Polisportiva Futura – Real Rogit 5 – 0
Marcatori: 2 Ecelestini, Gil, Rappocciolo, Pannuti
Sulle ali dell’entusiasmo di Roma, dopo la conquista della finale di Coppa Italia ottenuta in settimana, la Polisportiva Futura torna in Calabria per confermare il suo stradominio su questo campionato di Serie C1, che benché sia stato chiuso matematicamente dagli uomini di Alfarano già da qualche settimana, continua a dare soddisfazioni ai supporters dei reggini, che con il 5 – 0 rifilato al Real Rogit si portano a quota 67 punti in graduatoria e mantengono i propri diciotto punti di vantaggio sulla seconda posizione. Seconda piazza che si allontana invece per il Real Rogit, che nonostante la buona prova si è dovuto arrendere di fronte alle avanzate di Ecelestini e compagni.
Padroni di casa che prendono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, mantenendo il possesso della sfera e sfruttando non appena ne hanno l’opportunità i varchi lasciati dal Real Rogit per le ripartenze. Quando gli ospiti provano a trovare la via della rete trovano di fronte a loro un Lo Gatto sempre attentissimo. La contesa viene sbloccata dalla rete di Ecelestini, che porta in vantaggio la Polisportiva Futura. Nonostante il tentativo di reazione del Rogit, è ancora la squadra di casa a trovare la via del goal prima del rientro negli spogliatoi con Gil.
Nella ripresa la Polisportiva Futura continua il suo dominio, dando vita ad un’ampia rotazione e gestendo il risultato, arrotondandolo quando ne ha l’opportunità. L’ampia rotazione coinvolge anche il giovane Pannuti, che trova anche lo spazio per andare in rete. La cinquina della Futura viene completata dalle marcature di Ecelestini e Rappocciolo, che aumentano il bottino dei goal segnati dai reggini in campionato a 148.
Zefhir Mega Five – Futsal Enotria 9 – 3
Marcatori: 3 Zoccali (Z), 2 Lorenti (Z), 2 Stuppino (Z), Spanò (Z), Pratticò (Z), Mirante G. (E), Mirante M. (E), Restelli (E)
Lo Zefhir Mega Five elimina le residue speranze di accesso ai play-off dell’Enotria, che viene superata dagli uomini di mister Carella con il risultato di 9 – 3. Con i tre punti odierni i padroni di casa riescono così ad allungare in seconda posizione, approfittando della sconfitta del Real Rogit sul campo della Polisportiva Futura.
Primo tempo equilibrato, in cui sono gli ospiti a trovare per primi la via della rete, con Giuseppe Mirante che batte Calabrò (che oggi ha sostituito egregiamente lo squalificato Tamiro tra i pali) ed insacca lo 0 – 1. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e porta alle reti di Zoccali, Lorenti e Stuppino, che ribaltano il parziale, portandolo sul 3 – 1. L’Enotria non ci sta e con Marco Mirante va ad accorciare le distanze sul 3 – 2 con cui si va al riposo.
Nella ripresa gli ospiti non riescono a dar seguito alla buona prima frazione disputata, complici anche i soli otto effettivi con cui si presentava a questa difficile trasferta contro la seconda della classe. Lo Zefhir sfrutta alla perfezione il calo fisico dell’Enotria, con Zoccali che sale in cattedra e con una doppietta allunga sul 5 – 2 per i suoi. Gli ospiti accusano il colpo e vengono trafitti ancora dalle marcature di Lorenti e Spanò. La rete di Restelli rappresenta solo un fuoco di paglia, perché nel finale le reti di Pratticò e Stuppino archiviano definitivamente la pratica, fissando il punteggio sul 9 – 3.
Partita seguita dalla redazione di www.calabriafutsal.it.
Amantea – Roglianese 4 – 2
Marcatori: Filice (A), Pellegrino (A), Forte (A), Piluso (A), 2 Franzé (R)
L’Amantea supera per 4 – 2 la Roglianese tra le mura amiche, superando in graduatoria la Maestrelli (sconfitta sul campo del Barcollando) ed intravedendo così la salvezza diretta.
