Il Traforo conquista un nuovo primato

Novelli TraforoIn una giornata caratterizzata da ben 70 reti spicca il piccolo ma, significativo primato del Traforo che, sul campo di Cariati centra la settima gara stagionale senza subire reti superando la serie della Gym Point fermatesi a quota sei. Non bastano gli aggettivi per definire la strepitosa stagione della squadra rossanese che, dimostrando di avere ancora fame soprattutto di record, espugna senza problemi il campo dei Novelli. Sul posto d’onore consolida la posizione il Città di Paola che, devo attendere la ripresa per piegare la resistenza del Lamezia Soccer che a questo punto, rischia di uscire dalla zona playoff. La sconfitta dei lametini fa la felicità del Bisignano che, surclassando al MM Club si porta al quarto posto in classifica. Il Cirò sbanca il campo di Rende portandosi a -1 dalla zona spareggio di contro inguaiando il tema di casa. Importante successo in chiave salvezza per la Real Luzzese che, deve sudare le proverbiali sette camicie per battere il Città di Fuscaldo. Importante affermazione casalinga del Costa del Lione contro la Silver City continuando a strizzare l’occhio alla zona playoff.

NOVELLI – L.S. TRAFORO  0 – 5

4 rete Pace 0 1Marcatori: 4’ Pace, 13’ Berardi, 25’ Biasi, 30’ Buffone, 32’ Sifonetti

Niente da fare per i Novelli Cariati al cospetto della capolista. Pignataro e compagni hanno potuto poco davanti allo strapotere tecnico-tattico del quintetto ospite che, inanella un altro prezioso primato assoluto per la serie C ovvero quello di non subire reti per la settima gara. Di contro, record negativo per i Novelli che, per la prima volta da tempo immemore, chiudono un match casalingo senza realizzare un goal. In verità la squadra di casa ha provato, soprattutto nel primo tempo a superare il portiere avversario Scorza in particolare con il rientrante Pirillo il quale, in una delle rare sbavature difensive dei rossanesi presentatosi a tu per tu davanti all’estremo difensore, si fa ipnotizzare e respingere il tiro. Il Traforo ha dato una grande prova di forza e d’autorità approcciandosi all’incontro senza alcuna presunzione ma, imbastendo la propria fitta ragnatela di passaggi al fine per poi trovare l’imbucata vincente. 13 rete Berardi 0 2Questa tattica produce i suoi effetti dopo appena 4’ quando Pace, raccolto l’assist di Cosentino, sblocca il risultato con un potente tiro che s’insacca, sotto la traversa. I Novelli provano a reagire con tentativi anarchici finendo quasi sempre con il perdere palla. L’avviluppante manovra degli ospiti centra nuovamente l’obiettivo al 13’ grazie a Berardi su passaggio di Sifonetti. I pochi tentativi offensivi dei Novelli finiscono preda dell’attenta retroguardia rossanese che, giocando a memoria dagli sviluppi di uno schema da corner, concretizza il terzo goal tra gli applausi dello sportivo pubblico locale. Il Traforo presenziando tutte le zone del campo, fa girare a vuoto i volenterosi giocatori di casa dando la sensazione di potere affondare i colpi in qualsiasi momento. Questa percezione si concretizza nella quarta rete firmata Buffone che, ringrazia del preciso passaggio Sifonetti. In avvio di ripresa Sifonetti mette il proprio sigillo sulla gara portando il vantaggio a cinque reti. 25 rete Biasi 0 3Nel tempo restante il Traforo pur costruendo altre occasioni da goal non riesce ad aumentare il divario anche per merito del portiere di casa Torchia chiudendo l’incontro sulle cinque segnature concretizzate nei primi 32’ di giuoco.

