L’A.S.D. Farmacia Centrale Paola Calcio a 5 e l’A.S.D. ZEFHIR MEGA FIVE esprimono tutto il loro disappunto e la loro indignazione in relazione ai Provvedimenti disciplinari adottati con il Comunicato Ufficiale n. 56 del 5 Novembre 2015 (Provvedimenti Giudice Sportivo Territoriale) per la gara disputata tra le due società il 31 ottobre u.s. Nel comunicato viene riportato testualmente:
AMMENDA
€ 200,00 FARMACIA CENTRALE PAOLAC5
per avere propri giocatori e dirigenti dato vita ad una rissa con “giocatori e dirigenti” della squadra avversaria durante la gara.
€ 200,00 ZEFHIR MEGA FIVE
per avere propri giocatori e dirigenti dato vita ad una rissa con “giocatori e dirigenti” della squadra avversaria durante la gara.
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
SGANGA LIVIOFRANCESCO (FARMACIA CENTRALE PAOLAC5) PRATTICO DIEGO (ZEFHIR MEGA FIVE)
Le due società ci tengono a puntualizzare che il match si è svolto nella massima regolarità e correttezza. Durante le fasi di gioco la gara si è contraddistinta da episodi normalissimi che accadono in ogni partita dove si mettono in gioco i tre punti. Nell’occasione “incriminata” dalla Lega, in cui si è verificato un fallo sanzionato dai direttori di gara con un semplice cartellino giallo, onde evitare eventuali conseguenze disciplinari verso i propri calciatori, i dirigenti delle due società sono intervenuti esclusivamente per riportare la calma sul terreno di gioco, visto soprattutto che gli stessi direttori avevano perso il controllo della situazione. Inspiegabilmente veniva estratto un cartellino rosso verso i calciatori Sganga Livio Francesco della Farmacia Centrale Paola C5 e Prattico Diego dello Zefhir Mega Five, che quindi “colpevoli” di aver dato vita ad una “rissa”, sempre per come riportato nel comunicato, sarebbero stati squalificati per sole due giornate, che è poi la semplice sanzione per chi viene espulso per rosso diretto. Il significato testuale di RISSA è Violenta lite o contesa, per lo più rumorosa e volgare, tra più persone, che degenera in vie di fatto con scambio di percosse e talora anche con l’uso di armi, il cui reato è PENALMENTE perseguibile. Tutto ciò è incomprensibile e inaccettabile !!! L’essere etichettati come squadre che danno vita ad una rissa colpisce profondamente chi cerca di trasmettere tramite lo sport valori di educazione, rispetto dell’avversario e disciplina oltre che divertimento. Chi era presente è stato testimone di una partita intensa e bellissima, di una cornice di pubblico corretta e fatta in parte da bambini e ragazzi. Si accetta di tutto, sviste arbitrali, disagi organizzativi, spese continue … ma quando si offendono gratuitamente e ingiustamente le Società questo non si accetta e non si deve
Scritto da: Comunicato stampa