Questo quarto turno di campionato ha messo a nudo i limiti del Lamezia Soccer che, così come accaduto due settimane fa sul campo della Tre Colli perde la seconda gara in trasferta sul campo della sorprendente Five Falerna. Chi non perde colpi è il Traforo che, fa decisamente meglio dei lametini sbancando d’autorità il campo della Tre Colli confermandosi capolista solitaria. Sulla base degli odierni risultati la squadra che, viene accreditata come principale antagonista dei rossanesi è il Città di Paola che, non concede scampo al Surdo espugnandone con un tennistico punteggio, il difficile campo. Sul terzo gradino del podio si accomodano MM Club Sport e Real Luzzese. La prima centra una imperiosa rimonta in quel di Fuscaldo la seconda dilaga in casa contro i Novelli. Altra occasione persa per la Costa del Lione che, come accaduto sabato scorso si fa impattare nel finale una gara che sembrava già vinta. Successo ineccepibile del Cirò che, dopo avere lavorata ai fianchi la Silver City la travolge con nove reti.
TRE COLLI – TRAFORO 0 – 3
Marcatori: 26′ Scalise, 41′ Berardi, 59′ Bianco
Prova di forza della Ls Traforo, che impone la propria superiorità sul difficile campo della Tre Colli, che in avvio di stagione aveva piegato in ordine Città di Paola e Lamezia Soccer, le due dirette concorrenti dei rossanesi. I padroni di casa hanno cercato di resistere alla maggiore qualità dei blu arancio che dopo una prima fase di studio, hanno preso in mano le redini del match. La squadra di Combariati parte molto accorta, puntando sulle ripartenze. La prima azione pericolosa è proprio dei catanzaresi che con Fasolino impegnano il portiere Bianco. La Ls Traforo alza i ritmi schiacciando i locali, che sono costretti a subire le incursioni dei propri avversari. La resistenza della Tre Colli finisce sull’uno-due tra Pace e Scalise, con quest’ultimo che mette a segno la rete del vantaggio, il minuto è il 26’. La capolista potrebbe chiudere il conto già nella prima frazione, ma un ottimo portiere e qualche imprecisione, lasciano il discorso aperto. Nella ripresa ci sia aspetta la reazione della Tre Colli che però non arriva, perché la Sportiva continua a gestire il gioco e a creare tante azione da gol. Il raddoppio arriva all’11’, per opera di Berardi ben servito da Buffone. A 6’ dalla fine Combariati gioca la carta del portiere di movimento, ma la mossa si rivela deleteria, in quanto la Ls Traforo si difende benissimo sfiorando il gol in tre circostanze e trovandolo al quarto tentativo con il portiere Bianco. La gara ha confermato l’ottimo potenziale della Tre Colli e la forza della Ls Traforo che ha meritato di vincere.
FIVE FALERNA – LAMEZIA SOCCER 7 – 4
Marcatori:Aversa (3), De Cario (2), Deodato (2) per il Five Falerna. Riconosciuto, Molinaro, Pastori e Galiano per il Lamezia Soccer
È un Five Falerna in continua crescita quello che si è imposto Sabato contro il Lamezia Soccer per 7-4. Una buona prova che ha reso entusiasmante una partita che già di per se si prospettava ricca di gol. D’altronde finora il Cuda Stadium ha fruttato 6 punti in 2 partite ai gialloblù di Mister Rotundo che si dimostrano sempre determinati a vincere e convincere. In porta esordisce Scerbo M. (250 partite disputate in C1) ma il quartetto avanzato rimane quello delle scorse partite. Partono forte i padroni di casa che tentano lo stesso gol che a Paola era riuscito perfettamente. Al minuto 3, gli orange del Mister Le Pera trovano però un gol tanto bello quanto evitabile per i falernesi. Scerbo M. viene trafitto da un tiro lontanissimo e preciso di Riconosciuto che sfiora la parte bassa della traversa ed entra dentro. Carattere e determinazione hanno contraddistinto i padroni di casa che presi dall’irrefrenabile voglia di vincere pareggiano subito i conti con De Cario F., per mezzo di un tiro a incrociare sul secondo palo (1-1). La situazione cambia nuovamente quando, a causa di un banale errore difensivo, Pastori intercetta e a tu per tu col portiere segna il gol che riporta i lametini in vantaggio. Una lunga fase di gioco equilibrata precede il fallo subito dal Five Falerna, calciato poi da Aversa S. che trova il secondo gol da calcio piazzato in due partite; è 2-2. (Espulso al minuto 20 il tecnico ospite Le Pera per accentuate e continue proteste). Finito il