Le recenti sentenze del G.S. che, hanno rivoluzionato la classifica soprattutto nelle posizioni di testa a scapito dell’ Elettromega Polistena, avevano indotto alla prudenza l’entourage della Pol Futura tenendone a freno la gioia per la seconda promozione consecutiva. Da premettere che, la vittoria finale non è mai stata messa in discussione ma, il conforto della matematica è sempre necessario prima di esultare. Il traguardo della C1 è stato tagliato in questo ventitreesimo turno di campionato in virtù del pareggio interno. Al posto d’onore, nonostante la sconfitta in quel di Cinquefrondi, continua a sedere il Barcollando che, mercoledì dovrà recuperare una gara a Stefanaconi. Dirompente il successo interno dell’Olimpia ai danni del menzionato Stefanaconi consentendogli di consolidare la posizione sul podio. La lotta per i restanti due posti utili agli spareggi promozione sembrano circoscritta a tre squadre ovvero, al Città Vibo vincente di misura nel derby contro la Bulldog; all’Ardore impostesi di misura sull’Elettromega Polistena ed alla Ludos V.M. capace di imporre il primo pareggio stagionale casalingo alla Futura. Lotta aperta, invece, per evitare la lotteria dei playout e soprattutto la retrocessione diretta. Per quest’ultima ipotesi il discorso è ristretto a Vibo sconfitto a Bova Marina e Las Cascina sconfitta a Polistena. Per la salvezza diretta quasi fatta per il Polistena per cui, dovrebbe essere in ballo un ultimo posto che, si contenderanno Bova, Virtus, Eletromega e Stefanaconi.
POL. FUTURA – LUDOS V.M. 4 – 4
Marcatori: 8’ Gil (PF), 12’ Rappocciolo (PF), 21’ Minniti (LVM), 30’ R. Vadalà (LVM), 35’ Logiudice (PF), 37’ Gil (PF), 45’ Servile (LVM), 47’ Politi (LVM)
La Ludos rovina parzialmente la festa promozione alla Futura imponendole il primo casalingo pareggio stagionale. Questo risultato fa svanire la possibilità di migliorare il record dei punti in campionato che, può solo essere eguagliato a patto di vincere le altre tre gare. Restando nel campo dei primati da eguagliare c’è quello di chiudere imbattuto il campionato cosa riuscita (nei gironi da 14) solo al Fabrizio (2009/2010). Al momento, invece, è superato quello del migliore saldo tra reti fatte e subite mentre, mancano solo 8 goal per migliorare il numero delle reti in un campionato detenuto dal Serra (2010/2011) tot. 180. Per quel che riguarda la gara la Futura per due volte in vantaggio credendo di avere chiuso i conti, si fa puntualmente raggiungere. La capolista inizia il match nel migliore dei modi annichilendo gli avversari con le reti di Gil e Rappocciolo. La Ludos, però, non ci sta a fare da vittima sacrificale ed iniziando a giocare alla pari raccoglie i meritati frutti nel finale di tempo grazie alle reti di Minniti ed R. Vadalà. L’avvio della ripresa replica l’andamento del primo tempo con la Futura nuovamente avanti di due reti concretizzate da Logiudice e Gil. Anche in questo caso i padroni di casa si rilassano un po’ troppo favorendo il ritorno dei mai domi giocatori ospiti che, bissando il rendimento dei due giocatori di casa, con Servile e Politi pareggiando il conto. Il forcing finale non serve a mutare il risultato per cui al triplice fischio pur senza la vittoria la Pol. Futura, festeggia la promozione in C1.
