Escludendo la prevedibile netta affermazione della capolista tutte le altre gare, sono state equilibrate e molto tirate. La prima giornata del girone di ritorno lancia in orbita sempre più in alto il Cittanova che, secondo pronostico si sbarazza del flebile ostacolo Bulldog. Tuttavia, la notizia più attesa dalla capolista, arriva da Gioiosa dove la Sensation offrendo una gagliarda prestazione infligge il secondo stop stagionale all’Andrè dando un duro colpo alle altrui aspettative di primato. Ad approfittare del passo falso della compagine di Sant’Andrea dello Jonio è il Laganadi che, grazie al difficile successo interno sull’Elettromega, approda sul posto d’onore. Colpo esterno della FF Siderno che, riscatta la sconfitta di sabato scorso prevalendo di misura sul campo di Serra. Prosegue l’ascesa della Ludos corsara in quel di Polistena. Boccata d’ossigeno per la Virtus che, battendo il Roccella scavalca il classifica tre avversarie.
EDILFERR CITTANOVA – BULLDOG/STEFANACONI 10 – 2
Marcatori: 3’, 4’, 18’ Cosoleto, 27’ Foti, 30’ Russo (BS), 30’+1’ Cirillo (BS), 31’ Startari, 34’ Cosoleto, 37’ Foti, 40’ Cosoleto, 52’ Sorrenti, 54’ Mammone
Anche se il pronostico non é stato sfatato, la Bulldog-Stefanaconi si presente come una squadra combattiva in grado di regalare sorprese. L’Edilferr Cittanova vince e convince ed anche se la giornata ha regalato qualche sorpresa di classifica, la strada é a dir poco ancora lunga… Sul pronti via gli ospiti attuano un lungo possesso palla, tentando più volte la soluzione da lontano. I padroni casa si affidano al bomber Cosoleto che al 3 ed 4 minuto, castiga Covello con due goal di forza. Due minuti dopo Foti serve da terra Cosoleto che da due passi non riesce ad insaccare. La Bulldog é una squadra dinamica e sulle ripartenza si rende pericolosa con Zarhrati che tenta di sorprendere più volte Cordì con la soluzione dalla distanza, ma il portiere Cittanovese non abbassa la guardia. L’Edilferr attua un giro palla poco lucido, commettendo qualche errore di troppo, ma l’avversario non sfrutta a pieno gli errori commessi. Cosoleto al 18′ é spietato allungando ancora il parziale in favore dei bianco-blu. Foti confeziona una azione eccellente che conclude Startari, impattando però sul n.1 avversario. Gli ospiti sono poco incisivi, ma tentano costantemente il tiro dalla distanza, ed al 27′ l’immancabile Foti a seguito di ripartenza firma il 4-0. La bulldog, tenta un’immediata reazione portandosi sul 4-2 in un solo minuto con Russo e Cirillo al 30′, aprendo le speranze di rimonta. Rimonta che però nella seconda frazione viene annullata dal buon gioco espresso dai padroni di casa che in 6 minuti chiudono la pratica con i goal di Startari al 31′, Cosoleto al 34′ e Foti al 36′. Le ripartenze della squadra vibonese superano raramente il muro Cittanovese, registrando un Acuto di Russo che al 38′ colpisce il palo all destra di Cordì. L’insaziabile Cosoleto chiude il proprio tabellino siglando la quinta rete di giornata, seguito da Sorrenti al 52′, autore di un’ottima prestazione, e da Mammone al 55′. Una gara all’insegna del fair-play e del bel gioco che come (fortunatamente) da pronostico si é conclusa con un’altra brillante vittoria dell’Edilferr Cittanova, battezzando così positivamente anche la prima gara di ritorno. (A.S. Cittanova)
SENSATION PROFUMERIE – ANDRE’ 6 – 5
Marcatori: Minnella (2), Longo (2), Iervasi (2) per la Sensation. Celia (3), Punzi, Castanò per l’Andrè