primo tempo le squadre rientrano in campo con la consapevolezza di un risultato aperto a tutte le soluzioni, ed è per questo che la determinazione del capitano Madonna R. prevale sulle altre. Quest’ultimo inventa una giocata che lascia sul posto il difensore orange e gli permette di servire Aversa S. che deve soltanto spingerla dentro (3-2). Trova la doppietta anche il giovane De Cario, punto fermo della squadra, che costringe successivamente gli ospiti a mettere in campo il 5º uomo avanzato. Ottima interpretazione degli uomini del Lamezia Soccer che accorciano le distanze con Molinaro G. (Ex Five Falerna) appunto grazie al 5º uomo avanzato (4-3). Questo, però, molte volte può rivelarsi un rischio, in quanto giocare “senza” portiere è un vero e proprio azzardo. In tre occasioni, infatti, il Lamezia Soccer perde palla e i gialloblù che non aspettavano altro, approfittano per chiudere praticamente la partita con Aversa S. e A. Deodato due volte (7-3). Arriva su tiro libero l’ormai inutile gol del 7-4 di Galiano. Come ricordato precedentemente, la voglia di vincere e la determinazione (oltre alle qualità tecniche) hanno permesso al Five Falerna di conquistare i 3 punti contro una squadra probabilmente sopravvalutata fin da subito. Pertanto continueremo ad affrontare tutte le partite con umiltà e carattere, da vera squadra, per poter lasciare il segno in un campionato lungo e imprevedibile. (A.S. Simone Caterina)
SURDO – CITTA’ DI PAOLA 3 – 6
Marcatori: 8′ Sarpa, (CP), 11′ Chianello (CP), 14′ Scarnà (CP), 25′ Martino (S), 26′ Gervasi (S), 33′ Signorelli (CP), 55′ Chianello (CP), 57′ Signorelli (CP). 59′ De Luca (S)
Nulla da fare per il Surdo che non riesce a giocare la partita perfetta che sarebbe servita per battere i forti avversari tirrenici. Dopo qualche minuto di studio il Città di Paola rompe l’equilibrio e passa in vantaggio. Il Surdo subisce il colpo e in pochi minuti viene trafitto altre due volte. Ci prova allora Martino, appena entrato, a riportare i suoi nel match con un gol cercato con determinazione, mentre Gerbasi, poco più tardi al termine di uno straordinario slalom tra due avversari deposita in rete il gol del 3 a 2. Nel secondo tempo gli ospiti si riportano a distanza di sicurezza e provano a chiudere il match in ripartenza. I locali falliscono un paio di buone occasioni per riportarsi in corsa quindi il Città di Paola in ripartenza segna il gol che di fatto chiude il match. Il Surdo gioca il tutto per tutto con il portiere di movimento e subito una ghiotta occasione si presenta sui piedi di De Luca che però colpisce male il pallone. Al primo errore i ragazzi di Mister Mendicino siglano la sesta marcatura, poi poco prima della fine De Luca segna la rete che fissa il punteggio sul 6 a 3 finale. (A.S.)
CITTA’ FUSCALDO – MM CLUB SPORT 4 – 4
Marcatori:5′ A. Leta (CF), 9′ Novello (F), 17′ Mazzei (CF), 29′ Vilardo (CF), 34′ Cerenzia (MM), 37′ Ventre (MM), 40′ aut. Cinnanti (CF), 45′ Ventre (MM)
Come gettare al vento una gara ipotecata rischiando la beffa finale. Questo il tema della sfida di Fuscaldo tra due quintetti capaci di scambiarsi gli atteggiamenti tattici nei due tempi. Ad una prima frazione di marca fuscaldese si antepone nella ripresa, il predominio coriglianese. Il Città di Fuscaldo, infatti, inizia la gara sotto i migliori auspici concretizzando tre reti nei primi 15’ dando l’impressione di potere dilagare cosa che non riesce anche per merito del portiere ospite Praino. Malgrado ciò i padroni di casa legittimano la loro superiorità siglando al 29’ la rete del 4 a 0 con la quale vanno al riposo. Probabilmente paghi dell’ampio vantaggio i tirrenici, tornano in campo agonisticamente scarichi lasciando l’iniziativa agli avversari. La MM annuendo l’apatia di Leta e compagni alza il ritmo e con Cerenzia e Ventre dimezza il divario ritrovando la fiducia. Il Fuscaldo non riesce a reagire anzi fa di peggio causando la sfortunata autorete che, rimette in corsa i coriglianesi. Gli uomini di mister Caravetta insistino nel forcing ed al 45’ ancora con Ventre, completano la rimonta impattando il risultato. Nel tempo restante prevale la prudenza con le difese guardinghe ma, nel finale la MM ha sui piedi di Cerenzia la palla del clamoroso sorpasso. Il pivot ospite spreca l’opportunità fallendo il tiro libero.
