Cataforio – Ares Mola 5 – 4
Marcatori: Praticò (C), Cilione (C), Scopelliti (C), Gregorace (C), Marcianò (C), 2 Sabato (M), Lacoppola (M), Ferdinelli (M)
Continua a risalire la classifica il Cataforio, ribaltando il punteggio proprio all’ultimo minuto ed imponendosi per 5 – 4, allungando così a cinque la propria serie di risultati utili consecutivi.
Si capisce sin da subito che sarà una partita scoppiettante, ed infatti dopo pochi secondi è Praticò ad aprire le danze, sfruttando un errore in impostazione di Ferdinelli per battere De Simone e portare in vantaggio i suoi. Galvanizzati dalla rete del vantaggio, i padroni di casa provano subito a trovare il raddoppio, ma l’estremo difensore ospite è bravo a sbarrare la strada a Scopelliti. Dopo lo shock iniziale l’Are Mola inizia ad imbastire una reazione, che a metà frazione porta al pareggio firmato da Lacoppola, che appostato sul secondo palo appoggia in rete l’assist di Satalino. Gli ospiti prendono coraggio ed iniziano a costruire palle goal importanti per portarsi in vantaggio, ma Ferdinelli è per due volte impreciso a tu per tu con Paviglianiti. L’Ares avrebbe l’occasione di ribaltare il risultato grazie ad un tiro libero di cui si incarica Satalino, che però trova sulla sua strada il palo. La partita continua ad essere molto avvincente, con Paviglianiti e De Simone che non hanno un attimo di tranquillità. Al 12′ gli ospiti trovano la rete dell’1 – 2, con Ferdinelli che riscatta l’errore di inizio partita e porta in vantaggio la squadra pugliese. Il Cataforio stavolta accusa il colpo e perde anche Pellicanò, espulso per proteste. I reggini riescono a non soccombere in inferiorità numerica, ma nulla possono qualche minuto dopo, quando ancora Ferdinelli è bravo ad inventare per Sabato, che insacca l’1 – 3 con cui si va al riposo.
La ripresa si apre con un’occasione per il poker dei pugliesi, ma Marcianò è decisivo nel salvare sulla linea dopo il pallonetto di Garofalo. I padroni di casa, dopo aver rischiato il definitivo tracollo, iniziano ad alzare il pressing, provando a mettere alle corde un Ares Mola che nulla può al 33′, quando Cilione supera De Simone e riporta il Cataforio in partita. La squadra di mister Venanzi ci crede e trenta secondi dopo arriva il 3 – 3 firmato da Scopelliti. I locali adesso vogliono il bottino pieno e mettono alle corde l’Ares, che però è micidiale in ripartenza e riesce a riportarsi in vantaggio a 4′ dalla fine, quando Ferdinelli serve Sabato che non fallisce la palla del 3 – 4. Venanzi non ci sta e gioca la carta del portiere di movimento che frutta a poco più di un minuto dal termine la rete del 4 – 4 di Gregorace. Sembra finita la valanga di emozioni di questo match infinito, ma non è così, perché a 40” dal termine Marcianò è bravo a sfruttare una situazione in cui nessun uomo dell’Ares può intervenire, poiché gli ospiti avevano già esaurito il bonus dei falli, per saltare due avversri e battere De Simone in uscita con un tiro a fil di palo che fa esplodere di gioia il pubblico presente. I pugliesi, beffati proprio a pochi secondi dal triplice fischio, provano anch’essi il tutto per tutto, giocando a loro volta la carta del quinto uomo e creando una buona opportunità, su cui è però bravissimo Paviglianiti a calare la saracinesca, congelando il 5 – 4 e consentendo ai suoi di portare a casa altri tre punti importanti.
Futsal Melito – Meta 1 – 3
Marcatori: Creaco (FM), Da silva ,Buzzanga, Finocchiaro
Il Futsal Melito incassa la quinta sconfitta consecutiva, questa volta è il Meta a superare a domicilio gli uomini di mister D’Arrigo, che giocano alla pari contro i siciliani, bravi comunque ad imporsi per 1 – 3 ed a mantenersi in piena zona play off.
Tuttavia, c’è da segnalare (e questo è sicuramente un evento per quanto riguarda il Melito, mai polemico nei confronti dei colletti bianchi) lo sfogo della dirigenza calabrese al termine della partita, a causa di un arbitraggio non all’altezza e giudicato “incompetente”, sia da un lato che dall’altro, con qualche fallo di troppo sanzionato e qualche cartellino estratto con troppa frenesia (vedi espulsione di Farina per doppio giallo molto dubbio; espulsione dalla panchina di mister D’Arrigo, che imprecava per la poca precisione dei suoi sotto rete, e di Barilla).
