Fattore campo determinante in questo terz’ultimo turno di campionato con le dovute eccezioni di Roccella, dove di segna c’era la capolista ed il derby di Polistena vinto dai meno quotati cugini. In pratica giornata favorevole alle prime quattro della classifica ad iniziare dalla capolista Futura autoritaria contro La Cascina. Successo di misura per il Barcollando che difende il posto d’onore dalla avances dell’Olimpia anch’essa vittoriosa in extremis sulla Virtus. Vincono facile il Città di Vibo e la Ludos con quest’ultima che scavalca l’Ardore regolato sul filo di lana dallo Stefanaconi. L’Elettromega perde il derby compromettendo le possibilità di evitare gli spareggi playout.
LA CASCINA – POL. FUTURA 6 – 13
Marcatori: 2’ Postilotti (PF), 3’, 11’, 54’ Gil (PF), 4’, 48’, 52’ Cagliuso (LC), 12’ e 41’ Naso (LC), 27’, 29’, 45’, 47’, 50’, 54’, 57’ Votano (PF), 38’ Logiudice (PF), 42’ Scrivo (LC), 59’ De Salvo (PF)
La capolista non concede sconti e macina La Cascina, che comunque resta sempre in corsa per i play-out. Primo tempo parte subito forte la Polisportiva al 2′ Postilotti porta avanti il Futura ed al 3′ Gil raddoppia. La reazione della Cascina non si fa attendere ed al 4′ Cagliuso accorcia. Polisportiva meglio organizzata all’11’ ancora Gil a segno ma, un minuto dopo Naso realizza per i locali. La partita rimane viva, ma si sveglia Votano che approfitta di errori della difesa di casa per portare avanti 27′ e 29′ la propria squadra chiudendo il primo tempo 2-5. Ripresa molto più scoppiettante con Logiudice che, al 38’ allunga. Mister Ursino gioca la carta del portiere di movimento e Naso tiene in piedi la baracca riducendo il divario al 41′ seguito al 42′ dal goal di Scrivo che,sembra schiudere qualche speranza alla squadra di casa. La Polisportva prende le misure e si scatena Votano con la doppietta al 45′ e 47′. Al 48′ Cagliuso segna la quinta rete per i locali , ma Votano approfittando del portiere di movimento insacca ancora. Al 50′, Cagliuso tiene la partita aperta segnando al minuto 52′, ma, l’attaccante ospite chiude i conti al 54′ e al 57′. Il gol di De Salvio per il 6-13 finale. Onore alla Polisportiva per aver vinto il campionato dimostrando la propria forza tecnico-tattica, onore delle armi alla Cascina che nonostante tutto ha cercato in tutti i modi di strappare un risultato positivo, prossime due gare le ultime della sessione regolare decisive per le sorti della squadra del presidente Agostino. (A.S.)
BARCOLLANDO – BULLDOG 2 – 1
Marcatori: 44’ Panzino (BA), 48’ Monteleone (BU), 52’ Vasile (BA)
Dopo due brutte sconfitte, si rialza il Barcollando contro il Bulldog Vibo conquistando tre punti fondamentali per la corsa al secondo posto. La partita ha visto i giallorossi spreconi sotto porta e spesso irretiti dall’arcigna difesa vibonese che alla fine è dovuta capitolare sotto i colpi di Panzino e Vasile che hanno regalato un’importantissima vittoria al numeroso pubblico accorso al Palagallo. Nel primo tempo le due squadre sembrano sentire l’importanza della posta in palio, i catanzaresi in particolare sembrano risentire delle due sconfitte consecutive e appaiono molto contratti ed in difficoltà contro le strette maglie della difesa avversaria. E’ Cataldo che un paio di volte va vicino alla rete, trovando pronto Barbagallo che rischia anche su una punizione di Panzino che finisce fuori di poco mentre i vibonesi non riescono a rendersi pericolosi tanto che il primo tempo si chiude a reti inviolati e con Benito Esposito praticamente inoperoso. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Mauro rientrano con un altro piglio e cominciano ad alzare i ritmi per cercare il vantaggio che arriva al 44’ grazie ad un rigore sacrosanto fischiato dal signor Rose e realizzato da Panzino, i vibonesi non ci stanno e, in una delle sporadiche azioni offensive, colpiscono da fuori con capitan Monteleone che sorprende Esposito regalando il pareggio ai suoi. I giallorossi vogliono a tutti i costi i tre punti e, dopo il palo colpito al 50’ da Panzino, al 52’ si riportano in vantaggio grazie a Tallarigo che con caparbietà sradica un pallone dai piedi di un avversario e fornisce un assist perfetto per Vasile che da due passi scaraventa in rete. Nel finale il Barcollando gestisce alla grande il finale di gara andando anche vicino al terzo gol con Chiarella che al 58’ colpisce l’incrocio facendo concludere l’incontro sul punteggio di 2-1. Peccato solo per qualche momento di nervosismo a fine gara dovuto alla tensione accumulata ma subito messo a tacere dalle due squadre. Continua dunque la corsa dei giallorossi del Presidente Esposito al secondo posto che, sabato prossimo sul campo del Bova Marina, potrebbe essere messo in cassaforte con una vittoria e dunque, in settimana, bisognerà lavorare al massimo per arrivare al meglio a questo scontro fondamentale. (A.S.)