 

 

 

 

 

30 rete Buffone 0 4

 

 

 

 

 

 

CITTA’ DI PAOLA – LAMEZIA SOCCER  5 – 1

Marcatori: 34’ Galiano, 39’ Scarnà, 42’ D’Agostino (LS), 49’ Chianello, 58’ Scarnà, 62’ Metallo

Chianello Alessio Citta PaolaCon la rotta rivolta verso i playoff il Città di Paola mette in riga una potenziale avversaria dei prossimi spareggi. Il Lamezia, presentatesi con un gruppo molto giovane con la sola esclusione del portiere Folino, ha cercato di rendere difficile il compito ai più quotati avversari tant’è che, per un tempo, riescono nel loro intento andando al riposo sul punteggio di 0 a 0. Nella ripresa i locali, cambiano marcia e sin dalle battute iniziali impongono un ritmo sostenuto. Le reti di Galiano e Scarnà schiudono le porte del match al team di casa ma, la rete di D’Agostino prova a rimettere in carreggiata i lametini. Il Città di Paola, però, non scompone e negli ultimi 10’ ridimensiona le aspettative altrui chiudendo con un’ampia affermazione.

FIVE FALERNA – TRE COLLI CZ 13 – 2

Marcatori: Fabio De Cario (3), Pestich (2), Minieri (5), Madonna, Storace, Gatti per il Five Falerna. Rocca e De Santis per la Tre Colli.

Minieri FalernaTermina in doppia cifra il risultato, a dir poco schiacciante, del Five Falerna nei confronti del Tre Colli, con un 13-2 frutto del buon gioco e che lascia spazio ai due classe ’96, Storace e Scappaticci. Un vero e proprio assedio quello dei padroni di casa nei confronti del quintetto giallorosso, inerme e passivo, che ha caratterizzato gran parte della gara, così come il prolungato possesso palla che riesce a non annoiare una partita già di per se a senso unico, proprio come da pronostico. Non a caso dopo neanche un giro di orologio il Five Falerna sigla il suo primo gol di giornata con De Cario Fabio. Risponde Rocca al 5′, ma oltre alla successiva parata di Scerbo, gli ospiti vedono quasi mai lo specchio della porta, se non timidamente. Aversa e Pestich si rendono pericolosi in due situazioni all’ottavo minuto, con quest’ultimo che colpisce la parte alta della traversa dopo la deviazione dell’estremo difensore giallorosso. Il Tre Colli, che soffre probabilmente il terreno di gioco pesante ma molto di più gli elevati ritmi dei ragazzi di Mister Rotundo, subisce, dal 9′, quattro gol in sei minuti. Pestich si fa “perdonare” portando avanti di un gol i padroni dopo una triangolazione con Aversa. Poi è il turno di Minieri e De Cario, e infine nuovamente di Minieri servito dallo stesso De Cario. Scerbo respinge su Rocca al 21′, ma quattro minuti più tardi Minieri e Madonna chiudono il primo tempo con il risultato di 7-1. Le squadre ritornano in campo allo stesso modo con il quale sono uscite: il Five Falerna non ha intenzione di abbassare la guardia e il Tre Colli, incapace di reagire, serve su un piatto d’argento l’ormai quasi certa vittoria ai locali. Al 38′ è di nuovo Pestich a trovare il gol dopo aver scartato tutta la difesa, portiere incluso. Accorcia De Santis al 40′ (8-2) con un tiro da fuori sul quale Amatruda, a visuale coperta, può fare ben poco, ma risponde 60 secondi più tardi il giovanissimo Storace, freddo su calcio di rigore. Doppio Minieri, Gatti e De Cario danno fine all’agonia ospite; il tutto dopo aver schierato in campo contemporaneamente quattro “Under 18” su cinque. Viaggia ormai verso la matematica zona Play Off la squadra del presidente Pallone, che ritrova il sorriso dopo la deludente sconfitta di Cirò Marina. (Simone Caterina, addetto stampa A.S.D. Five Falerna Stella Maris)

CITTA’ DI BISIGNANO – MM CLUB SPORT  9 – 4

Marcatori: 11’ A. Bisignano, 17’ M. Iaquinta, 19’ D’Alessandro, 26’ Barbuto, 28’ A. Bisignano. 31’ e 45’ Gelsomino (MM), 44’ M. Iaquinta, 47’ Barbuto, 50’ Falco (MM), 53’ Massaro, 58’ Dentini (MM)