Grande prestazione della Sensation che, chiude la pratica Andrè grazie ad un magistrale primo tempo archiviato sul 5 a 1. In questo frangente gli ospiti, sono sembrati bloccati e senza idee, annichiliti da una arrembante Sensation. . Nella seconda frazione il tecnico ospite Cento, schiera la propra squadra con il portiere di movimento riuscendo (quasi) nel compito di ribaltare il risultato. Nel secondo tempo, infatti. la squadra ospite, produce molteplici occasioni da goal ma, il team di Gioiosa guidato in difesa da un maestoso Gallo, tiene botta ed alla fine lascia strozzato in gola dell’Andrè la rete del possibile pareggio quando il portiere Battaglia para il tiro libero calciato da Castanò qualche secondo prima del triplice fischio. (A.S. Sensation)
LAGANADI – ELETTROMEGA POLISTENA 4 – 2
Marcatori: 8’ Ciano (EM), 24’ Calafiore (L), 30’+1’ Vitale (L), 37’ Raso (EM9, 38’ Ferrato (L), 60’ Postorino (L)
Partita d’altri tempi questa tra due protagoniste del girone B. Con in palio il podio le due compagini, hanno dato ad una intensa gara nella quale, senza risparmiarsi, l’una ha cercato di prevalere sull’altra e se alla fine ad esultare sono stati i padroni di casa gli ospiti, devono solo prendersela con la mala sorte e con i troppi errori palesati sotto porta. Il match entra da subito nel vivo con con il punteggio che viene sbloccato dal giocatore ospite Ciano. Il Laganadi patisce la verve degli avversari tant’è che, in più occasioni rischia di subire la rete del raddoppio. L’evanescente attacco ospite e gli interventi del portiere locale Cervasio tengono a galla il Laganadi che, nel finale di tempo, rialza la testa e dagli sviluppi di una punizione beffa con il solito Calafiore, beffa il Polistena, impattando il risultato. Il pareggio sembra accompagnare le squadre negli spogliatoi ma, con una personale azione Vitale, in pieno recupero, realizza la rete del sorpasso. In avvio di ripresa l’Elettromega predisponendosi con un pressing alto mette alla corde i locali ed al 37’ concretizza il meritato pareggio. Neanche il tempo di organizzarsi che, il Laganadi sfruttando uno schema da corner, ripassa avanti con Ferrato. Il quintetto ospite non ci sta proiettandosi con costanza nella meta campo avversaria. La squadra di casa, regge bene l’urto altrui e nel finale con una pregevole giocata di rimessa, con il goal di Postorino, blinda i tre punti.
SERRA – F.F. TOP SIDERNO 4 – 5
Marcatori: D. Zaffino, Lagrotteria, Albano, F. De Caria per il Serra. Calabrese (4), Fiorenza per il Siderno.
Quattro vittorie, un pareggio e otto sconfitte. Numeri impietosi per il Futsal Serra che, nella sfida valida per la quattordicesima giornata, la prima del girone di ritorno, subisce l’ottavo ko in questa stagione e deve, probabilmente, dire addio alla possibilità di arrivare almeno tra le prime cinque posizioni, utili quantomeno a giocarsi la promozione in serie C1. Ad oggi, però, più che promozione, il Futsal Serra deve pensare innanzitutto a salvarsi, anche perchè il Polistena Calcio a 5, attualmente ultimo, si trova a 7 punti, mentre i ragazzi di mister Pisani occupato l’ottava posizione a quota 13. Una sconfitta, quella di oggi, che pesa tantissimo, soprattutto perchè arrivata al termine di una buona partita da parte dei padroni di casa, che chiudono i primi trenta minuti in avanti per 3-2: vantaggio iniziale degli ospiti dopo un giro di lancetta grazie a Calabrese. Domenico Zaffino pareggia i conti subito dopo ma, la gioia del gol dura pochissimo, giusto il tempo di consentire a Fiorenza di siglare la seconda marcatura del Siderno. Al 17′, poi, ci pensa capitan Albano a riportare di nuovo tutto in discussione e, quasi alla fine del primo tempo, il giovane Lagrotteria (risultato alla fine il migliore in campo assieme ad Albano) realizza la terza rete. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 3-2. La ripresa comincia bene per i padroni di casa, subito in gol al secondo minuto con Francesco De Caria. Vittoria ormai in tasca per il Futsal Serra? Macché. L’arbitro, infatti, nei primi 8’-10’ fischia ben 5 falli ai ragazzi di Pisani e da qui in avanti, il Siderno riesce a ribaltare la situazione, andando in rete tre volte, due delle quali su tiri liberi.
