Anche l’Ardore si deve inchinare allo strapotere della Futura che, continua imperterrita la marcia vincente. Clamorosa sconfitta interna del Barcollando superata nel finale dalla rinata Elettromega Polistena. L’Olimpia si allena sui resti de La Cascina rifilandogli un passivo di proporzioni inusuali. Il Polistena interrompe la serie positiva della Ludos portandosi, in classifica, a ridosso degli avversari. Salutare successo interno della Bulldog contro il Bova Marina e della Virtus sul Vibo. Crisi profonda in casa del Città di Vibo sconfitto dallo Stefanaconi.
ARDORE – POL. FUTURA 2 – 5
Marcatori: Rappocciolo, Votano, Gil, Plutino, G. Cremona (A), L. Napoli (A), Ecelestini
La partita che non ti aspetti, con l’Ardore che non ti aspetti, si è disputata quest’oggi al centro polifunzionale Magna Grecia di Ardore Marina. Di scena la capolista Polisportiva Futura guidata dal brasiliano Gil che ha calcato palcoscenici di tutt’altra portata, non di meno sono i vari Rappocciolo, Votano, Ecelestini & Company con esperienze in campionati di categoria superiore. I padroni di casa d’altro canto ed a mio modesto avviso, di gran lunga tecnicamente inferiori, avrebbero dovuto giocare una partita tatticamente perfetta per fare risultato ma anche con il giusto agonismo senza inutili preziosismi e leziosismi che non portano a nulla. Pronti via dopo 90” secondi il tabellone recita Ardore – Futura 0-3 a segno in novanta secondi Rappocciolo, Gil e Plutino. I ragazzi di mister Crescimbini sembrano non essere scesi in campo, per i successivi 25′ minuti l’Ardore cerca di rientrare in partita ma gli esperti calcettisti ospiti si difendono in modo ordinato anzi prima del riposo si portano sul 4 a 0 con Ecelestini. Nel secondo tempo, dopo una brutta strigliata da parte di mister Crescimbini gli amaranto tornano sul terreno di gioco con un altro piglio guidati da un buon Morabito realizzano con Napoli Luca la rete 1-4. Poi il mister opta per il portiere di movimento così a pochi minuti dalla fine Cremona Gabriele sigla il 2-4 ma nel recupero il bomber Votano spegne i sogni di rimonta amaranto portando i suoi sul definitivo 2-5. La Futsal Ardore resta in zona spareggi promozione, certo è che la settimana prossima contro il città di Vibo non si può permettere di regalare neanche un secondo agli avversari che si giocheranno nello scontro diretto il tutto per tutto per ritornare in corsa per i play off. Nota positiva per mister Crescimbini il ritorno tra i convocati di Panuzzo dopo due turni di assenza comunque ben sostituito dall’ottimo Scruci Domenico. (A.S. Ardore)
BARCOLLANDO – ELETTROMEGA POL 3 – 4
Marcartori: 20’ Chiarella (B), 25’ G. Varamo (EMP), 34’ A. Varamo (EMP), 38’ Lasalvia (B), 48’ Chiarella (B), 60’ e 62’ Taverna (EMP)
Per la squadra di casa questa sembrava essere una abbordabile tappa di avvicinamento alla prossima sfida contro l’Olimpia. La realtà del campo ha ribaltato le previsioni sancendo la prima clamorosa sconfitta interna dei catanzaresi ad opera di avversari in fase ascendente al termine di un match nervoso contraddistinto da diverse interruzioni, in particolare, nella ripresa. Il Polistena non sbaglia praticamente nulla ad iniziare dalla approccio prudente alla gara concedendo poco agli assalti dei locali. Il Barcollando, infatti, solo dopo 20’ di giuoco riesce a scardinare il bunker degli ospiti passando in vantaggio con Chiarella. L’Elettromega, però, non è per nulla malleabile e rispondendo per le rime prima del riposo riequilibra il conto con G. Varamo. In avvio di ripresa gli ospiti, diventano ancora più intraprendenti e con A. Varamo operano il sorpasso. A questo punto sono i catanzaresi a replicare tant’è che con Lasalvia pareggiano il conto. Il Barcollando vuole i tre punti e quando Chiarella realizza il 3 a 2 il proposito sembra materializzarsi. I minuti scorro veloci ed il traguardo è prossimo. L’Elettromega non allenta la morsa e dagli sviluppi di un corner, riesce a pareggiare il conto. Rabbiosa la reazione dei padroni di casa che, alla ricerca dei tre punti, si schierano con il portiere di movimento. La mossa si rivela controproducente infatti, Taverna autore del pareggio, vedendo la porta avversaria sguarnita calcia dalla propria meta campo insaccando la palla della vittoria.