VIRTUS – BARCOLLANDO 6 – 4
Marcatori: 11’ Trimarchi (V), 22’ Cannizzaro (V), 33’ Panzino (B), 37’ Tallarigo (B), 44’ Sestito (B), 45’ Cannizzaro (V), 48’, 50’, 52’ Trimarchi (V), 58’ Tallarigo (B)
Quante emozioni a Cinquefrondi! La squadra di casa dimostrando di non meritare l’attuale classifica sciorina una delle più belle prestazioni stagionali domando senza attenuanti, la resistenza della vice capolista. Nel primo tempo la Virtus giocando da subito a ritmi elevati con impeccabile tatticismo, inviluppa i catanzaresi rifilando loro due reti con Trimarchi e Cannizzaro. Nella ripresa il Barcollando sembra, potere riprendere in mano la partita soprattutto nei primi 15’ quando in un crescendo d’intensità ribalta il punteggio. L’illusione dura decisamente poco in quanto la determinata Virtus con Cannizzaro, ristabilisce il pari dando il via alla tremenda riscossa denominata… Trimarchi. Lo scatenato giocatore di casa in 4’ abbatte la resistenza degli avversari portando il risultato sul 6 a 3. Solo ai fini statistici serve la quarta ed inutile segnatura dei catanzaresi.
OLIMPIA – STEFANACONI 11 – 5
Marcatori: 1 Mandarano (S), 12’ Spanò, 15’ Scopelliti, 18’ Mandarano (S), 22’ Spanò, 27’ e 28’ Fiore, 33’pt Mandarano (S), 40 Spanò, 42’ Mandarano (S), 43’ e 45’ Scopelliti, 47 Spanò , 61’ Mandarano (S), 62’ Fiore, 63’ Modafferi
L’Olimpia vince facile contro un volitivo Stefanaconi che però dura solo un tempo aggrappandosi al solito Mandarano autore di tutte e 5 le reti. Pronti via, e gli ospiti sono in vantaggio al 1′ con Mandarano abile a chiudere un contropiede su palla persa dei padroni di casa. L’Olimpia inizia piano e non riesce a trovare la via del gol malgrado diverse conclusioni. Bisogna aspettare il minuto 12′ quando Spanò in mischia, riesce a mettere il piede e pareggiare il match. Il gol da nuova linfa ai padroni di casa che dopo 2’ passano in vantaggio con Scopelliti che chiude una bella azione corale. Gli ospiti però reagiscono e ancora con Mandarano da fuori al 18′ trovano il gol del 2-2. L’Olimpia aumenta il ritmo partita e arrivano in successione il gol di Spanò al 22′ e la doppietta di Fiore al 27 e 28′, che portano il risultato sul 5-2 fino al terzo minuto di recupero, quando per il sesto fallo, Mandarano trasforma un tiro libero che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 5-3. Nella ripresa gli ospiti provano un pressing alto, ma l’Olimpia ne esce bene sfiorando più volte la segnatura, che arriva in contropiede al 40′ ancora con Spanò, ed è 6-3. Passano solo 2’ e ancora Mandarano con un gran tiro da fuori firma il poker e il 6-4. Ma l’Olimpia in 4’chiude definitivamente la partita con 3 gol messi a segno da Scopelliti al 43 e 45, e ancora con Spanò al 47′ concludendo tre bellissime azioni corali e fissando il risultato sul 9-4. La partita scorre via tranquilla, infatti succede poi tutto nei 3 minuti di recupero finali, al 61′ Mandarano fa cinquina in mischia portando il risultato sul 9-5 e successivamente sbaglia un tiro libero respinto da Cassalia. Al 62 e al 63, arrivano in contropiede i gol di Fiore e Modafferi che concludono il match sul risultato finale di 11-5, con l’Olimpia che sale a quota 44 in classifica e lo Stefanaconi che resta a quota 20 in zona Play Out. (A.S Antonio Cuzzocrea)
BULLDOG – CITTA’ DI VIBO 1 – 2
Marcatori: 38’ Di Bella (CV), 39’ Franzè (CV), 41’ Russo (B)
