro centra la traversa mentre, gli ospiti si difendono bene e chiudono ogni spazio archiviando di fatto il primo tempo. In avvio di ripresa Logiudice porta in vantaggio i padroni di casa insaccando in rete una respinta del portiere ospite dopo aver salvato su Ecelestini. Passano appena 3’ e si assiste al raddoppio dei padroni di casa con Gil su passaggio di Votano dopo una bella azione. La compagine di casa controlla la partita ma gli ospiti si difendono bene cercando di riaprire la partita sfruttando eventuali sbavature. La cosa riesce quando Condò con un bel rinvio dalla sua metà campo segna il gol del due a uno a porta libera. Al 55’ Ecelestini chiude la partita con un preciso tiro da fuori area su passaggio di Diano. Finisce cosi una partita vinta a stento ma il pensiero è già proteso alla partita di mercoledì in coppa. A.S.
BARCOLLANDO – STEFANACONI 8 – 4
Marcatori: 4’ Cataldo, 6’ Marullo, 13’ Mandarano (S), 19’ Tallarigo, 21’ De Filippis (S), 27’ Cataldo, 28’ Lasalvia, 30’ Sestito, 39’ Mandarano rig. (S), 42’ Tallarigo, 46’ Panzino, 63’ Condoleo (S)
Come da pronostico il Barcollando, non concede sconti allo Stefanaconi conquistando tre punti alquanto facili. La squadra di mister Mauro mette da subito in chiaro i rapporti di forza segnando due reti nei primi 6. Il solito Mandarano prova a tenere a galla i compagni ma, il ciclone Barcollando si abbatte su malcapitati ospiti che, prima del riposo raccoglieranno altre quattro palloni nella propria porta. Nella ripresa Mandarano prova ad alleviare il passivo ma i catanzaresi malgrado evitino di forzare i tempi, sono molto più competitivi e chiudo la partita con una secca vittoria.
CITTA’ DI VIBO – VIRTUS 3 – 1
Marcatori: 48’ Di Bella, 53’ D. Briga (rig.), 58’ D. Fazzari (V), 60’ Paternò
Il Città di Vibo spodesta dal podio la Virtus al termine di una gara tatticamente molto valida. Nel primo tempo le difese prevalgono sui timidi tentativi offensivi specialmente da parte dei locali andando al riposo sullo 0 a 0. Questo andamento si palesa anche nelle fasi iniziali della ripresa nella quale, a fare la partita è sempre il Città di Vibo. A meno di 15’ dal termine i padroni di casa, decidono di cambiare marcia mettendo alle corde gli avversari che crollando al 48’ sotto l’incedere di Di Bella. Il Città di Vibo approfitta del momento favorevole e su calcio di rigore con D. Briga doppia il vantaggio. La Virtus non molla tant’è che schierandosi con il portiere di movimento con il solito D. Fazzari si rimette in corsa dimezzando il divario. Nei pochi secondi rimasti il quintetto di Cinquefrondi, insiste con il portiere di movimento ma, viene castigata di rimessa dalla segnatura conclusiva di Paternò.
ELETTROMEGA POLISTENA – OLIMPIA 0 – 9
Marcatori: Ferrato (2), V. Laganà (3), aut. G. Varamo, Vitale, Firrolo (2)
L’Elettromega Polistena tocca probabilmente il fondo di questo disastroso avvio di stagione perdendo in casa con un punteggio impensabile. C’è modo e modo di essere sconfitti per cui, una simile passivo lascia intuire ad un netto sfasamento tra giocatori incapaci di reagire persino sul proprio campo. L’Olimpia ha capitalizzato senza pietà le occasioni concesse dalla evanescente retroguardia locale centrando un risultato che resterà mestamente tra i capitoli peggiori della storia della società rossoblu.