OLIMPIA – LA CASCINA 17 – 3
Marcatori: Fiore (5), Ferrato (2), C. Laganà (2), Cervasio, Modafferi (2), Spanò (2), Sirriolo (3) per l’Olimpia. Ruga (2) e Stilo per La Cascina
L’Olimpia vince facile e archivia la pratica La Cascina, con un roboante 17-3. I padroni di casa chiudono il match dopo appena 10 minuti di gioco, portandosi sul risultato di 4-0 con le reti al 5′ di C.Lagana’ ben servito sul secondo palo da Spanò, al 7′ con lo stesso Spanò che chiude un contropiede mettendo in rete l’assist di Fiore, al 8′ con Ferrato che con un azione personale in zona centrale beffa il portiere, e al 10′ con Firriolo che chiude tutto solo sul secondo palo il gol del 4-0. Gli ospiti provano a reagire ma solo con azioni personali, infatti al 12, una bella azione personale di Scali sulla destra, frutta il gol del 4-1. L’Olimpia comanda il gioco ma il ritmo scende e l’attenzione dei padroni di casa cala, al 16′ un bel lancio sulla destra, trova ancora Scali che con un rasoterra beffa Cervasio per il 4-2. La partita sembra riaprirsi, ma a chiuderla ci pensa Fiore, che conclude al 18′ una bella azione corale dei padroni di casa mettendo dentro il pallone dal centro dell’area per il 5-2. La partita scorre tranquilla con l’Olimpia che non affonda e gli ospiti che non riescono a ripartire, prima del riposo però arriva il gol del 6-2 ad opera ancora di C.Laganà, che servito ancora una volta da Spano’ chiude il contropiede in maniera perfetta. Nella ripresa non cambia nulla, dopo due minuti su un calcio di punizione dal limite, Firriolo con una sassata all’angolino realizza il 7-2. Come nel primo tempo su gli sviluppi di un azione personale, Naso al 34′ riesce a vincere un rimpallo e con un pò di fortuna mette dentro il gol del 7- 3. Non passano però nemmeno 30″ che l’Olimpia segna ancora con Spanò che chiude ancora una volta una grande azione corale dei suoi compagni per l’8-3. Gli ospiti con più di 20 minuti da giocare, schierano il portiere di movimento, e l’Olimpia dilaga, prima con Cervasio che dopo aver effettuato una parata segna su rinvio al 37′, poi con Fiore un minuto dopo che ruba palla a metà campo e segna a porta vuota, ed ancora con Fiore che su un contropiede 3 contro 0 realizza su assist di Ferrato il gol dell’ 11-3. La partita si spegne definitivamente ma l’Olimpia non trovando alcuna resistenza da parte degli ospiti continua comunque in maniera molto blanda a giocare e trova altre realizzazioni, al 45′ con Modafferi che tutto solo in contropiede mette a sedere il portiere e lo beffa con un pallonetto, al 46′ con Fiore che salta tutta la difesa e mette dentro, e al 49′ lo stesso Fiore (migliore in campo) realizza la sua cinquina spingendo in rete l’assist di Spanò per il 14-3. Nel finale di gara, spazio per altri 3 gol tutti in ripartenza, al 50′ Ferrato , al 54′ Modafferi e al 55′ Firriolo fissano il risultato finale sul 17-3 con l’Olimpia che con questa vittoria allunga il vantaggio sulle inseguitrici, in attesa del recupero di mercoledi sera contro la capolista Futura. (A.S. Olimpia)
POLISTENA – LUDOS V.M. 5 – 2
Marcatori: 6’ Minniti (LVM), 16’ Ierace (P), 22’ Larosa (P), 38’ Pettè (P), 49’ Ierace (P), 51’ Pettè (P), 57’ Catanese (LVM)
Dopo due sconfitte di fila il Polistena torna a dettare legge interrompendo la striscia positiva della Ludos. Contro avversarsi in salute i padroni di casa, hanno tirato fuori le unghie vincendo la muscolare prova di forza al termine di un match agonisticamente valido. L’inizio di gara è favorevole al quintetto ospite che, irretisce i locali passando in vantaggio con Minniti. La sberla ricevuta desta l’orgoglio dei padroni di casa che alzando i ritmi con un pressing alto mettono alle corde gli ospiti i quali, dapprima subiscono la rete del pareggio e poi vengono superati dalla marcatura di Larosa. Nella seconda frazione ci si attende la reazione della Ludos che, infatti, inizia a pigiare da subito sull’acceleratore senza tuttavia riuscire a perforare l’attenta retroguardia. Con fare astuto il Polistena, approfitta degli spazi concessi e di rimessa infila gli avversari due volte con Pettè ed una con Ierace blindando i tre punti. Nel finale la rete di Catanese serve a rendere meno vistosa la sconfitta.
