Odissea vs. Aesernia: Speranza e Pagano presentano la sfida

 

Speranza Cataldo OdisseaE’ un incontro che promette spettacolo quello che andrà in scena a Rossano tra Odissea 2000 e Aesernia. Una gara aperta a qualsiasi risultato poiché entrambe, per poter raggiungere i propri obiettivi (i calabresi per mettere fieno in cascina per la permanenza in A2 e i molisani per inserirsi nella lotta play off) andranno a caccia dei tre punti. Per presentare la sfida del PalaEventi, e non solo, abbiamo posto otto domande a due amici che sabato saranno rivali per un giorno: Gaetano Pagano, noto procuratore e consulente esterno dell’Aesernia, e Cataldo Speranza, vice presidente e direttore sportivo dell’Odissea 2000 Rossano.

Cosa pensi di Cataldo Speranza/Gaetano Pagano.

Pagano: Cataldo è un vero amico, a prescindere dalla collaborazione nel Futsal che è nata e continuerà a crescere negli anni. Ammiro le persone come lui, puntigliose e pignole con idee chiare e realistiche.

Speranza: Gaetano è un amico e un professionista esemplare. Un rapporto nato dalla reciproca passione per questo sport e sviluppatosi negli anni grazie a un confronto quotidiano sulle questioni inerenti al futsal nazionale.

Pagano AeserniaDescrivete il Futsal in tre parole.

Pagano: Tre parole, impresa ardua per una disciplina cosi esaltante. Direi che il Futsal è puro, spettacolare, travolgente.

Speranza: Passione, lavoro e rispetto dei valori sportivi.

La squadra del girone che più vi ha più impressionato fino a questo momento.

Pagano: Mi aspettavo tanto dal Corigliano di mister Ceppi e i risultati ne sono la conferma, ma se devo scegliere una squadra dico il Salinis di mister Lodispoto, una realtà concreta di questo Sport.

Speranza: Sicuramente la Pasta Pirro Corigliano.

Il giocatore che vi ha maggiormente colpito.

Pagano: Qui è dura rispondere, ne ho piazzati troppi in questo girone. Escludendo i ragazzi dell’Aesernia e dell’ Odissea 2000 sono felice per Andrè Siviero del Corigliano che sta facendo una stagione in linea con le mie attese.

Speranza: Citarne uno è molto riduttivo, se proprio devo, scelgo Maina della Rapidoo Latina.

Vi ritenete soddisfatti del vostro lavoro se…

Pagano: Se con i dirigenti, presidenti, allenatori e giocatori con cui ho la possibilità di relazionarmi nascono delle amicizie vere, sincere. Lo sport unisce!

Speranza: Se la mia squadra raggiunge gli obiettivi prefissati, in questo caso specifico la permanenza in seria A2

Un giudizio sul cammino delle vostre squadre.

Pagano: Direi davvero molto buono. Sono squadre in lotta per un ambito posto per le Final Eight e questo dice tutto sul percorso fino a ora intrapreso dalle due matricole della serie A2.

Speranza: Essendo due neopromosse ritengo che il cammino delle due formazioni sia più che soddisfacente.

Il calcettista-rivelazione della squadra rivale.

Pagano: Il punto di forza dell’Odissea è un gruppo molto unito, merito del gran lavoro della società e dei mister Nelson e Labonia. Se devo scegliere un calcettista, per mille motivi dico Eric Silva. L’amico Cataldo capirà.

Speranza: Melise un calcettista davvero completo. Faccio un’eccezione e ne indico un’altro che non ha certo bisogno di presentazioni: l’imperatore Sartori.

Un pronostico sulla partita.

Pagano: E’ difficile fare un pronostico, è una sfida aperta a qualsiasi risultato. Di sicuro non mancheranno lo spettacolo e il divertimento. Poi, vinca il migliore!

Speranza: Match aperto a ogni risultato. Per ovvi motivi, spero che l’Odissea 2000 Rossano riesca a centrare i tre punti, importantissimi per il prosieguo del nostro campionato.

L’appuntamento per gli sportivi è per sabato, alle ore 16,00, al PalaEventi di Rossano.

Pierluigi Noce Addetto Stampa  

IL GIUDICE SPORTIVO DA RAGIONE ALL’ODISSEA 2000 ROSSANO: RESPINTO IL RECLAMO DELL’ACIREALE.

Il Giudice Sportivo della Divisione Calcio a 5, ha respinto il reclamo dell’Acireale contro l’Odissea 2000 Rossano omologando il risultato conseguito dalle due squadre al termine della partita: 5 a 5. La società siciliana aveva presentato ricorso per una presunta violazione delle limitazioni all’impiego dei calciatori contemplate dalle disposizioni di cui al C.U. n.35 del 19.09.2013.

Il dispositivo del dott. Renato Giuffrida ha rigettato le improbabili tesi dell’Acireale, addebitando al club siciliano anche la tassa per il reclamo.

Il sodalizio bizantino non ha mai avuto timore di perdere la gara a tavolino perché consapevole di conoscere minuziosamente i regolamenti e attenersi ad essi. Il rammarico, invece, è nei confronti dell’Acireale che, venendo meno agli usuali rapporti di correttezza tra società, non ha informato in via ufficiosa che avrebbe presentato reclamo.

                                                              

Scritto da: Pierluigi Noce