Catanzaro – Atletico Belvedere 3 – 4
Marcatori: Frangipane (C), Calabrese (C), Bruno (C), 2 Pato (B), Grumiche (B), Scigliano (B)
L’Atletico Belvedere passa sul campo del Catanzaro con il risultato di 3 – 4 grazie soprattutto ad un ottimo secondo tempo in cui la carta del portiere di movimento, giocata dopo cinque minuti dal rientro in campo, si è rivelata una mossa vincente, che ha consentito agli ospiti di ribaltare il risultato e di portare a casa tre punti che gli consentono di proseguire l’inseguimento al Città di Villafranca e, nel contempo, di consolidare la seconda posizione.
Il Catanzaro ci mette da subito anima e cuore, nonostante l’assenza per squalifica del capocannoniere del torneo, Alessandro Ferraro. Il Belvedere prova come al solito a fare la partita, ma viene ben imbavagliato da un Catanzaro che concede poco o nulla e quando può riparte in maniera micidiale. Al 4′ i padroni di casa trovano il vantaggio grazie a Frangipane, che con un’azione personale in ripartenza insacca l’1 – 0. La risposta dell’Atletico arriva dopo soli dieci secondi, con Grumiche, che salta due avversari e brucia Gervasi in uscita. Nonostante l’immediato pareggio il trend della gara non cambia ed il Belvedere fatica a trovare spazi. I locali, invece, continuano nella loro opera di pressing ed al 9′ rubano palla con Rocca, bravo a servire Matteo Calabrese, che a porta sguarnita non deve fare altro che appoggiare in rete la palla del 2 – 1. Al 14′ arriva anche la terza rete del Catanzaro, con un contropiede ben finalizzato da Lido Bruno, che manda le squadre al riposo sul 3 – 1.
Dopo il primo tempo da incubo, nella ripresa l’Atletico Belvedere torna in campo motivato a rientrare in partita. Dopo soli cinque minuti infatti gli ospiti giocano la carta del portiere di movimento, che porta subito i suoi frutti, perché al 6′ Scigliano accorcia le distanze. Il Catanzaro inizia a soffrire e ad accusare la stanchezza dell’impegno infrasettimanale di Coppa. Il Belvedere continua il suo pressing con il quinto uomo ed al 13′ trova il pareggio. L’inerzia del match è chiaramente cambiata ed a soli due minuti dal termine il fortino dei padroni di casa deve capitolare ancora una volta per mano di Pato, che sigla la sua doppietta personale e consente ai suoi di completare questa faticosa rimonta.
Futsal Melito – Città di Villafranca 2 – 6
Marcatori: Labate (M), Minicuci (M), 2 Di Carlo (V), Salomao (V), Ferreira (V), Di Trapani (V), Lo Buglio (V)
Nulla da fare per il Futsal Melito, che regge un tempo, ma deve arrendersi alla forza del Città di Villafranca, che al termine della gara si impone per 2 – 6.
Ospiti che partono subito forte e trovano la rete del vantaggio. Il Futsal Melito non resta però a guardare e con Labate trova la rete del pareggio. Il Città di Villafranca torna a premere, ma gli uomini di mister Franco provano ad arginare le offensive ospiti. I siciliani riescono comunque a trovare il nuovo vantaggio, ma non smettono di premere e proprio a pochissimi secondi dal rientro negli spogliatoi trovano la rete dell’1 – 3.
I padroni di casa accusano il colpo del doppio vantaggio maturato proprio in chiusura di prima frazione e non riescono ad opporsi alla forza d’urto di un Città di Villafranca bravo a gestire il risultato ed a colpire quando il Melito gioca la carta del portiere di movimento. Gli ospiti chiudono la contesa imponendosi con il risultato di 2 – 6 e proseguendo il proprio cammino in vetta alla classifica.
Azzurri Conversano – Kroton 4 – 3
Marcatori: 2 Martino Luigi (K), Martino Mario (K)
Un rimaneggiato Kroton sfodera una grande prestazione, ma esce immeritatamente sconfitto dal campo dell’Azzurri Conversano con il risultato di 4 – 3.