Padroni di casa che partono con il piede premuto sull’acceleratore e dopo non molto trovano il goal del vantaggio con una bella azione corale rifinita da Forte, che trova Filice sul secondo palo, abile a superare l’estremo difensore della Roglianese ed a depositare in rete l’1 – 0. L’ottimo avvio dell’Amantea si conferma anche nei minuti successivi, quando Pellegrino riesce a trovare anche la via del raddoppio. Dopo lo shock iniziale, gli ospiti provano ad alzare il baricentro per rientrare in partita, giocando anche a partire da una decina di minuti dal riposo la carta del portiere di movimento. Porco e la sua difesa riescono comunque ad arginare i tentativi della squadra di mister Sicilia e si va dunque al riposo sul 2 – 0 in favore dei padroni di casa.
Nella ripresa, come prevedibile, la Roglianese continua con il quinto uomo di movimento in campo alla ricerca della rete che riaprirebbe i giochi. I tentativi degli ospiti si infrangono però ancora una volta sull’ottima retroguardia dell’Amantea, che mantiene il doppio vantaggio, ma al contempo riesce anche ad approfittare degli inevitabili spazi concessi dalla Roglianese, trafitta per altre due volte dalle reti di Forte e Piluso, che portano il parziale sul 4 – 0 e sembrano chiudere i giochi. La buona lena degli uomini di Sicilia vengono comunque premiati nel finale, con le due reti di Franzé che però non valgono per riaprire i giochi dato il poco tempo rimasto sul cronometro. Finisce 4 – 2, con l’Amantea che intravede la salvezza.
Città di Vibo – Città di Fiore 5 – 2
Marcatori: Policaro (V), Paternò (V), Barbagallo (V), Lo Bianco S. (V), Briga D. (V), Mannarino (CdF), Simari (CdF)
Il Città di Vibo supera per 5 – 2 il Città di Fiore tra le mura amiche e mantiene vive le proprie chance per una salvezza diretta, portandosi a sole due lunghezze dalla Maestrelli e rimandando il discorso relativo ai play-out alla prossima settimana. Gli ospiti invece con la sconfitta odierna non riescono a portare via punti che sarebbero potuti servire per migliorare la propria posizione all’interno della griglia dei play-out.
Padroni di casa, consapevoli dell’imprescindibilità dei tre punti nella gara odierna per tenere vive le speranze di salvezza diretta, che danno da subito intensità alle loro trame di gioco, trovando la via del vantaggio con Policaro. La rete dell’1 – 0 sveglia il Città di Fiore che prova a fare la partita, ma trova una squadra locale sempre molto ben organizzata ed ermetica, anche quando Federico decide di giocare la carta del portiere di movimento. Il Città di Vibo non si limita però solo al contenimento e trova anche il raddoppio, con Paternò che consente ai suoi di portarsi alla pausa sul 2 – 0.
La reazione mostrata nei primi trenta minuti dal Città di Fiore riceve il giusto premio in apertura di ripresa, quando Mannarino va a mettere dentro il 2 – 1 che riapre i giochi. La buona volontà degli ospiti viene però stroncata quando l’estremo difensore locale, Barbagallo, recupera palla e direttamente dalla sua porta trova la rete del 3 – 1, che rimanda a due reti di distacco gli ospiti. Il Città di Fiore accusa il colpo e subisce anche la quarta rete, firmata da Salvatore Lo Bianco. Il goal del 4 – 2 di Simari è solo una illusione, perché poco dopo arriva il 5 – 2 finale siglato da Daniele Briga che chiude la partita.
Barcollando – Maestrelli 4 – 1
Marcatori: 2 Lo Riggio (B), Marullo (B), Fiorentino (B), Oliva (M)
Il Barcollando batte per 4 – 1 la Maestrelli ed approfitta della sconfitta del Real Rogit sul campo della Polisportiva Futura. I reggini invece vengono superati in classifica dall’Amantea e vengono contemporaneamente avvicinati dal Città di Vibo e si vedranno dunque costretti a lottare anche negli ultimi sessanta minuti di questo campionato per provare a raggiungere la salvezza diretta, senza passare dai play-out.
Partita molto equilibrata, con le due squadre che si danno battaglia alla ricerca dei rispettivi obiettivi. Sono gli ospiti a trovare per primi la via del vantaggio, con Oliva che batte Sperlì e fa 0 – 1. La reazione del Barcollando arriva prontamente e porta la firma di Marullo, bravo a sfruttare una indecisione della retroguardia reggina sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa riescono anche a completare la propria rimonta prima del rientro negli spogliatoi con Lo Riggio, autore del 2 – 1 con cui si va alla pausa.