Venendo alla cronaca del match, c’è da raccontare di un primo tempo in cui le due squadre fondamentalmente si equivalgono, ma in cui sono gli ospiti a trovare per primi la via della rete. Il Meta rimane però in inferiorità numerica, quando Farina si becca il suo secondo giallo della partita. I calabresi sfruttano l’occasione e mettono in campo anche il portiere di movimento, mossa che sembra azzeccatissima, perché arriva il pareggio firmato da Creaco. Nel finale di primo tempo i siciliani provano a riportarsi in avanti, ma nulla da fare, si va al riposo sull’1 – 1.
Al rientro dagli spogliatoi la partita continua ad essere governata dall’equilibrio, ma la parità nel punteggio cambia quando i padroni di casa gestiscono male uno schema da calcio d’angolo, consentendo la ripartenza al Meta che si riporta in vantaggio. Il Futsal Melito prova ad alzare il baricentro alla ricerca del goal del pareggio, ma la retroguardia siciliana fa ottima guardia e mantiene inalterato il risultato. Nel frattempo, la frenesia del duo arbitrale porta i calabresi ad esaurire il bonus dei falli troppo presto, costringendoli ad una partita molto cauta sotto il punto di vista dei contrasti. Inevitabilmente, il Meta riesce a conquistare il sesto fallo, ma i siciliani vedono la propria chance di chiudere la partita infrangersi contro i guantoni di Spanti, bravo a respingere la conclusione. A una decina di secondi dalla fine il Meta riesce però a chiudere i conti, ancora su tiro libero, che stavolta viene trasformato per l’1 – 3 su cui si conclude la contesa.
Kroton – Fata Olimpia 2 – 1
Marcatori: 2 Cimino (K), Martino (F)
Il Kroton ottiene la prima vittoria stagionale, superando in rimonta per 2 – 1 nell’attesissimo derby salvezza la Fata Olimpia. Con i tre punti odierni la squadra di Raso si rimette più che mai in gioco per la salvezza, agganciando in un solo colpo Nissa, Melito e la stessa Fata Olimpia a quota quattro punti.
Partita che si mette subito male per gli uomini di casa, che dopo solo un minuto vengono trafitti dalla rete di Martino, che porta in vantaggio la Fata Olimpia. Il goal iniziale però non è la scintilla che infiamma la partita, poiché il peso dei tre punti odierni sembra sentirsi sulle gambe di entrambe le squadre. A metà frazione arriva comunque la rete del pareggio del Kroton, siglata da Cimino, bravo a depositare in rete dopo un errore in fase di impostazione da parte dei reggini. Gli ospiti provano a ritrovare la via del vantaggio, ma la retroguardia locale riesce a tenere botta, mantenendo il punteggio sull’1 – 1 fino al riposo.
L’avvio di ripresa continua a non regalare grosse emozioni, con le due squadre che sembrano avere più paura di perdere che voglia di vincere. La grande occasione per sbloccare il parziale arriva ancora sui piedi di Cimino, che si presenta dal dischetto del calcio di rigore per tentare di siglare la seconda rete personale, ma i suoi progetti di gloria vengono stroncati dall’estremo difensore della Fata Olimpia, che respinge e tiene il punteggio in parità. Gli ospiti provano a punire l’errore del calcettista pitagorico, cercando la rete del vantaggio, ma alla squadra di mister Romeo manca ancora precisione sotto porta. A otto minuti dal termine arriva la rivincita personale di Cimino, che approfitta ancora di un errore in fase di impostazione da parte della retroguardia ospite per insaccare il 2 – 1 che completa la rimonta del Kroton. La Fata Olimpia a questo punto prova la carta del portiere di movimento, ma i pitagorici si dimostrano bravi nel saper soffrire nelle battute finali e blindano tre punti fondamentali per rilanciarsi in ottica salvezza.
Sammichele – Real Team Matera 3 – 8
Marcatori: Matos (S), Gonzalez (S), Mide (S), 4 Barbosa (M), 4 Lopez (M)
Futsal Cisternino – Sant’Isidoro 4 – 3
Marcatori: 2 De Matos (C), Solidoro (C), Pinzi (C), Piazza (S), Costa (S), Cascino (S)
San Rocco Ruvo – Nissa 3 – 1
Marcatori: Adamo (N)