Parte bene la squadra calabrese che trova per prima la via della rete grazie a Mario Martino. La reazione dei padroni di casa è istantanea e porta alla rete dell’1 – 1. Gli uomini di De Santis non ci stanno e tornano all’attacco alla ricerca del nuovo vantaggio, che arriva grazie a Luigi Martino. Le emozioni della prima frazione non sono però ancora finite, perché i pugliesi riescono a ribaltare il punteggio, portandosi avanti 3 – 2. L’inerzia del match sembrerebbe cambiare, ma i pitagorici non si scompongono e tornano a macinare gioco, trovando ancora con Luigi Martino la rete del 3 – 3 con cui si va al riposo.
La ripresa è altrettanto spettacolare, con le due squadre entrambe alla ricerca del goal da tre punti. Il Kroton si difende bene dagli attacchi dei locali e quando può ci prova, ma è sfortunato e trova nei legni della porta locale un avversario insuperabile. La squadra calabrese è anche brava a non soccombere all’inferiorità numerica, causata dall’espulsione di Luigi Martino. A circa sette minuti dal termine l’Azzurri Conversano riesce però a trovare la rete che vale tre punti pesanti, ma che per come si è svolta la partita suona come una beffa agli occhi di un Kroton che avrebbe meritato di uscire dal campo pugliese con almeno un punto.
Mirto – Virtus Rutigliano 2 – 2
Marcatori: 2 Scervino (M), Rotondo (R), Lemonache (R)
Il Mirto continua il suo buon periodo di forma, cogliendo un buon punto tra le mura amiche contro il Virtus Rutigliano, ma recrimina per una serie di decisioni arbitrali decisamente inadeguate.
L’equilibrio iniziale viene sbloccato dai pugliesi, che verso metà primo tempo passano in vantaggio grazie alla rete di Rotondo. Il Mirto reagisce, ma l’estremo difensore ospite è bravo a respingere le avanzate di Benenati e compagni. Anche il Rutigliano, dal canto suo, produce qualche occasione, ma il numero uno locale abbassa la saracinesca. Si va dunque negli spogliatoi sullo 0 – 1.
L’avvio di ripresa è favorevole ai calabresi, che trovano subito il pareggio con Scervino. Le occasioni continuano a succedersi da un lato e dall’altro, coi due portieri sempre più protagonisti assoluti dell’incontro. I ritmi salgono e gli ospiti hanno una colossale occasione quando l’arbitro decreta un discutibilissimo rigore per un presunto tocco di mano di Pace. Il tentativo di trasformazione viene però ribattuto magistralmente da Cuceli, che congela il risultato di parità. Qualche minuto dopo è il Mirto ad avere l’occasione per portarsi in vantaggio, ma Romano sul secondo palo non trova l’appuntamento con il raddoppio. A poco meno di cinque minuti dal termine il Virtus Rutigliano trova nuovamente il vantaggio, grazie a Lemonache che finalizza una ripartenza veloce. Negli ultimi infuocati minuti i calabresi trovano la rete del 2 – 2 con Scervino che finalizza con un gran tiro sotto la traversa una bella azione di prima. Poco dopo però gli stessi calabresi restano un uomo in meno a causa dell’espulsione di Romano per fallo di reazione. I locali riescono però a tenere botta ed a mantenere il risultato invariato. Gli ospiti provano il tutto per tutto giocando la carta del portiere di movimento, ma l’estremo difensore pugliese proprio in occasione di uno dei cambi col quinto uomo sbaglia il rinvio, Benenati prova ad approfittarne, sedendo lo stesso portiere e provando un pallonetto che viene ribattuto da un difensore sulla linea, ma con un tocco di mano che fa infuriare lo stesso Benenati e che non viene segnalato dai direttori di gara. Finisce così 2 – 2 tra le polemiche.
Sant’Isidoro – Fata Morgana 7 – 7
Marcatori: 3 Cascino (S), 2 D’Antoni (S), Di Salvo A. (S), Di Salvo I. (S), 2 Campolo (F), 2 Santoro (F), 2 Oliva (F), D’Agostino (F)
La Fata Morgana inanella il secondo risultato utile consecutivo e, dopo la vittoria contro il Conversano, coglie un buon punto sul campo del Sant’Isidoro, impattando per 7 – 7 contro la formazione siciliana. Buona prova di carattere dei calabresi che sotto 4 – 1 a fine primo tempo riescono nella ripresa a rientrare in partita ed a ribattere colpo su colpo ai tentativi di allungo del Sant’Isidoro, grazie alle doppiette di Campolo, Santoro ed Oliva e al goal di D’Agostino.
Sammichele – Putignano 2 – 2
Marcatori: 2 Zerbini (S), D’Ecclesis (P), Loconte (P)