Nella seconda frazione la gara continua ad essere molto equilibrata, con occasioni per entrambe le compagini. Ad essere più concreta è però ancora una volta la squadra di casa, che trova il tris con Fiorentino. La Maestrelli prova a giocare la carta del portiere di movimento per provare ad accorciare le distanze, ma il punto esclamativo sulla partita lo mette ancora Lo Riggio, che da metà campo trova la sua seconda rete di giornata e fissa il punteggio sul 4 – 1 finale.
Five Soccer Cz – Sporting Club Corigliano 12 – 3
Marcatori: 6 Zurlo (F), 2 Posella (F), 2 Gigliotti (F), Tavano (F), Starace (F)
Tutto facile per la Five Soccer, che rispetta il pronostico e si impone con un netto 12 – 3 sul fanalino di coda Sporting Club Corigliano. Con i tre punti odierni la Five si porta al terzo posto in classifica.
Padroni di casa che partono subito agguerriti, trovando la via del vantaggio dopo appena nove minuti. La reazione dello Sporting Club è istantanea e porta al pareggio. Per riportarsi avanti la Five deve tornare a premere ed al 17′ arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Questa volta la reazione dei coriglianesi non arriva, e sono invece i locali a prendere il largo, con tre reti nel giro di dieci minuti che portano il parziale sul 5 – 1 con cui si va al riposo.
Nella ripresa il copione non cambia e lo Sporting non riesce più a controbattere alle avanzate della Five, che dilaga trascinata dall’indiscusso marcatore di giornata, Emanuele Zurlo autore di ben sei reti. Con il risultato in cassaforte i padroni di casa danno spazio ad una rotazione che coinvolge anche un paio di under, tra i quali spunta Starace, classe 1997, autore anche di una marcatura. I catanzaresi chiudono la contesa in goleada, imponendosi per 12 – 3.
Bovalino – Futsal Kroton 8 – 6
Marcatori: 4 Avarello G. (B), 2 Clemente (B), Morabito (B), Pipicelli (B), Avrello F. (B), 4 Zanda (K), Arcuri V. (K), Martire (K)
Il Bovalino si congeda al meglio davanti ai suoi tifosi, onorando l’ultimo impegno interno con un 8 – 6 rifilato al Futsal Kroton, che con la sconfitta odierna abbandona le speranze di poter raggiungere la salvezza diretta senza passare dai play-out. Amaranto che, invece, approfittano del k.o. dell’Enotria sul campo dello Zefhir ed agguantano nuovamente il sesto posto.
Partita spettacolare e combattuta che regala goal sin dai primi minuti. E’ il Futsal Kroton a trovare per primo la via del goal, con Zanda che su punizione supera Panuzzo e fa 0 – 1. La reazione del Bovalino non si fa attendere e porta la firma del solito Giovanni Avarello, che sfrutta al meglio un assist di Pipicelli. Lo stesso Avarello qualche minuto dopo va a completare la rimonta per i suoi, con un preciso colpo di testa direttamente su rilancio di Panuzzo. I pitagorici accusano il colpo e subiscono anche il tris del Bovalino, firmato da capitan Pipicelli che dalla destra salta due uomini e supera l’estremo difensore ospite. Mancano solo dieci minuti al riposo, ma le emozioni della prima frazione non sono ancora finite, perché il Futsal Kroton dapprima accorcia le distanze, e poi va a riportare il punteggio in parità con un tiro libero di Zanda. Negli ultimi minuti prima della pausa ancora Avarello, che sigla il 4 – 3 con cui si va negli spogliatoi.
Al rientro in campo il Bovalino brucia letteralmente gli ospiti, che vengono tramortiti da una doppietta di Clemente, che porta il parziale sul 6 – 3. Le cose si mettono ancora peggio per il Futsal Kroton quando Morabito prende palla, passa in mezzo a due uomini e supera in uscita l’estremo difensore, depositando in rete il 7 – 3. Gli ospiti accorciano, ma ci pensa Francesco Avarello, su assist di Giovanni, a ristabilire le distanze tra le due squadre. Zanda prova ancora a dare animo ai suoi con la rete dell’8 – 5 siglata su tiro libero e qualche minuto dopo arriva anche la sesta rete degli ospiti, che approfittano di una incertezza difensiva del Bovalino per portarsi a due reti di distanza. Ci pensa però ancora una volta Giovanni Avarello a chiudere il discorso, mettendo a segno la sua quarta rete personale di giornata e portando il parziale sul 9 – 6. Nei minuti finali c’è ancora spazio per un tiro libero per gli ospiti, che si infrange però sulla traversa.
