Mirto – Atletico Belvedere 0 – 6
Marcatori: 2 Adelmo, Spinelli, Salerno, Pato, Juninho
L’Atletico Belvedere non molla un centimetro nella lotta a distanza per il primato contro il Città di Villafranca, imponendosi in scioltezza sul campo del Mirto con il tennistico risultato di 0 – 6 in uno dei due derby calabresi di giornata. La squadra di mister Cipolla avrà l’occasione nel recupero dell’ottava giornata che si disputerà in settimana sul campo del Kroton di agganciare o superare i diretti concorrenti.
I padroni di casa, a dispetto dell’abisso che li separa dall’Atletico in classifica, partono bene, creando qualche buona situazione che viene comunque ben neutralizzata dalla retroguardia e dall’estremo difensore ospite. Il Belvedere riesce comunque a sbloccare il risultato in suo favore, con la rete di Adelmo, che mette dentro lo 0 – 1. Il Mirto prova a reagire, ma ancora una volta il portiere ospite è bravo a dire di no. Gli ospiti, nel frattempo, continuano a gestire la partita, trovando anche la rete del raddoppio. Prima del rientro negli spogliatoi l’Atletico riesce anche a mettere a segno il tris ed a portarsi al riposo avanti 0 – 3.
Nella ripresa la musica non cambia, e si assiste ad un monologo da parte dell’Atletico, bravo a gestire il risultato, ad effettuare la solita ampia rotazione e ad infilare per altre tre volte un Mirto che, dopo il buon avvio, si va spegnendo col passare dei minuti e chiude la contesa con a carico un tennistico 0 – 6.
Da segnalare, nonostante si trattasse di un derby, la grande sportività ed il fair play che hanno caratterizzato la partita, che registra un taccuino senza ombra di ammonizione, a testimonianza dei buoni rapporti tra le società e del loro rispetto in campo e fuori.
Città di Villafranca – Catanzaro 3 – 1
Marcatori: 2 Di Trapani (V), Ferreira (V), Ferraro (C)
Nel match che, classifica alla mano, si presentava come il più importante di questa decima giornata di Serie B, il Catanzaro non riesce a sgambettare il Città di Villafranca, che si impone per 3 – 1 tra le mura amiche e mantiene la testa della classifica.
I primi minuti vedono i padroni di casa prendere da subito il pallino del gioco in mano e trovare dopo sei minuti la rete del vantaggio grazie a Di Trapani, che finalizza uno schema studiato da mister Rinaldi con il portiere di movimento. La reazione degli ospiti fatica ad arrivare, complice anche l’ottimo possesso di palla dei padroni di casa, che al 12′ raddoppiano, questa volta è Ferreira ad andare in rete. Fino al rientro negli spogliatoi non si registrano cambiamenti nel punteggio, che resta di 2 – 0 fino alla pausa.
Al rientro in campo il Catanzaro sembra più voglioso di rientrare in partita e prova ad alzare il pressing, ma è sfortunato quando un tiro di Ferraro sbatte contro la traversa negando la rete che avrebbe riaperto il match. I calabresi non si scompongono e ci provano ancora, creando un paio di occasioni che mettono i brividi alla retroguardia locale. Il Città di Villafranca è comunque bravo a trovare il punto del 3 – 0, con Di Trapani che al 14′ sigla la rete che gli vale la doppietta personale e che mette una seria ipoteca sul match. Al 18′ il Catanzaro accorcia le distanze con il solito Ferraro, ma ormai è troppo tardi per provare la disperata rimonta e gli ospiti devono incassare la sconfitta e vedersi superati in graduatoria dal Putignano (impostosi oggi sul campo del Rutigliano).
Kroton – Fata Morgana 9 – 4
Marcatori: 3 Cimino (K), 3 Martino L. (K), 2 Vasapollo (K), Gerace (K), 2 D’Agostino (F), Campolo (F), Oliva (F)
Il Kroton ritrova la vittoria che mancava da un mese e mezzo superando per 9 – 4 nel derby la Fata Morgana, grazie soprattutto ad un primo tempo che non ha lasciato scampo alla giovane squadra ospite. I tre punti odierni consentono alla squadra di mister De Santis di allontanarsi ulteriormente dalle ultime due posizioni e di non accumulare distacco dal Sant’Isidoro, dovendo comunque ancora recuperare una partita (contro l’Atletico Belvedere).
L’approccio alla partita della squadra di casa è ottimo e dopo solo quattro minuti uno schema da calcio d’angolo porta alla rete del vantaggio siglata da Cimino. La Fata Morgana non reagisce e così dopo poco arriva anche il raddoppio del Kroton. A questo punto gli ospiti iniziano ad andare in tilt, commettendo una serie di falli che consentono a Luigi Martino di presentarsi sul dischetto del tiro libero e di siglare il 3 – 0. La Fata sembra non esserci più e capitola altre due volte sotto i colpi degli scatenati Cimino e Martino (autori al termine della partita entrambi di una tripletta). Prima della pausa i reggini tirano comunque fuori un sussulto d’orgoglio, trovando due reti che limitano, per quanto possibile, i danni e li mandano al riposo sotto 5 – 2.
Nella ripresa comincia ad affiorare il nervosismo, visibile soprattutto da parte del numero 10 ospite, Martino, che mette in campo un pò troppa aggressività e trova dall’altro lato un altro Martino, Mario, ingenuo a reagire ad un fallo del suo omonimo ricevendo l’espulsione. Il Kroton comunque gestisce bene l’inferiorità numerica e riesce addirittura a trovare il goal del 6 – 2. A questo punto la Fata Morgana crolla definitivamente e, nonostante qualche rete nel finale, non riesce più a tenere testa ad un Kroton che si tiene stretto i tre punti e chiude la contesa sul risultato di 9 – 4.
Futsal Melito – Sant’Isidoro 1 – 5
Marcatori: Modafferi (M),2 Pisciotta (S), Di Salvo E. (S), Di Salvo A. (S), Cottone (S)
Brutta sconfitta per il Futsal Melito, che viene superato per 1 – 5 sul proprio terreno di gioco da un Sant’Isidoro che quando vede terra calabra sembra esaltarsi (vedi anche vittorie a Crotone e Mirto). I padroni di casa, tuttavia, possono recriminare per una inadeguata direzione di gara, soprattutto relativa ad un calcio di rigore assegnato alla squadra siciliana quando il fallo era stato commesso chiaramente fuori. Sbloccata la partita, il Sant’Isidoro prende il largo nella prima frazione, che viene chiusa avanti dalla squadra ospite per 1 – 3. Nella ripresa il Futsal Melito prova a rientrare in partita, ma la manovra sembra patire le assenze di Durante e Minicuci (quest’ultimo vittima di un lungo stop dovuto alla rottura del braccio) e così i siciliani riescono a respingere le avanzate dei padroni di casa, trovando quando serve anche l’aiuto dei legni (il solo Labate ne colpisce ben tre nel corso della ripresa). Nel finale mister Franco prova a giocare la carta del portiere di movimento, ma il Sant’Isidoro regge e chiude la partita con altre due segnature che chiudono il match e fissano il punteggio sull’1 – 5 finale.
Virtus Rutigliano – Putignano 2 – 3
Marcatori: Vavalle (V), Vavalle (V), Impedovo (P), Potente (P), Schiavone (P)
Azzurri Conversano – Sammichele 6 – 4
Marcatori: autorete Ramos (C), Heredia (S), 2 Domestico (C), 2 Corona (C), Giliani (S), D’Aprile (S), Zerbini (S), Sciannamblo (C)