BULLDOG – BOVA MARINA 9 – 6
Marcatori: 1’ Russo (B), 8’ Zirilli (BM), 12’ e 23’ Muscaglione (B), 36’ Russo (B), 38’ Muscaglione (B); 42’ e 44’ Russo (B), 46’ Zirilli (BM), 48’ e 50’ Cartisano (BM), 56’ Zirilli (BM), 59’ Russo (B), 63’ Monteleone (B), 64’ Marino 89 (BM)
Pioggia di goal al Palazzetto dello Sport di Località Maiata. A gioire, finalmente, è la Bulldog che, contro il Bova Marina sfodera una grande prestazione portando a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza, soprattutto visti i risultati delle dirette concorrenti. Gara molto bella giocata a viso aperto dalle due compagini che hanno deliziato il pubblico presente. Sugli scudi il tandem Russo-Muscaglione, otto goal in due, e il portiere Barbagallo determinante nei momenti topici del match. Prima di passare alla cronaca è doveroso partire dal terzo tempo. Cioè a fine gara la grande sportività e maturità dimostrata dalle due squadre. Fanno onore alla Bulldog le dichiarazioni dei Dirigenti del Bova Marina che hanno fatto i complimenti alla compagine neroarancio per la sportività e il senso dell’accoglienza riservato ai propri giocatori. Questo è sicuramente un bel gesto che vale più di qualsiasi risultato. Ma bisogna dire che è stata ricambiata l’accoglienza ricevuta all’andata dalla Bulldog. In ogni caso questo è il trattamento che le società vibonesi, e non solo la Bulldog, riservano alle squadre avversarie segno di una raggiunta maturità sportiva della città vibonese. Passando alla cronaca che sarebbe stata una giornata importante lo si capisce da subito quando Russo, dopo appena un minuto, apre le marcature con un bolide sugli sviluppi di un corner. La Bulldog tiene il pallino del goal e sfiora più volte il raddoppio. Però come spesso accade ultimamente, alla prima occasione, l’avversario di turno raggiunge il pari con Zirilli all’8′. I vibonesi vogliono i tre punti e ritrovano il vantaggio con Muscaglione al 12′. Il Bova ha l’occasione per riportarsi in parità al 20′ ma Zirilli si fa ipnotizzare da Barbagallo che gli respinge la conclusione su un calcio di rigore dubbio concesso dal Direttore di gara per un fallo commesso fuori area. L’errore dal dischetto galvanizza la Bulldog che triplica con Muscaglione al 23′ e fallisce la quarta marcatura prima del riposo. Nella ripresa questa volta la Bulldog non sbaglia approccio al match anzi, partono a mille i neroarancio che nel giro di quattordici minuti calano un micidiale poker che portano il vantaggio dei locali fino al 7-1 per merito delle reti di Russo al 36′, di Muscaglione al 38′ e ancora Russo al 42′ e al 44′. Partita chiusa, neanche a dirlo. Il Bova Marina fa vedere che non ha 28 punti per caso e utilizzando il portiere di movimento va in rete al 46′ con Zirilli, al 48′ e al 50′ con Cartisano e al 56′ con Zirilli. 7-5 per la Bulldog e pubblico che teme l’incredibile rimonta. Però la Bulldog di oggi ha una gran fame di punti e ci pensa super Russo, al 59′, a realizzare l’allungo decisivo realizzando la rete dell’8-5. Un minuto più tardi Russo viene steso in area. L’arbitro decreta il calcio di rigore che Fantò si fa parare da Tribuna. L’arbitro decreta 4′ di recupero e il Bova prova a giocare di nuovo la carta del portiere di movimento ma questa volta la Bulldog è brava a recuperare palla e realizzare la rete del 9-5 con Saverio Monteleone. Sui titoli di coda la rete di Marino 89 che fissa il risultato sul definitivo 9-6. Tre punti fondamentali per la Bulldog in chiave salvezza festeggiati con grande entusiasmo. A fine gara questo il commento del tecnico locale:”E’ stata una vittoria voluta, mai in discussione, contro una squadra valida e che non molla mai. Il Bova Marino è un’ottima squadra ma la Bulldog di oggi ha dato seguito alle belle prestazioni del girone di ritorno concretizzando, finalmente, le occasioni create e portando a casa una vittoria strameritata. I ragazzi hanno impresso un ritmo alto al match e con Russo e Muscaglione in ottima forma siamo divenuti a tratti incontenibili. La rimonta dell’avversario ci sta ma siamo stati bravi a chiudere il match senza disunirci e mostrando maturità. Il campionato si fa sempre più avvincente perchè le squadre di bassa classifica hanno vinto quasi tutte. Si sta riducendo il divario con le squadre che, fino a qualche settimana fa, sembravano al di fuori della zona a rischio. Sarà così fino alla fine. Noi dobbiamo continuare ad allenarci con grande intensità