COSTA DEL LIONE – REAL ROGIT 4 – 8
Marcatori: 7’ Floro (CL), 12’ Sapia (RR), 26’ Apprezzo (RR), 30’ aut. Floro (CL), 34’ Amodeo (RR), 36’ Ciddio (CL), 38’ Apprezzo (RR), 50’ e 55’ Sapia (RR), 56’ Caterina (CL), 60’ Amodeo (RR), 62’ Floro (CL)
Niente da fare per la volenterosa squadra di casa contro la più quotata compagine rossanese. I locali, pur esprimendosi al meglio delle loro potenzialità costruendo diverse opportunità da goal non riescono a colmare il divario di tecnica ed soprattutto esperienza che, fanno pesare sul piatto della bilancia i giocatori jonici. Consapevole delle difficoltà il Costa del Lione, si approccia alla gara con determinazione riuscendo a sbloccare il risultato con Floro, Il Rogit accetta la sfida a viso aperto e dopo 5’ pareggia il conto con Sapia. Per diversi minuti l’equilibrio la fa da padrone fino a quando al 26’ bomber Apprezzo trova il pertugio per portare avanti gli ospiti. Il Costa del Lione non molla e con Floro per due volte, ha l’opportunità di ristabilire il pari ma, i due tiri liberi calciati vengono falliti ed alla imprecisione si somma pura la beffa sotto forma dello sfortunato autogol causato dall’iperattivo Floro. In avvio di ripresa Amodeo realizzando l’1 a 4 tenta l’allungo. In un primo momento Ciddio lo stoppa realizzando il secondo goal ma, poi Apprezzo e lo scatenato Sapia sviliscono definitivamente le attese dei padroni di casa i quali, pur non arrendonsi mai non riescono ad evitare un pesante passivo.
CITTA’ DI FUSCALDO – ROGLIANESE 4 – 3
Marcatori: 3′ Stumpo (R), 7′ Cinnanti (CF), 9′ S. Mazzei (CF), 37′ Cinnati (CF), 50′ Convertini (R), 54′ Zumpano (R), 63′ A. Leta (CF)
Si scontrano per la decima volta il Città di Fuscaldo e la Roglianese di Mister Sicilia. Da un lato i padroni di casa, reduci da 5 vittorie consecutive e consapevoli di aver battuto Five Socccer Cz, Rogit, Kroton, Xerox e Sportiva Traforo, dall’altro la Roglianese, che probabilmente sta attraversando il suo peggior periodo da quando è stata fondata. Considerando i precedenti però, le premesse per vedere una grande partita ci sono tutte. Le due squadre si conoscono molto bene e in tutti i confronti precedenti hanno dato vita a partite davvero spettacolari. Per il Città di Fuscaldo è la prima partita casalinga giocata in “serale” in queste 4 stagioni di vita. Il pubblico c’è e il tempo fortunatamente fa in modo che la partita finalmente cominci. Ad arbitrare è il Sig. Pignataro Pasquale di Catanzaro, che nella scorsa stagione ha ricevuto il riconoscimento come miglior arbitro di categoria. Pronti via e si parte… I padroni di casa si avviano subito forte con una grande “puntata” Stefano Mazzei che, colpisce la parte esterna del palo. Tutto lascia presagire una “partita facile” per gli uomini di mister Leta, ma al 3’ Stumpo tra due avversari lascia partire un bolide che trafigge Bufanio e si insacca sotto l’incrocio. Roglianese in vantaggio e si ricomincia a giocare, ma i locali non ci stanno e cominciano a macinare gioco. Passano pochi minuti e prima, bomber Cinnanti pareggia i conti con un gran goal e poi serve al “fenomeno” S. Mazzei la palla del 2 a 1. La squadra di mister Leta ora crede di più nei suoi mezzi e pur giocando davvero bene, trova diverse conclusioni, tutte neutralizzate però dal sempre ottimo Alessio. Con azioni da una parte e dall’altra…il tempo scorre e si arriva alla fine del primo tempo. Al rientro in campo, è sempre il Città di Fuscaldo a fare la gara, e con Bomber Cinnanti, oggi anche in versione capitano, trova la rete del momentaneo 3 – 1. Probabilmente Mister Leta, visto il risultato favorevole credendo che gli avversari, abbiano finito le energie, comincia a rivoluzionare la squadra, dando spazio a tutta la rosa. Su una grande azione al 45’ Gatto Alex, sevito da Calabria, a porta vuota fallisce il tapin vincente, che probabilmente avrebbe l’incontro. Tutto ciò non lascia presagire a nulla di buono per i “terribili” ragazzi di Fuscaldo, che vedono la Roglianese accendersi e cominciare a vender cara la pelle. Al 50’ su una ripartenza della squadra di mister Sicilia, Zumpano viene atterrato da A. Leta inducendo l’arbitro a decretare il calcio di punizione. Della battuta