Brutta sconfitta per la Bulldog Vibo. Nella partita da vincere a tutti i costi i neroarancio escono sconfitti e, visti i risultati delle dirette concorrenti, la salvezza diretta è oramai un miraggio. Quello che fa più male è aver perso una gara che si poteva vincere. Ma è tutta la stagione che raccontiamo di partite che avrebbero potuto essere vinte e che invece, puntualmente sono state perse. Esperienza e personalità, ancora una volta, hanno fatto la differenza. Il Città di Vibo si porta a casa tre punti con il minimo sforzo. Tre punti che le consentono di continuare a lottare per i playoff. Alla Bulldog invece ora conviene guardarsi le spalle per evitare di essere superata dallo Stefanaconi autore di un girone di ritorno di tutto rispetto e per raggiungere un piazzamento migliore nella griglia dei playout. Passando alla cronaca bisogna dire che non è certo stata una bella partita. Gara molto tattica tra due squadre che si sono equivalse e che si sono basate più sulle individualità che sul gioco corale. Prima frazione chiusa sullo 0-0 con i due portieri raramente chiamati in causa. Ripresa che si apre con il Città di Vibo più propositiva ma con la Bulldog che difende senza eccessivi patemi. Ci pensa Di Bella, sulla puntuale dormita della difesa neroarancio a battere Barbagallo al minuto numero 38 e portare avanti il Città di Vibo. Passa appena un minuto e su una posizione da distanza non pericolosa Franzè realizza il 2-0 con Barbagallo che non è esente da colpe. La Bulldog non ci sta e riapre la gara all’41’ con Russo. I neroarancio tentano la rimonta ma sono troppo precipitosi e confusionari. Al 52′ la Bulldog si trova con l’uomo in meno a causa della giusta espulsione di Muscaglione per doppia ammonizione. Il Città di Vibo con l’uomo in più non riesce a sfondare. Ritornata in parità numerica la Bulldog si gioca la carta del portiere di movimento. La difesa del Città di Vibo difende il prezioso vantaggio fino al fischio finale quando il neo tesserato Aziz fallisce il tapin vincente a porta sguarnita. Finisce così 2-1 per il Città di Vibo che festeggia tre punti preziosissimi e con la Bulldog che ritorna mestamente negli spogliatoi consapevole di aver perso, forse, l’ultimo treno per la salvezza diretta. Deluso il tecnico della Bulldog che commenta così la gara: Forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto ma sarebbe cambiato poco. Era una partita da vincere e invece l’abbiamo persa. Non abbiamo giocato bene. Ci siamo basati sulle individualità sperando nelle giocate dei singoli. Inutile negare, soprattutto alla luce dei risultati maturati oggi, che ormai siamo con un piede e mezzo nei playout. Del resto il giudizio del campo è sempre veritiero e la nostra classifica oggi è davvero pessima. Vuol dire che ci meritiamo questo. Dobbiamo giocare le ultime tre gare rimaste come tre finali per evitare altre spiacevoli sorprese. Purtroppo paghiamo a caro prezzo l’inesperienza e la poca personalità, doti fondamentali in questa categoria. Faccio i complimenti al Città di Vibo che ha dimostrato di essere una squadra esperta e che ha tutte le carte in regola per raggiungere i playoff e giocarli da protagonista. Il nostro pensiero deve essere rivolto alla prossima gara, in trasferta, contro il Barcollando, seconda forza del campionato. Sarà un impegno duro ma bisogna provare a fare risultato per cercare di recuperare qualche posizione in classifica. Alla Bulldog ormai non resta che vincere e sperare. Tre gare contro seconda e terza forza del torneo e contro il rinato Stefanaconi. Tre gare per cambiare il volto di una stagione non certo brillante. (A.S. Bulldog)
ARDORE – ELETTROMEGA POLISTENA 3 – 2
Marcatori: Cataldo, G. Cremona (2) per l’Ardore. A. Varamo, Talarico per Elettromega