e continuare a giocare su questi livelli. La prossima gara, contro La Cascina Roccella, sarà di fondamentale importanza per il nostro cammino. Sappiamo che il nostro avversario proverà a vincere per rientrare in corsa per la salvezza e noi dobbiamo farci trovare pronti per continuare a rincorrere l’importante traguardo della permanenza in C2. E’ stata una grandissima soddisfazione ricevere i complimenti da parte degli avversari e del Direttore di gara per la splendida accoglienza e per il clima sereno che si respirava nello splendido Palasport vibonese. Questi attestati di stima valorizzano ulteriormente il successo ottenuto in campo e il merito è dei giocatori e di un pubblico maturo”. (A.S. Bulldog)
STEFANACONI – CITTA’ DI VIBO 4 – 2
Marcatori: Mandarano (S), Paternò (CV), Paternò (CV), Mandarano 3
Dinnanzi ad un folto pubblico lo Stefanaconi calcio a cinque inanella il dodicesimo punto nel girone di ritorno sui diciotto disponibili e compie un piccolo passo verso un grande sogno chiamato salvezza. A farne le spese questa volta è una grande, il Città di Vibo Valentia che perde, si può dire, con merito, pagando la maggiore voglia di vincere dei giallorossi soprattutto nel finale di gara. Mister Maccarrone deve rinunciare ancora una volta a Pondaco ed affida al solo Alfonso Campisi il comando delle operazioni nelle retrovie. Il centrale, acquisto invernale, le azzecca tutte, disimpegnandosi anche con classe quando serve. In banda, il mister alterna Arcella, Mollo, Franzè ed Antonio Campisi. Oltre al portiere Marcello, quali pivot ruota Fiarè e capitan Mandarano, che in settimana ha pagato una seria sindrome influenzale, ma, da giocatore di gran classe e di gran cuore, realizza le quattro marcature che affondano i vibonesi di mister lo bianco. La gara si presenta subito equilibrata e già questa è una notizia atteso il divario di esperienza in campo ed i diversi obiettivi di inizio stagione. Da segnalare in casa giallorossa l’ennesimo esordio di uno juniores, Stefano Lagani classe ’94, dal sicuro futuro. Il primo tempo corre via veloce rotto solo dalle marcature di Mandarano e Paternò, a seguito di due calci piazzati a dire il vero molto dubbi, sopratutto quello a favore dei giallorossi. Nel secondo tempo, il Città di Vibo sembra più in palla e raddoppia ancora con Paternò su una disattenzione di Fiarè . I leoni giallorossi non ci stanno. Alzano il baricentro e la pressione, mettendo alle corde i rossoblu, praticamente schiacciati in dieci metri. Non mancano le occasioni per gli ospiti in contropiede, ma i terribili ragazzi di mister Maccarrone dimostrano una maggiore voglia di vincere. Sale in cattedra capitan Mandarano che prima pareggia e poi triplica.
mister lo Bianco gioca la carta del portiere di movimento, ma ancora Mandarano, su assist di Fiarè, chiude la gara. Sul tre a due, l’ottimo Guglielmo Marcello, con due interventi prodigiosi, mantiene inviolata la propria porta. (A.S. Stefanaconi)
VIRTUS – VIBO 4 – 3
Marcatori: 23’ Vena (Vibo), 25’ Trimarchi (Virtus), 41’ Cannizzaro (Virtus), 46 Vena (Vibo), 48’ Trimarchi (Virtus), 54’ Campitelli (Vibo), 56’ Valenzise (Virtus)
Tra polemiche ed indecisioni arbitrali la Virtus, supera il difficile ostacolo Vibo riguadagnando posizioni di classifica. Protagonista in negativo è stato il direttore di gara che, sia nel primo che nel secondo tempo additando la colpa al proprio cronometro, ha fischiato la fine dei due tempi con circa 8’ di anticipo salvo poi ravvedersi e recuperare il periodo non effettuato. Una simile situazione non poteva che innervosire le due squadre dando vita ad una sfida dall’incerto epilogo. Malgrado il predominio territoriale è il Vibo a sbloccare il risultato con Vena. Subito dopo l’arbitro decreta la fine del primo tempo per poi ritornare sulla decisione presa e riprendendo la gara sancendo il pari di Trimarchi. Nella seconda frazione il ritrovato Cannizzaro porta avanti la Virtus. Il solito Vena ristabilisce la parità ma, 2’ dopo Trimarchi rimette la freccia del sorpasso. Come già accaduto nel primo tempo il direttore di gara, decreta la fine del match. Ancora una volta, però, i fatti lo smentiscono ed alla ripresa del giuoco è il Vibo ad avvantaggiarsi pareggiando con Campitelli. La divisione della posta non è l’obiettivo dei padroni di casa i quali, con determinazione si riversa nella meta campo avversaria e con Valenzise centrano la rete della definitiva vittoria.