La Five Soccer dilaga contro la Xerox ma, le immediate inseguitrici Real Rogit e F. Kroton, non mollano vincendo i rispettivi confronti. Alle soglie del podio sale la MM Club travolgente contro il Costa del Lione mentre, nelle zone centrali della classifica veleggia il Cirò marina giustiziere del Surdo. Exploit esterni della Real Luzzese e del Città di Fuscaldo.
F.S. CZ – XEROX CHIANELLO 9 – 4
Marcatori: 7’ e 10’ A. Capicotto (FS), 17’ e 22’ Molinaro (FS), 30’ Melissari (FS), 32’ Lascala (XC), 40’ A. Capicotto (FS), 41’ e 42’ Zurlo (FS), 55’ Garofalo (XC), 56’ A. Rocca (FS), 57’ e 58’ I. Mantuano (XC)
Travolgente affermazione casalinga della capolista Five Soccer contro i malcapitati della Xerox Chianello. La compagine catanzarese migliora di partita in partita dimostrando di essere di una spanna superiore contro una potenziale avversaria, di inizio stagione, per il primato. Tra i due quintetti non c’è mai stata partita tant’è che, il primo tempo si chiude sul roboante 5 a 0. Timido risveglio in avvio di ripresa dei paolani prontamente narcotizzati dalle tre marcature di A. Capiccotto e Zurlo. Solo nel finale del match i padroni di casa si rilassano concedendo spazi ai cosentini i quali rendono meno pesante il passivo realizzando tre reti.
RE ARTU’ – REAL ROGIT 2 – 3
Marcatori: Apprezzo (RR), Giancotti (RA), Apprezzo (RR), Giancotti (RA), Sapia (RR)
Precipita sempre più in basso il Re Artù che, cedendo l’intera posta al Real Rogit perde l’ultimo treno per restare agganciati alle prime tre posizioni. Accreditati alla vigilia del torneo, insieme agli odierni avversari di potere competere per il primato, il team crotonese ha deluso le aspettative venendo relegato nelle posizioni anonime della classifica di contro, il Rogit insieme alla sorprendete Futsal Kroton, sembrano le uniche in grado di infastidire la capolista. Entrando nel merito del match il Re Artù puntava su questa gara per risollevarsi in graduatoria ma, ha cozzato contro la sicura ed ordinata difesa ospite e soprattutto contro il ritrovato Apprezzo. Le squadre si fronteggiano a viso aperto ed a colpire per prima sono i rossanesi con il menzionato attaccante. La replica dei padroni di casa è affidata a Giancotti che ristabilisce la parità ma, prima del riposo ancora Apprezzo ci mette lo zampino fissando il parziale sul 1 a 2. Nel secondo tempo il Re Artù si riversa da subito in avanti e su schema di punizione trova il nuovo pareggio ancora con Giancotti. La divisione della posta non accontenta nessuna delle due squadre che cercano di superarsi a vicenda e la cosa riesce nel finale al Real Rogit grazie a Sapia che di rimessa opera il definitivo ed importante sorpasso.
F. KROTON – ROGLIANESE 4 – 1
Marcatori: 10’ Zanda, 31’ Stasi, 34’ Fuoco (R), 36’ Stasi, 38’ Zanda
Per un quintetto di Crotone che si lecca le ferite eccone un altro che naviga a vele spiegate nell’olimpo della classifica. Il Futsal Kroton vince come da previsione il match contro la Roglianese ma, questo successo non è stato per nulla semplice. La squadra di mister Sicilia da subito si arrocca nella propria meta campo affidandosi alle ripartenze. I locali pur soffrendo questo atteggiamento riescono comunque a realizzare una rete con Zanda chiudendo i primi 30’. L’intervallo affievolisce la resistenza della Roglianese che torna in campo priva della dovuta coesione difensiva. I locali approfittano del momento favorevole per chiudere i conti nei primi 8’ grazie alla doppietta di Stasi (intervallata dal goal di Fuoco) e quella di Zanda. Il Kroton, gestisce il tempo restante senza particolari problemi incassando i tre preziosi punti.
