E’ senza dubbio l’argomento che da qualche settimana occupa le pagine della carta stampata e dei vari portali. Dopo l’incontro avuto con il prefetto Gaetano Chiusolo, vice prefetto Giuseppe Castaldo e dal dott. Carmelo La Paglia, ci sembra doveroso fare un po’ di chiarezza in merito al discorso agibilità del palazzetto dato in gestione alla VIS.
I commissari della città sono chiari e decisi: “la situazione PalaBotteghelle è in via di definizione”.
Da quanto ci riferiscono i commissari, i tecnici del Comune stanno lavorando h24 per risolvere il problema, tutto ciò grazie alla fattiva collaborazione della VIS.
Ecco appunto la VIS, la società concessionaria dell’impianto che dal 15 Luglio sta lavorando alacremente all’interno del palazzetto per restituire dignità allo stesso: rifacimento totale degli impianti di illuminazione ed antincendio e bonificando tutta l’area interna ed esterna.
“Ignoranti” in materia (nel senso che ignorano i fatti) imputano alla società, di aver eliminato la curva per la costruzione di un altro campo, alterando cosi la tenuta dello stabile, in modo da usufruire di maggiori entrate economiche in barba alla stabilità.
Le cose non stanno assolutamente cosi, anzi tutto il contrario. La società che gestisce sta effettuando tutte le verifiche e gli studi necessari per colmare le lacune documentali originarie.
La cosa più grave è un’altra: sembrerebbe che non ci siano le certificazioni originarie delle strutture esistenti all’interno del PalaBotteghelle, in quanto non siano mai state depositate al Genio Civile, nessuna carta straccia che certifichi l’omologazione originaria.
Dopo questo colloquio emerge quindi che non ci sono colpe da imputare alla VIS che sta producendo i massimi sforzi affinchè la situazione si risolva nel più breve tempo possibile.
I commissari inoltre informano che i problemi riguardanti gli impianti sportivi di Reggio Calabria, si stanno risolvendo grazie all’aiuto del Presidente Regionale del Comi Mimmo Praticò che collabora a 360° gradi con questa commissione in modo da restituire gli impianti alla sua città.
Giuseppe Praticò