si incarica l’under Convertini che lascia partire un tiro pazzesco e batte, per il 3 a 2 , un distratto Bufanio. Partita riaperta e Roglianese davvero “viva”! La squadra di Mister Sicilia, gioca la carta del portiere di movimento e il Città di Fuscaldo è davvero in affanno! Passano 4’e al 54°st accade quello che nessuno si aspettava, la Roglianese, con Zumpano, che prima salta A. Leta e poi Bufanio, segna la rete del 3 a 3. Gli ospiti a questo punto, si accontenterebbero anche di un pareggio ma i padroni di casa, rischiando molto in fase difensiva, cominciano a spingere come matti costringendo gli avversari nella propria area di rigore. Il sig. Pignataro concede 3’ di recupero e proprio nell’ultimo giro di lancette la Roglianese riesce ad interrompere una prolungata azione dei padroni di casa per involarsi verso la porta di Bufanio, bravissimo a salvare il risultato e a far carambolare la palla sui piedi di C. Leta che rischiando l’autogoal, si salva in angolo. La Roglianese è davvero “sfinita” e dalla “bandierina”, Zumpano, con la propria squadra riversata in avanti, regala letteralmente il pallone agli uomini di mister Leta, che ancora hanno un grande cuore e si involano in quattro verso la porta difesa da Alessio. Cinnanti serve A. Leta il quale, a porta completamente sguarnita non può fallire. E’ la rete del 4 a 3 all’ultimo secondo, che regala tre punti importantissimi al Città di Fuscaldo rilanciandolo nella zona Play-off. Sesta vittoria consecutiva e… festa grande!!! (A.S.)
ELETTROMEGA – CITTA’ DI VIBO 6 – 2
Marcatori: 4’ Taverna, 32’ e 36’ Paternò (CV), 38’ Quaranta, 42’ e 46’ Caino, 54’ Taverna, 58’ Quaranta
L’Elettromega inizia a fare paura e battendo il Città di Vibo intravede la salvezza. La squadra di mister Legato sblocca da subito il match con Taverna ma, poi, non riesce a dare continuità alle proprie offensive per merito di avversari che, chiudono gli spazi cercando sbocchi di rimessa. Il primo tempo va in archivio sul minimo vantaggio inducendo una sorta di appagamento nelle fila dei padroni di casa. Infatti, disastro è l’avvio di ripresa del quintetto di casa che, per due volte viene castigato dall’estro di Paternò. Le reti subite rimettono in moto il team di casa che, dopo appena 2’ pareggia il conto. Il Città di Vibo è in balia dei padroni di casa i quali, confermano lo stato di grazia realizzando una micidiale doppietta con Ciano. Per gli ospiti è notte fonda e le successive marcature di Taverna e Quaranta non fanno altro che acuire il momento di crisi del Città di Vibo.
OLIMPIA – POL. FUTURA 6 – 7
Marcatori:7′ Gil (PF), 9′ Ferrato (O), 15′ Ecelesitini (PF), 16′ Laganà (O), 22′ Rappocciolo (PF), 28′ Spanò (O), 31′ Ecelestini (PF), 40′ e 45′ Rappocciolo (PF), 52′ aut. Logiudice (O), 56′ Ferrato (O), 59′ Logiudice (PF), 61′ Ferrato (O)
Spettacolare prima frazione tra due grandi protagoniste del campionato.Il match ottimamente diretto dal sig. Manno vede contrapposti due quintetti intenzionati a prevalere l’uno sull’altro senza particolari tatticismi. A sboccare l’incontro sono gli ospiti con un tiro dalla distanza di Gil. La replica dei locali si concretizza con il pareggio di Ferrato. Passano appena 6′ ed Ecelesitini di punta riporta in vantaggio la Futura. L’Olimpia non demorde e con Laganà da posizione defilata sigla il 2 a 2. Le meozioni continuano ed al 26′ Rappocciolo si tiro libero concretizza la rete che sembra chiudere i primi 30′. I padroni di casa sono più vivi che mai e 2′ dopo con una micidiale ripartenza di Spanò siglano il parziale di 3 a 3. Anche la ripresa si conferma entusiasmante venendo da subito aperta dal goal di Ecelesitini con un tiro da fuori. La Pol. Futura attraverso il migliore momento testimoniato dalla doppietta di Rappocciolo che incanala la sfida verso binari a loro più favorevoli. A circa 10′ dal termine mister Alfarano ruota tutta la panchina e l’Olimpia prova ad approfittarne. L’autorete di Rappocciolo e la successiva segnatura di Ferrato su punizione ridanno smalto ai padroni di casa. Il tecnico ospite ripristinato il quintetto base ristabilisce le distanze con Logiudice. L’ultima parola è dell’Olimpia che su rupartenza di Ferrato sigla il definitivo 6 a 7.