MM CLUB SPORT – COSTA DEL LIONE 5 – 2
Marcatori: Della Sanità (CL), Molinari 3 (MM), Ventre (MM), Gelsomino (MM), Villella (CL)
Balzo in avanti in classifica della MM Club che, non concede scampo alla Costa del Lione. Gli ospiti privi del loro giocatore più importante qual è Floro, iniziano la gara con il giusto piglio portandosi in vantaggio con Della Sanità. La stuzzica l’orgoglio dei padroni di casa i quali, presi per mano da Molinari, assumono le redini del giuoco diventando padroni del campo fino a quando con la doppietta del menzionato giocatore, operano il sorpasso. Il Costa del Lione, ben disposto in campo, cercano di rimediare allo svantaggio intensificando gli attacchi respinti con vigore dall’attento Ventre, chiudendo di fatto il primo tempo. Nei secondi 30’ la MM prende il sopravvento assediando gli avversari che, alzano bandiera bianca incassando ulteriori tre reti. Con il match virtualmente chiuso il Cosa del Lione chiude la contesa realizzando la seconda rete con Villella. Nelle fila dei padroni di casa da segnalare le positive prestazioni degli juniores Scura e Gelsomino con quest’ultimo autore di un goal.
HELLAS CIRO’ – SURDO 4 – 1
Marcatori: Mummolo (4), 50’ Milano (S)
Poker vincente sulla ruota di Cirò marina. La squadra del presidente Trifirò, con un primo tempo da manuali ipoteca i tre punti costringendo il Surdo alla quinta sconfitta consecutiva esterna. I ragazzi di mister Tavernese si approcciano alla gara con la massima determinazione e concentrazione sovrastando la squadra ospite che, incapace di opporre una valida resistenza si ritrova al termine dei primi 30’ con quattro reti sul groppone tutti firmati dallo scatenato Mummolo. Decisamente più equilibrata la ripresa nella quale gli ospiti diventano più intraprendenti cercando la rete che, possa riaprirne le speranze. La squadra di casa, pur subendo il predominio territoriale altrui, tiene indenne la propria porta per diversi minuti cedendo solo a circa 10’ dal termine alla rete della bandiera di Milano.
L.S. TRAFORO – REAL LUZZESE 4 – 6
Marcatori: Buffone (2) e G. Campana (2) per il Traforo. Lopetrone (3), Borchetta (2) e P. Giorno per la Real Luzzese.
Il Traforo che non ti aspetti cede l’intera posa casalinga alla rimaneggiata squadra della Real Luzzese. Impostasi contro gli odierni avversari, nel match di Coppa dello scorso mese il Traforo, si presentava a questa sfida nelle vesti di netta favorita. L’avvio della gara sembrava rispecchiare le previsioni tant’è che Buffone realizzando due reti incanala la sfida sui giusti binari. Gli ospiti, però, non sono intenzionati a fare da spettatori e complice una progressiva flessione dei padroni di casa riescono a rimontare lo svantaggio chiudendo il primo tempo in parità. Rinfrancata dall’esito la Real Luzzese, torna in campo con maggiore fiducia al punto di riuscire a portarsi in vantaggio con Borchetta. Il Traforo reagisce e riequilibra i conti ma, con un colpo di reni gli ospiti vanno a segno altre due volte stordendo i padroni di casa che provano a rimediare schierandosi con i portiere di movimento. Questa tattica produce la rete della speranza ad opera di G. Campana ma, nel vano tentativo di pareggiare il Traforo offre il fianco agli avversari che spietatamente chiudono la gara realizzando la marcatura della sicurezza.
TELESIO – CITTA’ DI FUSCALDO 5 – 7
Marcatori: 5’ Condino (CF), 7’ Scarcelli (T), 9’ Cinnanti (CF), 16’ Parisella (T), 31’ e 40’ Cinnanti (CF), 42’ M. Leta (CF), 44’ e 48’ F. Bernaudo (T), 51’ M. Leta (CF), 55’ C. Leta (CF), 58’ Reda (T)
Per il Telesio questa doveva essere la partita della riscossa invece, si è tramutata nell’ennesima delusione. Il Città di Fuscaldo si approccia al match senza alcun timore accentando il confronto a viso aperto. Ne deriva un incontro da subito intenso ed emozionante contraddistinto da repentini cambiamenti di fronte. Le squadre, infatti, dopo soli 5’ iniziano il festival del goal che tra alterne segnature si archivia nel primo tempo sul punteggio di 2 a 3. Nella ripresa il Telesio prova a replicare ma, Cinnanti prima ed M. Leta dopo di rimessa portano ancora più avanti il Fuscaldo. Con l’acqua alla gola i padroni di casa, intensificano gli assalti e grazie alla doppietta di F. Bernaudo tornano in corsa portandosi sul 4 a 5. Proprio nel momento in cui la parità sembra a portata di mano M. Leta, realizza la sesta segnatura dando un duro colpo alle speranze dei locali. Mister Scarpelli prova a correre ai ripari schierandosi con il portiere di movimento ma, C. Leta di rimessa blinda i tre punti. A chiudere la sfida è il Telesio con l’inutile segnatura di Reda.