BISIGNANO Squadre in campo e parte subito forte la casalinga palesando un maggiore possesso palla con l’ottimo M. Iaquinta in particolare evidenza. Di seguito A. Bisignano colpisce la traversa poco prima di concretizzare, con un tiro dalla distanza la rete del vantaggio. Da qui parte la “macchina da goal” bisignanese che domina per tutta la prima parte di gioco. La serie di marcature portano le firme di M. Iaquinta al 19’ D’Alessandro e 26’ Barbuto, grazie ad un errore difensivo che lo ha lasciato da solo contro il portiere. Il cronometro dice 27’ quando accade qualcosa di…insolito: Carmine Bisignano riesce a farsi ammonire anche seduto in panchina, ricordiamo, causa infortunio. Episodio che fa sorridere i tifosi ed i compagni del giocatore stesso ma, senza perdere la concentrazione. Al 28’ a bucare la rete è ancora A. Bisignano con un tiro secco su punizione. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi, sul parziale di 5-0. Al ritorno sul terreno di gioco Gelsomino (MM) realizza il primo goal già al 1’. E’ ancora il giovane classe ‘96 Gelsomino a segnare su punizione, con precedente ammonizione anche di A. Bisignano. La squadra di casa reagisce e riapre le danze con M. Iaquinta al 46’, Barbuto al 47’ ed ancora M. Iaquinta al 48’, servito da un ammirevole assist di D’Alessandro. Chiude la serie, al 50’, Falco (MM) che cambia il parziale: 8-3. Ora si complicano le cose per i locali costretti, dal pressing avversario, a giocare bassi. Al 53’, mentre soffre la difesa bisignanese, la palla capita tra i piedi del portiere Massaro che, liberandola, trova il goal inaspettato dal collega del versante opposto! Nel frattempo riceve il giallo il giovanissimo Straface (B) ed al 58’ trova il goal Dentini (MM). (A.S. Federica Giovinco)

SURDO – HELLAS CIRO’ MARINA  5 – 7

Marcatori: 10’ Milano (S), 30’+1’ Mummolo (HC), 30’+2’ R. Potrone (HC), 31’ Sinopoli (HC), 32’ Mummolo (HC), 44’ Ritacca (S), 47’ Sinopoli (HC), 48’ Ritacca (S), 49’ Sinopoli (HC), 55’ De Luca (S), 56’ Ritacca (S), 60’ L. Potrone (HC)

Potrone Renzo  CiroNon riesce al Surdo il compito di dare seguito alla vittoria di sabato scorso incappando nell’ennesima sconfitta di una stagione da dimenticare. Alla squadra di casa sono costate care alcune amnesie difensive venendo castigata dai cinici e pratici avversari. Il quintetto di mister Ritacca, inizia la gara sotto i migliori auspici sbloccando il risultato con Milano di seguito fallendo il raddoppio. Per quasi un tempo gli ospiti, restano guardinghi provando a sfruttare le giocate di rimessa. Quando tutto lascia presagire ad un primo tempo da chiudersi sul risultato maturato in avvio il Cirò, concentrato e determinato, nei 2’ di recupero assesta con Mummolo ed E. Potrone, un micidiale uno-due ribaltando il risultato. Il Surdo accusa il colpo che, non viene assorbito neanche nell’intervallo infatti, il tempo di riprendere la gara ed il Cirò, affonda ulteriori due uppercut con la scatenata coppia Sinopoli-Mummolo. Riavutasi dalla scioccante avvio la compagine di casa, prova a tornare in partita con la rete di Ritacca. La marcatura innesca una serie di alterne segnature momentaneamente concluse da Sinopoli. Il Cirò sembra potere gestire il tempo restante ma, il Surdo con orgoglio raccoglie le forze prodigandosi in un esaltante forcing siglando due reti di speranza. A pochi secondi dal termine i locali, si schierano con il portiere di movimento ma, la mossa si ritorce contro quando L. Potrone concretizza il goal della sicurezza per il Cirò.