A fine partita, il presidente del Futsal Serra, Domenico Mangiardi, è un fiume in piena: Fino ad ora ho preferito rimanere in silenzio – ha detto il patron bianco verde – non commentando le decisioni degli arbitri durante gli incontri ma, con oggi, mi pare si sia veramente superato il limite. Dispiace dirlo ma, a mio modo di vedere, l’incontro è stato nettamente influenzato da un arbitro (il signor Lizzio della sezione di Catanzaro) poco adatto a dirigere una partita importante come quella di oggi, dove la posta in palio era alta, visto che loro stanno lottando per un posto nei playoff, mentre noi, in caso di vittoria avremmo portato a casa il secondo successo in due partite. Mangiardi, poi, entra nello specifico: Nella seconda frazione di gioco, quanto ancora il risultato era in bilico, ci sono state due situazioni a nostro sfavore. Nella prima, dopo una conclusione a rete di un nostro giocatore, un avversario alza volontariamente il braccio ma l’arbitro, stranamente, non ha fischiato il calcio di rigore. Nell’altra, invece, mentre il nostro Domenico Zaffino si presentava a tu per tu con il portiere, veniva volontariamente bloccato da dietro da un avversario. C’è la volontarietà, così come il fallo da ultimo uomo. A mio modo di vedere ci stava l’espulsione ma l’arbitro non ha neppure estratto il cartellino giallo. A fine partita, poi – prosegue il presidente del Futsal Serra – sono andato personalmente a chiedere spiegazioni al direttore di gara su quanto fosse accaduto, ma l’arbitro ha risposto che lui non deve spiegazioni a nessuno e che, soprattutto, vede quello che vuole. Ribadisco, non è mia abitudine entrare nel merito delle decisioni arbitrali, ma la situazione, adesso, si sta veramente facendo insostenibile. Già ci troviamo costretti a sostenere spese ingenti per portare avanti una squadra. Se poi ci mandano anche arbitri che, con il futsal, hanno poco a che vedere, allora è inutile andare avanti. Altra cosa che, a mio modo di vedere, ha inciso sull’andamento della gara, è stata la decisione dell’arbitro di fischiare 5 falli a nostro sfavore nel giro di 8-10 minuti, che non hanno fatto altro che spianare la strada al Siderno verso la vittoria. Di questo passo, dispiace dirlo, mi troverò costretto a ritirare la squadra dal campionato. Non sono più disposto a subire torti da parte degli arbitri. Fino ad ora ne abbiamo subiti tanti e sono rimasto sempre in silenzio, ma adesso hanno davvero superato ogni limite. Se la situazione non dovesse cambiare, allora il Futsal Serra non disputerà più alcun campionato. (A.S. De Padova Alessandro)
POLISTENA – LUDOS V.M. 4 – 6
Marcatori: Pettè (2), Mileto, Valenzise per il Polistena. D’Ascola, Polimeni, Minniti (2), Malavenda (2) per la Ludos
Merita solo applausi questa Ludos, autrice di una prova perfetta al cospetto di un avversario che seppur stia navigando nelle basse zone della classifica proveniva dall’ottimo risultato ottenuto sette giorni fa contro la quotata Five Siderno e quindi con il morale alle stelle. La Ludos è però riuscita a mettere l’avversario odierno subito alle corde, grazie al portiere di movimento schierato sin dal primo tempo imponendo il proprio gioco che l’ha portata ad una vittoria che tutto sommato appare, meritata. Venendo alla cronaca della partita, parte forte la squadra di casa andando subito in pressione ma l’atteggiamento tattico della Ludos gli consente di tenere il possesso palla per oltre cinque minuti. Ed a sbloccare il risultato ci pensano proprio gli ospiti