di Michele Marullo – Un Atletico Belvedere scipone, butta letteralmente alle ortiche, tre punti fondamentali per il proseguo del torneo. Mezzo passo falso dell’Atletico Catanzaro, che non va oltre il pari contro una diretta concorrente per la salvezza.
ATLETICO BELVEDERE – PARTENOPE 6-6
Atletico Belvedere: La Rocca, Batata, Guinho, Schurtz, Quinellato, De Brasi, Do Prado, Tres, Scigliano, Ferraro, Bonocore, Bartella. All. Cipola
G.E.Partenope: Marchesano, Campano, Arillo, Frosolone e Iazzetta, Simeone, Di Iorio, Imparato, Cerrone, Madonna, D’Aniello. All. Di Iorio
Marcatori: 3’30” pt Quinellato (Ab), 6’30” pt Do Prado (Ab), 9’30” pt Iazzetta (Pa), 10’10” pt Batata (Ab), 11’30” pt Tres (Ab), 16’40” Ferraro (Ab), 18’ pt Campano (Ab), 3’10” st Arillo (Pa), 3’50” st Schurtz (Ab), 12’10” st Campano (Pa), 15’ st Iazzetta (Pa), 15’30” Arillo (Ab)
Prima del match abbraccio amichevole, con regali, tra il presidente Donato e il bomber Campano. Il calcettista in passato è stato corteggiato per l’allestimento della squadra di C1. L’Atletico Belvedere non riesce a centrare la sesta vittoria della stagione facendosi fermare sul pareggio dall’esperta formazione campana Golden Eagle Partenope e perdendo la testa della classifica in favore del Salinis, vittorioso oggi contro l’Avis Borussia Policoro.
La formazione del presidente Donato aveva terminato la prima frazione con un vantaggio di tre reti che sembrava preludere ad una vittoria che però, nella seconda frazione, è stata vanificata per un calo di tensione che ha permesso a Campano e compagni di strappare un punto importantissimo in prospettiva salvezza. Il primo tempo si apre alla grande per gli amaranto che si portano sul 2-0 grazie alle reti di Quinellato al 4’ e di Do Prado al 7’, i campani reagiscono con Iazzetta al 10’ ma tra il 12’ e il 17’ arriva il micidiale tris di reti firmato Batata Alves, Tres e Ferraro che portano a cinque le reti per i calabresi. La Partenope accusa il colpo ma essendo una squadra esperta non esce dal match e nel finale riesce ad accorciare le distanze con Campano che sigla la rete del 5-2 sul quale si va al riposo.
Nel secondo tempo, dopo il botta e risposta del 4’ firmato Arillo per la Partenope e Schurtz per il Belvedere, arriva l’incredibile black out della difesa amaranto che subisce tre reti ad opera di Campano, Iazzetta e Arillo che firmano l’insperato pareggio negando la vittoria ai ragazzi di mister Cipolla.
Catanzaro Calcio a 5 – Futsal Isola 3-3
2 Juninho, Richichi, Moreira, Djelveh, Yoshifumi
Sfuma a 26” dal termine la prima vittoria in casa per il Catanzaro Calcio a 5 che al cospetto del Futsal Isola sfodera una grande prestazione che però non è bastata per conquistare i tre punti. Davvero un peccato per i ragazzi del Presidente Alfieri che hanno pagato nel finale, contro il portiere di movimento schierato dai laziali, le scarse rotazioni a disposizione, assottigliatesi ulteriormente durante l’incontro per l’ennesima espulsione della stagione comminata a Frangipane e per l’infortunio occorso nel secondo tempo a Gomes.
Il primo tempo è molto spettacolare e ricco di reti con il Catanzaro che dopo aver sciupato due grandi occasioni con Richichi subisce le ripartenze del Futsal Isola che si porta sullo 0-2 grazie alla rete di Yoshifumi al 7’14” e a quella siglata appena trenta secondi dopo da Djelveh, i giallorossi non si scompongono e cominciano a macinare gioco ribaltando con grande bravura l’incontro grazie ai gol di Juninho al 10’, di Richichi al 13’ e ancora di Juninho al 14’. Nel finale della prima frazione accade poco o nulla con le squadre che vanno al riposo sul punteggio di 3-2.
Nel secondo tempo il Catanzaro difende con le unghie e con i denti quella che sarebbe una vittoria importantissima e non concede spazi agli attacchi del Futsal Isola che non riesce ad approfittare neanche della superiorità numerica ottenuta all’8’ per la doppia ammonizione e la conseguente espulsione di Frangipane. Negli ultimi minuti l’allenatore dei laziali Mannino tenta la carta del portiere di movimento ma i giallorossi si difendono alla grande andando anche vicinissimi alla rete del 4-2 che avrebbe chiuso l’incontro con i tiri dalla lunga distanza di Juninho, Gomes e Frustace, ma soprattutto con Iozzino che, dopo una grande azione personale, calcia a botta sicura trovando il miracoloso salvataggio sulla linea di un difensore avversario.
Quando ormai sembrava che la prima vittoria casalinga fosse cosa fatta, arriva l’errore di posizionamento della difesa che, a soli 26” dal termine, permette a Moreira di depositare in rete da pochi passi il pallone che regala un punto ormai insperato ai suoi e che lascia tanto amaro in bocca ai giallorossi catanzaresi.
Scritto da: Michele Marullo