REAL LUZZESE – CITTA’ DI FUSCALDO  5 – 4

Murano e mister Sena Real LuzzeseMarcatori: Lopetrone (2), Murano (2), Greco per la Real Luzzese. Novello, S. Mazzei (4) per il Città di Fuscaldo

Gran bella partita questa di Luzzi tra due squadre intenzionate a prevalere l’una sull’altra al fine di guadagnare la zona tranquilla della classifica. Inizialmente la Real Luzzese, sembra potere indirizzare la gara a proprio favore realizzando due reti. I tirrenici, però, non rimangono inermi e con determinazione rimettono il match in parità. A pochi minuti dal riposo i padroni di casa, cercano l’allungo riportandosi in vantaggio ma, ancora una volta il Fuscaldo reagisce impattando il punteggio. Nella seconda frazione la pregevole rete di tacco firmata Lopetrone, riporta avanti i padroni di casa. Il Città di Fuscaldo giocandosela a viso aperto rende l’incontro appassionante palesando diverse occasioni da goal la maggior parte della quali, sventate dagli estremi difensori. Dopo vari tentativi il Fuscaldo ripristina la parità. Non paghe della divisione della posta entrambe cercano di prevalere l’una sull’altra e la cosa riesce alla Real Luzzese grazie alla decisiva rete di Greco.

 

COSTA DEL LIONE – SILVER CITY  6 – 4

Marcatori: 2’ Floro (CL), 4’ Vallone (CL), 13’ M. Argento (SC), 15’ e 21’ Morelli (CL), 30’ DE Luca (SC), 34’ e 37’ El Madì (SC), 59’ e 62’ Morelli (CL)

Costa lione Silver CityPomeriggio primaverile che allontana la triste pioggia degli ultimi giorni. Pubblico delle grandi occasioni ma con meno charme. Silver City reduce dalla debacle interna contro l’ultima della classe cerca un pronto riscatto per dare speranza ad una salvezza compromessa. Costa del Lione che negli ultimi incontri ha raccolto molto meno di quanto seminato. Mister Carnuccio ha preparato bene la partita e caricato nel modo giusto i suoi, che partono subito col piglio giusto. 2° minuto e Floro, visto il portiere fuori dai pali, lo sorprende con un pallonetto dalla propria metà campo. Pubblico in visibilio. 4° minuto, Vallone recupera palla dal limite della propria area e si esibisce in una stupenda cavalcata e trafiggendo il portiere avversario con un preciso diagonale. I Leoncini sono padroni del campo e all’8° prima Floro e poi Vallone mancano il raddoppio personale per un soffio. Al 10° sono gli ospiti che si affacciano nella metà campo avversaria con Di Bella che prova in diagonale ma Grandinetti si presenta e batte il primo colpo. Al 13° Argento M. di spalle alla porta, ruota bene sull’avversario e lascia partire un tiro dal limite che sorprende il numero uno della Costa, 2 a 1. Tutto da rifare. Ci pensa Morelli che prima di rapina, su corta respinta del portiere al 15°, e poi con un bolide in diagonale al 21°, ristabilisce le distanze. Morelli Francesco Costa del LioneNel mezzo ancora una prova di carattere di Grandinetti che blocca il diagonale di Esposito. Prima del fischio di mezza gara c’è il tempo per vedere il goal su punizione di De Luca. 4 a 2. Il secondo tempo, agli ordini del perfetto direttore di gara Sig. Buccinnà di Lamezia Terme, riprende con gli ospiti caricati e vogliosi di vender cara la pelle. Comincia così un assedio che costringe i padroni di casa ad un estenuante difesa dovuta ad un calo di concentrazione e ad una grinta esasperata dei ragazzi di Mister Torneo. Sale così in cattedra l’ex El Madi che al 34° e al 37° pareggia i conti, prima su regalo di Galeota e poi su pasticcio della difesa tutta. Tra il 39° e il 47° El Madi si costruisce altre tre palle goal che solo la prontezza di Grandinetti non fa aumentare lo score del bravo pivot. La seconda occasione è una fotocopia della rete di Vallone, ma in questo caso il portiere è diverso. Al 56° Galeota, lanciato da Floro, prova il pallonetto con il portiere in uscita ma oggi anche la fortuna non è dalla sua e la palla finisce a fil di palo. Alla fine è Morelli mettere il sigillo sulla battaglia che doveva essere portata a termine, al 59° con un preciso diagonale di sinistro buca il portiere e al 2° minuto di recupero fa quattro. Nel frammezzo c’è tempo per l’espulsione del portiere di movimento per una parata a centrocampo su pallonetto tentato da Galeota. La giocata. La rete a palombella di Floro dalla propria metà campo. (A.S. Bruno Caterina)