LA CASCINA – ARDORE 5 – 10
Marcatori: 2′ Femia (LC) – 9′ 60’+ 2’ 60′ + 3 Palumbo (A) – 11′ Rocca (A) – 16′ 36′ 43’Cremona G.(A) – 19′ 20′ Cremona D. (A) – 26′ Cataldo (A) – 30’Stilo (LC) – 42’Ursino V. (LC) – 45’Scali (LC) – 48′ Scaramuzzino (LC)
Partita dai due volti quella andata in scena a Roccella Ionica tra La Cascina e l’Ardore. Primo tempo inizia subito forte La Cascina è con Femia passa in vantaggio. Passano meno di 5’ e la squadra di casa scompare dal campo regalando di fatto la prima frazione all’Ardore che segna con i vari Palumbo, Rocca, Cremona G., Cremona D. chiudendo il primo tempo sul 6-2. Per la cronaca la seconda rete per i locali è siglata da Stilo allo scadere. Nella ripresa mister Ursino tenta fin da subito la carta del portiere di movimento auspicando di recuperare una gara che sembra persa ma, è ancora l’Ardore ad allungare. La squadra di casa reagisce prendendo le misure ed in rapida successione insacca tre reti al portiere ospite Panuzzo. Sul 5 a 8 la gara replica lo stesso copione con La Cascina che schiera il portiere di movimento e l’Ardore chiuso nella propria metà campo rendendo il portiere protagonista assoluto. Panuzzo, infatti tiene indenne la propria porta più di una volta. Nel finale con la squadra locale allo stremo delle forze arrivano i due gol di Palumbo che chiudono di fatto la gara. Vittoria meritata per l’Ardore, anche se nel secondo tempo si è vista una Cascina più presente che si è svegliata troppo tardi. A.S.
LUDOS V.M. – BOVA MARINA 5 – 6
Marcatori: 8’ Patea (B) – 24’ Politi (L) – 5’ s.t. Zerilli A. (B) – 6’ Cutrupi (L) – 9’ Politi (L) – 12’e 20’ Minniti (L) – 23’ Stillitano (B) – 25’ Marino C. ‘89 (B) – 26’ Stillitano (B) 29’ Zerilli A. (B)
La sconfitta rimediata in casa contro il Bova Marina, nell’ottavo turno di campionato, mette a nudo tutti i limiti tecnici e caratteriali della Ludos Vecchia Miniera. I ragazzi di Mister Romeo, quest’oggi da solo in panchina per la squalifica di Cutrupi, sono arrivati alla quinta sconfitta stagionale, la quarta di fila, che evidenzia il pessimo cammino intrapreso da quattro turni a questa parte, in cui le assenze contemporanee di giocatori importantissimi come Vadalà R. e Malavenda per infortunio, Quattrone e Parisi per squalifica, abbassano drasticamente il livello qualitativo della rosa neroarancio. Ma le assenze quest’oggi non possono essere un valido alibi per giustificare il modo in cui è maturata una sconfitta che a 5’ dal termine con il risultato di 5-2, era impensabile potesse arrivare. Nonostante ciò, non possiamo non fare i complimenti ad un Bova, seppur tecnicamente non irresistibile ma che ha fatto del cuore e la grinta la sua arma migliore per riprendersi una partita ormai segnata. Una partita quella di Gallina, dai due volti, fatta da un primo tempo scialbo e privo di emozioni se non fosse altro per le due reti, la prima all’8’ del Bova e la seconda al 24’ della Ludos grazie ad un tiro libero di Politi, con cui si è chiusa la prima frazione di gioco. La seconda mezz’ora ha invece dato vita ad un secondo tempo più entusiasmante fino agli ultimi secondi dal termine. Probabilmente negli spogliatoi Mister Romeo avrà catechizzato i suoi a dovere, perché al ritorno in campo in effetti si è vista una Ludos il cui approccio alla partita, è stato finalmente degno di una squadra che vuole dimostrare ancora di esserci. Nonostante il buon avvio al 5’ il Bova trova la rete dell’1-2, ma il vantaggio dura nemmeno 1’, grazie ad una prodezza del portiere neroarancio