COSTA DEL LIONE – BISIGNANO 5 – 5
Marcatori:33′ Floro (CL), 35′, 37′ e 40′ Vallone (CL), 41′ C. Bisignano (B), 52′ Vallone (CL), 54′ Falsetta (B), 58′ aut. Matarazzo (CL), 60′ Pugliese (B); 62′ Barbuto (B)
Ancora due punti, ancora due regalati nel finale come a Cariati. La partita si svolge in due aspetti completamente opposti, quello del primo tempo di lettura e studio delle due squadre che porta ad un non esaltante 0 a 0, e quello del secondo che vede la squadra di Bisignano prima soccombere e poi risorgere come d’incanto. Il primo tempo, come detto, squadre corte e ben messe in campo che sfiorano il vantaggio in più circostanze ma sono i legni in più occasioni (alla fine saranno otto) a non dare la gioia del goal. I padroni di casa che spingono e gli ospiti che rispondono in tutti i reparti. Duplice fischio e tutti a riposo a rivedere gli schemi. Si riparte e gli ospiti sembrano essere rimasti ancora negli spogliatoi, uno, due, tre e quattro in dieci minuti. La squadra del Costa si incunea nella difesa di burro degli ospiti che sembrano accusare il colpo e barcollano pericolosamente. Nonostante il Capitano del Bisignano prova a dar coraggio ai suoi segnando dalla distanza, Vallone dà il colpo di grazia agli avversari segnando la sua personale quarta rete. Siamo al 24° del secondo tempo e gli ospiti provano il quinto uomo, trovando subito la rete che risveglia la Fenice. Più increduli gli ospiti che i padroni di casa nel vedere come l’armata che li aveva portati ad un soffio dall’ultimo respiro, si trasforma e subisce in successione un uno-due-tre che vanifica la stupenda prestazione dei primi quindici minuti del secondo tempo. (A.S. Bruno Caterina)
HELLAS CIRO’ MARINA – SILVER CITY 9 – 2
Marcatori: 8′ e 23′ Malena, 28′ Potrone, 29′ Malena, 32′ Elmadì (SC), 34′ Sinopoli, 35′ Mummolo, 40′ Elmadì (SC), 50′ Capalbo, 57′ Sinopoli, 60′ Potrone
Dilagante affermazione casalinga del Cirò contro la matricola Silver City. La squadra del Presidente Trifirò impiega poco più di 20’ ad incrinare e poi sfondare il muro difensivo del quintetto di Gizzeria che deve ancora assimilare gli automatismi del calcio a 5. La Hellas Cirò così come fatto nel primo match casalingo impiega diversi minuti prima di carburare consentendo agli avversari di disinnescarne gli affondi offensivi. La rete di Malena dopo appena 8’ su assist di Mummolo è solo il frutto di una veloce manovra d’attacco che, esploderà in tutta la sua potenza nel finale di tempo. Escludendo il goal menzionato la Silver City in questo primo frangente con tempestive chiusure, annulla le velleità altrui senza però riuscire a creare particolari repliche d’attacco all’attento portiere Zumpano. Con certosina pazienza i locali insistono nel pressing logorando la retroguardia lametina costretta a cedere una seconda volta al delizioso pallonetto di Malena. Lo scatenato crotonese è l’autentico spacca partita tant’è che, con le sue veloci galoppate al 28’ consegna a Potrone la palla del 3 a 0 ed un minuto dopo con uno strepitoso eurogol calciato dalla diagonale destra, realizza il poker di reti con le quali si archivia la prima frazione. In avvio di ripresa la rete di Elmadì prova a scuotere i compagni ma, il Cirò è un fiume in piena e la coppia Sinopoli-Mummolo replica immediatamente ipotecando i tre punti. Nel tempo restante, infatti, la seconda marcatura di Elmadi, fa da spartiacque alle successive e definitive tre segnature di Capalbo, Sinopoli e Potrone archiviando definitivamente il match.
REAL LUZZESE – I NOVELLI 8 – 3
Marcatori: Greco (2), Lirangi (2), D’Acri, Giorno, Murano, Lopetrone per la Real Luzzese. Greco (2) e Caniglia per i Novelli
E’ durata circa 40’ la resistenza dei Novelli costretti a cedere l’intera posta sul campo della Luzzese. La squadra di casa confermando la sua ottima condizione atletica per oltre un tempo da vita ad un estenuante braccio di ferro contro gli indomiti avversari che, alla lunga devono alzare bandiera bianca. Nella prima frazione le squadre si annullano a vicenda anche se, i padroni di casa hanno il merito di sbloccare il risultato con Lopetrone. Nel concitato finale di tempo Lopetrone spreca un penalty mentre, i Novelli fanno di peggio sbagliando due tiri liberi. Le fasi iniziali della ripresa sono ancora contraddistinte da un marcato equilibrio che, però questa volta, genera due reti per parte portando il risultato sul 3 a 2. Come premesso alla distanza i Novelli finiscono la benzina di contro la Real Luzzese prende in mano le redini del giuoco e in un costante crescendo chiude il match con un vistoso punteggio.