Non è riuscita l’impresa alla Pro Reggina che di fronte al proprio pubblico deve arrendersi al cospetto di un Palermo più determinato e voglioso. Le siciliane hanno chiuso dunque con una vittoria la stagione regolare. La squadra calabrese già qualificata per i play off, dopo un approccio corretto ha perso concentrazione e lucidità, non riuscendo a concretizzare le opportunità create per superare il Palermo che con maggiore incisività ha saputo approfittare delle disattenzioni avversarie per centrare il successo.
PARTITA – Aggressività e possesso palla hanno caratterizzato le fasi iniziali della gara per la Pro Reggina. La proiezione offensiva di Mezzatesta prima e di Politi poi, con la difesa siciliana in affanno, non hanno materializzato il vantaggio meritato per le calabresi che hanno trovato l’ottima opposizione di Tusa. Qualità e tecnica indiscusse per la giovane spagnola Franco Marin, che con un tiro potente e preciso, ha insaccato alle spalle del portiere avversario. Ritmi intensi e continui cambi di fronte, hanno percorso gran parte della gara. La Pro Reggina ha fatto girare bene palla, allargando le maglie difensive siciliane per provare poi, la conclusione. Il Palermo ha provato a sfondare per vie centrali, sfruttando la dinamicità di Caserta. Proprio la giocatrice palermitana, si è resa pericolosa con Pugliese costretta ad alzare sopra la traversa per contenere il tiro dalla distanza e ha griffato poi, il pareggio con un’azione in velocità che ha trovato sguarnita la difesa reggina. La seconda rete del Palermo è nata sempre da un contropiede avviato da Caserta e siglata con un’indecisione tra Mezzatesta e Pugliese, che non sono riuscite ad allontanare la sfera. Nella ripresa, la Pro Reggina costretta alla rimonta, ha provato a scuotersi ed impostare la manovra. Le calabresi hanno raggiunto il pareggio con un assist perfetto dell’esordiente Alessia Macrì che ha innescato Romeo. Il Palermo è sembrato accontentarsi, tentando con spunti individuali di proporsi in avanti. L’insistenza ha prodotto il risultato più ambito. Alioto si è involata verso la porta difesa da Cacciola e con un pallonetto ha superato l’estremo difensore reggino. La reazione della Pro Reggina è tutta di rabbia e carattere, ma la rete realizzata da Franco, per il possibile pari, è stata annullata dal direttore di gara per un fallo precedente. Nel finale, la partita si è accesa con le squadre che non si sono risparmiate. Ma, il Palermo ha confezionato la vittoria, siglando agevolmente un’altra rete, approfittando dell’allontanamento del portiere di movimento della Pro Reggina.
TECNICI – Enzo Tramontana non ha nascosto l’amarezza per la sconfitta, ma ha guardato con ottimismo al futuro: “Purtroppo non siamo riusciti a regalare una vittoria ai nostri tifosi per chiudere il campionato. Peccato avevamo preparato bene la gara, ma la mancanza di lucidità e la maggiore determinazione degli avversari, non ci hanno consentito di esprimerci al meglio. Siamo comunque contenti per l’accesso ai play off. Per noi è un grande risultato che ci ha ripagato degli sforzi e del lavoro fatti sino adesso. La Pro Reggina è una realtà sportiva che ha dato e continua a dare lustro alla Calabria. Essere entrati nelle migliori 12 squadre d’Italia ha rappresentato un orgoglio e una grande soddisfazione, anche perché la squadra è composta da ragazze molto giovani alcune addirittura esordienti”.
Una stagione comunque positiva che ha lasciato in parte l’amaro in bocca per la possibilità avuta dal Cus Palermo di arrivare ai play off: “ Era il nostro obiettivo – ha dichiarato La Bianca – sapevamo che non era facile, ma volevamo poter accedere. Purtroppo il risultato di qualche gara ci ha tenuto fuori. Siamo comunque soddisfatti del percorso compiuto. Abbiamo lavorato con dedizione con un gruppo composto da giovani che si sono approcciate con impegno ad un torneo molto difficile. Siamo contenti e pensiamo già alla prossima stagione. Sarà importante rinforzarci e programmare con calma per essere competitivi”.
PRO REGGINA – CUS PALERMO 2-4
PRO REGGINA: 27 Cacciola, 12 Pugliese, 7 Napoli, 28 Franco, 3 Romeo, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 21 Assumma, 22 Macri’ A., 23 Macri’ M. , 30 Mendolia. All.: Licandro.
CUS PALERMO : 1 Tusa, 4 Garufo, 5 Scalici, 20 Buccellato, 10 Alessi, 14 Alioto, 16 Amato, 17 Maranzano, 23 Caserta, 22 Riccobono, 12 Cannici. All: La Bianca.
ARBITRI: Arrigo D’ Alessandro di Bernalda, Antonio Domenico La Sala di Moliterno.
CRONO: Antonino Amodeo di Reggio Calabria.
MARCATORI: 2′ 02” pt Mezzatesta (PR aut.), 3′ 43″ pt Caserta (P), 6′ 52″ pt Franco (PR); 10″ st Caserta (P), 5′ 25″ st Alioto (P), 11′ 50″ st Romeo (PR).
ESPULSI: 2′ 38″ st Licandro per proteste.
AMMONITI: Romeo (PR).
Daniela Gangemi
Scritto da: Daniela Gangemi