OLIMPIA – VIRTUS 5 – 4
Marcatori: 1’ Cannizzaro (V), 15’ Scopelliti(O), 31’ Spanò (O), 38’ Scopelliti (O), 39’, 45’, 53’ Cannizzaro (V), 58’, 61’ Spanò (O)
Ancora segnata dal lutto che, ha colpito la famiglia del presidente Vitale l’Olimpia offre in campo una generosa prestazione superando in extremis una valida Virtus. Gli ospiti iniziano la gara nel migliore dei modi sbloccando da subito il risultato con Cannizzaro. I padroni di casa per diversi minuti non riescono a trovare adeguati sbocchi offensivi trovano la rete del pareggio solo al 15’ con il giovane Scopelliti. Que4sto risultato sembra accompagnare le squadre all’intervallo ma, in pieno recupero, Spanò porta in vantaggio il team di casa. In avvio di ripresa l’Olimpia, sembra prendere in mano la gara grazie alla terza rete siglata da Scopelliti. La Virtus, però, è più viva e che mai e trascinata da un Cannizzaro in grande spolvero annichilisce i locali ribaltando il risultato. Gli stati d’animo appaiono contrapposti e la vittoria degli ospiti sembra imminente. Nel futsal, però, nulla è come sembra ed un imprevedibile calo di concentrazione della squadra di Cinquefrondi rimette in moto i locali i quali, con lo scatenato Spanò concretizzano la doppietta della vittoria.
CITTA’ DI VIBO – BOVA MARINA 8 – 2
Marcatori: 16’ Di Bella, 26’ Policaro, 27’ Cartisano (BM), 32’ e 34’ D. Franzè, 35’ Paternò, 39’ Orlando (BM), 41’ Briga, 54’ Felipe, 58’ Policaro
Dura solo un tempo la resistenza del Bova Marina costretto ad alzare bandiera bianca nella seconda travolgente ripresa dei padroni di casa. Nei primi 30’ i locali imbrigliati dalle attente coperture degli avversari, non riescono a produrre il consueto giuoco adattandosi agli altrui blandi ritmi. Al 16’, la rete di Di Bella sembra smuovere la gara ma, gli ospiti, non si scompongo e nel finale di tempo dopo avere subito il raddoppio replicano con Cartisano andando al riposo sotto di 2 a 1. Nell’intervallo mister Lobianco, fa sentire sprona a dovere i suoi giocatori che tornano in campo estremamente determinati al punto di segnare tre reti in 5’ incanalando la gara. Il Bova, pur segnando con Orlando non ha la forza di competere contro avversari più forti rassegnandosi alla inevitabile sconfitta.
