PESCARA – FABRIZIO/CORIGLIANO 3 – 2
PESCARA: Capuozzo, Ercolessi, Morgado, Canal, Rogeiro, Chiaravaroli, Rescia, Dambrosio, Nicolodi, Salas, Leggiero. Allenatore: Colini
FABRIZIO/CORIGLIANO: Martino, Urio, Del Pizzo, Leandrinho, Vieira, Vangieri, De Luca, Morrone, Pereira, Dentini, Schiavelli. Allenatore: Cimino-Toscano
Arbitri: Burattoni (Lugo Di Romagna), Sessa (Foggia) CRONO: Di Resta (Roma 2)
MARCATORI: 9′ 24’’ pt. Del Pizzo (F), 7’ 43’’st Salas (P), 9’ 47’’st Vieira (F), 13’st Rogeiro (P), 14’ 20’’st aut, Pereira (F)
Una direzione arbitrale molto discutibile condanna il Fabrizio all’immeritata eliminazione dalla Winter Cup. L’episodio chiave del match avviene all’11’ pt sul punteggio di 1 a 0 a favore dei coriglianesi quando Leandrinho si presenta a tu per tu davanti al portiere Capuozzo scavalcandolo con un pallonetto. In questo frangente, l’estremo difensore locale in uscita intercetta la palla con la mano fuori dalla propria area di rigore evitando il raddoppio. A norma di regolamento tale intervento doveva essere sanzionato con l’espulsione ma, non sono di questo avviso i due arbitri che, decidono per la semplice ammonizione. Comunque anche se questa vicenda ha indubbiamente gravato sullo svolgimento della gara occorre altresì dire che, la compagine calabrese avrebbe meritato il passaggio del turno per il giuoco prodotto e le occasioni create. Nella prima frazione, infatti, il Corigliano domina la scena irretendo i padroni di casa i quali, incapaci di trovare adeguate contromisure finiscono con il subire la rete dello svantaggio ad opera di Del Pizzo. Gli ospiti acquisendo sempre più fiducia nei propri mezzi, dopo il sopra menzionato episodio, al 12’ hanno l’opportunità di realizzare la seconda rete ma, la palla calciata a botta sicura da Dentini colpisce il palo interno uscendo fuori. I padroni di casa, provano a reagire i loro sforzi, però vengono annullati dall’ottima fase difensiva dei calabresi tant’è che, il portiere Martino viene sollecitato ad intervenire in una sola concreta occasione. Di contro il Fabrizio prima del riposo con Vieirà prima ed Urio dopo si vedono negare la gioia del raddoppio dai provvidenziali interventi di Capuozzo. Nel secondo tempo il Pescara diventa molto più aggressivo ed al 7’ trova il pareggio con Salas. Immediata la replica dei calabresi che, con Vieirà rimettono la freccia del sorpasso. Il Fabrizio sente a portata di mano l’impresa legittimata da quanto maturato. Non sembrano pensarla così i direttori di gara che, invertendo alcune punizioni condizionano il rendimento del quintetto ospite. Il Pescara continuando in un asfissiante pressing mette alle corde gli avversari ed al 13’ con Rogeiro riequilibra il match. Sulle ali dell’entusiasmo i locali continuano a pressare ed 1’ dopo dagli sviluppi di una punizione all’altezza del corner, un forte tiro di Rogeiro carambola sull’anca di Pereira finendo alle spalle dell’incolpevole Martino. Nonostante la sfortuna il Fabrizio non si deprime reagendo alla grande tant’è che, al 16’ con Dentini realizza la rete del pareggio gli arbitri, però, non sono di questo avviso e adducendo ad un precedente presunto fallo di Del Pizzo annullano la marcatura. Negli ultimi 2’ la squadra del duo Cuimino-Toscano, si schiera con il portiere di movimento creando due nitide palle goal con Leandrinho e Del Pizzo. Al suono della sirena a gioire è il Pescara ma, i complimenti vanno tutti al Fabrizio/Corigliano.