che su schema da calcio d’angolo, battuto da Dascola, pervengono al vantaggio con Minniti. Ma il Polistena non sta a guardare e dopo cinque minuti riesce a pervenire al pareggio con Pettè. A questo punto viene fuori la spregiudicatezza di Iracà che schiera il portiere di movimento consentendo così alla sua squadra di gestire ancora meglio il possesso palla ed ad andare nuovamente in vantaggio con Malavenda. Ma ancora una ripartenza riporta il Polistena nuovamente al pareggio. Prima della fine della prima frazione, la Ludos ha ancora il tempo per riportarsi avanti grazie a Polimeni che chiude in rete un diagonale di Malavenda. Il secondo tempo si riapre sulla stessa lunghezza d’onda del primo con la Ludos a gestire gioco e possesso palla ed il Polistena a sfruttare le sue veloci ripartenze. Così dopo una lunga serie di occasioni sprecate da parte degli ospiti, proprio in una di queste ripartenze il portiere ospite Cutrupi atterra in area un avversario causando il rigore decretato, forse con troppo facilità dal Direttore di Gara e realizzato dal giocatore polistenese. Non si scoraggia la Ludos che riprende il pallino del gioco, continuando con il portiere di movimento, ma sia Dascola che Malavenda graziano il terminale difensivo avversario almeno in quattro occasioni. Il gol è però nell’aria e ci pensa ancora Minniti a realizzarlo, piazzando all’incrocio un gran tiro da fuori. Poco dopo è invece Malavenda a siglare anch’egli la sua doppietta personale, portando la sua squadra in vantaggio di due reti. Il Polistena rimane comunque sempre in partita e con Pettè, migliore giocatore in campo, a conclusione di una bellissima azione personale, dribbla l’avversario e spara ad incrociare un tiro su cui nulla può il portiere neroarancio. Il Polistena a questo punto ci crede e si catapulta in avanti, ma da una fulminea ripartenza di Malavenda, Dascola replica in rete la respinta del portiere di casa, siglando il definitivo 4-6. (A.S. Ludos)
VIRTUS – ROCCELLA 6 – 5
Marcatori: 6’ Cannizzaro (V), 9’ A. Origlia (R), 10’ Gerace (R), 12’ D’Amato (V), 15’ Cannizzaro (V), 25’ D’Amato (V), 26’ A. Origlia (R), 30’ + 1’ Gerace (R), 31’ Agostino (R), 45’ Cannizzaro (V), 50’ Trimarchi (V)
Dopo tre sconfitte consecutive la Virtus, ritrova il sorriso superando con non poca difficoltà, la tenace resistenza del Roccella. Come consuetudine i padroni di casa, prediligendo il giuoco offensivo incentrato sul fuoriclasse Cannizzaro da subito, entrano ravvivano il match sbloccando il risultato dopo 6’. Il Roccella accetta la sfida a viso aperto ed approfittando delle altrui lacune difensive, in 2’ ribalta il risultato. Le frenetiche giocate rendono l’incontro appassionante infatti, in 3’ tocca alla Virtus replicare rovesciando il punteggio a proprio favore. I fuochi d’artificio riprendono nel finale di tempo quando i locali realizzando la quarta rete don D’Amato sembrano potere domare la resistenza degli avversari invece, l’eccessivo rilassamento rimette in carreggiata il Roccella che, grazie ad Origlia e Gerace archiviai i primi 30’ sul 4 a 4. Molto più prudenti le squadre nella ripresa aperta dal goal del roccellese Agostino. I padroni di casa, evitano di riversarsi scriteriatamente in attacco e con pazienza certosina attendono il momento opportuno per colpire. Tocca al solito Cannizzaro levare le castagne dal fuoco siglando il 5 a 5. La Virtus, però, non si accontenta e grazie ad un prezioso assist di Cannizzaro per Trimarchi con quest’ultimo, segna la rete della vittoria.