LUDOS V.M. – VIBO 7 – 2
Marcatori: Minniti (3), Quattrone (2), Catanese, Policaro per la Ludos. Francolino per il Vibo
Tutto facile per il quintetto del duo Mister Romeo/Cutrupi che si impongono su una Città di Vibo, desiderosa di far bene ma poco incisiva per impensierire una compatta e determinata Ludos, con il risultato di 7-2. Opposti obiettivi caratterizzano la 24 giornata delle due squadre, con gli ospiti bisognosi di quei punti che possano allontanare lo spettro della retrocessione diretta mentre dall’altra parte una Ludos a cui i tre punti servono necessariamente per rimanere attaccati al treno dei playoff per la promozione alla serie C1. Ancora priva di Vadalà Raffaele e di Servile, la partita della Ludos inizia un po’ in sordina. Troppo statici i neroarancio nei 10 minuti iniziali dell’incontro, tanto che ad andare in vantaggio per primi sono proprio gli ospiti con Francolino. Il gol è la giusta sveglia per Quattrone e compagni che nel giro di dieci minuti infilano la rete ospite per ben quattro volte grazie alle doppiette di Quattrone e Catanese. La squadra vibonese, tenta una timida reazione ma la grinta e combattività nulla possono contro la determinazione della squadra di casa, bramosa di chiudere il match già nel primo tempo. E così in effetti è stato, grazie ai due gol di Minniti che chiudono di fatto la prima frazione sul punteggio di 6-1. La ripresa è una girandola di cambi (in effetti iniziata già nel primo tempo), in cui Romeo da anche ampio spazio a giovane marocchino Kalam Idrissi Younes che nonostante la giovane età, ha saputo far valere la sua personalità senza alcun timore reverenziale nei confronti di giocatori già affermati. Il secondo tempo si apre ancora una volta con il gol degli ospiti che vanno in rete con Policaro, mentre qualche minuto più tardi è ancora Minniti a portare a sette le reti della sua squadra. Sul 7-2 la Ludos abbassa il ritmo cercando di amministrare il rotondo vantaggio, consentendo al Citta di Vibo di affacciarsi in più di una occasione in area avversaria ma senza però riuscire a scardinare più la porta custodita da Cutrupi nel frattempo subentrato a Parisi. Il finale di partita è stato caratterizzato dal ritorno in campo di Romeo, che si è voluto riaffacciare sul rettangolo di gioco dopo tanti mesi fuori, per la gioia dei tanti tifosi accorsi a Gallina. Una partita dunque dall’esito mai in questione, che consegna ai neroarancio una vittoria piena, frutto di gioco veloce, pressione e lavoro di squadra. Sabato prossimo la Ludos andrà a Roccella giocherà ancora in casa ospitando La Cascina, squadra anch’essa come quella vibonese in cerca di punti preziosi per scongiurare una retrocessione diretta e potersi giocare una possibilità di permanenza nei playout successivi, quindi guai ad abbassare la guardia se si vuole centrare l’ambito obiettivo dei Playoff. (A.S.)
STEFANACONI – ARDORE 6 – 5
Marcatori: Mandarno (4), Alf. Campisi (2) per lo Stefanaconi. Palumbo, G. Cremona (3), Morabito per l’Ardore.
Non si può proprio dire che chi guardi le partite dello Stefanaconi calcio a cinque si annoi. Ogni gara ne racchiude cinque, sei, per emozioni, altalene di risultati e batticuore… già … il cuore. Quello rosso come le maglie dei leoni di Mister Maccarrone, quello che batte forte sotto le divise degli uomini del Presidente Defina, quello che non manca ad ogni singolo componente della squadra che oggi coltiva un sogno grande così. Dopo aver sconfitto tra le mura amiche un tenace ed ostico Barcollando secondo in classifica, i giallorossi erano chiamati a ripetersi contro la ex quarta forza del torneo, l’Ardore dell’ottimo mister Crescimbini, dei fortissimi Napoli, Panuzzo e Cremona. Mister Maccarrone deve fare a meno di Fiarè, squalificato e perde nel riscaldamento Pondaco, per una piccola contrattura. Insomma, pochi cambi per un’altra gara tirata e ruvida, maschia ed incerta come solo lo Stefanaconi di questa stagione sa regalare. I leoni scendono in campo con Marcello tra i pali, Alfonso Campisi ultimo, il ’94 Arcella e ’95 Antonio Campisi in banda ed il fenomeno Mandarano pivot. In panca ad attendere il proprio turno, Franzè Giuseppe e Domenico, Pondaco e Gioghà, Cugliari, Costantino e Ciccio Mollo. Come ultimamente fa lo Stefanaconi parte forte