Come riportato dai colleghi di Calcioa5anteprima.com, il tecnico dei biancocelesti Mannino analizza la sconfitta contro il Fabrizio Corigliano. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista realizzata da Riccardo Magni ufficio stampa Lazio.
Dopo le due splendide vittorie, la prima in casa dell’Asti e la seconda al PalaGems contro il Latina, delle prime giornate, la Lazio ha assaporato l’amarezza della sconfitta in casa della neopromossa Corigliano, matricola fin qui terribile, che arrivava dalla vittoria con il Real Rieti ed aspetta, a punteggio pieno, di affrontare la Luparense nel recupero della seconda giornata di domani. A caldo, dopo la prima sconfitta in tre giornate, in una gara che ha visto i suoi pur non demeritando particolarmente, subire un numero di reti maggiore di tutte quelle subite prima di sabato, amichevoli comprese, mister Mannino ha esaminato la gara di Corigliano: “Avevamo analizzato la gara del Corigliano contro il Rieti e sapevamo che un punto di forza della loro squadra poteva essere il ritmo di gioco, soprattutto su u campo piccolo come quello. E’ stata la partita con il ritmo più alto fin qui giocata ed un po’ per demerito nostro, un po’ di sfortuna, ci siamo trovati ad andare subito sotto e dover rincorrere sempre ti manda in affanno, poi perdere un giocatore come Marquinho, ciò un elemento da entrambe le fasi, non ci ha aiutato di certo”.
Cosa ha sorpreso di più di questo Fabrizio Corigliano?
“Ripeto, sapevamo di affrontare una squadra che gioca a ritmi molto alti, sostenuta anche da un pubblico molto caloroso. Alcuni episodi non ci hanno sorriso, abbiamo subito un gol su tiro libero con espulsione di Schininà e magari l’azione poteva essere fermata prima, avremmo poi potuto cercare almeno il pareggio col portiere di movimento. Ma senza recriminare troppo, faccio i miei complimenti a tutto il Corigliano per come ha saputo vincere la partita”.
Foto: Cantarelli/S.S. Lazio C5