Con il passare delle giornate i valori delle squadre emergono proponendo ai vertici della classifica gli organici più attrezzati per il salto di categoria. Tra questi il gruppo più valido si sta dimostrando il Fuscaldo che, nel temuto derby contro la Domenico sport conferma la propria superiorità dando un decisivo colpo alle chanche di primato dei rivali. Chi continua a tenere botta ai tirrenici è la Contessa che, senza sottovalutare gli avversari del Belmonte ne espugna d’autorità il campo. Al terzo posto continuano a sedere Morelli e Rossano centro storico. La prima vince faciel contro l’Umbriatico il Rossano, invece, dimostrando di avere assorbito la sconfitta di sabato scorso, prevale di misura sul campo del Villapiana. Operazione sorpasso per il Mirto che, batte il Saracena scavalcandolo in classifica entrando nella zona playoff. Zona spareggio appannaggio anche del San Marco Argentano vincitrice in maniera netta sul Serralonga Pertina.
FUTSAL FUSCALDO – DOMENICO SPORT 6 – 3
Ennesima grande prova del Futsal Fuscaldo che continua la sua marcia da Capolista, e piega un ottimo Domenico Sport. In un campo quasi impraticabile in una piovosa e fredda giornata i ragazzi di mister Abramo fornisce nuovamente prova di grande personalità piegando un ottimo avversario. Primo tempo da dimenticate, con pochi affronti locali e solo di colore ospite, chiuso proprio col risultato di 1-2 per il Domenico Sport. Locali tenuti a galla dalla bella rete nonché prestazione del V.Capitano F.Martini. Nella ripresa le giuste direttive di mister Abramo danno il suo frutto e con coraggio e determinazione il F.Fuscaldo spicca il volo ribaltando il risultato e conquistando in una gara non facile, i 3 preziosissimi punti. Nei primi 5’ col solito tandem Cupolillo-Quirino i locali ribaltano il parziale portandosi subito sul 5-2, ancora molto gioco e occasioni da entrambi le squadre col Fuscaldo al sicuro mediante il muro difensivo retto da Formosa e Filippo, con il finale di tempo che vede protagonista il Capitano Trotta Andrea, che su azione personale s’iscrive all’albo dei marcatori e fa notare subito il suo rientro dopo un lungo stop. Marcatori : 3) F. Cupolillo, 1) A. Quirino, 1) F. Martini, 1) A. Trotta. (Ufficio Stampa Futsal Fuscaldo)
MORELLI – UMBRIATICO 15 – 2
Come da pronostico il Morelli non concede scampo alla volenterosa formazione dell’Umbriatico nettamente sconfitta dal quinettto di casa. L’inutile cronaca di una gara a senso unico è sostituita dalle parole del tecnico locale Occhiuto Marcello il quale afferma: Nell’Umbriatico ho rivisto il vero senso dello sport fatto di passione e divertimento. Ringraiza apertamente questa squadra per lo spirito e l’abnegazione che dimostrano in ogni partita esaltando i sani valori dello sport ovvero quelli ai quali, tutti noi dovremmo tornare rammentando che gioco vuol dire divertimento.
GECO VILLAPIANA – ROSSANO 3 – 4
Chissà cosa sarà passato per la testa di capitan Carlomagno quando ha visto ribattere in rete, per il definitivo 4 a 3 del Rossano Centro Storico, la sua respinta sul tiro libero concesso agli ospiti in seguito ad un fallo fischiato alla Geco dopo un’azione straordinaria di Conte sulla fascia destra al termine della quale il pallone era terminato in rete – per quello che sarebbe stato il vantaggio dei padroni di casa. Il finale beffardo del match del Parco Pertini è la fotografia di una partita stupenda, forse la più bella da quando i ragazzi di mister Favale hanno intrapreso il loro cammino nel gorgo della serie D di calcio a 5. I villapianesi, ancora alla ricerca della prima vittoria in casa, hanno l’obiettivo di dare continuità alla bella vittoria di Umbriatico affidandosi alle parate del loro capitano (autore dell’ennesima prestazione strepitosa, con almeno una decina di interventi ad alto coefficiente di difficoltà), all’estro dei soliti Conte e Favale e alla quantità dei gemelli Aurelio, con il bomber Maiolino pronto a subentrare dalla panchina. Gli ospiti, d’altro canto, desiderano riprendere la loro marcia verso i playoff dopo lo stop casalingo contro il Fuscaldo. I primi brividi sono proprio ad opera dei rossanesi, che colpiscono il palo dopo 2 minuti e impegnano Carlomagno che sfodera il primo volo del match. È l’ingresso di Maiolino, però, che infiamma la partita: dopo la tripletta all’Umbriatico, la punta della Geco rifila un uno-due micidiale che permette ai padroni di casa di ritrovarsi in doppio vantaggio dopo appena dieci minuti. Da quel momento in poi, è un assedio degli ospiti con Carlomagno che mantiene inviolata la propria porta in almeno quattro occasioni, ma nulla può sulla giocata di Cosimo Certosino, che controlla con il destro e insacca con il sinistro. Finita qui? Neanche per sogno, perché la Geco subisce il ritorno del Rossano e Caruso mette a segno il 2 a 2. Il primo tempo termina su questo risultato, con i padroni di casa che hanno bisogno del miglior Carlomagno per evitare lo svantaggio. La ripresa vede salire in cattedra il talento di un