Odissea, ora o mai più..

Rafinhadi Pierluigi Noce – L’Odissea 2000 Rossano dovrà contare ancora una volta sul fattore trasferta per guadagnare punti buoni per la salvezza, visto che in casa le cose non girano per il verso giusto. La squadra calabrese lontano dal PalaEventi è imbattuta da tre turni e vuole allungare la striscia positiva per non rimanere attardata nei confronti delle altre contendenti alla permanenza in serie A2. La partita con la Salinis, però, è tutt’altro che semplice. La formazione pugliese, che finora in casa ha ceduto punti solo al Catania, è vogliosa di riscatto dopo la sconfitta subita a Catanzaro che le ha fatto perdere la vetta della classifica. E neanche le defezioni per squalifica di quattro calcettisti rosanero fanno dormire sonni tranquilli alla compagine gialloblù, che teme la forza del collettivo di mister Lodispoto. Il nuovo acquisto Rafael Caregnato, detto Rafinha, mette in guardia i suoi.  

“Grande spirito di gruppo, ottimo impianto di gioco e roster di qualità fanno della Salinis una squadra molto temibile, come dimostrano i risultati ottenuti finora – ha affermato il laterale-pivot brasiliano -. Pertanto, non credo che troveremo una squadra meno competitiva, anche se le assenze di giocatori del calibro di Nardacchione, Caetano, Segovia e Perri sono molto importanti. Dovremo essere bravi ad entrare in campo con la mentalità giusta, affrontandoli come se fossero al completo e avendo come unico obiettivo la vittoria perché abbiamo bisogno muovere la classifica”.

Un contributo fondamentale nel match di Andria lo potrà dare proprio Rafinha che, dopo il debutto nella sfortunata gara giocata contro il Belvedere, è pronto a diventare un giocatore cardine del roster bizantino.

“L’esordio non è stato perfetto e non solo per il risultato, devo prendere più confidenza con il sistema di gioco di mister Sapinho e perfezionare l’intesa con i compagni. Ma, a breve vedrete il vero Rafinha – ha assicurato -. Voglio contribuire a riportare in alto l’Odissea 2000 per ricambiare la grande fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me. Sono sicuro – ha concluso – che usciremo presto da questa situazione”.