di Davide Costante – “Insieme si può” questo e lo slogan che ha campeggiato in bella vista, insieme ai loghi delle due società, dietro al tavolo della conferenza stampa congiunta del Catanzaro C5 Stefano Gallo e della Bulldog Vibo C5: l’incontro, tenutosi presso la sede del Catanzaro Club in via Panella, ha suggellato davanti alla stampa e alle televisioni l’intesa tra le due dirigenze che, dopo anni di sana rivalità sportiva (ricordiamo i fantastici testa a testa in C1 tra Catanzarese, Catanzaro C5, Atletico Catanzaro e la Licogest dei Blandino), hanno deciso di unire le forze per costruire un solido settore giovanile, che un giorno dovrà essere in grado di sfornare talenti da lanciare con la prima squadra giallorossa.
Presenti il presidente del Catanzaro Club Franco Rotella, i rappresentanti della famiglia Blandino, il tecnico Antonio Ferraro, il presidente del Catanzaro C5 Stefano Gallo Antonio Alfieri, il suo vice Raffaele Leo, il dg Piero Nisticò, il responsabile del settore giovanile e mister dell’under 21 Andrea Verrengia e il responsabile della Scuola Calcio a 5 e mister della juniores Enzo Fabiano. Presenti inoltre il responsabile del calcio a 5 per il Comitato Regionale Calabria Pino Della Torre e l’assessore comunale allo sport Tony Sgromo, che ha manifestato la vicinanza dell’amministrazione comunale al Catanzaro C5, a partire dalla risoluzione di quello che, in un momento di grande solidità societaria e organizzativa, rappresenta l’unico neo che desta qualche preoccupazione in vista del futuro: le condizioni in cui versa il PalaGallo.
Per il resto si è partiti con il saluto del presidente Franco Rotella, che anche quest’anno, in rappresentanza del Catanzaro Club, ha garantito un importante contributo economico alla società giallorossa, che sta lavorando 24 ore su 24 per farsi trovare pronta alla sempre più probabile chiamata della Divisione Calcio a 5 per la prossima A2.
《Le altissime probabilità di ripescaggio – ha dichiarato il presidente giallorosso Antonio Alfieri – ci hanno spinto ad aprire nuovi orizzonti, a partire dal settore giovanile, obbligatorio in caso di serie A. Così abbiamo cercato la collaborazione dei Blandino, persone che la serie A l’hanno vissuta da protagonisti assoluti e che hanno grande competenza tecnica e organizzativa, oltre a indiscutibili doti umane. Sono bastati pochi incontri per trovare un’intesa: metteremo in piedi una Scuola Calcio a 5 in sedi distaccate, a partire da Vibo, la Bulldog, che milita in serie C2, sarà una nostra affiliata e giocherà con il doppio logo sulla maglia. Faremo anche delle iniziative congiunte dal punto di vista del marketing》.
Anche la famiglia Blandino, infine, ha sottolineato la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto, così come il vice-presidente giallorosso Raffaele Leo, da sempre fautore di collaborazioni con altre società.
Per quanto riguarda la prima squadra è emerso che, in caso di A2, verrà fatto un altro importante “regalo” a mister Lombardo, un top player in grado di innalzare il tasso tecnico della squadra.
Scritto da: Davide Costante