calciatore di categoria superiore come Genni Conte, che salta il suo diretto marcatore con una facilità disarmante ma trova l’opposizione del numero uno rossanese. Nel secondo tempo, dopo l’ennesimo volo d’angelo di Carlomagno, inizia anche il valzer dei pali: uno per il Rossano, uno per Savio Vreoni e infine uno per Conte, sulla cui ribattuta interviene ancora il portiere ospite. È il preludio al nuovo vantaggio della Geco, frutto dell’ennesima azione personale di Conte, che salta i suoi avversari come birilli e deposita in rete. Il numero 4 dei padroni di casa si carica la squadra sulle spalle e colpisce un altro legno; arriva Viperino, a cui un difensore rossanese nega la gioia del gol respingendo di testa sulla linea. La buona sorte non aiuta la Geco che, proprio nel suo momento migliore, subisce la rete del pari, complice un mezzo infortunio di Carlomagno – unica macchia di una partita superlativa del capitano biancoazzurro – che si fa perdonare poco dopo con un paio di interventi miracolosi e con una conclusione carica di effetto dalla sua area di rigore che per poco non sorprende l’estremo difensore avversario. I villapianesi, dopo l’assalto ospite, rialzano la testa trascinati ancora da Conte, che si invola sulla destra e serve Leonardo Aurelio che, a porta sguarnita, colpisce incredibilmente il palo. Ed è su un’azione fotocopia che si consuma la tragedia: pallone in mezzo e Maiolino, in mischia, riesce ad insaccare ma l’arbitro, sotto gli occhi increduli di tutti e dieci i giocatori in campo e del pubblico del Parco Pertini, vede un fallo in attacco, che coincide con l’esaurimento del bonus da parte della Geco e con il primo tiro libero della partita. Carlomagno riesce ad ipnotizzare il giocatore incaricato della battuta ma nulla può sul tap-in di un altro avversario, completamente lasciato solo dalla retroguardia di casa. Il risultato rimane inchiodato sul 3 a 4, nonostante un paio di azioni personali di Conte: il passivo, anzi, poteva essere ancora più beffardo ma Carlomagno respinge anche il secondo tiro libero in favore del Rossano Centro Storico. La Geco vede sfumare, tra le polemiche, il primo hurrà casalingo: merito, certamente, anche di un Rossano capace di crederci fino alla fine e di recuperare per due volte una situazione di svantaggio. Quel che è certo è che i sette punti di differenza, diventati ormai dieci, che separavano le due squadre prima della vigilia non si sono notati al Parco Pertini. È un segnale che lascia ben sperare per le prossime sfide, sempre che i ragazzi di Mister Favale recuperino quel cinismo e quella fame di vittorie che li ha visti protagonisti nel girone di ritorno dello scorso campionato. (A.S. Giuseppe Osnato)
MIRTO – SARACENA 6 – 3
Superata la fase organizzativa il Mirto si candida ad un ruolo da protagonista del campionato. Contro avversari che la precedevano in classifica il quintetto del presidente Salvino, riscoprendo grinta e carattere sono riusciti a vincere la gara rimettendola in piedi dopo un disastroso primo tempo. Nei primi 30’, infatti i locali, si approcciano male la match venendo imbrigliati dal Saracena che, chiudendo loro tutti i varchi li castiga con due reti. Tutt’altra musica nella ripresa dove i padroni di casa ricordandosi dei recenti trascorsi in categorie più prestigiose, ingranano il turbo e grazie a Diaco (3), Salatino (2) e T. Capristo ribaltano il risultato imponendosi con un perentorio 6 a 3 proiettandosi a pieno titolo nella zona playoff.
PRATO SAN MARCO ARG. – SERRALONGA PERTINA 7 – 2
L’asd Prato centra la seconda vittoria consecutiva contro una buona Serralonga Pertina balzando al quinto posto in classifica. Ottimo inizio dei calcettisti di casa che si portano subito sul due a zero dopo pochi minuti grazie ai gol di Nudo e Fasano. La squadra ospite reagisce e accorcia le distanze segnando il goal del due a uno complice qualche disattenzione difensiva del Prato. Ma i bianco-amaranto riprendono a giocare, tenendo in mano il pallino del gioco e riescono a portarsi sul cinque a uno alla fine del primo tempo (reti siglate da Andropoli, Nudo e Provenzano). Nella ripresa i calcettisti casalinghi gestiscono la partita ed il risultato. Infatti gli ospiti non riescono più a rientrare in partita e il match si chiude per sette reti a due con altri due goal dello straripante Nudo. Partita all’insegna della correttezza e della solidarietà sportiva. Un in bocca a lupo particolare al bomber Caruso, infortunatosi in allenamento, con l’augurio di una pronta guarigione. (A.S. San Marco)
8^ giornata
Prato San Marco Argentano – Serralonga Pertina 7 – 2
Mirto – Saracena 6 – 3
Futsal Fuscaldo – Domenico sport 6 – 3
Geco Villapiana – Rossano centro storico 3 – 4
Morelli – Umbriatico 15 – 2
Pol. Belmonte – Montalto/Contessa 3 – 8
Classifica
FUTSAL FUSCALDO 21
MONTALTO/CONTESSA 18
MORELLI 16
ROSSANO CENTRO STORICO 16
MIRTO 13
PRATO SAN MARCO ARGENTANO 13
DOMENICO SPORT 12
SARACENA 12
SERRALONGA PERTINA 10
GECO VILLAPIANA 6
POLISPORTIVA BELMONTE 1
UMBRIATICO 0