Cutrupi che dalla sua area scodella un rinvio che beffa l’estremo difensore ospite, riportando il match in parità. Da questo momento è solo Ludos, il Bova prova a difendersi ma nulla può contro le veloci ripartenze di Minniti e compagni, che portano in rete prima Politi e poi per ben due volte lo stesso bomber Minniti. La partita sembra aver preso la giusta piega e nulla fa presagire a quelli che si sono rivelati 5’ di pura follia. A dire il vero anche il D. di G. ci ha messo del suo quando al 23’ del s.t. ha decretato, alquanto frettolosamente, un calcio di rigore per fallo di mano di Vadalà D., mentre ancor più penalizzante è stata l’espulsione che ne è conseguita. Dal dischetto il Bova accorcia le distanze ed apre le danze alla sua rimonta. Il gol subito stordisce i neroarancio più del lecito, tanto da farli soccombere per ben altre tre volte facendo ribaltare il risultato sul 6-5 per gli ospiti Bovesi che rimane tale fino al triplice fischio finale. In casa Ludos si respira un aria pesante e ciò fa presagire che in settimana sarà necessario un forte faccia a faccia tra dirigenti e giocatori. Tutt’altro clima nella sponda bovese dove giocatori e dirigenti si soffermano sul terreno di gioco festanti per i tre punti meritati che danno morale a tutto l’ambiente e fieno in cascina per il proseguo del campionato. A.S.
VIBO C5 – BULLDOG VIBO 4 – 2
Marcatori: 25′ De Fazio (V), 41′ Callipo (V), 42′ Simari (B), 51′ e 60′ De Pinto V), 61′ Bilotta (B)
Al Palapace di Viale della Pace, si è svolto il derby tra la A.S.D. Vibo Calcio a 5 e la Bulldog Vibo C5. La gara era importante per tutte e due le formazioni, ma ancor di più per la squadra di casa che aveva il dovere di risollevare la china. Così è stato, perché a spuntarla e’ stata la squadra di mister Fusca’. Passando alla gara, il primo tempo fino al 25’ è stato molto combattuto. Le due squadre si sono studiate fin dall’inizio, aspettando l’errore dell’avversario. L’occasione per i locali arriva al 25’ quando con una punizione dal limite De Fazio realizza il goal del vantaggio. Prima di andare al riposo si registrano molte occasioni da parte degli ospiti, ma la difesa della Vibo abbassa la saracinesca con vari salvataggi da parte dell’ottimo portiere Cannatelli. Non da meno è stata la superlativa prestazione del centrale difensivo dei locali, Giuseppe Francolino il quale, come un guerriero, ha contrastato i repentini attacchi dell’ottimo pivot della Bulldog, Cimato. Il secondo tempo non cambia con squadre sempre molto attente. Tutto ciò fino al 41’ quando si concretizza la seconda rete da parte dei locali, con Callipo. L’’euforia dura poco perché pochi minuti dopo in un’azione di fortuna Simari accorcia le distante per la Bulldog. Come per magia arrivano due perle di Alex De Pinto una al 51’ e l’altra 60, goal con dedica ai bambini della scuola calcio della Vibo Calcio a 5, della quale De Pinto e’ l’allenatore. Al 61 si registra la seconda rete per gli ospiti ad opera di Bilotta che,serve solo a rendere meno pesante la sconfitta. Arriva il triplice fischio la panchina della Vibo Calcio a 5 salta dalla gioia i dirigenti ed i giocatori al centro del campo si abbracciano per vittoria. Il mister Fuscà è riuscito nell’impresa conquistando tre punti importanti che fanno respirare Brosio e compagni, in vista del prossimo incontro, con la Polisportiva Futura. Un derby bellissimo, una partita corretta, diretta da un arbitro, il signor Colosimo di Catanzaro, che non si è mai fatto sfuggire di mano la gara. A.S.