Accuse diffamanti dell’Orte dopo Corigliano

bachega vs orteNella giornata di ieri, il colleghi del sito www.c5umbria.it, hanno pubblicato un comunicato stampa dell’Orte calcio a 5 dopo la gara contro la Pasta Pirro accusando i tifosi locali e società di aver aggredito alcuni giocatori presenti in tribuna. La nostra redazione, nella tarda mattinata, sul nostro portale, mostrerà le immagini ESCLUSIVE a 360°, riprese da più telecamere, sistemate all’interno del Pala Corigliano.

Questo il comunicato stampa:

La Cascina Orte è uscito sconfitto sul campo dallo scontro diretto di Corigliano, ma la rabbia del patron Brugnoletti è tutta per quello che è accaduto al di fuori del rettangolo del gioco. Eccolo qui che analizza la gara e il contorno:

“E’ stata una partita molto combattuta tra due compagini di alto livello, che hanno dimostrato di valere le posizioni in classifica. La prima parte del primo tempo noi siamo stati superiori con 10 minuti di altissimo livello. Purtroppo, sia in quel lasso di tempo che a 6′ dalla fine, quando sul 2-1 per noi è stato espulso un loro giocatore, non siamo riusciti a finalizzare. Poi a 60” dalla fine della prima frazione siamo stati raggiunti. Ad inizio ripresa poi la malasorte si è accanita su di noi con l’infortunio di Sonda e il gol del 3-2 subito proprio mentre il nostro portiere cercava di resistere e restare in campo. Di fatto lì è finita la gara, anche perché il 4 e il 5 gol sono stati subiti con il portiere di movimento.

Rimane il rammarico per la prima frazione non sfruttata a pieno e per il secondo tempo quando, nel momento più caldo e difficile, la squadra si è un po’ spenta, sia atleticamente che moralmente. Passando oltre, sabato scorso è accaduta secondo me una cosa molto grave. Ho atteso 48 ore per recuperare la serenità, ma assicuro che, personalmente, non ho mai visto un campo tanto ostile: ho avuto paura per l’incolumità mia e dei dirigenti con cui ho seguito la squadra. Un clima pesantissimo c’è stato sin dall’inizio dell’incontro; la società avversaria ha infatti permesso (anzi, l’allenatore avversario l’ha platealmente ringraziato a fine gara con un applauso indirizzato nel relativo settore) che, durante tutta la partita, una persona con un megafono a bordo campo insultasse, uno per uno e pesantemente, i nostri giocatori;

al termine della partita poi, senza alcuna motivazione (anche per l’esito favorevole della stessa per il Corigliano), un gruppo di ragazzi si è avvicinato ai nostri due giocatori in tribuna, li ha accerchiati, insultati e presi per i capelli; è stata insultata pesantemente anche la nostra fisioterapista, una ragazza, riconosciuta perché in tuta della squadra. A questo punto mi sono messo un giacchetto per camuffare la maglietta della squadra che avevo e mi sono avvicinato ai miei ragazzi in campo per tranquillizzarli e farli attendere in panchina finché gli animi si fossero tranquillizzati. Abbiamo chiesto a questo punto che i due carabinieri presenti ci scortassero negli spogliatoi, perché per accedere agli spogliatoi si doveva passare tra le due tribunette dei tifosi avversari, ciò nonostante siamo stati riempiti di sputi ed un nostro ragazzo dell’under 21 è stato preso per un braccio riuscendo a divincolarsi con difficoltà quando un gruppetto di scalmanati lo stava raggiungendo.

Sono stati attimi incredibili ed ingiustificati, visto che la squadra di casa aveva vinto la partita e, durante la stessa, non c’erano state situazioni particolarmente elettrizzanti. Sono veramente sbalordito di quello che ci è accaduto, sono stati gli attimi più brutti da quando seguo questo sport ed a questo punto ringrazio il cielo di aver perso la partita; mi domando cosa sarebbe potuto accadere con un risultato finale negativo per il Corigliano. E pensare che, a soli 10 Km. di distanza, a Rossano, durante la prima giornata di campionato avevo assistito a momenti di vero spirito sportivo. A testimoniarlo anche il nostro profilo facebook, in cui ci sono foto con i nostri dirigenti abbracciati con la dirigenza avversaria. Una foto sotto cui appare un commento che voglio riportare per far comprendere la nostra filosofia societaria: ” … Bellissima atmosfera, grande tensione, grandi emozioni fino all’ultimo secondo del match … Un attimo dopo il fischio dell’arbitro, cercare con lo sguardo la dirigenza avversaria … e poi abbracci e baci, sinceri, veri. Questo è il calcio a 5 che ci piace questo è lo sport che amiamo. Quello che vogliamo trasmettere”. Quella di Rossano è la pagina più bella di questo inizio di stagione, quella di Corigliano è quella più brutta da quando seguo questo sport. Se seguire la squadra in trasferta significa vedere questa inciviltà, smetterò di farlo. E se c’è qualcuno che vuole vincere ad ogni costo le partite, intimidendo, insultando e picchiando gli avversari, ce lo dicano prima, eviteremo i costi della trasferta”.

Scritto da: Redazione