di Giuseppe Praticò – <<Siamo una grande famiglia>>. Esordisce cosi il vicepresidente Roberto Zema in occasione della presentazione del Cataforio. Alla presenza del consigliere della Divisione Calcio a 5 Piero Praticò, Zema ha presentato il nuovo progetto che vede coinvolta la Fata Morgana che diventa società satellite del Cataforio e curerà il settore giovanile. L’idea di quest’unica associazione nasce da un incontro casuale tra le due società che ha come obiettivo principale di costituire un forte settore giovanile.
Dopo aver presentato ogni singolo dirigente della “nuova” compagine, Zema ha illustrato gli obiettivi per la prossima stagione. <<Per quel che riguarda la prima squadra si punterà a migliorare il risultato ottenuto la scorsa stagione (sesto posto), provando magari a raggiungere le Final Eight di Coppa Italia, per il settore giovanile – aggiunge Zema – puntiamo a vincere le competizioni under 21 e juniores regionali, per poi confrontarci a livello nazionale>>.
Poche parole ma tanta commozione il presidente onorario Pino Plutino che dopo 28 anni di attività alla guida della Fata Morgana, decide di vivere il calcio a 5 in maniera differente, senza il peso della gestione intera di una società.
I complimenti per quanto fatto arrivano dal consigliere della Divisione calcio a 5 Piero Praticò che elogia la scelta delle due società di unire le forze per costruire qualcosa di importante a partire dal settore giovanile per arrivare alla prima squadra. Un plauso particolare il consigliere lo riserva al nuovo tecnico Pino Molluso, persona di sport con grandi doti che in passato, dopo aver calcato tutti i campi di serie A, ha vestito anche la maglia della Nazionale di futsal.
Di poche parole il neo tecnico Pino Molluso: <<Sono rimasto affascinato dal progetto presentatomi ed ho subito accettato la proposta fattami dal dirigente Romeo>>. <<Abbiamo praticamente trovato l’accordo al primo appuntamento – aggiunge Molluso – non mi era mai capitato che una società venisse a cercarmi fino a casa ad Oppido Mamertina, magari ci si vedeva a metà strada o addirittura raggiungevo i dirigenti>>.
Al termine della presentazione, la benedizione del Parrocco di Cataforio Don Davide.