In questo pomeriggio soleggiato, per i ragazzi di crescimbini é determinante vincere! L’Ardore parte subito forte, infatti concretizza un’azione partita dalla fascia sinistra, con il bomber Cataldo! Poco tempo dopo si ripresentano davanti la porta avversaria con G. Cremona che dopo la ribattuta del portiere ribattezza a rete! Verso la fine del primo tempo, l’arbitro concede il tiro libero agli avversari, alla battuta si presenta A. Varamo che non sbaglia, il punteggio è sul 2-1 Si va all’intervallo con questo risultato. L’Ardore nel secondo tempo soffre un po’ di più, anche a causa di falli banali fischiati dall’arbitro. Gli avversari concludono diverse volte in porta, ma é un super Panuzzo a dire di no! Alla metà del secondo tempo, ancora G. Cremona lascia partire un destro imparabile per il portiere, infilandosi all’angolo destro. Rispondono subito gli avversari con una palla messa in area, bravo Ferraro a concludere ma ancora più è stata la risposta di Panuzzo. Nell’azione successiva sempre Ferraro accorcia le distanze. Poco tempo dopo é sfortunatissimo D. Cremona il suo tiro libero si stampa sul palo. Dopo varie proteste e vari falli non assegnati a favore si chiude così! Ardore batte Elettromega 3-2. Tre punti meritati per la squadra di Crescimbini. (A.S)
POLISTENA – LA CASCINA 5 – 4 Marcatori: Pettè, Larosa (2), Oliva, Mileto per il Polistena, Naso (3), Cagliuso per La Cascina
Il Polistena impone a La Cascina il fattore campo guadagnando una buona fetta di salvezza. Il primo tempo è caratterizzato da ritmi blandi con i locali che si palesano più per il possesso palla che, per occasioni da goal. Gli ospiti approfittano di questa circostanza e con due micidiali ripartenze di Naso si portano sul doppio vantaggio. Prima del riposo Pettè riporta in corsa la propria squadra dimezzando il divario. Nella ripresa i padroni di casa si trasformano dapprima pareggiando il conto e poi dopo avere subito ancora di rimessa la terza rete, rimontano ed allungano portandosi sul 5 a 3. Per rimediare gli ospiti, si scherano con il portiere di movimento riuscendo a segnare il quarto goal, Negli ultimi 5’ il Polistena chiude tutti i varchi esultando al triplice fischio non prima di avere dedicato la vittoria al dirigente Massimo Lagamba per la nascita della piccola Chiara.
BOVA MARINA – VIBO C5 6 – 2
Marcatori: 2’ A. Zirilli (BM), 25’ Vita (V), 32’ G. Marino (BM), 42’ Scordo (BM), 47’ G. Marino (BM), 50’ Brosio (V), 51’ Scordo (BM), 60’, A. Zirilli (BM)
Un plauso ed un ringraziamento ai pochi ma, buoni giocatori rimasti in organico a difendere i colori bianco-azzurri compresi gli ottimi due under Marengo e W. Zirilli. Queste le prime dichiarazioni della società del Bova Marina che, altresì prosegue. Ringraziamo la società ospite per lo squisito trattamento riservateci all’andata e l’ineccepibile comportamento palesato anche qui a Bova. Sarebbe un peccato se questo gruppo non militasse anche il prossimo anno in C2. Il comunicato del sodalizio reggino introduce lo svolgimento di un match combattuto all’insegna del fair-play. Nella prima frazione le compagini si sono equivalse archiviando i primi 30’ sul 1 a 1 in virtù della rete iniziale di capitan A. Zirilli e del pari nel finale di Vita. Nella ripresa gli equilibri cambiano tant’è che a prendere in mano le redini del giuoco sono i padroni di casa che, dopo essere passati da subito in vantaggio aumentano il divario con Scordo e G. Marino. Brosio, prova a scuotere i compagni di squadra del Vibo ma, il Bova è come un bolide lanciato in piena corsa riuscendo a tagliare, senza problemi, il traguardo dei tre punti.