e nel giro di dieci minuti è già in doppio vantaggio grazie a Mandarano ed Alfonso Campisi, che con un tiro forte e rasoterra beffa Panuzzo, non apparso incolpevole nella circostanza. Il portierone ospite, però, in questa fase appare insuperabile e conferma la propria fama. Compie tre miracoli su altrettanti tiri del bomber col dieci sulle spalle e favorisce la rimonta dei suoi, che prima su punizione e poi su due rapidi contropiede chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio per tre reti a due. Mister Maccarrone negli spogliatoi cerca di infondere coraggio e calma ai suoi ragazzi, che sembrano visibilmente demoralizzati per le occasioni sprecate. Ai punti, però, merita l’Ardore, capace di riorganizzare le trame del proprio gioco senza perdere la testa dopo l’iniziale doppio svantaggio. Nella ripresa si attende una reazione giallorossa, ma pochi attendono un’altra disattenzione del miglior portiere del torneo, Panuzzo, che dopo appena 50’’ vede infilarsi tra le gambe un tiro centrale di Mandarano che pareggia i conti nel punteggio. Lo Stefanaconi si prende tutti i propri rischi, in questa fase. Accorcia la coperta in alto e prova a mettere a dura prova le coronarie di quanti lo sostengono. Qualche sbavatura difensiva consente ai ragazzi terribili di Ardore di lanciarsi in contropiede ma l’ottimo Marcello riscatta una prima frazione di gioco in cui era apparso un po’ opaco compiendo almeno tre eccellenti interventi nei primi quindici minuti. L’Ardore non ha fatto i conti con bomber Mandarano, però. Il fenomeno giallorosso con una terrificante doppietta indirizza il finale di gara nettamente a favore dello Stefanaconi che si porta allo scadere sul 5-3. Tutto finito ? Macchè ! Mister Crescimbini con un’ottima mossa tattica gioca la carta del portiere di movimento. Si vede che le giocate in cinque appaiono studiate in allenamento con dovizia di particolari. L’idea si rivela azzeccata in quanto i giallorossi subiscono, anche perché letteralmente sfiniti, due gol, al 31’ ed al 32’ del secondo tempo. Cinque pari. I minuti di recupero sembrano schiudere, allora, le porte ad un pari tutto sommato equo, ma ancora Mandarano serve Antonio Campisi che vede il portiere di movimento fuori dai pali e calcia a rete, con la palla che si insacca non prima che un giocatore ospite la devii, 6-5 a trenta secondi dal termine della gara. L’Ardore si riversa ancora nella metà campo occupata dai leoni giallorossi e con Cremona scaglia un tiro che fa gridare al gol tutta la panchina amaranto. Gli ospiti sembrano convinti che la palla sia entrata, colpendo il palo interno della porta difesa da Marcello. Non è dello stesso parere l’arbitro della gara, che non convalida il gol e poco dopo espelle per proteste il mister ospite ed altri due componenti della sua panchina . Da lì a poco la giacchetta nera reggina fischierà la fine dell’incontro, per la giusta esplosione di gioia dei giallorossi. Il sogno continua, chissà con quali altri alternanti eventi. Deboli di cuore … a casa. Lo Stefanaconi calcio a cinque non fa certo annoiare. (A.S.)
ELETTROMEGA POL. – POLISTENA 3 – 4
Marcatori: 16’ Pettè (P), 18’ Quaranta (EM), 29’ Larosa (P), 31’ Quaranta (EM), 38’ Taverna (EM), 51’ Spanò (P), 58’ Pettè (P)
Polistena bestia nera dei cugini dell’Elettromega che, così come accaduto nella gara d’andata, concedono il bis imponendosi di misura. Bramosa di punti anche per riscattare i nove persi a tavolino l’Elettromega da subito aggredisce i cugini i quali, con l’astuto Pettè dimostrando carattere, passano in vantaggio. Immediata la reazione dei locali che impattano con Quaranta. L’incontro è caratterizzato da continui cambiamenti di fronte con fino a quando al 29’ Larosa trova la via del goal riportando avanti il Polistena. Nel secondo tempo l’Elettromega torna in campo più incisivo e prendendo in mano le redini del giuoco in 7’ ribalta il risultato. Il tempo scorre veloce con i padroni di casa che, sembrano in grado di gestire il minimo vantaggio. Al 50’ la svolta quando da una rocambolesca azione nasce il pareggio firmato Spanò. La divisione della posta non rientra nei piani dei padroni di casa che, cercano la rete del vantaggio ma, di rimessa l’astuto Pettè sorprende i rivali realizzando la rete della vittoria.